POLICORO – Il licenziamento degli operai
da parte della Tradeco, azienda che gestisce la raccolta differenziata, ha
lasciato la città di Policoro in balìa dei rifiuti. Naturalmente non mancano le
polemiche sulle responsabilità, che a dire il vero ci sono sempre state sin da
quando è iniziato il servizio di “raccolta porta a porta”: dicembre 2011.
Filippo Vinci, candidato sindaco alle comunali di un anno fa e già assessore
agli Affari generali della città jonica, in merito alla vicenda che tiene banco
osserva: “Ci sono momenti nei quali non serve
fare esercitazioni dialettiche. Non servono, ora, fronzoli ornamentali alle
idee; la situazione è troppo tragica e noi non possiamo sottrarci al dovere di
intervenire. Ma vogliamo farlo in forma
secca, diretta e precisa, con una richiesta democratica indirizzata al sindaco
e alla maggioranza: dimettetevi. Avete fallito; questo è l' atto finale che
mette il sigillo di autenticità alla vostra totale incompetenza, alla vostra
totale incapacità di amministrare e alla vostra totale inadeguatezza nel
risolvere i problemi. Avete fallito, e
quando si fallisce si portano i libri in tribunale. Ci avete illusi e un intero anno non vi è bastato per risolvere
nessun problema di questa città. Quello dei
rifiuti è solo l' ultimo, in termini cronologici; perciò, davvero, non fate più
del male a questa città, non infierite più al limite del sadismo politico,
risparmiateci la vostra superficialità e le vostre, ormai inutili, promesse non
mantenute. Ai lavoratori licenziati la
nostra solidarietà, ai cittadini abbandonati la nostra solidarietà, a voi la
nostra umile, educata, sommessa richiesta: abbiate pietà di questa città.
Liberatela”.
Gabriele Elia
Fonte Il Quotidiano della
Basilicata
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