Il 30 Maggio 2013 alle ore 10:00 si è
tenuta davanti al Consorzio di Bradano e Metaponto a Matera una conferenza
stampa da parte di Gianni Fabbris e i soci di Altragricoltura: “L'assessore
all'agricoltura, Nicola Benedetto, ci ha confermato che in una riunione
convocata appositamente del Comitato di Coordinamento del Consorzio di
Bonifica, a cui lui stesso ha partecipato, è stata revocata la delibera di
aumento dei canoni che avrebbe messo fuori dalla possibilità di produrre
migliaia di aziende agricole del metapontino aumentandone gli importi di 150 €.
Questo era esattamente quello che noi
avevamo chiesto, sottolinea Gianni Fabbris, quando la Regione ci aveva fatto sapere che il Consorzio aveva sospeso
la delibera avevamo sottolineato che non ci bastava e che l'unico atto
possibile era quello del ritiro della stessa. Il ritiro poteva infatti
essere fatto solamente da due soggetti: o l'ente che lo aveva emesso o il
magistrato. Ricordo a tutti che c'è un
ricorso al TAR, l'unico presentato, da 50 agricoltori insieme ad
Altragricoltura che chiede al magistrato di esprimersi in merito al ritiro di
questa delibera e ovviamente, nel caso in cui dovesse essere accolta,
decadrebbe automaticamente l'intero CdA del Consorzio per illeggittimità. La
delibera è stata ritirata ora noi attendiamo di vederla pubblicata affinchè lo
stesso ricorso decada in quanto vengono a cadere le ragioni che l'hanno posto
in essere. Questa è una vittoria della
mobilitazione che riesce a fare denuncia ed avviare processi. Ringraziamo
inoltre gli avvocati che ci hanno supportato: Tonino Melidoro, l'avvocato del
Soccorso Contadino di Basilicata, e Francesco Fucci amministrativista esperto
coinvolto dal Soccorso Contadino nell'estensione del ricorso. Diamo atto anche
all'assessore Benedetto di aver mantenuto gli impegni e trovato una soluzione
tecnica adeguata ai bisogni. La seconda fase che ora Altragricoltura si
accinge a realizzare è quella che vede impegnata la nostra mobilitazione nel
raggiungimento di un secondo obiettivo: risanare, rilanciare e riformare il
Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto da 'grande carrozzone e macchina
mangia soldi al servizio delle clientele della politica in un ente gestito dai
consorziati e quindi gli agricoltori, come prevede la legge, ma sopratutto al
servizio degli agricoltori e dello sviluppo del territorio e dei cittadini. Per
farlo annunciamo che il 14 giugno
nella Sala della Provincia di Matera
terremo un'assemblea di mobilitazione e proposta in cui, supportati da esperti
nazionali, avanzeremo le proposte per la riformulazione del Consorzio di
Bonifica. Ultimo obiettivo e punto fondamentale di Altragricoltura sarà quello
di rompere il rapporto fra la politica e la gestione ossia rompere quella cappa
di piombo che grava ormai da tempo sulla pelle degli agricoltori perchè questa
gestione si nutre del rapporto fra politica e organizzazioni professionali (di
Coldiretti in particolare, Cia, etc.) che invece di rappresentare gli
agricoltori si orientano sempre più verso la gestione del Consorzio di Bonifica
di Bradano e Metaponto”.
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