martedì 31 gennaio 2012
De Filippo emana decreto di revoca della Giunta
di revoca della Giunta regionale. Lo stesso presidente ne ha dato comunicazione
questa mattina in apertura dei lavori del Consiglio.
Lo show di Selvaggi lancia in alto il Policoro
Tutto troppo facile per il Policoro di Valente che batte con un netto 3-0 il Picerno e si rilancia di prepotenza nella zona che conta della classifica, a ridosso delle battistrada. Alla vigilia scrivevamo che il tecnico jonico puntava su Selvaggi per tornare al successo e così è stato, visto che il figlio d’arte ha aperto e chiuso i conti con una pregevole doppietta, inframmezzata dalla rete di Frabetti. Pratica chiusa praticamente nel primo tempo e ottime indicazioni per mister Valente che ha apprezzato l’approccio alla gara dei suoi. Dopo tutto, proprio i rossoblù di casa avevano tutto da perdere e nulla da guadagnare. Inizio spumeggiante del match e Policoro subito in vantaggio con Selvaggi che capitalizza l’assist di Manolio e con una gran inzuccata fa 1-0. Il Picerno non ci sta e sfiora il pari con una punizione di Magliano parata da Labriola al 16’, ma nel giro di pochi minuti il Policoro chiude il match con Fabretti. Assist man è ancora una volta Selvaggi che serve su un piatto d’argento il 2-0 al compagno di squadra. Picerno pericoloso ancora su calcio da fermo, ma Labriola è attento. Nella ripresa cresce il Picerno, ma si scopre e su un contropiede selvaggi cala il tris con un gran diagonale. Dilaga il Policoro con la traversa di Frabetti e l’occasione fallita da Selvaggi.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
Latronico: continua percorso territoriale del Pdl
“Con l’iniziativa di Policoro continua il percorso territoriale del Pdl in preparazione del congresso provinciale per definire i contenuti di una proposta politica che possa incontrare le aspettative delle nostre comunità in un momento di sicura difficoltà”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, coordinatore provinciale di Matera del partito. “Trasformare le difficoltà in una possibilità di riscossa è la sfida che dobbiamo accogliere perché la politica si risintonizzi con le problematiche vere che vivono oggi le famiglie e le imprese. La Basilicata in particolare ha bisogno di forze politiche che sappiano mobilitare le risorse migliori che si muovono nella società per dare forza alle dinamiche evolutive che devono avere il sopravvento sulle criticità. Il Pdl si muove in questa direzione svolgendo la sua rigorosa azione di opposizione in consiglio regionale associandovi una azione di governo a livello di politiche nazionali con un impegno dei parlamentari del Pdl per affrontare i nodi strutturali che condizionano lo sviluppo di una economia radicata e non assistita. In questa direzione si sono mosse le azioni parlamentari che hanno consentito l'inclusione nell'ultimo testo sulle liberalizzazioni della norma che ha riconosciuto per la prima volta ricadute vere a fronte del contributo che la Basilicata offre alla nazione in materia energetica. Un partito di popolo, il Pdl, fatto da uomini e donne appassionate al destino delle loro comunità come si e' visto a Policoro, dove si sono lanciate le prime iniziative per la prossima consultazione amministrativa in cui il Pdl si accinge a svolgere con la guida di Rocco Leone, noto professionista della zona, un ruolo decisivo e ci auguriamo vincente”.
lunedì 30 gennaio 2012
Policoro ha ricordato le vittime dell’Olocausto nel “Giorno della Memoria”
POLICORO – Venerdì 27 gennaio anche la città jonica ha celebrato il “Giorno della Memoria” nella biblioteca “Massimo Rinaldi” grazie alla sensibilità dell’associazione presidio del libro “Magna Grecia” e della locale sezione della Fidapa. Insieme hanno organizzato l’evento: “Shoah, suoni, domande, storie, parole”. La padrona di casa, Angela Delia, direttrice del polo culturale, ha ricordato che c’è una legge nazionale del 2000 istitutiva della giornata della memoria, il 27 gennaio, giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz nel secondo dopoguerra e luogo simbolo della deportazione degli ebrei nei campi di concentramento nazisti. Una testimonianza è stata portata da Angelo Vozza, il cui padre è stato ufficiale dell’esercito italiano del genio civile: un ingegnere impegnato nella costruzione di ponti tra la Croazia e Fiume. Vozza ha ricordato l’episodio in cui il padre, che viveva insieme alla sua famiglia viveva per motivi di lavoro in un albergo di Venezia, un giorno tra il 1944-1945 aiutò l’ebreo Brill, nascosto nell’attività commerciale, a fuggire dalla finestra dopo l’irruzione dei soldati tedeschi alla ricerca di ebrei. E dopo lo scampato pericolo venne curato da un medico, delle ferite causate durante la fuga, e poi definitivamente salvato da un altro professionista dell’epoca, un architetto, amico di Vozza. La professoressa Maria Caterina Bruni di Matera, ha messo sotto la lente di ingrandimento la valenza di giornate come quella del 27 gennaio che assume il significato della: “Volontà di affermare le ragioni della vita fisica e spirituale sulla morte, sopraffazione e la violenza contro ogni forma di totalitarismo e persecuzione”. Secondo la docente di lettere tanti sono stati gli esponenti della letteratura italiana che hanno condannato l’Olocausto nei loro versi: Ungaretti, Saba, Montale, Pavese e la corrente di pensiero del Neorealismo. “Oggi più che mai –continua la Bruni- si sente la necessità di non dimenticare quanti non hanno conosciuto la libertà e sono stati vittime di discriminazioni. A distanza però di 60 anni rigurgiti di negazionismo ci sono in vari Paesi del mondo anche tra quelli più industriallizati come il Giappone, la stessa Italia, Usa, Francia, Svezia, Ungheria, i cui focolai di protesta sono accesi anche dalla crisi economica che ci sta attraversando. Speriamo che giornate come quella odierna (27 gennaio ndr) in futuro non servano più anche se ho l’impressione che non sarà così perché non vedo le nuove generazioni attente a questi temi”. Durante la serata sono stati letti, da parte di giovani studenti, passi tratti da diversi libri, tra cui anche quelli di Primo Levi “Se questo è un uomo”; mentre Federica Calculli al piano ha musicato uno sketch del film: “La vita è bella”. Maria Lovito, presidentessa della Fidapa, nel suo saluto ha sottolineato la brutalità di ogni forma di discriminazione.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
domenica 29 gennaio 2012
Policoro: il centro si organizza per la campagna elettorale
La volontà di costruire, tutti insieme, il Laboratorio di Centro, per aprire in Policoro una nuova fase politica riformatrice e aperta ai moderati e ai cattolici, non si dissolve nelle ceneri della caduta della giunta Lopatriello, interrotta irresponsabilmente con la fuga di due consiglieri, che pure avevano condiviso un progetto politico, ancor prima di aderire ad una maggioranza amministrativa.
Questa è la risultanza di un incontro serale avuto tra le forze che hanno sostenuto Nicola Lopatriello nella nuova fase aperta nell’aprile scorso, nel quale API, DC, MPA, Casa dei Moderati, Città Nuova e FLI hanno unanimemente riaffermato il loro impegno convinto e fedele nella costruzione di una proposta centrista per la Città, alternativa alla Destra e alla Sinistra e nel segno di una equidistanza dalle logiche corporativistiche di un PD arroccato su logiche spartitorie dettate da “tavoli regionali”e da autolesionistiche strategie di isolamento istituzionale di un PDL non più rappresentativo delle reali e avvertite ansie di rinnovamento della società e di un più democratico e partecipato confronto politico.
Un franco incontro tra le parti che, lontani da logiche di autocommiserazione per la fine dell’esperienza amministrativa, è servito per ringraziare Nicola Lopatriello per il servizio reso alla Città e per ciò che di buono è stato realizzato, seppure in un momento storico caratterizzato da restrizioni finanziarie e da difficoltà normative che di fatto hanno limitato l’azione amministrativa nella esecuzione di un programma elettorale che pure in gran parte è stato onorato, e per rinsaldare un gruppo che non si smobilita e non si mette in vendita, volendo, invece, esercitare un ruolo di aggregazione di tutte le componenti civili che si rivedono nella moderazione e nella difesa dei valori cattolici. Il tutto in un contesto che non ha leader consacrati e/o predestinati e senza passerelle di prime donne, nella convinzione di mirare, avendo l’obiettivo di aprire una nuova fase, ad un ampio e concreto rinnovamento di idee e di metodi ispirati alla necessità di concorrere con pari dignità a disegnare nuovi spazi di confronto politico e di proposte per la Città, recuperando il diffuso e spesso giustificato disamore per la politica e il disorientamento di una comunità alla quale bisogna restituire la capacità di sognare e la forza di vincere la rassegnazione nel non ritenere impossibile la sfida di costruire frammenti di crescita morale, sociale ed economica.
Le forze di centro ci saranno e lanciano la loro sfida perché, attraverso un confronto leale, corretto e propositivo con le altre parti, si concorra a far nascere una nuova proposta politica per Policoro: nella chiarezza delle proprie posizioni culturali e in difesa dei propri valori, non negoziabili o non delegabili ad alcuno e tantomeno a chi volesse confondere o alterare i confini di uno spazio politico che, si spera, deve essere bene delineato nella propria identità ideologica. Con questo spirito di chiarezza saranno chiamati a raccolta “gli uomini liberi e forti” per una nuova aggregazione dove tutti insieme si progetti per Policoro nuovi orizzonti di crescita affidati a rappresentanti degni e capaci di interpretare le nuove spinte della nostra comunità.
Api, Dc, Mpa, Città Nuova, Fli, Casa moderati
Provincia Mt: Stella, rendere operativa area industriale Policoro
Il presidente Stella ha sollecitato il presidente della Regione per rendere operativo l’insediamento industriale di Policoro. “A fronte delle numerose sollecitazioni – si legge nella nota - pervenute da parte di operatori economici interessati alle attività produttive nella zona industriale di Policoro, già definita nel Piano di Industrializzazione del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera (adottato con delibera n. 15 del 24.06.2008), si chiede la disponibilità al presidente della Regione a promuovere un incontro esteso al Consorzio dello sviluppo industriale, al Comune di Policoro e alle associazioni datoriali, utile a indicare le priorità per rendere esecutivo il progetto di industrializzazione. “In un frangente di crisi come quello che stanno vivendo le società di tutto il mondo, e in particolare la popolazione della nostra regione, dare concretezza a un distretto industriale già riconosciuto ma che manca della infrastrutturazione necessaria perché possa realizzarsi concretamente, diventa una opportunità irrinunciabile, una occasione - ribadisce Stella - che al di là del settore turistico vede nella piccola e media impresa un ulteriore volano di rilancio economico del Materano.” “Policoro, così come gli altri comuni della fascia jonica, – sottolinea il presidente Stella – non riesce ancora a esprimere tutto il suo potenziale economico e imprenditoriale. Le condizioni sono oggettivamente complicate e fare emergere il dinamismo e le capacità di un territorio sano e produttivo non è cosa facile in un sistema compromesso da tagli pubblici e crisi dilagante. Soluzioni condivise e concertate, però, possono alleggerire l’impegno dei singoli e trovare risposte migliori. Proprio come nel caso della navetta, che renderà autonoma la costa jonica nei confronti dell’aeroporto di Bari-Palese, e che realizzeremo in collaborazione con i Comuni e con la Regione.” “Nella consapevolezza che il presidente della Regione saprà farsi, anche in questa occasione, interprete e portavoce delle esigenze del territorio, auspichiamo che presto si possa raggiungere un obiettivo che il tessuto imprenditoriale e l’intera provincia attende con fiducia.”
sabato 28 gennaio 2012
La proposta politica delle Acli
POLICORO – Il locale circolo Acli (Associazione cattolica lavoratori italiana) “Massimiliano Kolbe” alla luce situazione politica locale e sui nuovi equilibri che si potrebbero determinare interviene: “Siamo favorevoli al ritorno alla buona politica se viene data una chance a tutta l’area del cattolicesimo democratico che vuole contrastare il bipolarismo cattivo, fatto di scontri personalistici, la contrapposizione ideologica di uomini figli di ideologie non più esistenti, nel bene e nel male, ‘ il continuo sfregio alle istituzioni e all’ethos comune. Ci sovvengono le parole di Papa Benedetto quando ha parlato a Lamezia Terme il 9 ottobre scorso, dicendo: dobbiamo far scaturire una nuova generazione di uomini e donne capaci di promuovere non tanto interessi di parte, ma il bene comune con una significativa di questa “voglia di centro” che si è potuto scorgere a Todi due mesi or sono dove è stato promosso il primo forum dei cattolici nel mondo del lavoro. Quindi sicuramente anche la nostra associazione locale intende partecipare alla costruzione di un progetto autenticamente innovativo per la città e per questo lancia un appello a tutte le forze moderate ed autonome che vogliono condividere un’azione “fuori dagli schemi precostituiti” che includa le risorse autentiche che sono presenti nella nostra comunità e che non vogliono più delegare a pochi la partecipazione alla vita politica e le responsabilità che devono sentire tutti i cittadini. E’ possibile che in questa fase i partiti interessati conoscano ulteriori e profondi sconvolgimenti interni: scomposizioni e ricomposizioni, per usare una terminologia che nella nostra cittadina è linguaggio corrente; inoltre nel quadro delle alleanze locali non è possibile far persistere le contraddizioni rispetto ad un assetto più generale come può essere quello provinciale o regionale dove API, UDC, FLI danno luogo ad alleanze organiche ad ogni livello. Pertanto, per noi aclisti un progetto più fecondo, ma forse più difficile da realizzare, si riconosce nella proposta di costituire una nuova alleanza tra il centro e la sinistra moderata, basata sulla definizione di pari dignità tra i soggetti e sulla prospettiva di mettere in campo un nuovo riformismo che, muovendo dalla migliore tradizione del cattolicesimo e della cultura liberale, traghetti il territorio nel nuovo contesto, recuperando per la nostra cittadina una centralità che spetta di diritto. Cattolici e laici potrebbero trovare nuovo spazio di azione comune andando a superare il rigido schema bipartitico e realizzando quindi il disegno del Partito Democratico “oltre i confini del partito stesso”, incapace ad oggi di dare cittadinanza dignitosa a tutte le sue componenti. L’appello, quindi, è per una concertazione democratica delle cose da fare, con un intenso calendario di lavoro per i prossimi tempi, per le proposte da condividere e le persone da sostenere con metodi partecipati e democratici, che tengano conto dei criteri autenticamente trasparenti che sono gli unici elementi in grado di contrastare la disaffezione alla politica o addirittura la spinta alla “delega in bianco” che ha segnato il crescente dissenso della gente in questi ultimi tempi”.
Adiconsum su navetta per aeroporto Bari-Palese
L’Adiconsum Cisl di Matera ha più volte auspicato e considera non più rinviabile (per assicurare lo sviluppo turistico, commerciale, produttivo e occupazionale della fascia ionica) il collegamento con una navetta fra l’aeroporto di Bari Palese e la costa ionica del Metapontino. "Il Metapontino - sostiene Marina Festa, segretaria provinciale dell'associazione a tutela dei consumatori promossa dalla Cisl - ha una capacità di crescita elevata, grazie ad un’agricoltura di eccellenza e a un turismo di primo piano. Questo territorio va pertanto sostenuto adeguatamente, collegandolo con mezzi di trasporto pubblici all’aeroporto di Bari Palese, perché sia superato un isolamento territoriale che determina condizioni di svantaggio per la nostra regione e la nostra provincia. Tale collegamento rappresenterebbe una grossa opportunità per la regione e contribuirebbe a incrementare il Pil della provincia di Matera, creando nuova occupazione e sviluppo imprenditoriale. L'Adiconsum Cisl di Matera - aggiunge Festa - nel far presente che è impegnata sia a recare il proprio contributo nell’interesse di consumatori e turisti per la valorizzazione del territorio, sia a sostenere obiettivi legati a un aumento del prodotto interno lordo della regione, ha chiesto nei giorni scorsi al presidente della giunta regionale, al presidente dell’amministrazione provinciale ed al presidente della Camera di Commercio, di attivare il collegamento organizzato nel seguente modo: due corse in andata, la prima con partenza da Nova Siri alle ore 4,10 e arrivo a Bari Palese alle ore 6,00 e la seconda con partenza da Nova Siri Scalo alle ore 15,00 e arrivo a Bari Palese alle ore 16,45. Ed inoltre - conclude la responsabile materana dell'Adiconsum - due corse per il ritorno: la prima con rientro alle ore 12,30 e la seconda alle ore 22 con partenza dall’Aeroporto di Bari Palese".
venerdì 27 gennaio 2012
Telefisco 2012 per la prima volta a Policoro
Si è svolta nella città jonica per la prima volta in assoluto in video conferenza, nell’auditorium della Banca di credito cooperativo Cassa rurale ed artigiana di Castellana Grotte, filiale di Policoro, in corso A. De Gasperi l’appuntamento annuale del quotidiano “Il Sole 24 ore”, “Telefisco 2012”, giunto alla ventunesima edizione. Già alle 09:00 di mercoledì 25 gennaio la sala convegni dell’istituto di credito registrava i primi arrivi di professionisti, consulenti e rappresentanti di imprese. L’evento, il secondo in Basilicata (l’altro si è tenuto a Matera), ha trovato l’apprezzamento di tutti i presenti che nell’arco della giornata, dalle 09:00 alle 17:00, hanno ascoltato le relazioni e gli approfondimenti dei tecnici del noto quotidiano di informazione economico-finanziario-giuridico sulle novità introdotte dal Decreto “Salva Italia” . “Telefisco 2012”, evento portato nella città jonica dal sindaco uscente Nicola Lopatriello, presente al convegno, è stato anche un momento di promozione del territorio.
Di seguito l’elenco dei relatori
Il programma
01|La fiscalità degli immobili: l'Imu, le rendite e la proroga delle agevolazioni
ANGELO BUSANI
02|L'imposta sulle attività scudate e su immobili e capitali detenuti all'estero
MARCO PIAZZA
03|L'affrancamento delle partecipazioni e le nuove regole del capital gain
RAFFAELE RIZZARDI
04|Il regime contabile semplificato per la trasparenza e gli altri regimi agevolati
GIAN PAOLO TOSONI
05|Le misure per le imprese: l'incentivo alla capitalizzazione (Ace), le agevolazioni Irap su costo del lavoro, donne e giovani, le novità per imposte differite e riporto delle perdite
LUCA GAIANI
06|La comunicazione dei beni assegnati in godimento ai soci
ROBERTO LUGANO
07|L'interpello per evitare i vincoli sulle società di comodo
PRIMO CEPPELLINI
08|I limiti all'uso del contante, le indagini bancarie e la difesa del contribuente
BENEDETTO SANTACROCE
09|I controlli: che cosa cambia tra studi di settore, accertamento sintetico e redditometro
DARIO DEOTTO
10|Riscossione, contenzioso, reati tributari: le novità delle manovre
ANTONIO IORIO
11|Le nuove regole sulla composizione del collegio sindacale e le altre novità sui bilanci
FRANCO ROSCINI VITALI
12|Dai rimborsi trimestrali alla dichiarazione annuale le novità dell'Iva 2012 e le prospettive europee
Trattori agricoli nel piazzale antistante l’Enea. La protesta contro il caro vita si allarga
POLICORO – Il mondo agricolo scende di nuovo in piazza. Da qualche ora i trattori degli imprenditori del settore primario dell’economia regionale sostano nel piazzale antistante l’Enea Trisaia di Rotondella, luogo dove in passato non sono mancate altre manifestazioni simili. A darne comunicazione è il Cam, Comitato agricolo del Metapontino, che ha in Ovidio De Stefano uno dei suoi fondatori: “L’altro giorno –osserva- insieme a noi c’erano anche i tir della protesta dei “Forconi” partita dalla Sicilia ma che in queste ore si sta allargando a macchia d’olio in tutta Italia. Condividiamo insieme una battaglia per la sopravvivenza. Loro, che poi si sono spostati in un’altra area della Basilicata, sono alle prese soprattutto con il caro benzina; noi invece abbiamo a che fare con una crisi ancora più profonda e strutturale. L’aumento delle accise, per rimanere in tema dei “Forconi”, comporta un’impennata del costo del carburante, in aggiunta al quale c’è da registrare la nuova patrimoniale del Governo Monti, l’Imu (ex Ici ndr), che colpisce terreni, fabbricati e pertinenze e gli oneri contributivi ormai insostenibili. Alle responsabilità della classe politica, che per l’anno nuovo ci ha fatto un bel regalo, non bisogna sottacere, anzi lo ribadiamo per l’ennesima volta, i danni delle calamità naturali degli anni scorsi sui quali stiamo ancora pagando dazio in termini di produzione senza essere stati ristorati. La nostra protesta continuerà, vedremo in che modo, fino a quando il Governo non darà al mondo agricolo dei segnali di un’inversione di tendenza e risposte alle nostre rivendicazioni”. Nel frattempo il Movimento dei Forconi Lucani si sposta a Matera per decidere come scendere in strada al fianco di quelli che già lo hanno fatto. Tra loro ci sono: agricoltori, artigiani, titolari di aziende, tecnici, disoccupati, precari, giovani impegnati in movimenti e associazioni, vertenze per la difesa del territorio, del lavoro, dei diritti contro la crisi drammatica che non accenna ad allentare la presa.
Gabriele Elia
giovedì 26 gennaio 2012
La Coldiretti chiede il dimezzamento dell’Imu
Provincia Matera: incontro su bus navetta costa jonica Bari-Palese
Sviluppo economico e servizio di pubblica utilità per dare ossigeno ai comuni della costa jonica. Questi gli argomenti al centro dell’incontro svoltosi in Provincia. Un tavolo che ha discusso della istituzione del bus navetta dalla costa jonica all’aeroporto di Bari-Palese, chiesto e sollecitato dalle associazioni dei consumatori, in primis da Cittadinanzattiva di Policoro, dalle amministrazioni comunali coinvolte e dal mondo del turismo. Hanno preso parte all’incontro: il presidente Franco Stella, l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Angelo Garbellano, Michele Taranto del Comune di Pisticci, Giuseppe Comparato del Comune di Rotondella, Maria Antonietta Tarsia, Rosa Modarelli, Giuseppe Di Matteo e Livia Silvestri di Cittadinanzattiva, Angelo Festa e Marina Festa di Adiconsum. Il presidente Stella ha sottolineato la volontà politica dell’Ente di fornire riscontro alle istanze del territorio rispetto a un servizio: “che risulta essenziale per lo sviluppo di un’area strategica per l’economia del Materano. Una necessità sulla quale interverremo con un servizio sperimentale che avvieremo di intesa e con la collaborazione delle amministrazioni comunali. L’idea è quella di partire con un servizio base, una coppia di corse, che non ci esponga troppo sotto il profilo economico. Un ragionamento che potremo ampliare nel momento in cui, ottimizzato il Piano di trasporto pubblico, avremo oltre 1 milione e 300 mila chilometri da mettere a disposizione delle esigenze delle comunità. Ritengo non più rinviabile attuare una operazione di razionalizzazione, sia perché ci consentirà di ovviare alla crisi che ci attanaglia, sia per un senso di rispetto dell’utilizzo del denaro pubblico.” I rappresentanti dei Comuni intervenuti, condividendo il progetto del presidente, si sono detti pronti a sostenere, anche attraverso un contributo simbolico, l’istituzione del bus navetta. Condivisione anche da parte delle associazioni: “Non possiamo che apprezzare la disponibilità dell’Amministrazione provinciale – ha detto Angelo Festa dell’Adiconsum – che, nonostante le numerose difficoltà da affrontare in questo periodo, non si è tirata indietro rispetto a scelte che hanno il potere di decidere il futuro della nostra provincia.” “La navetta, soprattutto nella stagione estiva, consentirà alla nostra economia di decollare. I turisti ospiti delle nostre strutture ricettive, – ha evidenziato la responsabile di Cittadinanzattiva, Maria Antonietta Tarsia –, beneficeranno di una “comodità”, data per scontato nei tempi attuali, che promuoverà una immagine del territorio certamente più moderna e maggiormente appetibile per un settore dal quale dipendono occupazione e sviluppo del nostro territorio.”
mercoledì 25 gennaio 2012
Si è insediato il Commissario prefettizio
POLICORO - Nella mattinata del 25 gennaio si è insediato ufficialmente il Commissario prefettizio A. Gentile, subentrato all’Amministrazione comunale di Policoro dopo che lo scorso 23 gennaio undici consiglieri comunali su un totale di 21 hanno rassegnato le dimissioni ponendo fine anzitempo alla legislatura iniziata nel 2008. Il sindaco uscente, Nicola Lopatriello, in un cordiale incontro nel Palazzo di città ha illustrato al Dott. Gentile i risultati raggiunti nei tre anni e mezzo di legislatura e i progetti in itinere; e si è detto pronto a supportare l’operato del rappresentante dello Stato per contribuire al progresso della città sotto tutti i profili: infrastrutturale, di promozione del territorio, turistico e quant’altro.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell’associazione No Scorie Trisaia
Regione, petrolio e gas: aspettando un disastro?
Tutto va bene se non accade nulla, ma quando accade sono guai. Esplode un metanodotto vicino un centro urbano in Toscana, 10 persone in ospedale di cui 4 gravi. Scuole chiuse in 6 comuni, un incendio con fiamme alte 200 metri , case devastate, sgomberi forzati, interventi della protezione civile in soccorso delle popolazioni. Tragedia più immane sfiorata. E stiamo parlando di un semplice metanodotto esploso. E se fosse esploso un pozzo minerario vicino all'Itrec di Rotondella? E se per un fenomeno di subsidenza, il cemento a protezione da possibili contaminazione radioattive si sfalda? In Basilicata si sfida la sorte, la fisica, ma soprattutto il buonsenso e con una buona dose d’inconsistenza si autorizzano le trivellazioni di idrocarburi vicino le case, i centri abitati, gli ospedali, le dighe, i fiumi con il Dipartimento ambiente della Regione che arriva anche ad escludere le Via, Valutazioni d’impatto ambientale. Ma escludendo la Via si escludono le osservazioni di enti e cittadini e si esclude la possibilità di obbligare le compagnie minerarie a seguire protocolli più rigidi e più rispettosi delle richieste che vengono dal territorio. Forse perché non escludendo la Via c'è la possibilità che qualche pozzo venga bocciato? La Valutazione d’impatto ambientale serve proprio per valutare possibili rischi a cose, persone, ambiente: ecco perché è stata istituita. E in Basilicata, terra antropizzata e bacino idrico sia di superficie che di profondità, la Via dovrebbe essere applicata con maggiore rigore possibile, non elusa. Non solo perché già nel 1991, a Policoro, ci fu la triste esperienza di un pozzo di gas esploso, ma perché le compagnie minerarie, proprio perché trovano terreno fertile, perforano nei borghi abitati (Pozzo Morano), sotto l'Itrec delle sostanze radioattive (Concessione Nova Siri Scalo), nei parchi (Cerro falcone 2), davanti agli ospedali (Villa d'Agri), nelle aree urbane (Marconia e Pisticci), lungo i letti dei Fiumi (Val Basento e Valle dell'Agri), nelle vicinanze della diga del Pertusillo e adesso anche lungo i monti delle sorgenti del fiume Agri, tra Marsico Nuovo e Paterno. È ora che ci si ribelli a procedure burocratiche disattese e che si segua l'esempio dei 5 sindaci della Provincia di Potenza che si sono opposti alla concessione dell'Eni, "Li Foi". Sperando che la Regione non escluda la Via per escludere le osservazioni di ben 5 amministrazioni pubbliche elette dai cittadini. Come ha già fatto con la concessione "Frusci", tra Avigliano e Rionero, e come ha fatto con le osservazioni di Rotondella, Nova Siri e Policoro in merito a quell'assurdo permesso estrattivo non bloccato dai pozzi Rivolta 001 e Nova Siri 001, irresponsabilmente lasciati attivi a poche centinaia di metri dal deposito nucleare della Trisaia. Il presidente De Filippo eviti di gioire sulle liberalizzazioni del governo Monti sulle trivellazioni, senza che la Basilicata riceva un euro ed enfatizzando gli investimenti che le società petrolifere faranno in Basilicata. Investimenti che distruggeranno le nostre acque e le nostre economie locali . Confermando la Basilicata terra di sfruttamento e più povera d'Italia come lo conferma l'Istat nel 2011.
I "forconi lucani" in piazza. In 150 arrivano a Policoro
POLICORO-Cavalcano l'onda mediatica dei più noto movimento siciliano, che proprio in queste ore sta ammorbìdento
una protesta capace di paralizzare l'intera regione, ma loro, ':i forconi" lucani, sono proti ti ad emulare in tutto la radicalità isolana. Erano oltre 130, tra cui tantissimi giovani e "facce nuove", i partecipanti alla prima assemblea costitutiva del movimento "Forconi Lucani", organizzata domenica mattina in piazza Eraclea a Policoro. Un primo sondaggio di umori, che a detta de i promotori ha già dato interessanti riscontri. L'evento, che si ripeterà mercoledì pomeriggio alle 17 in piazza Vittorio Veneto a Matera, è stato organizzato dall'associazione "Policoro è tua" dell'attivista Ottavio Frammartino, con il movimento "No Scorie Trisaia” di Felice Santarcangelo o "Altra-agricoltura" di Gianni Fabbris. Tre punte come quelle dì un forcone, intorno alle quali si sono subito raggruppati tutti i movimenti e associazioni culturali più impegnate del Materano. C'erano, infatti, i "Cittadini Attivi" di Bernalda. e Metaponto, il movimento "Cinque Stelle" di Policoro e Matera e tanti altri rappresentanti del mondo associativo, ma soprattutto i giovani o giovanissimi, coloro che sembrano essere divenuti l'ossatura della protesta. Secondo gli organizzatori a Policoro c'orano almeno 150 persone, secondo la Questura qualcuno di meno. Sta di fatto che la rete è già stata formalmente costituita, con due gruppi su Facebook, "Movimento per i forconi lucani" e"I forconìlucani", oltre a un sito internet in fase di allestimento. Pare sia proprio questo il canale che i promotori intendono privilegiare per coordinare ed organizzare la mega rete regionale. Prova ne è il fatto che gli organi di stampa "tradizionali" non sono venuti a conoscenza dell'evento se non, appunto, attraverso la rete. «Organizziamo il movimento per solidarizzare con gli autotrasportatori ed agricoltori lucani – spiega Frammartiono- con i disoccupati i e i 3.000 giovani che lasciano ogni anno la Basilicata per dire no all'aumento del carburante, al pizzo delle banche e delle esattorie, alle trivelle selvagge del decreto Monti, al sottosviluppo della Basilicata regione». Idee chiare, che partono dallo spirito combattivo e dalle iniziative dei più noti forconi siciliani, ma solo per adattarsi alla realtà lucana. Frammartino interpellato dal Quotidiano, ha spiegato di essere sorpreso per il grande ed immediato seguito ottenuto nelle altre associazioni: «Siamo pronti a scendere in campo con iniziative concrete - spiega l’attivista di Policoro è tua – perché in questi anni ci siamo stancati di sentire la solita-litania: ''Avete ragione, la vostra protesta è sacrosanta ma servono misure concrete e non solo per l'agricoltura, ma anche sulla questione del petrolio, della legalità in questa regione, ma anche per gli autotrasportatorì, i
precari della scuola, i disoccupati, le vittime della partita lva. Tanti di loro erano domenica in piazza. E poi – conclude Frammartino senza mezzi termini - questa class e politica lucana non si sopporta più, si deve togliere dì mezzo, oppure saremo noi a farlo con i forconi. Prima movimenti ed associazioni erano sparpagliati, oggi siamo tutti insieme con una grande forza, pronti anche ad una lotta, di una certa consistenza». I promotori, quindi, non lasciano molto all'immaginazione, per cui nelle prossime settimane non si escludono blocchi stradali od azioni eclatanti. «Per il momento riconquistiamo le piazze- ha concluso Frammartino - perché il nostro movimento parta dal basso, poi se necessario saremo pronti a marciare sulle strade e sui monti».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
martedì 24 gennaio 2012
Policoro, il pareggio è un gioco da Ragazzo
Finisce in parità l'attesa sfida per la corsa play off tra Murese e Policoro. A dirla tutta, un vincitore c'è stato, il solito. Un pessimo terreno di gioco è stato ancora una volta protagonista assoluto di una gara che ha subìto - come di consueto – i condizionamenti di un rettangolo che meriterebbe il cartello “chiuso per vergogna”. Il monito lanciato dalle società e soprattutto dagli atleti, rimane inascoltato tra l'indifferenza degli amministratori locali. E chissà che l'idea di far giocare la Murene altrove nella prossima stagione non si trasformi in qualcosa di concreto. Un peccato per una piazza attaccata alla propria squadra, un bene per l'incolumità degli atleti e la bellezza del calcio. Campo a parte, quella tra Murese e Policoro è stata una brutta gara, molto fisica e giocata prevalentemente a metà campo. Di bel gioco, neanche l'ombra, con l'attenuante ampiamente descritta in apertura. La cronaca, racconta di una Murene inguardabile nella prima frazione al cospetto di un Policoro arcigno e fisicamente più in palla dell'avversario. La squadra di Lardo nei primi quarantacinque minuti ha mostrato scarsa lucidità ed un approccio alla gara morbido, intravedibile in alcuni errori dei singoli che inevitabilmente hanno condizionato il match. La carenza di idee e di agonismo dei padroni di casa, ha spianato la strada del vantaggio agli ospiti dopo appena dieci minuti: uscita maldestra di Battaglia, palla sui piedi di Selvaggi che imbecca la testa di Serritella per la rete dell'uno a zero. Chi si aspetta una reazione degli uomini di Lardo rimane deluso. I biancorossi infatti sono in balìa, di loro stessi più che dell'avversario e mostrano poca sicurezza nel reparto difensivo. Dal canto suo il Policoro fa prevalere la sua fisicità senza però pungere particolarmente. Nella ripresa passano sei minuti e Ricigliano - il migliore dei suoi per intensità - sfiora il palo di destro. E' il preludio alla rimonta biancorossa, materializzatasi in sei minuti. Un minuto dopo infatti, deliziosa palla tagliata di Anthoi per l'inserimento di Doino che con freddezza batte Coretti. Sei giri di lancette e un meraviglioso bolide di Rota dal limite termina la sua corsa sotto l'incrocio. Murene in vantaggio ma senza brillare. Al minuto venticinque, Selvaggi viene pescato in profondità con Battaglia che fa sua la sfera. Ancora Policoro dopo tre minuti con Battaglia che è provvidenziale su Selvaggi. A dieci dal termine, il colpo del pari: cross dall'out di sinistra e colpo di testa di Ragazzo che fa due a due con la complicità di una disattenta retroguardia. La squadra di Valente prova a pungere nel finale con delle conclusioni dal limite. Allo scadere però, Anthoi sciupa clamorosamente il colpo vincente: palla al miele di Dutra per per il rumeno che a tu per tu con Coretti spedisce la palla a lato. E' l'ultimo acuto di una gara terminata giustamente in parità.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
La Fidapa a favore delle cure palliative
POLICORO – Sabato 21 la locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni affari) ha organizzato, nella sala consiliare del Municipio jonico, alle 18:00 una tavola rotonda dal tema: “Comprendere il dolore per garantire la qualità della vita, durante l’esperienza della malattia”. Il tema scelto è stato dettato dal fatto che la Fidapa nazionale, come sottolineato durante la tavola rotonda, è scesa in campo direttamente con una propria task force come movimento di opinione sul tema del parto indolore e cure palliative, visto che in Italia le donne hanno molta difficoltà ad ottenere il parto indolore con anestesia peridurale, con notevoli differenze di trattamento economico, ospedaliero, geografico, umano. Pertanto la Fidapa sollecita il Ministro della Salute e il presidente della commissione Sanità del Senato al reinserimento nei Lea (Livello essenziale di assistenza) del parto indolore con anestesia peridurale in modo da riconoscere alle donne il diritto di scegliere di non soffrire, oltre ad aver creato un vasto movimento di opinione sul territorio nazionale per la costituzione di apposite commissioni sulla terapia del dolore e le cure palliative come prescrive la legge 38/2010, secondo la quale le donne devono avere il diritto di accesso alle cure palliative e il diritto di scegliere il parto indolore a tutela della loro dignità, sollecitando anche le Regioni a dotarsi di una legge che vada in questa direzione e oggetto di studio anche nelle università. Inoltre è stato spiegato al folto pubblico presente in platea, da un punto di visto storico come veniva visto il dolore in altre epoche: sensazione che coinvolge tutto l’organismo e le sue funzioni, esperienza emozionale, genera allarme tra il 25% degli italiani, e spesso dettato anche da fattori psicologici. E’ chiaro che la terapia, questo è emerso durante l’incontro, contro ogni dolore sono i farmaci; però non bisogna sottovalutare nemmeno l’aspetto culturale della lotta contro il dolore: dialogo e fiducia tra il medico e il paziente. Da una recente indagine, evidenziata durante i lavori, il 46% delle donne lucane sceglie il parto cesareo perché indolore. Infatti il partoanalgesia presso il nosocomio del San Carlo è monitorato 365 giorni all’anno e 24 ore su 24, disciplinato anche da una legge. Per quanto riguarda poi il nascituro c’è la carta del diritto del bambino. Tra i relatori medici dell’Asm, dell’Asp e dell’ospedale intitolato a Padre Pio di San Giovanni Rotondo, oltre allo stato maggiore della Fidapa regionale e nazionale. Un contributo è stato portato anche dal Direttore generale del Dipartimento salute regionale, Pietro Quinto, e dal neo Direttore generale dell’Asm Giampiero Maruggi.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
lunedì 23 gennaio 2012
Fine anticipata della legislatura
dimessi dalla carica facendo venire meno i numeri per proseguire la
legislatura. Pertanto Policoro ritornerà alle urne nella primavera del
2012.
Per la seconda volta consecutiva ritorna il Commissario prefettizio. La
prima volta ha posto fine all'esperienza di centro-sinistra, questa volta
di centro-destra inizialmente e poi in itinere di centro iniziata nel
2008.
L’associazione podistica amatori Policoro conquista il trofeo Master femminile alla “Correre Basilicata”
POLICORO – L’associazione podistica dilettantistica amatori Policoro di Luigi Cappucci aggiunge l’ennesimo trofeo nella sua sterminata bacheca: quello conferitole nella manifestazione “Correre Basilicata”. Il sette gennaio scorso il team jonico di maratoneti è stato premiato ad Irsina alla fine dell’evento che si svolge annualmente in Lucania: “Nonostante –osserva il presidente Luigi Cappucci- siamo stati presenti solo in 15 delle 28 gare che si sono corse in vari paesi della nostra regione, nella classifica generale come associazione abbiamo ricevuto il trofeo Master Femminile avendo tra le nostre iscritte anche alcune donne. E tra queste la signora Adelaide Sergio è arrivata 5 nella categoria MM45 (sopra i 45 anni), mentre in quella maschile registriamo i migliori piazzamenti nella persone di: Gaetano Rinaldi settimo nella MM45 e Pietro Di Nardi in quella MM55. Se avessimo preso parte a tutte le gare di atletica leggera anche tra gli uomini non avremmo demeritato, avendo un gruppo di atleti ben affiatato che nel corso della stagione corre in vari appuntamenti nazionali e anche internazionali. E proprio per la concomitanza di altre corse o per impegni di lavoro vari abbiamo declinato giocoforza l’invito a correre. Però data l’importanza della “Correre Basilicata” per il 2012 ci siamo candidati ad ospitare le premiazioni finali nella nostra città, Policoro, mai avvenuta in passato. Infatti tale appuntamento sportivo serve anche per promuovere il territorio e le sue peculiarità. Infatti girando per tutti i borghi, paesi e città ci rendiamo conto come la Lucania sia una regione da scoprire anche per noi residenti con le sue splendide colline, montagna e pianura/mare; per non parlare della sua storia e dei suoi reperti archeologici. Credo che per l’anno appena iniziato ci siano le condizioni per ospitare qui a Policoro l’appuntamento conclusivo”. La prossima corsa vedrà i maratoneti dell’associazione podistica amatori Policoro alla mezza maratona Roma-Ostia del 26 febbraio.
Gabriele Elia
(Fonte il Quotidiano della Basilicata)
domenica 22 gennaio 2012
Diritti negati? C’è il Cug in Comune
sabato 21 gennaio 2012
Policoro ospita il convegno: Telefisco 2012
Il programma
01|La fiscalità degli immobili: l'Imu, le rendite e la proroga delle agevolazioni
ANGELO BUSANI
02|L'imposta sulle attività scudate e su immobili e capitali detenuti all'estero
MARCO PIAZZA
03|L'affrancamento delle partecipazioni e le nuove regole del capital gain
RAFFAELE RIZZARDI
04|Il regime contabile semplificato per la trasparenza e gli altri regimi agevolati
GIAN PAOLO TOSONI
05|Le misure per le imprese: l'incentivo alla capitalizzazione (Ace), le agevolazioni Irap su costo del lavoro, donne e giovani, le novità per imposte differite e riporto delle perdite
LUCA GAIANI
06|La comunicazione dei beni assegnati in godimento ai soci
ROBERTO LUGANO
07|L'interpello per evitare i vincoli sulle società di comodo
PRIMO CEPPELLINI
08|I limiti all'uso del contante, le indagini bancarie e la difesa del contribuente
BENEDETTO SANTACROCE
09|I controlli: che cosa cambia tra studi di settore, accertamento sintetico e redditometro
DARIO DEOTTO
10|Riscossione, contenzioso, reati tributari: le novità delle manovre
ANTONIO IORIO
11|Le nuove regole sulla composizione del collegio sindacale e le altre novità sui bilanci
FRANCO ROSCINI VITALI
12|Dai rimborsi trimestrali alla dichiarazione annuale le novità dell'Iva 2012 e le prospettive europee
«18 anni al killer di Mitidieri»
frasi del tipo: «Guarda a quella che sta con l’handicappato, sai io cosa le farei?» Allontanato una prima volta si sarebbe fatto sotto di nuovo afferrandolo per il bavero, fino all’intervento di Francesco Mitidieri, e altri amici di Policoro, che lo avrebbero allontanato portandolo verso il parcheggio
dall'altro lato della strada. Lì all'inizio la situazione sarebbe tornata alla calma, per precipitare di nuovo. «E' venuto verso di me - ha raccontato Prillo - E’ successo il finimondo. Mi ero avvicinato, e l’ho visto venirmi incontro con le braccia tese lungo il corpo come un burattino, come se cercasse di nascondere le mani dietro i polsi. Non ho visto il coltello. Ha dato una spallata alla mia ragazza, poi con la mano destra mi ha afferrato il collo, e con la sinistra mi ha colpito alla pancia facendomi cadere all'indietro dalla carrozzina. Poi si è buttato sugli altri. I miei amici mi hanno rimesso sulla carrozzella, e Francesco è andato da lui per cercare di calmarlo. C’era gente che arrivava con le bottiglie in mano, risse che si accendevano dappertutto, anche tra persone che non c’entravano niente. Francese (Prillo lo ha indicato in aula diverse volte) dimenava le braccia e tirava calci. Ho visto gente allontanarsi ferita. Uno che si teneva la maglia schiacciata sul collo, su una ferita. Pensavo a una bottigliata. Poi la folla si è aperta e ho visto Francese e il mio amico Francesco di fronte a lui, che cadeva a terra. Si lamentava, ma pensavo ancora a una bottiglia in testa». Anche Prillo sarebbe stato accoltellato, ma se ne sarebbe accorto solo in caserma dai carabinieri perchè insensibile sul basso ventre. Il pm ha chiesto una condanna anche per tre ragazzi di Policoro accusati di aver partecipato alla rissa: Nicola Mitidieri, Christian e Marco Lauria. Per la prossima udienza è prevista la discussione delle parti civili e della difesa di Francese. Poi verrà il momento della decisione.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
venerdì 20 gennaio 2012
La Fidapa a convegno sulle cure palliative
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Città Nuova ha aderito ad Mpa
Pubblica amministrazione: ok all’autocertificazione
giovedì 19 gennaio 2012
A Policoro gare del "Torneo delle Regioni 2012"
Consiglio regionale, Gaudiano subentra a Ruggiero
mercoledì 18 gennaio 2012
Il direttore generale dell’Asm visita ospedali Policoro e Tinchi
Successivamente Maruggi, accompagnato dal direttore sanitario dott. Giuseppe Montesano, da quello amministrativo dott. Rocco Ierone, e dal direttore del presidio ospedaliero unificato dott. Gaetano Annese, si è recato a far visita all’ospedale distrettuale “Lodico” di Tinchi dove ha sede anche il Distretto Sanitario. “Il direttore generale – si legge nella nota dell’Asm - ha preso atto che tutte le strutture sanitarie del metapontino e quella ospedaliera di Policoro in modo specifico hanno un ruolo fondamentale per l’azienda sanitaria, in quanto intercettano anche utenze dalla Calabria jonica, dopo la chiusura di alcuni presidi sanitari in quell’area, e dal senisese. Per alcuni servizi l’utenza arriva anche dalla vicina Puglia jonica. La sfida sarà quella di coniugare la necessità di tenere i conti in ordine, con il potenziamento degli organici ed il miglioramento della dotazione strumentale e della qualità dei servizi, che già si trovano ad ottimi livelli. “Questa mia nuova esperienza professionale – ha dichiarato l’avv. Maruggi – iniziata in questi giorni, si caratterizzerà per il forte azione di coinvolgimento delle risorse umane, vero motore di ogni progetto, per il perseguimento degli obiettivi che la nostra grande Azienda si pone in termini di qualità del servizio, di ricerca dell'eccellenza professionale, per tendere al nostro fondamentale obiettivo aziendale: rispettare la vita umana e tutelare la salute quale bene supremo di ogni singolo individuo e di ogni società civile. Nella pratica attuazione di questo progetto, dovremo insieme ricercare la difficile ma possibile coniugazione della ferma volontà di proseguire sulla strada degli investimenti e della competitività con lo stringente e ineludibile rispetto degli obiettivi economici e finanziari che il momento ci impone. La strada la troveremo insieme, consapevole che molto é stato fatto, ma molto resta ancora da fare sul versante dell'efficienza. Non dovremo aver paura del cambiamento, inteso esso non come concetto fine a se stesso, ma come motore di ricerca di soluzioni nuove e sempre più valide. In questa incessante azione che orienterà il mio mandato nei giorni e nei mesi che seguiranno, fondamentale sarà l'apporto di tutti, sapendo bene di poter contare su professionalità e intelligenze diffuse nella nostra Azienda. Pur in un Sistema integrato a livello regionale, ove dovranno prevalere sempre di più le ragioni della collaborazione e della ricerca di soluzioni comuni, dovremo coltivare l'orgoglio di appartenenza alla nostra Azienda, che ha tutte le potenzialità per diventare sempre più attrattiva soprattutto rispetto ai territori vicini”.
Fuori pericolo l’uomo che ha tentato il suicidio
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
martedì 17 gennaio 2012
A Policoro il derby dei rimpianti e delle proteste
per Selvaggi e Serritella. Occasione finale anche per il Pisticci, con Scarfone nei minuti di recupero, ma Coretti non si fa beffare.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
In auto con hashish e metadone
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
lunedì 16 gennaio 2012
Il consigliere provinciale Serafino Di Sanza passa all’opposizione
Montemurro, sarebbe stato opportuno interessarsi del problema prima che il piano venisse presentato e non invece utilizzare una menzogna per rimettere in discussione il lavoro fatto. Si è pertanto persa l'opportunità - ha concluso Di Sanza -di approvare il piano con qualche settimana di anticipo a causa dell'arroganza politica di qualcuno che ha voluto strumentalmente rinviare l'argomento”.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
Debito fuori bilancio per pagamento di espropri. La Corte di Conti dà ragione al Comune
domenica 15 gennaio 2012
Degiacomo sul gradino più alto del podio
dell'A.S.D. Venosa 06, nell'arco olimpico master maschile. Tris d'assi per gli atleti dell'ASD Tre Torri Viggiano formatoda Giovanni Votta, TizianoZupone e Manuel Sansica. Valeria Rapolla dell'A.S.D. Venosa 06 si è imposta nella gara di arco olimpico junior femminile.
Bruno Laurenziello dell'ASD Arcieri Montecalvo nell'arco olimpico allievi maschile. Affermazione per Ilaria Trillo dell'Arcieri Lucani Potenza nell'arco olimpico allieve femminile. Lorenzo Di Palma e Mario Cristiano della medesima società potentina hanno ottenuto il
primo e secondo posto nell'arco olimpico ragazzi maschile. Affermazione per la potentina Alessia Palumbo dell'Arcieri Lucani Potenza nell'arco olimpico ragazzi femminile. Oro per Giuseppe Coretti dell'Arcieri Tre Colli Grassano nell'arco olimpico giovanissimi maschile. Nell'arco coumpound senior maschile affermazione per l'atleta dell'Arcieri Lucani Potenza Nicola Lombardi. Marina Travierso dell'Aquarium Team si è aggiudicata la gara nell'arco coumpound senior femminile. Michele Travierso della medesima società ha vinto la prova nell'arco coumpound master maschile. Teresa Vincenza D'Adorante dell'A.S.D. Venosa 06 ha vinto la prova nell'arco nudo senior femminile. Giovanni De Palma dell'Arcieri di Montecalvo Pescopagano ha vinto la prova di arco nudo master maschile. Affermazione nell'arco nudo ragazzi maschile per Francesco Via dell'A.S.D. Venosa 06. Primo e secondo posto per le atlete dell'Arcieri Appennino Lucano Concetta Annuzzo e Katia Monaco De Simone nell'arco nudo ragazzi femminile. Tra le società l'Arcieri Tre Colli Grassano si è imposta nell'arco olimpico senior maschile con il trio formato da Salvatore De Giacomo, Antonio e Donato Bellettieri. Primo posto per l'A.S.D. Venosa 06 nell'arco olimpico master maschile con il trio Nicola La polla, Giovanni Lasalvia e Giovanni Bitetta. La Tre Torri Viggiano invece si è aggiudicata la gara nell'arco olimpico junior maschile con il trio Giovanni Votta, Tiziano Zupone e Manuel Sansica. L'Arcieri Policoro si è aggiudicata la gara nell'arco coumpound maschile con il trio Antonio Ferrante, Giuseppe Celano e Tommaso Lacava, affermazione per i potentino Luigi Garramone, Antonio Scuccimarra e Luciano Spera nell'arco nudo senior maschile, mentre gli Arcieri Grumentini Francesca Pepe, Marilena e Viviana Cirigliano hanno vinto la gara nell'arco
nudo senior femminile.
FONTE
Il Quotidiano della Basilicata
Vendola: su Trenitalia ultimatum al governo
FONTE
La Gazzetta del Mezzogiorno
sabato 14 gennaio 2012
Claudio Onesti insegna ai bambini come si disegnano i fumetti
“Tentato suicidio per la pensione. Ora si deve riflettere”
ai suoi affetti più cari».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
venerdì 13 gennaio 2012
Lavori per la messa in sicurezza delle scuole elementari di Policoro
La card per la benzina avrà un valore di 100,70 euro
Fonte
La Gazzetta del Mezzogiorno
giovedì 12 gennaio 2012
Conferenza stampa su crisi politica
L’Amministrazione comunale di Policoro ha tenuto una conferenza stampa questa mattina sulla situazione politica locale dopo la fuoriuscita del consigliere Giuseppe Ferrara dalla maggioranza e sulle prospettive amministrative della città jonica. E a tal proposito nella serata del 18 gennaio si è tenuto un vertice tra tutte le forze politiche e associazioni che si rivedono in un progetto centrista, moderato, cattolico e riformista tenutosi a Policoro. Il consigliere Otello Marsano ha spiegato che in questa fase delicata della vita civile municipale: “La città di Policoro non può permettersi il lusso di un vuoto politico. Pertanto con grande senso di responsabilità alcune forze politiche presenti in Consiglio comunale come “Policoro democratica” hanno accettato un dialogo basato su un progetto politico di lungo periodo allargato al Pd che taglia fuori gli estremismi di Sinistra e di Destra compreso il Pdl. Noi abbiamo avuto il coraggio di intraprendere questo nuovo percorso politico centrista-terzopolista già dallo scorso aprile rompendo con il Pdl perché le logiche di quel partito avevano portato la città di Policoro ad essere isolata da tutti i contesti territoriali: provinciale, regionale e nazionale. Noi invece vogliamo ricreare quegli spazi di democrazia e di partecipazione cittadina che si erano persi in passato”. Il sindaco dimissionario Nicola Lopatriello ha poi aggiunto: “Ci sono una serie di atti amministrativi che necessitano della presenza forte ed autorevole della politica e di una sua prospettiva: i lavori del Contratto di quartiere II, la definizione del Comune capofila dell’Area di programma e altri investimenti sul territorio. Per questo ringrazio il grande senso di responsabilità dimostrato da alcuni consiglieri con i quali in passato abbiamo reso grande questa città dotandola di servizi e facendola crescere in termini di sviluppo. Credo che nell’arco di qualche giorno si possano trovare le ragioni, tra tutte le forze politiche di buon senso, dello stare insieme per portare non solo a termine la legislatura ma anche e soprattutto per programmare lo sviluppo della città com’è stato fatto dal 1997 ad oggi sulla base di una pianificazione politica-amministrativa, tenendo ferma la barra della politica in quel Centro in cui molti cittadini si rivedono”. Lopatriello ha poi preannunciato che nei prossimi giorni formalizzerà il suo passaggio all’Api (Alleanza per l’Italia).