martedì 26 dicembre 2017
On. Cosimo Latronico (DI) su Parco della Magna Grecia
“Un altro passo concreto in vista delle realizzazione del ‘Parco della Magna Grecia’. In occasione della ultima legge di stabilità è stato integrato il fondo per il sostegno delle azioni di valorizzazione dei beni culturali , archeologici ed ambientali del comprensorio ricadente nella Magna Grecia con una dotazione di 500 mila euro che si aggiungono al milione e 200 mila euro già stanziati con il decreto legge Mezzogiorno e messo a bando di recente dal Ministero dei Beni Culturali”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (DI). “Si tratta di risorse aggiuntive prese dal bilancio del Ministero dell'Economia, per proseguire il consolidamento di un programma di sostegno della progettazione del sistema territoriale della Magna Grecia connesso con il progetto di Matera capitale europea della cultura. Un'altra conferma dell'interesse che l'alleanza della città lucana e della Magna Grecia suscita nel Paese per il valore e la consistenza delle emergenze culturali, archeologiche ed ambientali. Entro il 31 gennaio prossimo gli enti locali potranno candidare al Mibact le proposte per finanziare una banca di progetti che a loro volta potranno intercettare programmi regionali, nazionali ed europei . Sono certo che i Comuni della area Metapontina e Matera sapranno cogliere questa importante opportunità – ha concluso Latronico - proseguendo una alleanza operativa costituita nei mesi scorsi, con l'obiettivo di progettare un sistema territoriale integrato che abbia l'ambizione di potenziare l'offerta culturale ed estendere le ricadute del dinamismo della Città dei Sassi a tutto il territorio Metapontino”.
Il prof. Serianni ospite della scuola “Giovanni Paolo II”
Il prof. Luca Serianni, ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università “La Sapienza” di Roma e dottore honoris causa dell’Università Spagnola di Valladolid, nonché socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della Crusca e dell'Arcadia, è stato l’ospite d’onore, ieri sera, all’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II”, presso la sala consiliare del Comune di Policoro.
Il professore ha incontrato gli studenti per discutere di Lingua Italiana e come oggi la modernità l’ha trasformata in un linguaggio plurale e virtuale, da cui trapelano emozioni non reali: una grande lezione di professionalità e di alto respiro culturale.
La serata è stata vivacizzata inizialmente dalle domande dei docenti e degli studenti sull’importanza della Lingua Italiana e successivamente si è dato spazio alla meritocrazia: premi ed elogi agli alunni che si sono distinti nello studio e in concorsi anche fuori regione.
Oltre al linguista e filologo italiano, erano presenti il sindaco della città di Policoro, dott. Enrico Mascia e Il Dirigente dell’Ufficio del MIUR, dott.Nicola Caputo.
La Dirigente Scolastica , la prof.ssa Maria Carmela Stigliano, ha esordito: “Una serata importante per far conoscere agli studenti e ai docenti le diverse sfumature della lingua italiana con uno storico di fama nazionale e per mettere in risalto le eccellenze della nostra scuola al fine di dare uno slancio maggiore ai nostri studenti nei diversi gradi dell’istituto e per stimolarli ad impegnarsi sempre di più nel raggiungere traguardi prestigiosi nello studio e nella vita futura.”
lunedì 25 dicembre 2017
Policoro: il 27 dicembre "C’era una volta in Basilicata"
Si
svolgerà il 27 dicembre, dalle ore 21.00, in p.zza Heraclea in Policoro, la 3°
edizione di “C’era una volta in Basilicata – Storia ed Identità Lucana: Antichi
mestieri organizzata dall’ass.ne culturale Siddharta
presieduta da Antonio Orlando, già ideatore di diversi eventi internazionali
come Le macchine di Leonardo da Vinci in 3D e la mostra JPII - esposizione di
oggetti personali di Giovanni Paolo II in collaborazione con l’Archivio Segreto
del Vaticano), ideatore e conduttore del programma televisivo nazionale
voxLIBRI.
Lo comunica l'associazione con una nota. L’evento sarà animato dagli artigiani del posto che eseguiranno rigorosamente dal vivo gli antichi mestieri (banditore, ciabattino, cestaio, maniscalco, la prefiche ovvero coloro che piangevano ai funerali, etc..) teso a riscoprire la validità dei processi lavorativi ormai dimenticati.
"Se da un lato - si legge nella nota - c’è la riscoperta dei lavori artigiani (utili per tutti) dall’altro, il carattere antropologico e sociale dell’evento, tende ad arricchire il cartellone degli eventi messi in campo dalla nuova amministrazione comunale in veste delle festività natalizie. Sociale anche da un punto di vista effettivo: quest’anno ad arricchire l’evento ci sarà l’Anffas (associazione di genitori con figli di disabilità intellettiva e relazionale) che delizierà, il palato della piazza, con le Crispelle dell’Anffas. Impressionante le adesioni di pubblico nelle prime due edizioni, e le richieste per questa terza".
Lo comunica l'associazione con una nota. L’evento sarà animato dagli artigiani del posto che eseguiranno rigorosamente dal vivo gli antichi mestieri (banditore, ciabattino, cestaio, maniscalco, la prefiche ovvero coloro che piangevano ai funerali, etc..) teso a riscoprire la validità dei processi lavorativi ormai dimenticati.
"Se da un lato - si legge nella nota - c’è la riscoperta dei lavori artigiani (utili per tutti) dall’altro, il carattere antropologico e sociale dell’evento, tende ad arricchire il cartellone degli eventi messi in campo dalla nuova amministrazione comunale in veste delle festività natalizie. Sociale anche da un punto di vista effettivo: quest’anno ad arricchire l’evento ci sarà l’Anffas (associazione di genitori con figli di disabilità intellettiva e relazionale) che delizierà, il palato della piazza, con le Crispelle dell’Anffas. Impressionante le adesioni di pubblico nelle prime due edizioni, e le richieste per questa terza".
Gruppo Avanti Policoro su tassa di soggiorno
"Dopo 3 anni, finalmente il Governo centrale ha sbloccato la possibilità per i Comuni di istituire la Tassa di soggiorno. Uno strumento utilissimo se saputo usare bene. Infatti, gli introiti generati da tale tassa per legge sono destinati ad interventi in tema di turismo, tema che spesso rischia però di essere interpretato in senso molto ampio, sopratutto quando manca una programmazione turistica, ma ancor di più quando manca anche l'assessorato al turismo. Ecco perché, oggi diventa importante strutturare al meglio il regolamento che istituirà la tassa, essere chiari e precisi sull'utilizzo che dev'essere fatto delle risorse, per evitare assalti alla diligenza come spesso avviene". E' quanto afferma con una nota il gruppo civico "Avanti Policoro".
"Noi siamo convinti - prosegue la nota - che la tassa di soggiorno debba essere una fonte di finanziamento esclusiva per le esigenze legate alla zona Lido, introducendo nel regolamento un vincolo di destinazione legato alla manutenzione del lungomare, percorso vita, passerelle, collettivo di salvataggio e gli altri servizi che necessitano di un fonte di finanziamento specifica, ipotizzando anche una suddivisione tra le finalità, ad esempio 70% in manutenzione e 30% in servizi. Coerentemente con questa impostazione, anche i parcheggi a pagamento devono essere implementati con tali vincoli. Questa è la differenza tra "fare" cassa e "strutturare" un settore". "Non solo, la tassa di soggiorno può essere - si legge infine - anche un importante strumento di cooperazione territoriale, infatti, tra gli obiettivi della Convenzione "Costa del Metapontino" che unisce i comuni costieri ionici lucani, vi è anche il coordinamento delle politiche fiscali in ambito turistico. La tassa di soggiorno, quindi, è un importante tassello programmatico per un territorio che in questi anni ha avviato un percorso di sviluppo nel settore. Armonizzare le tasse di soggiorno è un passo obbligatorio. Il turismo, oggi più che mai, necessita di una seria programmazione che persegua la strada intrapresa in questi anni, strutturando le regole in funzione di un territorio più ampio con il quale si è riconosciuti sul mercato turistico. Anche perché il Metapontino continua ad essere un'area sempre meno interessata dalle politiche regionali. Ecco, dunque, come la cooperazione tra i comuni anche su temi come la tassa di soggiorno, può diventare un momento ulteriore di unione e di programmazione".
domenica 17 dicembre 2017
Policoro, incontro con operatori turistici su imposta di soggiorno
"Il 9
dicembre nella Sala consiliare di Policoro si è svolto un incontro tra
l’Amministrazione comunale alla presenza del Sindaco Enrico Mascia,
dell’Assessore al Bilancio Giovanni Trifoglio e dei Consiglieri comunali di
maggioranza, Patrizia Costanza e Nicola Celano, con gli operatori turistici e le
associazioni di categoria del settore. In questa sede l’Assessore al Bilancio ha
illustrato la bozza di regolamento sull’imposta di soggiorno che il Comune
intende adottare con decorrenza dal prossimo anno e per l’intera durata
dell’anno solare”. Lo rende noto la Segreteria del Sindaco precisando che:
“L’imposta di soggiorno non riguarda i residenti, ma viene corrisposta dai
turisti che alloggiano nelle strutture ricettive esistenti sul territorio
comunale. Inoltre, l’utilizzo di tali somme è per legge vincolato al
finanziamento di un’ampia serie di interventi in materia di turismo, compresi
quelli a sostegno delle strutture ricettive, di manutenzione, fruizione e
recupero dei beni culturali e ambientali, nonché dei relativi servizi pubblici.
L’incontro – conclude la nota - si è svolto nell’ambito del tavolo permanente,
istituito dall’Amministrazione per concertare le attività indirizzate verso
l’ottimizzazione delle iniziative nel settore
turistico”.
Policoro, il sindaco visita il Centro decontaminazione dell'Asm
Nei
giorni scorsi presso il P.O. di Policoro si è svolto un importante incontro tra
il sindaco Enrico Mascia e il Direttore Sanitario degli ospedali per acuti di
Matera e Policoro, Gaetano Annese. Presenti anche il Direttore Amministrativo
Rocco Ierone, il consigliere comunale Tommaso Buono e Francesco Riccardi
Responsabile della Direzione Sanitaria dell’Ospedale. Motivo dell’incontro - si
legge in una nota dell'amministrazione comunale di Policoro - è stata la visita
al Centro di Decontaminazione, situato al piano terra del nosocomio policorese.
Il Centro è stato all’epoca istituito con lo scopo di assistere coloro che in
attività di lavoro presso il Centro Itrec, se feriti e contaminati, devono
essere decontaminati prima di avere accesso alle cure del Pronto Soccorso e ai
reparti e servizi dell’ospedale. Il Centro è oggetto di periodiche verifiche
tecniche per quanto riguarda lo stato complessivo della struttura al fine di
mantenerne l’operatività; la formazione e preparazione specifica del personale
medico e paramedico è oggetto di aggiornamento periodico. La dotazione di alcuni
farmaci specifici per casi di contaminazione è regolarmente ripristinata a
seconda delle scadenze. Il dottor Annese sottolinea che la formazione del
personale sanitario è costantemente effettuata dall’ASM con il concorso di Sogin
e il supporto dell’esperto qualificato dell’ASM. Il Centro è dotato di un
contatore Geiger, in grado di rilevare il livello di contaminazione radioattiva.
Il Centro è dotato di impianti specifici di purificazione e filtraggio
dell’aria, da un lavabo oculare, da docce e servizi sanitari i cui reflui
confluiscono in uno scarico dedicato esclusivamente al Centro. Continua
l’impegno dell’amministrazione intraprendendo ogni utile iniziativa nei
confronti di Enti e Istituzioni per approfondire e acquisire elementi cognitivi
in merito alla nota problematica denunciata da Sogin nel
2015.
Policoro, Rosa: assemblea Fdi
“Si è tenuta, a Policoro, l'assemblea cittadina di Fdi”. A darne notizia il capogruppo consiliare di Lb-Fdi, Gianni Rosa. “Dopo il grande successo del congresso nazionale – dice Rosa - riprende l'attività di strutturazione sul territorio per garantire la democrazia e la funzionalità delle articolazioni territoriali del partito. Tra i temi trattati, alcune proposte per il rilancio della città e la preparazione del congresso cittadino per la elezione della dirigenza locale. Fdi nasce dall'esigenza di democrazia, che era assente nel Pdl, e dalla volontà di creare un partito vicino ai problemi reali dei cittadini”. “Siamo la Nazione dei campanili, come ama definirci il nostro presidente Giorgia Meloni. E solo chi vive la quotidianità di quei campanili – continua Rosa - può conoscere i problemi che li affliggono e, dunque, trovare le soluzioni migliori. Per questo, dopo i numerosi tesseramenti del 2017, si è reso necessario convocare i congressi cittadini per il rinnovo delle cariche. Nel nostro partito tutti gli aderenti possono ambire, democraticamente, alle cariche dirigenziali. L'assemblea ha deciso all'unanimità di svolgere il congresso cittadino a gennaio”. “Siamo una comunità di donne e uomini liberi. E la libertà è partecipazione. Per noi – conclude Rosa – è, quindi, imprescindibile che le comunità scelgano i loro rappresentanti per dare voce alle istanze del territorio”.
sabato 9 dicembre 2017
Un sapore 100% italiano: nasce l’aperitivo “Rossini-Candonga®”
Bologna, 4 Dicembre 2017 - Sotto i riflettori di Fico Eataly World a Bologna è stata inaugurata ieri la partnership tra il Consorzio Candonga Fragola Top Quality® e la Casa Vinicola Canella. Le migliori fragole della Basilicata, sapientemente miscelate allo Spumante Brut del Veneto a fermentazione naturale, hanno dato origine alla fresca effervescenza del nuovo “Rossini-Candonga®”, l’aperitivo tutto italiano creato da Canella sull’esperienza di 30 anni di produzione del famoso “Bellini” in bottiglia. A partire da gennaio 2018 verrà distribuito dalle insegne più importanti della GDO, per coprire tutto il territorio. “Un prodotto di vera qualità”, come sottolinea la Dott.ssa Carmela Suriano CEO del Club Candonga, il “Rossini-Candonga®” contiene ben il 30% di polpa di Candonga Fragola Top Quality®, privo di aromi e conservanti aggiunti, senza zucchero e senza glutine e dal ridotto contenuto alcolico ma anche calorico. Pensate, solo 60 kcal. per 100 gr di prodotto! Una vera delizia tutta da gustare!”. “A questo proposito”, aggiunge Lorenzo Canella co-proprietario insieme alle sorelle Nicoletta, Alessandra e Monica della Casa Vinicola Canella, “a partire da marzo 2018 seguirà un fitto calendario di appuntamenti nei punti vendita per la degustazione del prodotto, talvolta abbinato anche alla degustazione della Fragola Candonga Top Quality® per far testare direttamente al consumatore la freschezza e la genuinità di questo prodotto unico e dei suoi ingredienti”. A supportare il lancio dell’aperitivo “Rossini-Candonga®” una campagna di comunicazione prevista sulla televisione generalista Rai con spot da 15” creati ad hoc, corredata da due mesi di Product Placement all’interno delle rubriche a target più importanti della rete. Quest’anno a Capodanno potremo brindare con le bollicine ma aggiungere idealmente la nota dolce della Fragola Candonga Top Quality® per festeggiare l’arrivo del nuovo “Rossini-Candonga®”: un connubio di sapori 100% italiano
SIRP Basilicata: Giuseppe Fagnano è il nuovo segretario regionale.
Presso il Centro Giovanile ‘Padre Minozzi’ di Policoro (MT), alla presenza del Segretario Nazionale dott. Pietro Nigro, si sono riuniti in assemblea gli iscritti alla Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale della Basilicata provenienti dall’intero territorio Regionale: Operatori della Salute Mentale delle varie professionalità (Psichiatri, Psicologi, Educatori, Assistenti Sociali e Terapisti della Riabilitazione psichiatrica), appartenenti ai Dipartimenti di Salute Mentale e delle Cooperative Sociali lucane oltre, a giovani professionisti.
Scopo dell’incontro, la costituzione della Sezione Regionale della Basilicata S.I.R.P., importante società Medico scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute presente sull’intero territorio Nazionale la quale, essendo parte integrale della Sezione Speciale della S.I.P. (Società Italiana di Psichiatria), promuoverà la riabilitazione personale-sociale delle persone affette da disabilità psicosociali e migliorare la qualità della vita delle stesse e delle rispettive famiglie. Tale finalità è perseguita mediante attività di studio, formazione, diffusione e scambio di conoscenze, di patrocinio, d’incoraggiamento d’iniziative legislative e di politica sanitaria. La Società stabilisce e mantiene rapporti di collaborazione con altre Organizzazioni pubbliche, private e volontarie, a livello regionale, nazionale ed internazionale, per il raggiungimento dei fini sociali.
Il direttivo, eletto dall’assemblea, così composto da Andrea Barra, Maria Angela Carella, Maria Maddalena Chiorazzo, Rossana Ciancia, Katia Di Matteo, Giuseppe Fagnano, Anna Maria Grieco, Domenico Guarino, Giovanni Razza, Katia Di Matteo a Tesoriere Regionale, ha posto fiducia in Giuseppe Fagnano, designandolo quale Coordinatore/Segretario Regionale.
Questa nuova squadra rappresenterà la sintesi, l’integrazione, il coordinamento delle varie esperienze e realtà operanti nel territorio regionale nel campo della salute mentale e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale. Inoltre si propone di dare visibilità e attestazione scientifica alle ‘buone pratiche’ che da oltre trenta anni in Basilicata caratterizzano il lavoro di centinaia di operatori che hanno contribuito a dare ‘voce’ e diritto di cittadinanza a tanti cittadini esclusi ed emarginati. Saprà essere da supporto e consulenza tecnica/scientifica alle Istituzioni e agli Enti chiamati a legiferare in materia di assistenza e riabilitazione psichiatrica e psicosociale”.
Pd: Polese ha vinto con il 73,1%
Domenica
3 dicembre sono stati 55.216 i votanti alle primarie per l'elezione del nuovo
segretario regionale della Basilicata del Pd che hanno segnato la netta vittoria
del renziano Mario Polese. Il 35enne potentino, eletto consigliere regionale nel
2013, ha ottenuto il 73,1% dei voti, contro il 17,1% di Vittoria Purtusiello
(candidata della corrente Emiliano) e il 9,7% di Vito Santarsiero (un altro
consigliere regionale renziano che si era però detto "fuori da logiche di
correnti"). I dati ufficiali sono stati resi noti in
serata.
Fonte
Ansa
Sequestrati addobbi natalizi non sicuri
Circa
undicimila prodotti non sicuri di fabbricazione cinese, tra cui diversi addobbi
natalizi, sono stati sequestrati in un magazzino di Nova Siri (Matera) dalla
Compagnia di Policoro (Matera) della Guardia di Finanza. In particolare, sono
stati sequestrati 221 giocattoli, 313 addobbi natalizi (catene e sfere luminose,
fari e led), 25 occhiali da sole e 10.258 articoli di bigiotteria (anelli,
bracciali, piercing, ombretti, unghia finte e accessori per la
bellezza).
Fonte
Ansa
WORLD OF COLORS AD AMATRICE
POLICORO - L’Associazione World of Colors onlus anche quest’anno continua la sua opera di solidarietà e beneficenza finanziando un progetto di cardio-protezionedenominato “Un battito per Amatrice”. Con il tale iniziativa saranno dotate di defibrillatori le aree che ospitano le soluzioni abitative provvisorie (cosiddette casette) di quella parte del Lazio così duramente colpita dal sisma nel 2016. Una delegazione dell’associazione in data 1 dicembre unitamente a Don Michele Ciliberti, responsabile nazionale dei Centri Padre Minozzi, e di Paolo Del Vecchio, noto conduttore televisivo, si sono recati in Amatrice dove sono stati ricevuti dal sindaco Sergio Pirozzi. L’incontro giunto a conclusione di una serie di contatti e collaborazioni già avviate e che ora si stanno concretizzando, ha portato alla stipula di un protocollo d’intesa tra il comune e la onlus. Il progetto “World of Colors 2017” si articola in tante iniziative svolte in collaborazione con le istituzioni, le scuole e le associazioni locali. Tra le tante, il 27 ottobre è stata eseguita una prima raccolta fondi attraverso una serata di gala presso la Sala ricevimenti il Sigillo di Marconia. Il progetto si concluderà il 7 dicembre a Policoro, alla presenza del sindaco della cittadina laziale devastata dal sisma. La serata conclusiva si svolgerà presso la struttura Polivalente Palaercole con inizio dalle ore 20,30. Allo spettacolo, condotto da Francesca Rodolfo (giornalista di Tele Norba) e dal noto cabarettista lucano Dino Paradiso, si esibiranno numerosi artisti di fama nazionale ed internazionale quali Eugenio Bennato, Grazia Di Michele, Amara,Pino Campagna, oltre al vincitore del Premio Martini 2017 Simone Cocciglia e gli artisti di origine lucana Mauro Tummolo e Maria Teresa Laurita.
La sera dell’evento, al sindaco Sergio Pirozzi saranno consegnati il “Premio World of Colors 2017” e i defibrillatori che l’Associazione sarà riuscita ad acquistare con la campagna di sensibilizzazione.
Policoro, Comune su acquisizione proprietà biblioteca
POLICORO - "Piazza Eraclea è il cuore della nostra comunità nella quale si sono intrecciate le storie di tutti, sia personali che collettive. Da oggi questa Piazza appartiene ancora di più ai Policoresi e alla nostra Città perché la Regione Basilicata con il decreto n.1138 del 3/11/2017 ha approvato il trasferimento a titolo gratuito al Comune di Policoro della piena e assoluta proprietà della Biblioteca Comunale e del Caffè Letterario, che si trovavano nel patrimonio immobiliare della Regione". Lo rende noto, con un comunicato stampa, l'amministrazione comunale di Policoro. "Con questo atto importantissimo - continua la nota - arriva finalmente a conclusione un iter lungo anni e che sancisce finalmente la titolarità piena del nostro Comune su un luogo storico e fondamentale per la crescita e lo sviluppo culturale e sociale della comunità, come la Biblioteca Comunale e l’annesso locale oggi adibito a Caffè Letterario. Il Comune di Policoro si appropria finalmente del suo luogo del sapere, dello scambio culturale, dello studio e della riflessione. Senza dubbio un evento memorabile che segna in positivo un processo di crescita e maturazione della nostra Città.
Un passaggio fondamentale, fortemente voluto dall’Amministrazione Mascia, che contribuisce ad affermare il senso di appartenenza alla nostra pur giovane comunità e che sarà essenziale per una migliore e più funzionale programmazione degli eventi e delle iniziative da intraprendere".
domenica 3 dicembre 2017
La festa del fumetto a Policoro
POLICORO
- Sabato 2 dicembre alle ore 9,30 presso il Cinema “Hollywood” di Policoro si è svolta la sesta edizione di Balloon, la festa del fumetto e della letteratura
per ragazzi, organizzata dall’Associazione “Ali”.
Al centro della manifestazione di quest’anno è la presentazione del progetto “Magna Grecia 2.0 – Storia e tecnologia per una scuola creativa e innovativa”, realizzato in collaborazione con gli Istituti Comprensivi “Giovanni Paolo II” e “Lorenzo Milani” di Policoro e l’Istituto Comprensivo “Fabrizio De Andrè” di Scanzano J.co. L’obiettivo principale del progetto, finanziato dalla Regione Basilicata attraverso l’Avviso pubblico “Integrazione, Creatività e Innovazione”, è la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della costa jonica lucana attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e metodologie didattiche in grado di favorire i processi di apprendimento degli alunni. Durante la giornata verranno, infatti, presentati i lavori (video, immagini, disegni, fumetti e illustrazioni) dei bambini coinvolti, confluiti tutti nel portale web “Magna Grecia 2.0”, un vero e proprio racconto interattivo avente come oggetto la vita delle colonie di Siris-Heraclea (Herakleia) e Metaponto, con la riproposizione in forma originale e creativa degli spaccati del quotidiano, dei personaggi storici e mitici connotativi, delle tradizioni e dei luoghi del mondo antico. Ospite di questa edizione anche la fumettista policorese Dominga Tammone che presenterà la sua ultima opera “L’orso sulla Luna” (Edizioni Effegi), la storia di una bimba cresciuta in compagnia della sua grande passione per il disegno che scopre la bellezza di vedere realizzati i propri desideri. Saranno presenti, infine, autorità locali, esperti di storia, archeologia, didattica, sociologia dei processi culturali, i Dirigenti scolastici degli istituti coinvolti e i rappresentanti dei partner dell’iniziativa (Pro Loco del Comune di Scanzano Jonico, Cooperativa Hera, Enfor – Ente di formazione e Ricerca – Cored società cooperativa).
Al centro della manifestazione di quest’anno è la presentazione del progetto “Magna Grecia 2.0 – Storia e tecnologia per una scuola creativa e innovativa”, realizzato in collaborazione con gli Istituti Comprensivi “Giovanni Paolo II” e “Lorenzo Milani” di Policoro e l’Istituto Comprensivo “Fabrizio De Andrè” di Scanzano J.co. L’obiettivo principale del progetto, finanziato dalla Regione Basilicata attraverso l’Avviso pubblico “Integrazione, Creatività e Innovazione”, è la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della costa jonica lucana attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e metodologie didattiche in grado di favorire i processi di apprendimento degli alunni. Durante la giornata verranno, infatti, presentati i lavori (video, immagini, disegni, fumetti e illustrazioni) dei bambini coinvolti, confluiti tutti nel portale web “Magna Grecia 2.0”, un vero e proprio racconto interattivo avente come oggetto la vita delle colonie di Siris-Heraclea (Herakleia) e Metaponto, con la riproposizione in forma originale e creativa degli spaccati del quotidiano, dei personaggi storici e mitici connotativi, delle tradizioni e dei luoghi del mondo antico. Ospite di questa edizione anche la fumettista policorese Dominga Tammone che presenterà la sua ultima opera “L’orso sulla Luna” (Edizioni Effegi), la storia di una bimba cresciuta in compagnia della sua grande passione per il disegno che scopre la bellezza di vedere realizzati i propri desideri. Saranno presenti, infine, autorità locali, esperti di storia, archeologia, didattica, sociologia dei processi culturali, i Dirigenti scolastici degli istituti coinvolti e i rappresentanti dei partner dell’iniziativa (Pro Loco del Comune di Scanzano Jonico, Cooperativa Hera, Enfor – Ente di formazione e Ricerca – Cored società cooperativa).
venerdì 1 dicembre 2017
A Tursi e Policoro II edizione campionato nazionale Orienteering
La
Basilicata jonica è stata al centro di una importante manifestazione
rappresentata dalla seconda edizione del Campionato Nazionale di Orienteering
dei Licei Sportivi, organizzato dalla RE.NA.LISS (Retre nazionale dei Licei
Sportivi) e gestito tecnicamente - spiegano gli organizzatori in una nota -
dalle società sportive del Circolo Velico lucano (Centro Tecnico Federale della
Federazione Italiana Sport Orientamento), Circolo Velambiente, SOS Sport
Orienteering School e Club Athena Melfi in uno scenario pregno di storia dove
sorse i primi insediamenti della Magna Grecia. Vi hanno partecipato 400 allievi
di 15 Licei Sportivi abbracciando con queste presenze la rappresentatività di
tutte le regioni italiane. A Policoro nel suggestivo scenario naturale del Bosco
Pantano che si offre per questo tipo di manifestazione (Circolo Velico Lucano) e
Tursi dove le esercitazioni hanno interessato il centro storico. Nelle
intenzioni degli organizzatori - prosegue il comunicato - l’obiettivo è quello
di “riuscire a coniugare l’esaltazione delle attrattive di un territorio con la
peculiarità che contraddistinguono l’Orienteering, autentica disciplina sportiva
che favorisce lo sviluppo turistico promuovendo il territorio. Va detto che le
attività riuniscono e combinano una serie di importanti valori sportivi,
educativi, formativi, ambientali e culturali e spunti di interdisciplinarietà
con materie scolastiche. Ma in cosa consiste praticamente? Definito anche “lo
sport dei boschi”, considerato un’attività sportiva outdoor, l’orientereering è
“finalizzato all’esplorazione di spazi geografici sconosciuti con l’ausilio di
due strumenti basilari: la mappa e la bussola” e vince”chi impiega il minor
tempo” ma premia soprattutto “chi è in grado di orientarsi più rapidamente e di
fare le scelte di percorso migliori”.
La manifestazione ha rappresentato –sottolineano gli organizzatori- un’occasione “di riflessione per le scuole di lavorare (anche in reti) per la realizzazione di specifici percorsi didattici tesi a creare nuove figure professionali dotate di regolare brevetto, come previsto dalla normativa dei Licei Scientifici Sportivi”.
La manifestazione ha rappresentato –sottolineano gli organizzatori- un’occasione “di riflessione per le scuole di lavorare (anche in reti) per la realizzazione di specifici percorsi didattici tesi a creare nuove figure professionali dotate di regolare brevetto, come previsto dalla normativa dei Licei Scientifici Sportivi”.
sabato 25 novembre 2017
Poli innovativi per l’infanzia, approvata graduatoria
La Giunta regionale ha approvato la graduatoria relativa al bando “Inail – Poli innovativi per l’infanzia”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Attività produttive, Roberto Cifarelli. A risultare primo in graduatoria è il Comune di Policoro che ha richiesto un investimento di 2 milioni e 100 mila euro per la realizzazione di un centro per l’infanzia. L’utilizzo delle risorse è vincolato alla costruzione di nuova scuola in un’area nella piena disponibilità. Tra i criteri: dimensioni di area conformi; ampiezza del bacino territoriale di riferimento; disponibilità di un servizio di trasporto; coinvolgimento del territorio; progetto didattico connesso alla costituzione del polo d’infanzia; livello di innovazione didattica che si intende promuovere nella nuova scuola; congruità del costo stimato ed ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base delle specificità territoriali. Il provvedimento regionale verrà trasmesso al Miur che dovrà verificare la finanziabilità degli interventi e, così come previsto da decreto ministeriale, dovrà indire uno specifico concorso a procedura aperta avente ad oggetto il progetto selezionato dalla Regione.
Surroga nel nucleo di valutazione interno
POLICORO - Il sindaco di Policoro, Enrico Mascia (centro sinistra), dopo le dimissioni di Tonia Sollazzo e Rossella Lopatriello dal nucleo di valutazione interno del Comune, ha provveduto alla loro surroga con la nomina di Nicola Forestiere (avvocato) e Leonardo Viggiani (commercialista)
#PolicoroHerakleia2022: su Itrec Trisaia verità e operatività
“Policoro si è tenuto un importante consiglio comunale aperto alla cittadinanza, enti ed associazioni che si occupano di ambiente, da noi opposizione fortemente voluto ed a gran voce richiesto durante il precedente consiglio del 28 settembre e poi formalizzato con nostra nota del 5 ottobre”. Lo afferma, in un comunicato stampa, la coalizione civica #PolicoroHerakleia2022.
“Al di là della soddisfazione, relativa, per avere per la prima volta acceso i riflettori delle istituzioni locali sulle attività in corso all’ITREC (ENEA) della Trisaia, abbiamo finalmente ascoltato i soggetti interessati (ENEA, Sogin, Ispra, ARPAB, Asm, Regione, associazioni etc.), abbiamo appreso e discusso dei tanti episodi di inquinamento che si sono registrati nei decenni e sottolineato la necessità di porvi definitivamente rimedio. Si è deliberato, all’unanimità, un testo fortemente voluto da tutta l’opposizione e condiviso – si legge ancora nel comunicato - dall’intera assise comunale, tanto da aver dovuto superare posizioni di sufficienza e di superficialità, che impegna la giunta ed il sindaco ad esercitare un controllo costante ed autonomo fino al termine delle operazioni di bonifica del sito (utilizzando i fondi di compensazione ambientale) ed anche oltre, se necessario, e ad aggiornare costantemente i cittadini sui risultati accertati anche mediante l’istituzione di un tavolo permanente con i comuni vicini e la provincia. Tutto questo perché siamo stanchi di restare inermi di fronte a fenomeni gravi che mettono a rischio la nostra salute e la nostra vita, davanti ai quali di certo non dobbiamo fare allarmismo ma neanche continuare a far finta di niente per compiacere una classe politica sorda e lontana dal nostro territorio. Noi continuiamo a pensare che il consiglio comunale, a prescindere da chi ne fa parte, sia un organo fondamentale per la vita della città e per la democrazia e non, come qualche membro purtroppo ritiene, una fabbrica di barzellette. Chi ritiene questo farebbe bene ad andare a ripetizione di “democrazia” e “partecipazione”.
Le nostre richieste di istituire un registro tumori, di fare indagini epidemiologiche, di monitorare lo stato dei terreni, delle acque e delle falde, a valle e fino al mare, come suggerito anche dal responsabile ARPAB, di eseguire controlli sulla realizzazione del deposito per lo stoccaggio “provvisorio”, di rendere pubblico il piano di emergenza, sono molto ma molto serie.
I cittadini devono sapere, il tutto va pubblicato sul sito della Prefettura e i risultati del monitoraggio indipendente del nostro territorio vanno inseriti nel Piano di Protezione civile comunale. Pretendiamo che esperti indipendenti e lontani dagli aggregati politici o para politici lavorino nell’interesse delle nostre comunità rappresentate. Esigiamo infine che tutte le decisioni tecniche siano prese con la priorità di tutelare la salute dei cittadini, indipendentemente dal costo delle operazioni e che si adottino linee guida per i servizi anche veterinari delle AASSLL in caso di emergenza nucleare e radiologica. Vogliamo una risposta sanitaria alle emergenze radiologiche e nucleari che non si limiti alla apposizione di un cartello davanti a una stanza dell’ospedale ma si concretizzi nella presenza di personale qualificato e nella realizzazione di un ambiente in totale sicurezza e dotato di mezzi idonei. Condividiamo, infine, la proposta di Valutazione Incidenza Sanitaria. In assenza di quanto richiesto da associazioni ambientaliste e forze politiche realmente attente alla salute pubblica, il consiglio comunale aperto risulterebbe un evento, una passerella o uno sfogatoio inutile e dannoso. E considerando il tema, a noi tutto questo non piace... e non ci fa ridere per niente”.
“Al di là della soddisfazione, relativa, per avere per la prima volta acceso i riflettori delle istituzioni locali sulle attività in corso all’ITREC (ENEA) della Trisaia, abbiamo finalmente ascoltato i soggetti interessati (ENEA, Sogin, Ispra, ARPAB, Asm, Regione, associazioni etc.), abbiamo appreso e discusso dei tanti episodi di inquinamento che si sono registrati nei decenni e sottolineato la necessità di porvi definitivamente rimedio. Si è deliberato, all’unanimità, un testo fortemente voluto da tutta l’opposizione e condiviso – si legge ancora nel comunicato - dall’intera assise comunale, tanto da aver dovuto superare posizioni di sufficienza e di superficialità, che impegna la giunta ed il sindaco ad esercitare un controllo costante ed autonomo fino al termine delle operazioni di bonifica del sito (utilizzando i fondi di compensazione ambientale) ed anche oltre, se necessario, e ad aggiornare costantemente i cittadini sui risultati accertati anche mediante l’istituzione di un tavolo permanente con i comuni vicini e la provincia. Tutto questo perché siamo stanchi di restare inermi di fronte a fenomeni gravi che mettono a rischio la nostra salute e la nostra vita, davanti ai quali di certo non dobbiamo fare allarmismo ma neanche continuare a far finta di niente per compiacere una classe politica sorda e lontana dal nostro territorio. Noi continuiamo a pensare che il consiglio comunale, a prescindere da chi ne fa parte, sia un organo fondamentale per la vita della città e per la democrazia e non, come qualche membro purtroppo ritiene, una fabbrica di barzellette. Chi ritiene questo farebbe bene ad andare a ripetizione di “democrazia” e “partecipazione”.
Le nostre richieste di istituire un registro tumori, di fare indagini epidemiologiche, di monitorare lo stato dei terreni, delle acque e delle falde, a valle e fino al mare, come suggerito anche dal responsabile ARPAB, di eseguire controlli sulla realizzazione del deposito per lo stoccaggio “provvisorio”, di rendere pubblico il piano di emergenza, sono molto ma molto serie.
I cittadini devono sapere, il tutto va pubblicato sul sito della Prefettura e i risultati del monitoraggio indipendente del nostro territorio vanno inseriti nel Piano di Protezione civile comunale. Pretendiamo che esperti indipendenti e lontani dagli aggregati politici o para politici lavorino nell’interesse delle nostre comunità rappresentate. Esigiamo infine che tutte le decisioni tecniche siano prese con la priorità di tutelare la salute dei cittadini, indipendentemente dal costo delle operazioni e che si adottino linee guida per i servizi anche veterinari delle AASSLL in caso di emergenza nucleare e radiologica. Vogliamo una risposta sanitaria alle emergenze radiologiche e nucleari che non si limiti alla apposizione di un cartello davanti a una stanza dell’ospedale ma si concretizzi nella presenza di personale qualificato e nella realizzazione di un ambiente in totale sicurezza e dotato di mezzi idonei. Condividiamo, infine, la proposta di Valutazione Incidenza Sanitaria. In assenza di quanto richiesto da associazioni ambientaliste e forze politiche realmente attente alla salute pubblica, il consiglio comunale aperto risulterebbe un evento, una passerella o uno sfogatoio inutile e dannoso. E considerando il tema, a noi tutto questo non piace... e non ci fa ridere per niente”.
Torna la festa dell’albero di Lagambiente
POLICORO - Torna, come ogni anno, la FESTA dell'ALBERO per dare bellezza ai luoghi degradati dall’incuria dell’uomo. In continuità con il lavoro iniziato l'anno scorso, i ragazzi della scuola primaria dell'IC2 "Giovanni Paolo II" di Policoro continueranno a piantare alberi nella zona castello, sostituiranno le piantine secche con quelle nuove e ne aggiungeranno altre per rendere il posto più bello e più verde. A fine settembre, in occasione di PULIAMO il MONDO, questi piccoli volontari, avevano già ripulito questa zona dai rifiuti, mentre, il 21 novembre, dalle ore 9:30 in poi, metteranno a dimora tanti alberelli , grazie alla Provincia di Matera che ci fornirà le piante e alla collaborazione con il Consorzio di Bradano-Metaponto e il Comune di Policoro per la disponibilità della mano d’opera per la piantumazione. Insomma, una vera e propria adozione di questo luogo per educare i ragazzi alla cura del territorio, non a caso, i ragazzi sono stati impegnati nei giorni precedenti in attività relative al progetto TAKING CARE , progetto di Legambiente in Basilicata in cui sono coinvolti i circoli lucani per aiutare le giovani generazioni all’attenzione per l’ambiente . E, non solo, un ringraziamento speciale lo facciamo con piacere ad alcuni abitanti del borgo castello che, durante l'estate, hanno innaffiato le piante e se oggi esse sono in vita lo dobbiamo soprattutto a loro perchè hanno preso in cura gli alberi piantati dai ragazzi l'anno scorso. Il 21 novembre è una data che il Circolo Legambiente di Policoro continua a ricordare da anni a tutte le scuole di Policoro, infatti, anche altre scuole riceveranno domani mattina degli alberi , al fine di non dimenticare l'importanza e il valore degli alberi per la nostra vita e quella del pianeta che ci ospita con affanno da miliardi di anni e, quest’anno, a livello nazionale, in occasione di questa festa, ricorderemo i tanti alberi bruciati negli incendi.
Successo dell’evento “Stazione terra”
POLICORO - Nei giorni scorsi, al Palaercole di Policoro, l’IC2 “Giovanni Paolo II” ha raggiunto con successo e plausi la “STAZIONE TERRA”, un viaggio davvero importante per i ragazzi dell’istituto, i quali hanno dimostrato il loro impegno e la loro passione nell’esibizione delle performance durante la manifestazione.
Infiniti treni che viaggiano sulle rotaie della vita fatta di valori veri : solidarietà, legalità, amore…..e altri treni che viaggiano sulle avversità della vita come violenza, negazione dei diritti….. e una scuola che riesce ad indirizzare l’alunno nella giusta strada per arrivare ad una “stazione” capace di futuro.
Una scuola che vive, una scuola che non si estranea, ma che interagisce con i vari soggetti del territorio, infatti, erano presenti nello spettacolo 32 associazioni di diverse ragioni sociali, con cui l’istituto ha collaborato negli ultimi anni per migliorare il PTOF dell’IC2.
Erano presenti tutte le autorità civili e religiose tra cui Il Sindaco della città di Policoro, Enrico Mascia, Il Sottosegretario di Stato del MIUR, Vito De Filippo, Il Dirigente UST Matera, Rosaria Cancellieri, S.E. Monsignor- Arcivescovo Emerito di Brindisi, Rocco Talucci, Il Presidente Nazionale dell’ANDIS, Paolino Marotta.
La dirigente scolastica, Maria Carmela Stigliano, ha esordito: “…Ancora una volta la scuola incontra la VITA...per divenire SINFONIA orchestrata di VALORI senza tempo e per calarsi in un presente che ci appartiene e che ha bisogno del contributo indispensabile della scuola per essere “illuminato” e “colorato”.Grazie a tutti!
Modarelli (Fi) soddisfatto per il ripristino del trasporto scolastico per disersamente abili
POLICORO - Dopo varie richieste ed incontri consumatisi presso la Provincia di Matera, è entrato in servizio dal 14 Novembre 2017 il trasporto scolastico dei ragazzi diversamente abili residenti nel comune di Policoro frequentanti gli Istituti di Istruzione Superiore di II° grado per l’anno scolastico 2017/2018, voluto fortemente dal consigliere comunale e provinciale Gianluca Modarelli (Forza Italia) il quale con il suo impegno e la sua costanza ha sollecitato la Provincia per far partire il servizio e rendere possibile il diritto allo studio. Il Comune di Policoro - sottolinea Modarelli - in uno spirito di collaborazione e nel rispetto delle rispettive responsabilità e competenze, ha manifestato una grande sensibilità e disponibilità a mettere a disposizione della Provincia, in comodato d’uso gratuito e per tutto il periodo scolastico, un mezzo idoneo al trasporto di ragazzi con handicap grave, formalizzandone l’utilizzo mediante la stipula di un protocollo d’intesa (det. prov. 1554, det. com.963). Sono fiero e soddisfatto – dichiara l’esponente azzurro - essere riuscito ad assicurare e rendere gratuito, anche quest’anno, il servizio del trasporto scolastico per i ragazzi della nostra città. È giusto conclude Modarelli che tutti abbiano la possibilità di formarsi e crescere all’interno della scuola, ed è per questo che ringrazio l’Amministrazione Provinciale e Comunale per la sensibilità mostrata.
sabato 18 novembre 2017
Coldiretti porta a Policoro “Lucania terra dei sapori”
Una tre giorni alla scoperta dei sapori lucani: è
“Lucania…terra dei sapori” l’iniziativa organizzata a Policoro, all’interno del
centro commerciale Heraclea da Coldiretti Basilicata e dalla fondazione
“Campagna Amica”. Da domani e fino a domenica (17/20 novembre) i visitatori
avranno la possibilità di degustare gratuitamente un’ampia gamma di prodotti
tipici e birre artigiani. L'obiettivo dell'iniziativa, alla prima
edizione, "è quello – fa sapere Coldiretti Basilicata - di
avvicinare i consumatori alla filiera corta dei nostri produttori”. In
base ad una recente analisi di Coldiretti e Ixè, sei consumatori su dieci fanno
la spesa dal contadino almeno una volta al mese recandosi in frantoi,
masserie zootecniche, cantine, aziende, agriturismi e mercati degli agricoltori
per acquistare prodotti a chilometro zero, ritenuti "più sicuri,
freschi, genuini e saporiti" rispetto a quelli dei supermercati. Una
scelta in linea con la "svolta salutista" che sta interessando
sempre più le tavole anche dei lucani: volano infatti i consumi di pesce
e frutta, insieme a quelli di cibi biologici, integrali, 100% made in
Italy e "free-from", ossia senza zuccheri, glutine, sale, olio
di palma, coloranti o conservanti.
Altragricoltura, il Tribunale di Matera assolve tutti
POLICORO - Dopo oltre due anni e circa dieci udienze,
la corte presieduta dal Presidente De Benedictis (con i giudici Staffieri e
Sasso) del tribunale di Matera ha emesso la sentenza per le accuse mosse a
Gianni Fabbris (coordinatore nazionale di Altragricoltura) ed altri 14
contadini del movimento. I fatti risalgono al 2014 quando la Procura della
Repubblica di Matera (guidata dalla Dott.ssa Celestina Gravina) chiese
l'arresto del rappresentante sindacale per la sua attività di difesa di una
delle aziende agricole del metapontino vendute all'asta. La Procura di Matera
accusò Fabbris (in complicità con gli altri) di una serie di reati gravissimi
fra cui quelli della rapina aggravata, dell'estorsione aggravata, della
violenza privata e della resistenza. Le accuse erano state notificate a Fabbris
al termine di una conferenza stampa tenuta nella sala parrocchiale di Rione
Agna a Matera da agenti che eseguirono la perquisizione nell'abitazione del
dirigente sindacale e del titolare dell'azienda agricola alla ricerca di
documenti compromettenti e Fabbris fu sottoposto al provvedimento dell'obbligo
di dimora. Nel dibattimento finale il Pubblico Ministero, Dott. Colella, ha
ricondotto la sostanza giuridica dei fatti alla loro concretezza riconoscendo
come infondate e insussistenti la maggior parte delle accuse chiedendo comunque
la condanna di tutti gli imputati per violenza privata (8 mesi per tutti un
anno per Gianni Fabbris). Gli avvocati Leonardo Pinto (difensore di Gianni
Fabbris) e Antonio Melidoro (del Soccorso Contadino per la maggior parte degli
altri imputati) hanno smontato con puntuale professionalità un teorema tanto
assurdo quando fantasioso dimostrando nell'aula del tribunale come in realtà
l'iniziativa svolta era una legittima attività sindacale oltre che la
insussistenza delle accuse di violenza, rapina ed estorsione. Nelle loro
conclusioni, appassionate e motivate, hanno più volte sottolineato la natura
sociale e sindacale dell'esperienza di Altragricoltura e della sua azione in un
quadro drammatico di crisi a tutela delle aziende agricole, dei cittadini e
delle comunità. Una azione che, è stato più volte sottolineato, aveva ed ha
come obbiettivo quello di difendere i diritti delle aziende e dei singoli ma
anche quello di chiedere alle istituzioni, alla politica ed al legislatore di
assumere la responsabilità di fronte al gravissimo problema dell'indebitamento,
delle vendite all'asta, dell'usura e dell'intreccio con interessi illeciti e
pericolosi. Il collegio giudicante nell'emettere la sentenza di assoluzione per
tutti gli imputati ha dato una prima motivazione "perchè il fatto non
costituisce reato". Gianni Fabbris, nel suo primo commento ha sostenuto:
"Il merito di questo collegio giudicante, e per dire la verità anche del
Pubblico Ministero, è stato quello di ricondurre la questione alla sua sostanza
ed ai fatti spogliandola di fantasiose ricostruzioni e pretestuosi teoremi. Sul
merito si è espresso e la sentenza parla chiaro. Dichiarando che <> ha sentenziato che non ci sono state
condotte illegali e che condurre attività sindacali non è, dunque, un reato.
Abbiamo speso due anni, una grande quantità di denaro pubblico, risorse umane e
tecniche per una vicenda che è partita dall'iniziativa di una procuratrice
della repubblica successivamente trasferita con provvedimento disciplinare dal
consiglio superiore della magistratura. In questi due anni, purtroppo, le
condizioni del metapontino sono rimaste le stesse, la crisi delle aziende morde
ancora, i rischi dell'intreccio fra la crisi economica e crisi sociale corre il
rischio di diventare esplosiva." "Altragricoltura ha convocato per la
prossima settimana l'esecutivo nazionale anche per preparare una forte
iniziativa pubblica da tenere entro trenta giorni sulle questioni delle vendite
all'asta, sulla crisi e sulle proposte che rilanciamo alla responsabilità della
politica".
domenica 12 novembre 2017
Consiglio comunale aperto rinviato al 20
Al Fermi di Policoro incontro con l'on. Gero Grassi su caso Moro
Continuano le
iniziative formative dell’Istituto Fermi di Policoro per il cinquantennale della
fondazione della scuola. E’ in programma per il 10 novembre una conferenza
l'Onorevole Gero Grassi, vicepresidente del gruppo PD alla Camera dei Deputati e
membro della Commissione d'Inchiesta sulla vicenda di via Fani (omicidio di Aldo
Moro). È stato lo stesso Grassi il relatore della legge che ha proposto
l'istituzione della Commissione ed è lui, attualmente, uno dei maggiori
conoscitori dei documenti di Stato e degli atti giudiziari legati alla vicenda.
Il Dirigente Scolastico del Fermi, Giovanna Tarantino, spiega il senso
dell’iniziativa: “L’incontro offrirà agli studenti l'occasione per approfondire
uno dei grandi misteri della nostra storia recente, alla quale non sempre i
programmi scolastici dell'ultimo anno dedicano la giusta attenzione. Sarà anche
utile per comprendere il funzionamento e il senso delle commissioni parlamentari
e meglio indagare il pensiero del grande statista scomparso”. Gli studenti,
infatti, parteciperanno all’incontro dopo aver affrontato approfondimenti
tematici sulla vicenda. L’incontro si svolgerà nella sala conferenze della
scuola.
Policoro, Asm: defibrillatore sottocutaneo per il cuore
Dopo gli impianti di defibrillatore sottocutaneo
eseguiti presso l'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera dal dr. Giacinto
Calculli, responsabile del Dipartimento Cardiologico interaziendale e Direttore
di Unità Complessa di Cardiologia di Matera e Policoro, un analogo intervento è
stato eseguito anche presso l'Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro. Ne dà
notizia l'Asm. E’ stato infatti impiantato nel nosocomio jonico un
defibrillatore sottocutaneo, cioè inserito sottopelle senza toccare né il cuore
né i vasi sanguigni. L’impianto è stato effettuato dal dr. Andrea Andriani in
accordo con il dr. Calculli, responsabile dell’Unità Operativa di
Cardiostimolazione ed Elettrofisiologia afferente all'U.O. UTIC-Cardiologia
dell'O.C. di Policoro. Il sistema, totalmente sottocutaneo, si compone di un
generatore che viene impiantato nella regione toracica laterale sinistra,
connesso unicamente ad un elettrocatetere in posizione parallela al margine
sternale. Il dispositivo con relativo elettrocatetere è alla terza generazione
di sistema e può rappresentare una valida alternativa terapeutica ai sistemi
endocardici convenzionali. E’ stato necessario ricorrere alla nuova tecnologia
per una donna di 57 anni, a rischio morte cardiaca improvvisa e priva di idonei
accessi vascolari. Tale terapia è inclusa nelle attuali linee guida emanate
dall’ ESC – European Society of Cardiology ad agosto 2015. L’età media bassa dei
pazienti emerge dai numerosi studi condotti sul defibrillatore sottocutaneo.
Questo indica che la terapia S-ICD é una valida alternativa per pazienti con una
lunga aspettativa di vita.
sabato 4 novembre 2017
Consiglio comunale
POLICORO - Giovedì 9 novembre alle 17:00 si terrà il Consiglio comunale aperto sull'Itrec "Trisaia" di Rotondella.
Nuovi dirigenti al Comune di Policoro
Nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale ha nominato due nuovi dirigenti comunali. Il Segretario generale è Andrea Larocca; mentre il Dirigente dell'ufficio tecnico (III settore) è l'Ing. Vincenzo Benvenuto. Al I settore (amministrativo) è stato riconfermato Gaetano Rinaldi (a comando dall'Asp); idem al II settore (finanziario) con la soluzione interna di Ivano Vitale.
Stella Bonavita e Filippo Mormado su vicenda giudiziaria del 2004
POLICORO - Stella Bonavita e Filippo Mormando assolti dalla Corte di Appello di Potenza, sezione penale, per insussistenza dei fatti contestati nel 2004 quando erano dirigenti del Circolo Legambiente di Policoro
Giustizia è fatta: Stella e Filippo sono due brave persone
Erano i primi giorni di Gennaio 2004 quando arrivò come un fulmine a ciel sereno la notizia delle indagini sulla Presidente del Circolo di Policoro Stella Bonavita per la ormai nota vicenda delle gestione degli obiettori di coscienza in servizio presso il Circolo.
Erano momenti di grande “effervescenza” sulla costa ionica lucana, con la ferita ancora aperta della vicenda dell’individuazione di Terzo Cavone come sede unica del sito nazionale di smaltimento delle scorie nucleari operata dal Governo Berlusconi e respinta, a furor di popolo, dai lucani.
Stella Bonavita, il Circolo della Legambiente e la Legambiente tutta furono in prima linea in quella battaglia di civiltà e democrazia.
È in queste condizioni che la vicenda giudiziaria piomba sulla Legambiente e su Stella e Filippo, che ricordiamo travolti, provati e quasi distrutti dalla vicenda, sottoposti alla gogna mediatica e pubblica, in un clima da caccia alle streghe assurdo e che non teneva minimamente in conto né la storia personale delle persone coinvolte, né la loro ultra decennale azione nel mondo ambientalista, del volontariato e dell’associazionismo locale, riconosciuta da tutti come animata da grande impegno e grande senso civico.
Le indagini nei confronti del circolo di Policoro colpivano una realtà associativa impegnata da anni con passione e competenza sulle questioni ambientali della costa ionica.
La polemica politica è quanto di più spietato esiste e qualcuno approfittò della situazione per alimentare dubbi, per attizzare il giustizialismo di piazza che nelle nostre realtà spesso sovrasta ogni altro giudizio, dimenticandosi il dovere di correttezza e la lucidità dei giudizi che dovrebbe, comunque, caratterizzarci sempre, tutti.
La Legambiente tutta si strinse in quei giorni e nei quattordici anni successivi, intorno a Stelle e Filippo e a tutto il circolo di Policoro, nella convinzione che si sarebbe accertata l’assoluta estraneità della Presidente del circolo di Policoro ai fatti che le venivano contestati.
In questi giorni, dopo quasi quattordici anni, è arrivata l’assoluzione dalla Corte di Appello di Potenza, sezione penale, per insussistenza dei fatti contestati per Stella e Filippo, che si possono risvegliare da questo lungo incubo a testa alta.
Lo abbiamo sempre pensato: Stella e Filippo sono due brave persone che hanno agito sempre con una grandissima spinta ideale che nemmeno questa vicenda ha potuto minimamente scalfire, che in questi anni hanno continuato ad avere apprezzamenti e lodi per il loro impegno professionale e civile ed hanno continuato ad operare come legambientini per cercare di costruire una società migliore.
Quattordici anni così sono tanti e nessuno potrà loro restituire la serenità perduta ma speriamo veramente possa dar loro un piccolo sollievo l’abbraccio collettivo che anche in questa circostanza gli riserva la famiglia legambientina di Basilicata.
LETTERA APERTA ALLA CITTA DI POLICORO DEL CIRCOLO PD
Care cittadine,cari cittadini,
E’ di questi giorni la decisione di lasciare il Partito Democratico da parte dell’assessore Gianluca Marrese e della consigliera Teresa Carretta che, da quanto si apprende, insieme a Tonia Sollazzo, Mariano Mele, Agnese Faliero, Amedeo Brasile e Roberto Degiorgio, hanno aderito al movimento di Roberto Speranza.
Lascia basiti la scelta dei tempi. Sono state restituite le tessere del PD, regolarmente rinnovate pochi giorni prima, entro la scadenza del 25 Settembre, evidentemente per poter essere agevolmente traghettati negli organi dirigenziali provinciali di MDP.
Un atto di coerenza politica evidentemente necessario, ma piuttosto tardivo sopratutto perché giunge solo dopo la definizione delle cariche istituzionali principali, nonché delle commissioni consiliari e di alcune nomine.
Ci si attendeva un percorso diverso e meno autoreferenziale in ragione, soprattutto, di quel progetto amministrativo che ci ha visti impegnati insieme per offrire alla nostra città una visione politica condivisa e plurale. Patrimonio, questo, proprio del Partito Democratico di Policoro inteso come comunità politica, non già come somma di singole individualità.
Il Partito Democratico, pertanto, indipendentemente da tale episodio rinnova l’impegno per assicurare il suo contributo politico di garanzia all’attuale amministrazione che rappresenta innanzitutto la forza del progetto globale, di cui il circolo cittadino è stato promotore. Continueremo a lavorare per la nostra città con lo stesso entusiasmo con cui lo abbiamo fatto fino ad ora; abbiamo voluto con determinazione un progetto politico che anteponesse Policoro alle dinamiche politiche nazionali, ci dedicheremo ora al suo completo sviluppo, sia in ambito cittadino che in quello metapontino.
Prendiamo atto che la scelta delle dimissioni determina una maggior chiarezza di ruoli e fisionomie politiche e che è un atto di coerenza politica, che consegue a quanto è avvenuto a livello nazionale. Un atto dovuto, soprattutto nel rispetto di quell’elettorato che ha premiato il progetto del Pd e della coalizione tutta.
Il Pd di Policoro non solo continua ad esistere ma è più forte e coeso di prima e costantemente continuerà a supportare e collaborare con il sindaco e l’amministrazione comunale al fine di raggiungere gli obiettivi fissati nel documento politico-programmatico a base della competizione elettorale.
Il nuovo gruppo politico che si andrà a formare in consiglio comunale, in un più chiaro ed equilibrato assetto di governo, al pari degli altri gruppi già costituiti, dovrà avere la responsabilità di contribuire a traghettare la città di Policoro fuori dalle situazioni anomali e di criticità in cui versa.
Si delineerà così una nuova strada per progredire nella realizzazione della visione politica e amministrativa che abbiamo contribuito fortemente a creare. Anche questo contribuirà a far si che quella che si sta scrivendo veramente possa essere “tuttaunaltrastoria”.
La capacità rigenerativa di un grande partito a vocazione maggioritaria, di cui il Circolo PD di Policoro ne è esempio, proprio in questi giorni è stata confermata e rafforzata dall’andamento generale del tesseramento che ha anche visto il tesseramento al partito di diversi nuovi iscritti tra i quali l’attuale presidente del consiglio comunale avv. Domenico Ranù.
mercoledì 18 ottobre 2017
Schiusa di tartarughe "Caretta Caretta"
POLICORO - Dopo oltre due mesi di monitoraggio del sito di nidificazione di Caretta caretta ritrovato in località Campomarino di Maruggio si può affermare certamente positiva la conclusione di tale esperienza.
Il 52% di schiusa in un nido soggetto a mareggiata e traslocato in situ ben due volte è certamente un risultato ottimo e incoraggiante per la conservazione di una specie vulnerabile come Caretta.
Delle 99 uova originariamente rinvenute il 14 agosto al Lido “Paradise Beach” a seguito della mareggiata che ne aveva evidenziato la presenza, solo 86 vennero ricollocate nella spiaggia antistante il Lido dei cavalieri di Malta.
Successivamente, a seguito di una nuova mareggiata di fine stagione, le uova vennero riposizionate nel tratto di spiaggia protetta dalla struttura portuale di Campomarino.
Il supporto dell'amministrazione comunale e dei volontari di Green Rope e WWF ha reso il lavoro di protezione meno faticoso considerate le temperature non più favorevoli al bivacco e al controllo del sito H24.
Nonostante le poche aspettative legate alla stagione non più ottimale e alle peripezie delle due traslocazioni, il miracolo della natura non si è fatto attendere: il 9 ottobre alle 5.30 le prime piccole tartarughine si sono presentate al mondo e pronte alla conquista del mare.
Le stesse temperature ormai non più estive, non hanno favorito l'emersione delle piccole, pertanto i ricercatori del Centro WWF di Policoro responsabili del progetto Golfo di Taranto, si sono adoperati affinché il percorso fosse meno arduo; e con il prezioso aiuto della Lega Navale di Maruggio e del suo presidente, le piccole tartarughe marine, percorso il corridoio approntato per facilitarne il possibile imprinting con il luogo di schiusa, con tutte le cautele del caso, venivano immediatamente liberate in mare aperto e in acque temperate,al sicuro da reti da posta e predatori come i pesci Serra.
Dopo 6 giorni di schiusa e successiva pausa di non emersione, finalmente si può fare un bilancio:
44 uova schiuse con 38 piccoli emersi dalla sabbia e 6 ritrovati purtroppo morti all'interno della Camera. Le altre uova, al “digging” (operazione di apertura e verifica della camera di deposizione) hanno confermato la presenza di muffe e la conseguente non ovulazione, compromettendo la naturalecrescita delle uova e morte degli embrioni.
Nonostante le diverse peripezie, al contrario dell’ultima deposizione lungo le spiagge di Maruggio, la deposizione 2017 segna senza dubbio un risultato positivo, confermando ulteriormente il litorale di Campomarino di Maruggio, importante luogo di deposizione in area salentina.
Questo ennesimo risultato, conferma la necessità e l’urgenza della corretta conservazione di un patrimonio irripetibile quale paesaggio costiero, arricchito di biodiversità come confermato anche dalla presenza ormai costante di una specie “Bandiera” come la Tartaruga Marina.
I responsabili del CRTM Golfo di Taranto, ringraziamo l’Amministrazione comunale di Maruggio, il sindaco Alfredo Longo, la Lega Navale di Maruggio, l’Ass. Greenrope di Bari, i volontari del WWF e naturalmente tutta la cittadinanza che ha supportato con meravigliosa disponibilità gli sforzi dei ricercatori del WWF Italia, che con la loro professionalità e dedizione, sono riusciti ancora una volta nel miracolo della “vita”.
Basilicata Attrattiva 2019: Policoro candida piazza Eraclea
"È scaduto il 2 Ottobre il Bando cd “Basilicata Attrattiva” aperto ai comuni della Regione per favorire la piena fruibilità del patrimonio culturale del territorio. Anche Policoro ha partecipato, - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale diffusa dalla segreteria del sindaco di Policoro - con un progetto di ampio raggio volto a mettere a sistema il patrimonio storico, architettonico e immateriale collegato alla riforma fondiaria. Il progetto presentato è incentrato sull’edificio Ovest di piazza Eraclea, dove è situata anche la Biblioteca M. Rinaldi. Qui, si vuole creare uno spazio espositivo in cui far convergere documenti, miti, ricordi di vita del periodo della riforma. Le sale espositive saranno allestite in modo innovativo, sfruttando la migliore tecnologia esistente per permettere agli utenti una fruizione esperienziale e di forte impatto emotivo. La cartellonistica rappresenterà la storia della riforma nel metapontino e nel territorio policorese. Restituire alla fruizione pubblica il plesso Ovest della piazza, già ospite del primo municipio cittadino, creando contemporaneamente un polo culturale unitario e fisicamente compatto, è il primo passo verso la consapevolezza del peso storico della nostra piazza, che abbiamo il dovere di tutelare e preservare per le generazioni future. L’istruzione del progetto ha fatto emergere delle criticità nella precedente gestione del patrimonio comunale: non è stato, infatti, concluso l’iter per la concessione a titolo gratuito da parte della Regione Basilicata della Biblioteca, che si é arenato alla sola delibera di consiglio del 2016. Inoltre, la mancanza di progettualità a finalità pubblica ha compromesso radicalmente la possibilità di incamerare nel patrimonio comunale le altre unità disponibili.
L’assessorato alla cultura ha provveduto a concludere la pratica della cessione ed è riuscita a riallacciare un dialogo proficuo con la Regione basato sulla fiducia, per tentare di salvaguardare il plesso simbolo dell’unità della nostra comunità".
Vicesindaco di Policoro aderisce ad Articolo Uno Mdp
In una nota il Vicesindaco di Policoro Gianluca MARRESE, primo degli eletti alle elezioni amministrative di Policoro della scorsa primavera, ha annunciato di lasciare il Pd e di aderire ad Articolo Uno-Mdp, guidato a livello Nazionale da Roberto Speranza. "Una scelta la mia, - si legge - di coerenza politica, ragionata ed assunta sicuramente non a cuor leggero, ma in maniera fortemente sofferta, avendo aderito al Partito Democratico sin dal momento della sua nascita, alla quale sono orgoglioso di aver contribuito, aiutando a gettare le basi per il radicamento del PD nella mia città, avendo avuto l’onore di esserne il capogruppo per circa 10 anni, nonchè candidato Sindaco, membro della Segreteria Regionale sotto la guida di Roberto Speranza – al quale mi lega innegabilmente un lungo percorso politico e una profonda amicizia - ed attualmente vicesindaco della città di Policoro". La nota prosegue dichiarando: "Lavoreremo, ognuno per la sua parte, all’affermazione di un nuovo centro-sinistra inclusivo ed aperto, che si ponga come mission fondamentale quella di rigenerare una giusta sintonia tra noi e quel popolo che in questi anni, sentendosi tradito, ci aveva abbandonato. Io lo farò partendo da Policoro, rinnovando il mio totale supporto alla mia città, al Sindaco Enrico Mascia, ai miei colleghi di giunta ed all’intero gruppo di maggioranza con i quali abbiamo cominciato questa straordinaria esperienza amministrativa che dovrà rilanciare Policoro e disegnarla almeno per i prossimi venti anni". Roberto Speranza ha commentato l'adesione di Marrese ad Artciolo Uno-Mdp :"Un caro abbraccio a Gianluca Marrese, Vicesindaco di Policoro, che oggi lascia il Pd e aderisce ad Articolo Uno- Mdp. Insieme come sempre".
Nuovo Segretario generale
POLICORO - Nei giorni scorsi è stato nominato il nuovo Segretario generale del Comune di Policoro: Andrea Larocca.
Policoro Pragmatica: “Faremo un'opposizione attenta, vigile e obiettiva”
Policoro Pragmatica, trascorsi i primi cento giorni dall’insediamento della nuova amministrazione della città jonica, è pronta, insieme alle altre forze di centrodestra che alle scorse elezioni amministrative sono scese in campo al fianco dell’ex Sindaco Rocco Leone, a dire la sua nel dibattito politico. “Contrapporsi nella discussione politica in una città, è fondamentale per alzare l’attenzione su problemi e proposte di interesse pubblico. –dichiara il gruppo in una nota- Noi contiamo di farlo in maniera differente, rispetto agli oppositori del passato. In una città quando si è opposizione, bisogna sempre fare attenzione a dividere gli aspetti del proprio operato amministrativo: uno è rappresentato dalla città stessa, l’altro dall’amministrazione che governa. L’errore più grande consiste nell’infangare la città, fare il tifo contro per il solo scopo di colpire l’amministrazione. Nell’imminente passato, questo processo è avvenuto in moto perpetuo, sistematicamente e spinto da controvalori come rancore e cattiverie. Una sola bussola a dettare la direzione: l’odio verso qualcuno. Noi non cadremo nel facile gioco del “è colpa dell’amministrazione”, perché conosciamo le enormi difficoltà che affrontano i Comuni italiani, ma saremo vigili e diremo la nostra sulle prossime grandi sfide che attendono la città; come il Piano d’ambito, zona D7, risoluzione rischio idrogeologico del canale 7, tutela ambientale del nostro territorio, tutela delle fasce deboli ecc. Su questo, e tanto altro, osserveremo l’azione dell’amministrazione, che al momento sembra ignorare queste problematiche e pare più impegnata a marcature interne, come si evidenzia dalle deleghe “sparigliate”. Inoltre, nella passata estate si è già commesso grossolani errori, come non tener conto del Bando degli eventi, finanziando in maniera diretta alcuni eventi a discapito di altri; poca attenzione al servizio della raccolta differenziata; taglio al progetto “Disabilmentemare”; taglio del servizio di assistenza ai disabili nelle scuole, che non è stato esteso a soggetti con patologie apparentemente più lievi, come avveniva in passato, quando il Comune si faceva carico del costo del servizio. E poi ancora: privilegiare la pulizia di alcune aree dove vivono amministratori, mentre i coltivatori di Policoro sono ancora in attesa di vedere il miracolo che potrà apportare al settore la tanto decantata delega all’Agricoltura.
Gianni Pittella e Adriana Poli Bortone su Distretto Magna Grecia
Arrivano
nuove e prestigiose manifestazioni di interesse per il “Distretto della Magna
Grecia”, l’innovativo progetto di filiera che, elaborato dalla Histar Srl e
proposto dal Consorzio Mari di Taranto, si pone l’ambizioso obiettivo di
riproporre in chiave moderna il “Sistema Colonie” della Magna Grecia. Nella
serata di ieri (venerdì 6 ottobre), presso il Molo Sant’Eligio di Taranto si è
tenuto un incontro per presentare il progetto “Distretto della Magna Grecia” a
nuovi importanti ospiti: l’europarlamentare Gianni Pittella, presidente del
Gruppo S&D al Parlamento Europeo, e Adriana Poli Bortone, assessore
all'Identità euro-mediterranea e al turismo del Comune di Matera.
Ad accoglierli un parterre d’eccezione: Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, Carlo Capria, Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica della Presidenza Consiglio dei Ministri, e Gianni Azzaro, consigliere ANCI.
A fare gli onori di casa il cavalier Antonio Nunzio Melpignano, presidente del Consorzio Mari di Taranto, e l’architetto Terenzio Lo Martire, coadiutore tecnico del progetto “Distretto della Magna Grecia”.
Sono stati loro a presentare nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Nicla Pastore, il “Distretto Magna Grecia” agli importanti ospiti e al folto pubblico intervenuto che comprendeva anche i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle aziende che, da Gallipoli fino a Sibari, hanno già aderito a questo progetto di filiera.
«Già per la metà di novembre – ha detto Antonio Melpignano – contiamo di essere pienamente operativi con il riconoscimento del Distretto della Magna Grecia da parte del MISE e del MIBACT. Ringrazio l’onorevole Gianni Pittella per essere qui per illustrarci tutti gli strumenti finanziari della UE a disposizione delle aziende per poter operare in filiera non solo all’interno del Distretto, ma anche nei territori limitrofi».
Carlo Capria ha lodato il progetto “Distretto della Magna Grecia” perché in linea con le direttive del Governo che, attraverso i Ministeri competenti e sue Agenzie, promuove e sostiene le iniziative che tendono a “clusterizzare” le piccole e medie imprese italiane, ovvero a metterle assieme per dare loro la forza commerciale indispensabile per penetrare importanti mercati esteri.
Adriana Poli Bortone ha detto che «per me Matera è come un ombelico del Mezzogiorno: un elemento di grande attrazione e protagonista di frequenti attività di grandi interscambi non solo culturali, ma anche economico-commerciali dell’intera area del Mediterraneo. E in questo progetto del “Distretto della Magna Grecia” si integra molto bene come “città simbolo” dell’identità territoriale del Mezzogiorno: propongo che, accanto al salone della nautica, si realizzi a Matera un Salone delle identità culturali».
«Da tempo sto lavorando – ha poi detto Adriana Poli Bortone – al progetto di “Matera Mediterranea” con diverse ambasciate di Paesi mediterranei, al momento una decina tra cui Spagna, Turchia Marocco Algeria, Israele e Slovenia, un progetto che prevede tre o quattro manifestazioni nel prossimo anno e poi eventi mensili nel 2019, anno in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura».
Nel suo intervento il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha manifestato interesse per il "Distretto della Magna Grecia”, il progetto per un network interregionale che collega i porti turistici e le imprese dell'entroterra dell’arco jonico e i comuni di pertinenza che potrebbe dare nuove e importanti opportunità alle imprese di territori che hanno in comune la matrice storica e culturale mediterranea e, più in particolare, magnogreca.
L’europarlamentare Gianni Pittella ha concluso affermando che «da sempre sono un sostenitore della necessità della collaborazione tra le Regioni meridionali: il Mezzogiorno deve imparare a programmare in modo unitario. In tal senso è molto importante se, come avviene con il Distretto della Magna Grecia, Comuni, privati e Regioni si mettono insieme per lavorare su un obiettivo concreto, che è quello della portualità, ma anche della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato e delle tradizioni storiche e architettoniche».
«Quella del Distretto della Magna Grecia – ha auspicato Gianni Pittella – è una ottima idea che va ulteriormente sviluppata, perché io penso che, attraverso Gallipoli, si possa arrivare a coinvolgere altre realtà che affacciano sul Mediterraneo, non solo quelle italiane. Concepire questa unità significa avere vantaggi non solo in termini culturali, ma anche economici, penso, per esempio, all’incremento del turismo: ci saranno benefici per tutti!».
Ad accoglierli un parterre d’eccezione: Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, Carlo Capria, Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica della Presidenza Consiglio dei Ministri, e Gianni Azzaro, consigliere ANCI.
A fare gli onori di casa il cavalier Antonio Nunzio Melpignano, presidente del Consorzio Mari di Taranto, e l’architetto Terenzio Lo Martire, coadiutore tecnico del progetto “Distretto della Magna Grecia”.
Sono stati loro a presentare nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Nicla Pastore, il “Distretto Magna Grecia” agli importanti ospiti e al folto pubblico intervenuto che comprendeva anche i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle aziende che, da Gallipoli fino a Sibari, hanno già aderito a questo progetto di filiera.
«Già per la metà di novembre – ha detto Antonio Melpignano – contiamo di essere pienamente operativi con il riconoscimento del Distretto della Magna Grecia da parte del MISE e del MIBACT. Ringrazio l’onorevole Gianni Pittella per essere qui per illustrarci tutti gli strumenti finanziari della UE a disposizione delle aziende per poter operare in filiera non solo all’interno del Distretto, ma anche nei territori limitrofi».
Carlo Capria ha lodato il progetto “Distretto della Magna Grecia” perché in linea con le direttive del Governo che, attraverso i Ministeri competenti e sue Agenzie, promuove e sostiene le iniziative che tendono a “clusterizzare” le piccole e medie imprese italiane, ovvero a metterle assieme per dare loro la forza commerciale indispensabile per penetrare importanti mercati esteri.
Adriana Poli Bortone ha detto che «per me Matera è come un ombelico del Mezzogiorno: un elemento di grande attrazione e protagonista di frequenti attività di grandi interscambi non solo culturali, ma anche economico-commerciali dell’intera area del Mediterraneo. E in questo progetto del “Distretto della Magna Grecia” si integra molto bene come “città simbolo” dell’identità territoriale del Mezzogiorno: propongo che, accanto al salone della nautica, si realizzi a Matera un Salone delle identità culturali».
«Da tempo sto lavorando – ha poi detto Adriana Poli Bortone – al progetto di “Matera Mediterranea” con diverse ambasciate di Paesi mediterranei, al momento una decina tra cui Spagna, Turchia Marocco Algeria, Israele e Slovenia, un progetto che prevede tre o quattro manifestazioni nel prossimo anno e poi eventi mensili nel 2019, anno in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura».
Nel suo intervento il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha manifestato interesse per il "Distretto della Magna Grecia”, il progetto per un network interregionale che collega i porti turistici e le imprese dell'entroterra dell’arco jonico e i comuni di pertinenza che potrebbe dare nuove e importanti opportunità alle imprese di territori che hanno in comune la matrice storica e culturale mediterranea e, più in particolare, magnogreca.
L’europarlamentare Gianni Pittella ha concluso affermando che «da sempre sono un sostenitore della necessità della collaborazione tra le Regioni meridionali: il Mezzogiorno deve imparare a programmare in modo unitario. In tal senso è molto importante se, come avviene con il Distretto della Magna Grecia, Comuni, privati e Regioni si mettono insieme per lavorare su un obiettivo concreto, che è quello della portualità, ma anche della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato e delle tradizioni storiche e architettoniche».
«Quella del Distretto della Magna Grecia – ha auspicato Gianni Pittella – è una ottima idea che va ulteriormente sviluppata, perché io penso che, attraverso Gallipoli, si possa arrivare a coinvolgere altre realtà che affacciano sul Mediterraneo, non solo quelle italiane. Concepire questa unità significa avere vantaggi non solo in termini culturali, ma anche economici, penso, per esempio, all’incremento del turismo: ci saranno benefici per tutti!».
sabato 7 ottobre 2017
WWF: LA TARTARUGA MARINA TORNA A DEPORRE UOVA A POLICORO
"Eccezionale scoperta questa mattina a Policoro, in prossimità del Fiume Sinni, dove il WWF è presente con la sua Oasi, il CRAS (Centro di recupero fauna selvatica) e il network tartarughe. Nino Santoro, pescatore e storico amico del WWF (fu lui nel 2002 ad avvistare la foca monaca nelle acque antistanti l’Oasi), ha rinvenuto a 100 m dalle sue barchette, a ridosso della duna dove insistono le protezioni del progetto Life PROVIDUNE per la conservazione degli habitat dunali, un nido di tartaruga marina Caretta caretta". Lo rende noto Wwf Italia. "Nel nido, a 18 metri dalla battigia, gli esperti del WWF hanno rinvenuto 90 uova schiuse con successo. Molti gusci erano venuti in superficie – attirando così l’attenzione del pescatore - probabilmente a causa di una volpe che deve aver scavato trovando molto probabilmente solo uova vuote: le piccole avevano già preso il mare. Una notizia sensazionale, che giunge alla fine della stagione riproduttiva e in una zona in cui non si avevano segnalazioni di schiuse dal 1988, anno in cui si ha certezza dell'ultima schiusa registrata alla foce del fiume Sinni. Nel 2017 in Italia sono stati rintracciati 46 nidi di tartaruga Caretta caretta (58 nel 2016). 17 sono stati quelli gestiti dal WWF Italia con il Progetto tartarughe marine e il Progetto Life Euroturtles: 13 in sicilia, 2 in Puglia, 1 in Calabria (Villapiana) e 1 in Basilicata, quello scoperto eccezionalmente oggi. Le attività del WWF, tra cui la sensibilizzazione dei pescatori, preziosi per la salvaguarda della Caretta caretta - sono sostenute dal Progetto LIFE Euroturtles "Azioni collettive per il miglioramento dello status delle tartarughe marine della comunità europea” che viene svolto in Croazia, Cipro, Grecia, Malta, Slovenia e Italia (in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) di cui WWF Italia è partner".
Comune Policoro, nota su tributi comunali non riscossi
“E’ altamente preoccupante la risposta fornita dal Comune di Policoro all’istanza proposta dal Consigliere Carmine Agresti - della Coalizione Civica #PolicoroHerakleia2022 – in merito ai tributi comunali non riscossi”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa firmato da Carmine Agresti, Capogruppo Policoro Ideale, Giuseppe Mauri, Capogruppo Policoro Futura, Gianni Di Pierri Consigliere comunale Policoro Futura, Franco Labriola, per Policoro Ideale, Domenico Bianco per Forza Policoro, Nicola Stigliano per Policoro Rinasce e da Nicola Montesano per Policoro Capitale.“Stando ai dati ricevuti sull’evasione tributaria, e salvo maggiori approfondimenti – si legge nella nota - il quinquennio 2013/2017 lascia le casse comunali con crediti da imposte accertate e non pagate (e dunque da provare a recuperare attraverso il Servizio Nazionale di riscossione Tributi) per circa euro 4.500.000,00. Al mancato pagamento delle imposte accertate va poi aggiunta la più grave forma di evasione, ovvero la sottrazione dell’imponibile al prelievo fiscale, il cui ammontare è ignoto al Comune poiché non risulta essere stata mai disposta una verifica incrociata (es. dati catastali / IMU / TARI) che, si ritiene, porterebbe a cifre ancora più allarmanti. E’ appena il caso di rilevare che la formazione di deficit sommersi, in assenza di rimedi immediati ed efficaci, è destinata ad impattare sui prossimi bilanci comunali. Riteniamo questo dato di difficile sopportazione per i cittadini onesti che continuano a pagare le tasse in un momento di grave crisi economica, doverosamente evidenziando al contempo che, sempre stando ai dati formali, negli ultimi anni solo 1/3 dell’imposta evasa è stata successivamente pagata. Con altre istanze ed interrogazioni a firma dei consiglieri Agresti e Maiuri, siamo ritornati a suggerire all’Amministrazione Comunale di attivarsi con azioni immediate di contrasto all’evasione fiscale, creando da subito una banca dati di quelli che possono definirsi grandi evasori seriali, rafforzando l’ufficio tributi, dotandolo degli strumenti e del personale necessario, eliminando eventuali ostacoli e conflittualità di ogni genere che ne impediscono la piena operatività. I recenti provvedimenti di iscrizioni a ruolo dell’IMU per gli anni 2012 e 2013 confermano, infatti, le nostre preoccupazioni in merito all’esistenza di grandi evasori e di ritardi nel recupero dei crediti tributari. Il mancato pagamento dell’IMU per l’anno 2013, infatti, è stato oggetto di approvazione del ruolo ordinario per la riscossione coattiva soltanto in data 13 settembre 2017, per un importo totale di 1.500.000,00 euro circa, che si aggiunge al dato gia’ preoccupante del quinquennio 2013-2017, con le conseguenti difficoltà, per il relativo recupero forzoso, che il decorso di simile periodo comporta sul piano pratico (alienazioni del patrimonio, vicende societarie, prescrizione etc.). Il recupero di importi di siffatta entità non è assolutamente irrilevante nella vita amministrativa di un ente locale, soprattutto considerando che nel recente passato si è dovuti ricorrere sistematicamente – per mancanza di liquidità - ad anticipazioni di cassa con pagamento di interessi esorbitanti da parte del Comune alla tesoreria. Se il Comune di Policoro potesse contare sulle maggiori entrate dovute potrebbe evidentemente migliorare la quantità e qualità dei servizi erogati ai cittadini.
Ebbene, considerando il perdurare della diffusa crisi dell’economia e dei suoi settori trainanti (agricoltura, turismo, servizi) e la gravità della situazione sopra descritta, riteniamo doveroso che la Presidente della Commissione preposta disponga, così come si chiede, audizione in commissione dell’assessore al bilancio e del dirigente, peraltro entrambi, sotto diversa forma, memoria storica dei dati contabili del nostro comune, e tanto al fine di acquisire informazioni più significative sui dati dell’evasione, sulle possibili prescrizioni nel frattempo maturate, sui debiti dell’ente, sulle anticipazioni di cassa. Riteniamo che tale ottica risponda al ruolo di opposizione attenta ed intransigente, attiva e propositiva di una minoranza che ha a cuore il futuro della nostra città”.
Labriola (Policoro Ideale): recuperare l'ex Zuccherificio
“La Regione Basilicata promuove la valorizzazione e la fruizione del patrimonio di archeologia industriale presente sul proprio territorio, riconoscendone il valore che esso riveste per la cultura e per lo sviluppo economico regionale”. ….Per patrimonio di archeologia industriale - si legge in una nota a firma del portavoce di Policoro Ideale, Francesco Labriola - si intende il complesso dei beni immateriali e materiali non più utilizzati per il processo produttivo, che costituiscono testimonianza storica del lavoro e della cultura industriale presenti sul territorio regionale, quali: i complessi industriali, le fabbriche e le relative strutture di servizio e di pertinenza, le macchine e le attrezzature, i prodotti originali dei processi industriali, gli archivi, le raccolte librarie e documentarie, ivi comprese quelle relative a disegni, fotografie e filmati, le collezioni e le serie di oggetti riguardanti l’industria, nonché i siti estrattivi dismessi. La notizia del via libera della seconda commissione della proposta di legge per la valorizzazione del patrimonio archeologico industriale impone anche all’amministrazione comunale di Policoro una iniziativa tesa al recupero ed alla valorizzazione dell’ex opificio dello Zuccherificio di Policoro. Noi di “Policoro Ideale” proponiamo all’amministrazione comunale di proporre alla regione Basilicata la acquisizione a patrimonio pubblico dell’ex opificio, relativamente al manufatto industriale, oggi di proprietà privata ed in stato di abbandono; non si ripeta l’errore del Castello di Policoro. L’iniziativa congiunta - conclude Labriola - permetterebbe di programmare, con la prossima legge regionale, una nuova destinazione, conservando la struttura architettonica industriale ma per finalità di valorizzazione del territorio".
I sindaci del metapontino chiedono la zes
I Sindaci dei Comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri e Rotondella, aderenti al partenariato “Costa del Metapontino” hanno sottoscritto ed inviato una lettera alla Regione Basilicata e, in particolar modo, al Dipartimento Programmazione e Finanze, per manifestare il disappunto delle Amministrazioni e delle comunità joniche relativamente alla delibera di Giunta regionale n. 876 del 4 agosto 2017 e alla scelta di individuare quali Zone Economiche Speciali soltanto quelle di Ferrandina e di Lauria, con un’esclusione del Metapontino. "Tale scelta risulta assolutamente incomprensibile in considerazione delle potenzialità del nostro territorio che rappresenta una delle aree nevralgiche dell’intera regione per lo sviluppo economico e sociale. È poco strategico precludere nuovi investimenti nella nostra area, con conseguenze pregiudizievoli per la competitività nei settori dell’agroindustria, del commercio e del turismo - si legge nella nota dei sindaci - Il Metapontino, inoltre, ha una posizione di vantaggio verso il Porto di Taranto, potendo rivestire il ruolo di area retroportuale rispetto all’importantissima infrastruttura pugliese. La strategicità della regione Basilicata sul piano energetico per l'intera nazione e sul piano idrico per le regioni limitrofe, farebbe pensare all'opportunità di rendere l'intero territorio lucano Zona Economica Speciale. Ove tale strategia non fosse applicabile, però, in considerazione dell’importanza del Metapontino nello sviluppo dell’economica lucana, si chiede alla Regione Basilicata e al Ministero dello Sviluppo Economico di riconsiderare le aree da sottoporre a verifica da parte degli uffici, auspicando per il futuro un maggiore coinvolgimento nella fase di concertazione degli attori imprenditoriali e delle Amministrazioni Locali. La ZES, infatti, rappresenta uno strumento importantissimo per il rilancio economico e commerciale del Metapontino che si candida ad avere un ruolo importante nel panorama turistico ed economico nazionale”.
Liberazione esemplare adulto di Caretta caretta
Domenica 8 Ottobre, presso il le spiagge antistanti il Centro Visita dell’Oasi WWF di Policoro, nell’ambito dell’azione di Sensibilizzazione E2 del progetto Life Euroturtles 15/NAT/HR/000997, farà il suo ritorno in mare “Fabio”, un esemplare adulto di Caretta caretta.
Recuperato a largo delle Coste salentine dell’Alto Ionio Settentrionale dal gruppo navale della Guardia Costiera di Taranto in collaborazione con i ricercatori del catamarano da Ricerca “Taras” della Jonian Dolphin Conservation, Fabio presentava galleggiamento anomalo e veniva immediatamente trasferito per le cure al Centro Tartarughe del WWF a Policoro.
Dopo settimane di degenza nel Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Italia a Policoro, l’esemplare adulto di Caretta caretta rilasciava in vasca elevate quantità di plastica, accumulata nel corso della sua vita in mare.
Battezzata “Fabio”, in nome dell’ operatore della JDC che l’ha soccorso in mare, la tartaruga è diventata un simbolo per la lotta all’inquinamento da plastica dei nostri mari.
Dopo quasi 2 mesi Fabio è pronto a tornare in mare affiancato dallo staff dell’Oasi WWF di Policoro, dallo staff della JDC e dagli uomini della Guardia Costiera di Taranto che intervennero nel recupero.
Nominato il nuovo Nucleo di valutazione comunale
Policoro - Nei giorni scorsi il sindaco Enrico Mascia (centro sinistra) con decreto monocratico ha nominato il nuovo nucleo di valutazione interno all'Ente. Presidente, Tonia Sollazzo; componenti, Rosa Lopatriello e Antonio Galante. Prendono il posto di Pina Malzione, Gianna Parziale e Leonardo Viggiani. Al presidente spetta una indennità annuale di 3500,00 lordi, ai due componenti 2500,00.
INTERCULTURA: IL 6/10 A POLICORO TAVOLA ROTONDA CON GLI STUDENTI
“L'istruzione ci dà una profonda comprensione
dell’esistenza di un profondo legame tra tutti gli essere umani, come cittadini
della comunità globale e che le nostre sfide sono e resteranno interconnesse”
partendo dal pensiero di Ban Ki-moon, ex Segretario Generale dell’ONU,
sull’importante compito di educare alla cittadinanza globale, si terrà la X
Giornata del Dialogo Interculturale, in centinaia di città italiane. Novità di
quest’anno - si legge in una nota - è la collaborazione tra Intercultura, da
sempre promotrice di questa giornata, e l’ASviS con lo scopo di offrire un
contributo alla promozione di alcuni gli obiettivi dell’Agenda per lo sviluppo
sostenibile delle Nazioni Unite: “Intercultura, in particolare, attraverso la
diffusione del proprio Progetto educativo rivolto a studenti, famiglie, scuole,
volontari, persegue il raggiungimento degli obiettivi 4.7 e 16 dell'Agenda
Globale” afferma Nietta Violante, la Presidente del Centro locale di
Intercultura di Metaponto, “in particolare per assicurare una cultura di pace e
non violenza, di valorizzazione delle diversità culturali e del contributo
della cultura allo sviluppo sostenibile”.
Nell’ambito delle celebrazioni, il Centro locale di Metaponto, ha organizzato, per venerdì 6 ottobre, ore 18, al PalaErcole di Policoro, sala Buccolo, una tavola rotonda aperta alle scuole del territorio e alla cittadinanza, dal titolo “Abitiamo il villaggio globale, con i colori della Pace, della Solidarietà e della Diversità”, per dare voce a chi questo villaggio globale lo ha vissuto in prima persona: si tratta di studenti della zona, partiti per un programma di vita e di studio all’estero con Intercultura, che si confronteranno con studenti stranieri accolti dalle scuole del territorio, come Andrew dagli USA, Kelly dal Canada e Rika dal Giappone, e la platea sul significato di essere cittadini globali, sul ruolo della scuola in questo processo e sulle diverse interpretazioni di “cittadinanza globale” nelle diverse parti del mondo. L’Associazione Intercultura, - aggiunge la nota - promuove da molti anni l’organizzazione di questi eventi a carattere pubblico, utili a portare all’attenzione della cittadinanza, la riflessione sui temi dell’educazione interculturale e dell’educazione alla mondialità. Attraverso gli scambi, permette ogni anno, a più di 2.000 studenti delle scuole superiori italiane di trascorrere un periodo di studio all’estero e di accogliere, nel nostro Paese, quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.
Nell’ambito delle celebrazioni, il Centro locale di Metaponto, ha organizzato, per venerdì 6 ottobre, ore 18, al PalaErcole di Policoro, sala Buccolo, una tavola rotonda aperta alle scuole del territorio e alla cittadinanza, dal titolo “Abitiamo il villaggio globale, con i colori della Pace, della Solidarietà e della Diversità”, per dare voce a chi questo villaggio globale lo ha vissuto in prima persona: si tratta di studenti della zona, partiti per un programma di vita e di studio all’estero con Intercultura, che si confronteranno con studenti stranieri accolti dalle scuole del territorio, come Andrew dagli USA, Kelly dal Canada e Rika dal Giappone, e la platea sul significato di essere cittadini globali, sul ruolo della scuola in questo processo e sulle diverse interpretazioni di “cittadinanza globale” nelle diverse parti del mondo. L’Associazione Intercultura, - aggiunge la nota - promuove da molti anni l’organizzazione di questi eventi a carattere pubblico, utili a portare all’attenzione della cittadinanza, la riflessione sui temi dell’educazione interculturale e dell’educazione alla mondialità. Attraverso gli scambi, permette ogni anno, a più di 2.000 studenti delle scuole superiori italiane di trascorrere un periodo di studio all’estero e di accogliere, nel nostro Paese, quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.
Amministrazioni Costa del Metapontino su Piano sviluppo dell'area
Le Amministrazioni Comunali di Nova Siri, Rotondella,
Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci e Bernalda, aderenti al brand “Costa del
Metapontino”, hanno adottato il documento di indirizzo “Piano di Sviluppo
Strategico Turistico del Metapontino” che individua le linee guida per uno
sviluppo condiviso del settore turistico nei Comuni della Costa jonica.
L’obiettivo principale delle Amministrazioni - si legge nella nota a firma dei
sindaci della costa del metapontino diffusa dal Comune di Pisticci - è
quello di perseguire una politica del turismo omogenea, per rendere il
territorio più competitivo, attrattivo e sostenibile e rispondere prontamente
ai rapidi cambiamenti del mercato turistico: “Con questo Piano di indirizzo le
nostre Amministrazioni fanno un passo in avanti importante verso uno sviluppo
condiviso e integrato della competitività turistica dei territori - spiegano
gli enti aderenti – Il Piano favorisce, organizza e promuove un sistema di
ospitalità diffusa attraverso il recupero del patrimonio immobiliare pubblico e
privato e un’integrazione dei servizi turistici del territorio, incentivando la
nascita di nuova imprenditorialità in forma cooperativa. Tra gli altri
obiettivi del Piano vi è il recupero dei borghi e centri storici attraverso una
riorganizzazione ed efficientamento dei servizi e l’idea di diffondere tra
cittadini e imprenditori una maggiore consapevolezza circa l’importanza di uno
sviluppo condiviso delle nostre comunità, a partire proprio dal turismo che
costituisce un trampolino di lancio fondamentale per i nostri territori. Il
Metapontino, infatti, rappresenta un punto nevralgico per la crescita del
turismo lucano, con il 56% delle presenze totali in Basilicata e il 52% dei
posti letto disponibili in Regione. Il turismo lucano vale circa il 6% del PIL,
contro il 10% della media nazionale, per cui riteniamo che i punti focali del
nostro percorso condiviso debbano riguardare la destagionalizzazione del
turismo, una crescente visibilità e valorizzazione del patrimonio naturalistico
ed ambientale e una migliore accessibilità dei nostri territori anche
attraverso un potenziamento delle infrastrutture”. Prosegue, dunque, il cammino
condiviso dei Comuni della Costa jonica, uniti dall’intento di affermare e far
conoscere nel mercato turistico nazionale e internazionale le bellezze dei
propri territori, in parallelo rispetto al percorso di valorizzazione di Matera
Capitale della Cultura 2019.
Gianluca Modarelli (Fi): "Negato diritto allo studio disabili"
La scuola è iniziata per tutti, ma per gli studenti diversamente abili l’insegnamento e il diritto allo studio sembra solo un’utopia. Il consigliere provinciale di Forza Italia Gianluca Modarelli interviene sulla penosa questione che riguarda l’assistenza specialistica degli alunni diversamente abili che frequentano le scuole d’istruzione secondaria superiore delle Provincia di Matera. Le famiglie dei ragazzi con disabilità psicofisiche dichiara – Modarelli - urlano, ormai da troppo tempo, che all’interno della scuola sia previsto personale specializzato al fine di consentire ai propri figli la possibilità di non dover rinunciare allo studio. Nonostante i continui solleciti, formulati anche a mezzo del sottoscritto, nessun assistente è stato incaricato. Ogni anno continua – Modarelli - la Regione Basilicata rende l’istruzione degli studenti diversamente abili una vera e propria incognita, trasformando un diritto sancito dalla Convenzione ONU e dalla legge Italiana un INCUBO. Tali “ritardi”, per usare un eufemismo, continua – Modarelli - non possono essere più condivisi perché in questo modo si lede un diritto, quello all’istruzione, costituzionalmente garantito che va rispettato e non calpestato. In tale contesto sento il dovere di lanciare un appello al Presidente della Regione Basilicata ed all’Assessore Regionale competente denunciando tale “inadempienza amministrativa”, per cercare di trovare una soluzione definitiva ad un problema che non può più essere differito, auspicando che in tempi brevissimi venga indetta una nuova gara affinchè, per i prossimi anni, non si debba più affrontare questa problematica. Si è scritto tanto sulla necessità di abbattere le barriere, ma la vere “barriere” che impediscono l’integrazione sociale e lavorativa non sono, purtroppo, solo quelle architettoniche e fisiche. Ritengo, conclude – Modarelli - che l’indifferenza ed il pressapochismo costituiscano le barriere più difficili da demolire. Diciamo NO all’ignoranza di chi ancora ritiene che le persone diversamente abili non abbiano alcun diritto e diciamo SI alla sensibilità e al cambiamento anche nel nostro piccolo.
sabato 30 settembre 2017
Amministrazione Policoro su assistenza disabili nelle scuole
“Duecento otto ore settimanali forniva il Comune di Policoro ad entrambi gli Istituti Comprensivi della Città, 208 ore settimanali ne fornisce per l’anno scolastico appena iniziato: nulla è cambiato in termini di assolvimento di obblighi di legge, a cui, il Comune di Policoro, non si è mai sottratto”. E’ quanto dichiara l’amministrazione di Policoro, in risposta ad alcune note emerse nelle ultime ore circa un presunto taglio di ore di assistenza specialistica ad alunni diversamente abili nelle scuole dell’obbligo. “Occorre fare un po’ di chiarezza – prosegue il sindaco Enrico Mascia - su una vicenda tanto delicata quanto importante, a cui il Comune di Policoro continua a dare una risposta adeguata e soprattutto concreta, in linea con quanto specifica la Circolare Ministeriale n.3390 del 30.11.2001: l’assistenza di base (accompagnamento, cura per l’igiene, ecc.) è fornita dalle scuole, mentre l’assistenza specialistica (in aggiunta al sostegno scolastico e per alunni con particolare diagnosi funzionale) dagli Enti Locali (i Comuni per le scuole dell’obbligo, le Province per le scuole superiori)”. “Nel caso specifico – continua il sindaco - il 5 e 18 settembre scorsi, il Comune di Policoro ha incontrato i Dirigenti Scolastici dei due Istituti Comprensivi unitamente alle équipe multidisciplinari dell’Azienda Sanitaria di Matera, uniche deputate alla valutazione delle problematiche riscontrate di ogni singolo alunno diversamente abile, per organizzare il servizio per l’anno scolastico 2017/2018”. In seguito agli incontri effettuati, si è proceduto a fare un riparto delle ore settimanali: 208 complessive come negli anni precedenti, da distribuire in entrambe le scuole, applicando la proporzione in base al numero di alunni iscritti con disabilità riconosciuta con la L.104/92 rientrava e rientra tuttora nell’autonomia scolastica stabilire a chi fornire le ore e quante, all’interno di quelle massime fornite dal Comune. “L’unica novità che caratterizza l’anno scolastico in corso è che la Regione Basilicata, in linea con la riorganizzazione delle politiche di welfare, non solo ha redatto un Manuale per l’autorizzazione dei servizi e delle strutture che svolgono attività socio assistenziali e socio-educative, ha anche pianificato un programma triennale per la disabilità, annunciando che tale servizio dovrà essere gestito in forma associata all’interno degi nuovi Piani d’Ambito (Policoro è capofila di 17 comuni con i quali ha già da tempo avviato la discussione su come organizzare il servizio di assistenza specialistica da fornire a tutte le scuole dell’Ambito Metapontino- Collina materana)”.
Iscriviti a:
Post (Atom)