lunedì 30 settembre 2013

Passaggio di consegne alla Fidapa

Il 4 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Policoro con inizio alle 18:00 ci sarà l'elezione della nuova presidentessa della locale sezione per il biennio 2013/2015 e un convegno sulla salute mentale.

Premio letterario Le Pieridi


Il 5 ottobre nella sala convegni di Padre Minozzi in Policoro alle 18:00 è in programma la premiazione dell'XIsima edizione del concorso nazionale "Le Pieridi" da parte dell'associazione Achernar.

Amministrazione comunale Policoro su Premio Ester Scardaccione

“L’amministrazione comunale di Policoro esprime viva soddisfazione per le due “eccellenze rosa” premiate nell’ambito del Premio Ester Scardaccione - 2013 istituito dal Consiglio Regionale della Basilicata per ricordare la figura dell’avv. Ester Scardaccione, scomparsa 16 anni fa e ricordata per la sua battaglia in favore della non discriminazione di genere”. Ad annunciarlo in una nota, il primo cittadino, Rocco Leone, che nei giorni scorsi ha presenziato, insieme all’assessore alle Pari opportunità, Livia Lauria, alla cerimonia di premiazione avvenuta nel capoluogo lucano.  L’amministrazione comunale di Policoro aveva presentato due candidature. Nelle due sezioni del Premio (donna lucana operante in Basilicata e donna lucana operante fuori dai confini regionali), l’amministrazione comunale di Policoro aveva individuato e candidato rispettivamente la d.ssa Carmela Suriano, nota imprenditrice di respiro internazionale che ha portato sulle tavole europee la fragola di Policoro e del metapontino e la d.ssa Imma Vitelli, giornalista di Vanity Fair, che ha denunciato le condizioni di vita delle donne afghane. “Entrambe le due nostre concittadine – dichiarano Leone e Lauria – danno lustro alla nostra comunità e alla nostra Regione”.

 

Comitato lavoratori Progetto Ivam su intervento Pinete Ioniche

Comitato lavoratori Progetto Ivam su intervento Pinete Ioniche

 Nel pomeriggio del 25 c.m. i lavoratori del progetto IVAM 2 si sono incontrati a Scanzano Jonico per valutare insieme l’ inizio del cantiere avvenuto il 09/09/2013 per il progetto IVAM 2, finanziato per 100.000 euro dalla Provincia e per 400.000 euro dalla Regione Basilicata. Lo rende noto il Comitato Lavoratori Progetto Ivam. Dalla riflessione fatta è emerso che anche quest’ anno il progetto ha avuto un impatto positivo sulla fascia Metapontina, grazie agli interventi di ripulitura di varie aree inserite nel progetto. E’ stato ribadito da tutti i lavoratori presenti, oltre 50 su 76 in totale, che è opportuno organizzare anche quest’anno una giornata di approfondimento e studio sulla valorizzazione delle pinete ioniche, così come è già stata realizzata per tre anni consecutivi. La considerazione maggiore, fatta da tutti i lavoratori- continua la nota - è stata quella che quest’anno, a oltre 20 giornate dall’inizio, per varie problematiche di cantiere, non si è ancora intervenuti nelle lavorazioni di diradamento e decespugliamento previste in progetto. Visto che quest’anno sono previste solo 57 giornate nel progetto, i lavoratori considerano che circa 37-38 giornate residue non saranno sufficienti ad affrontare tutte le lavorazioni previste in progetto. In ultima analisi – conclude il Comitato Lavoratori Progetto Ivam - è stato evidenziato il fatto che quest’anno altri progetti simili sono stati portati ad oltre 80 giornate effettive di lavoro e quindi, anche per un concetto di perequazione, i lavoratori hanno deciso di chiedere alla Provincia ed alla Regione che il progetto venga portato a 80 giornate di lavoro effettivo, così come è avvenuto per gli altri progetti.

 

domenica 29 settembre 2013

Calcio. Ancora una sconfitta per il Real Metapontino

Nella quinta giornata di campionato di serie D il Real Metapontino esce ancora sconfitto tra le mura amiche. Questa volta ad espuganre il "Rocco Perriello" è il Manfredonia. Partita avara di emozioni e molto brutta, complice anche un manto erboso che in alcuni tratti sembra più un campo di patate che uno stadio di calcio. Gli ospiti passano in vantaggio con un'azione fortuita: su calcio di punizione la palla finisce in area e dopo una carambola in rete. Tutto qui il primo tempo. Nella ripresa una sola grossa occasione per gli jonici con un'azione ben orchestrata che porta un giocatore locale a tu per tu con l'estremo difensore che viene però neutralizzato da una tempestiva uscita del portire ospite. Il gioco è sempre stato, da una parte e dall'altra, molto prevedibile con palle lunghe e senza costruzione di un'azione degna di nota. Il R. Metapontino si trova con due punti in classifica. Per il mister Logarzo la stagione non poteva iniziare peggio.

L’Aiph di nuovo a Policoro per il Recital di poesie



POLICORO – Domenica 22 settembre presso l’hotel residence “Heraclea” di via Lido come da tradizione che si ripete da qualche anno Elisabetta Busiello, a nome dell’associazione italiani portatori di handicap, ha organizzato un recital di poesie. La poetessa napoletana, di Brusciano, ideatrice di questo evento culturale itinerante da quando è stata in riva allo Jonio è rimasta “fulminata” sulla via di Policoro tanto da tornarci inserendo la città jonica tra le tappe del suo evento. Per l’occasione sono stati invitati alcuni artisti locali, poiché la mission dell’Aiph è proprio quello di scoprire, anche far riscoprire, attraverso le opere di artisti indigeni le peculiarità di ogni territorio. “Ma è anche un modo –osserva la Busiello- di coniugare cultura e solidarietà. In particolare l’amore verso il prossimo, la fratellanza tra i popoli, la sensibilità e il richiamo, ci tengo a puntualizzarlo, al senso di responsabilità in ciò che facciamo e che diciamo”. La Busiello ha anche aggiunto: “Porto in giro la necessità di coltivare i rapporti umani reali, tra cui l’amicizia, oggi diventata in molti casi solo virtuale attraverso i social network e poi quando ci vediamo per strada non ci salutiamo nemmeno. Questo modo di fare ha reso la nostra società fredda e indifferente ad ogni forma di legame facendoci rintanare nelle nostre abitazioni di fronte un monitor e una tastiera. Ecco cerchiamo di essere coerenti tra di noi e sforziamoci di ritornare nel mondo vero e reale fatto di cose concrete che ci riporta alla coerenza del nostro modus operandi e vivendi affrontando i problemi quotidiani”. Per l’occasione ha presentato anche il suo ultimo libro: “Dove sei papà” rivolto al suo ex marito che non ha mai accettato, secondo lei, la figlia Carmela, spastica, che vive con la mamma e la Busiello non ha mai perso la speranza che ritorni sui suoi passi anche per ricomporre il nucleo familiare spezzatosi per colpa di una rara malattia che ha colpito sin dalla nascita Carmela. La serata è stata intervallata dalle esibizioni canore di Mimmo Rago, cantastorie di Valsinni, il cantautore Antonio Labate; mentre sono state premiate le poesie di: Maria Varasano, della sig. ra Comparato, del pluridecorato Antonio Gallicchio e Antonella Sassone.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Operazione Mare Sicuro 2013. Nessun incidente grave nell’estate appena trascorsa



POLICORO – Da anni è la sentinella della costa jonica. E chi meglio di lui dopo anni di gavetta come marinaio sull’Amerigo Vespucci può trasformarsi dopo il congedo in “angelo” dei bagnanti e natanti? Vincenzo Pastore, fiduciario regionale della Fim (Federazione italiana motonautica) e della Fisa (Federazione italiana salvamento acquatico), nella giornata del 25 settembre presso l’Oro hotel ha presentato il suo report dell’attività “Mare Sicuro 2013”. Con base operativa presso il lido di Rotondella durante la stagione estiva appena chiusasi,  insieme ad altri 30 volontari, ha presidiato circa 22 chilometri di costa tra i 37 della Lucania. “La prima buona notizia –esordisce- è che non ci sono stati fortunatamente annegamenti. In tutto ci sono stati cinque interventi su imbarcazioni, parlo dei casi più problematici, andati a buon fine. Ho utilizzato due moto d’acqua fornitemi dal Comune di Policoro e la nostra attività si è svolta soprattutto sul lato della prevenzione. Già perchè noi siamo il collante tra la Capitaneria di Porto di Taranto e il servizio Basilicata Soccorso 118. Il nostro compito è stato anche quello di primo soccorso, con gli operatori tutti qualificati, nell’uso del defibrillatore. Il motto è stato: il miglior salvataggio è quello che non si fa. Informare e prevenire perché il mare si può trasformare anche in un nemico se non lo si conosce bene”. Pastore si è augurato che le Amministrazioni pubbliche capiscano l’importanza del salvamento a mare investendo su questa attività: “Purtroppo riscontro –conclude- una chiusura mentale da parte del pubblico su questo fronte e sulla necessità del servizio di prevenzione. Confido per il prossimo anno di potermi confrontare con la parte istituzionale su un piano diverso. Il servizio è stato di volontariato vero e proprio, ma spero in una loro crescita culturale per l’anno venturo”. Insieme a Pastore dietro il tavolo dei relatori c’era anche Fabio Mitidieri, maresciallo della Locamare di Policoro, che nel lodare il servizio ha snocciolato altri dati: “Con sei militari abbiamo effettuato circa 900 controlli tra mare e terra e noto una mancanza di cultura preventiva nonostante la fascia jonica abbia due porti, circoli velici e tanti stabilimenti balnerari. Tra i casi più pericolosi registro il salvataggio di quattro persone con poca dimestichezza in acqua. Mare Sicuro è un servizio che va implementato perché la sicurezza in mare non può essere una mera appendice della programmazione estiva ma una priorità. Se si lavora sulla prevenzione come facciamo ogni anno anche grazie alla Fim non ci sono grossi drammi da raccontare”. Tra gli ospiti anche Franco Garofalo a nome dell’associazione Lucania Turismo Doc, che ha definito il servizio un ottimo biglietto da visita per i turisti e residenti e uno dei requisiti per ricevere la Bandiera Blu, qualifica l’offerta turistica e propone addirittura il prosieguo anche in altri periodi dell’anno in quanto il lavoro è stato svolto con molta professionalità.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 28 settembre 2013

Trivelle Jonio: incontro a Roma con il presidente della commissione ambiente del senato Matteoli

Il comitato No Triv Jonio comunica che nei giorni scori : "Si è tenuto questo a Roma un incontro con il presidente della commissione ambiente del Senato Matteoli  e una delegazione dei sindaci calabresi, lucani e pugliesi sulla questione delle trivellazioni nel mar Jonio e nel golfo di Taranto, cui eravamo presenti anche noi. Il presidente della commissione ambiente del Senato vuole conoscere meglio la situazione e approfondire l’argomento. Ha accolto le dimostranze delle rappresentanze dei sindaci  dopo aver anche appurato che la regione Puglia , Basilicata   e che anche il consiglio regionale calabrese (proprio  nella giornata di ieri all’unanimità) hanno votato contro qualsiasi ricerca petrolifera nel mar Jonio. La questione per il presidente Matteoli è prettamente politica e la politica dovrà dare per forza risposta alle comunità meridionali che voglio difendere il proprio ambiente e le proprie economie locali nell'ottica di uno sviluppo economico di tipo duraturo, equo e sostenibile.

In attesa di risposte, le iniziative di mobilitazione per difendere il futuro del nostro mare continuano".

Navette Bari Palese, nessuna interruzione

 I servizi di collegamento da Matera e da Nova Siri per l’aeroporto di Bari-Palese non subiranno alcuna interruzione. Grazie alle sollecitazioni dell’intero Consiglio provinciale, dei sindaci, delle organizzazioni sindacali e degli operatori economici, la Provincia di Matera ha ricevuto rassicurazioni dalla Regione circa le disponibilità economiche occorrenti a garanzia del prosieguo. “Le pressioni, legittime, pervenute dal territorio e l’oggettiva strategicità del servizio – ha sottolineato l’assessore ai trasporti, Nicola Tauro – hanno sostenuto un impegno che da parte nostra non è mai mancato, sin dall’inizio.” Il vicepresidente Angelo Garbellano e il presidente Franco Stella sono soddisfatti della disponibilità manifestata dalla Regione nella persona dell’assessore Luca Braia e, in attesa degli atti formali, hanno disposto il prosieguo fino al 30 novembre: “Quando abbiamo istituito il servizio da Matera e poi quello da Nova Siri – hanno evidenziato – sapevamo che la responsabilità sul fronte economico era importante e impegnativa, ma non l’abbiamo respinta né oggi la rinneghiamo. Era chiaro come la provincia non potesse attendere tempi e lungaggini burocratiche, le risposte dovevano arrivare subito perché solo così il tessuto economico avrebbe potuto fare progetti. Non ci siamo posti problemi se non quello di operare nel rispetto delle leggi e, nel contempo, di soddisfare le esigenze di sviluppo del nostro territorio.”

venerdì 27 settembre 2013

Policoro, corso formazione su uso agrofarmaci

L’associazione LA.ME.T.A, in collaborazione con Syngenta Crop Protection e con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Matera, organizza un corso di formazione della durata di 5 ore “sull’Uso Sostenibile degli Agrofarmaci”, in programma domani presso l’hotel Hermes di Policoro a partire dalle ore 15.30 di venerdì 26 settembre. Obiettivo dell’evento è fornire indicazioni sulla “Gestione responsabile degli agrofarmaci per garantirne un corretto impiego e un’adeguata sicurezza per l’uomo, gli animali e l’ambiente”. Syngenta e L.A.ME.T.A. considerano di rilevante importanza la responsabilizzazione degli attori della filiera agroalimentare verso un corretto utilizzo degli agrofarmaci nel rispetto della normativa, delle buone pratiche e in un’ottica di sempre maggiore sensibilizzazione anche del consumatore finale verso queste tematiche.

Policoro, il 28/9 incontro in ricordo di “Guido vicino”

Nell’ambito del Progetto di formazione alla socialità e alla cittadinanza “Guido Vicino”, il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo della Basilicata promuove l’incontro sul tema “Bioetica: la libertà della persona tra coscienza, fede e diritto”. L’incontro si svolgerà al Centro Giovanile "Padre Minozzi" di Policoro , sabato 28 settembre, alle ore 16.30. Dopo la relazione introduttiva, curata da Dario Sacchini, ricercatore presso l’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la riflessione si articolerà sui temi ‘Interruzione volontaria di gravidanza’, ‘Procreazione assistita ed eugenetica’, ‘Cura del finevita’ sotto la guida di Vito Aicale, medico ginecologo, Rocco Gentile, segretario del Centro di Bioetica Lucano e Marcello Ricciuti, responsabile Terapia antalgica, cure palliative e Hospice dell’ospedale San Carlo di Potenza. Destinatari dell’iniziativa sono gli educatori, gli operatori sanitari, gli insegnanti, gli aderenti ai Movimenti, alle associazioni e alle realtà del mondo ecclesiale, del lavoro e del sindacato, i singoli cittadini impegnati a vario titolo nel campo sociopolitico e del volontariato.


giovedì 26 settembre 2013

Medico picchiato, Ministero indaga

POLICORO - Il ministero dell’Interno sta indagando sul caso di Pasquale Suriano, il dottore della Guardia medica dell’ospedale di Policoro, malmenato da un paziente con problemi psichici. Il caso ha sollevato un grave problema di insicurezza all’interno del nosocomio jonico, tanto da determinare l’iniziativa parlamentare dell’onorevole Giovanni Burtone (Pd), che si è rivolto al ministro dell’Interno per chiedere misure di maggiore garanzia per i medici in servizio nell’ospedale, tra Pronto soccorso e Guardia medica. Nei giorni scorsi, il Direttore sanitario dell’Azienda sanitaria materana, è stato allertato dal prefetto di Matera, a relazionare su quanto accaduto, proprio in seguito all’indagine ministeriale. Il dottor Suriano ha ricostruito tutte le fasi concitate di quei due giorni, quando nel pomeriggio del sabato, l’uomo evidentemente senza più controllo di sè, aveva aggredito a calci e pugni il professionista, procurandogli una lussazione della mandibola, oltre ad ematomi su una coscia. Il giorno dopo, quando il medico era smontante, l’uomo è ritornato con la scusa di un ricovero, in ospedale, tornando nuovamente negli uffici della Guardia medica, probabilmente con nuove intenzioni aggressive. Per un puro caso, il dottor Suriano si trovava in bagno e un infermiere è riuscito a far calmare l’uomo, che si è allontanato. Un caso che, come si diceva, ha sollevato il problema della sicurezza in ospedale, dove turnano le Guardie giurate, senza una postazione fissa al Pronto soccorso, luogo che spesso si trasforma in una polveriera. Nei giorni scorsi, presso i locali della Guardia medica, è comparso un pulsante forse d’allarme,ma non funziona ancora.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata


mercoledì 25 settembre 2013

Navette aeroporto Bari, Provincia di Matera scrive alla Regione

“La navetta da Matera e quella da Nova Siri per l’aeroporto di Bari sono troppo importanti perché possano subire interruzioni.” Così il presidente della Provincia di Matera Franco Stella e l’assessore ai Trasporti Nicola Tauro, che in una nota dell'ufficio stampa fanno sapere di aver scritto alla Regione. “Stiamo parlando - dicono - di servizi consolidati per una utenza variegata che li dà oramai per scontato perché rispondono a esigenze diverse che vanno da quelle universitarie a quelle sanitarie e, ovviamente, turistiche.Il contesto economico – si evidenzia nella nota - gravemente penalizzato ha bisogno di punti di riferimento che sostengano le aspettative legittime del tessuto locale, incoraggiandolo, e, nel contempo, diano conferma ai cittadini della presenza di istituzioni sensibili alle istanze sociali.” “In considerazione dei noti problemi di finanza pubblica che gravano pesantemente su questa Amministrazione – evidenzia la nota - si ringrazia la Regione Basilicata per volere assicurare il finanziamento di 600 mila euro utili a garantire le 3 coppie di corse da Matera-Bari Palese e le 2 coppie da Nova Siri. Iniziative senza le quali, di fatto, si negherebbe a questa provincia lo sviluppo auspicato.” “Se fino a oggi il servizio di collegamento da Nova Siri è stato garantito, lo si deve all’interessamento dei consiglieri provinciali Bucello, Carbone, Cosma, Di Sanza, Di Trani, Labriola, Pierro, Stigliano – ha sottolineato il presidente Stella - che hanno premuto affinché la Provincia, rinunciando ad altri investimenti, favorisse lo sviluppo dell’area jonica. Un sacrificio importante per l’Ente che non ha potuto contare, nonostante l’impegno preso dal consigliere Giuseppe Ferrara, sul contributo del Comune di Policoro e dei tanti Comuni che avevano visto i rispettivi sindaci garantire sostegno economico a una iniziativa ritenuta indispensabile da tutti.”


martedì 24 settembre 2013

Policoro, Sergio Favilla responsabile cittadino CDU

Nell’ambito dell’organizzazione territoriale dell’associazione CDU, il responsabile dei cristiani democratici uniti, Nicola Viola, ha provveduto a nominare coordinatore cittadino di Policoro Sergio Favilla. Tale scelta è avvenuta in seguito a un ampio dibattito svoltosi tra gli iscritti al CDU. Nell’augurare a Favilla un proficuo lavoro, Viola ha anche reso noto che nei prossimi giorni saranno nominati altri responsabili cittadini dell’intera area regionale. Sono previsti, altresì, incontri con associazioni e movimenti presenti sul territorio. Tra questi è già fissato per lunedì 23 settembre un appuntamento con il movimento “Risveglio Lucano” che vede come referente il già sindaco di Policoro Nicola Lopatriello, uomo di cultura politica moderata e di provenienza democratico-cristiana. “Auspico -  ha dichiarato Viola – che l’ex Sindaco del comune jonico e già vicepresidente dell’ANCI, possa abbracciare con l’entusiasmo e la passione che lo contraddistinguono, il progetto del CDU”.  “La conoscenza maturata da anni di attività politico - amministrativa della comunità policorese, che ha visto in quei momenti una forte crescita socio-economica – ha proseguito Viola – sarà sicuramente punto cardine per progettare il futuro non solo della città jonica ma dell’intera Basilicata”. “Tali incontri  - ha concluso Nicola Viola – saranno altresì finalizzati alla individuazione di candidati del CDU che concorreranno alle prossime elezioni regionali dove intendiamo essere protagonisti”


Ambiente, Santarcangelo (Ugl) su incendi a Policoro

“Ormai da troppo tempo non c’è settimana che Policoro non sia marchiato da incendi dolosi, roghi a volte spudorati, con tracce a dir poco evidenti come riscontrate per l’incendio della pinetadi oggi (21 settembre) alle spalle dell’ex zuccherificio”. E’ quanto denuncia il segretario provinciale dell’Ugl Ambiente Matera, Casimiro Santarcangelo, informando che oggi a Policoro “il pronto intervento dei Vigili del Fuoco unitamente a quello degli uomini del Commissariato di Polizia e i Carabinieri, ha evitato che l’ennesimo incendio prendesse dimensioni più grandi e gravi per la cittadina ionica”. “Nell’esprimere vicinanza al sindaco Leone – continua il sindacalista - riteniamo che per tutti è necessario tutelare il nostro territorio sia per ragioni naturalistiche che di incolumità pubblica. Se la grave crisi economica della Regione Basilicata ha comportato una inevitabile riduzione dei finanziamenti per le attività antincendio, non è giustificabile che troppo spesso casi estremi come incendi dolosi e non, o deturpamenti del patrimonio, minino la serenità di cittadini e l'integrità dell’ambiente, di qui un appello a tutte le forze dell’ordine e a noi cittadini affinché si difenda anche e soprattutto l’ambiente perché è bene di tutti”.


lunedì 23 settembre 2013

Regionali: Basilicata; primarie, ha vinto Pittella (Pd)

Marcello Pittella (Pd) sara' il candidato della coalizione di centrosinistra alla carica di governatore della Basilicata nelle elezioni regionali in programma il 17 e 18 novembre prossimi. Nella notte, dopo l'ennesimo conteggio dei dati provenienti dai 162 seggi, e' stato proprio l'altro candidato del Pd, Piero Lacorazza, ad ammettere la sconfitta. Secondo quanto si e' appreso, il distacco tra Pittella e Lacorazza dovrebbe essere di circa 350-400 voti, ma il dato ufficiale arrivera' solo, quando tutti i verbali saranno ricontrollati a Potenza, nel Comitato primarie e solo inseguito sara' data comunicazione ufficiale. Pittella, che ricopre il ruolo di vicepresidente della giunta regionale e assessore alle attivita' produttive, ha quindi sovvertito i pronostici che davano favorito Lacorazza(presidente della Provincia di Potenza e sostenuto dalla maggior parte dei dirigenti lucani del Pd). Fonte Ansa

Legambiente, Policoro e Rotondella tappe di "Puliamo il mondo"

Il circolo Legambiente di Policoro- rende noto l’ufficio stampa - ha aderito alla campagna nazionale di Puliamo il mondo 2013. Per la sezione “Reporter” che sarà realizzata a Policoro dovranno scattare foto che evidenziano zone sporche della città.  I cittadini che vorranno aderire all’iniziativa dovranno inviare i propri scatti fotografici via email a legambientepolicoro@hotmail.it entro il prossimo 26 settembre (giorno precedente alle date nazionali dell’iniziativa, 27/28/29 settembre 2013). A Rotondella invece, in collaborazione con l'assessorato comunale all'ambiente sarà organizzata una giornata di pulizia nel centro urbano, prevista per il 27 settembre 2013. “Quest’anno Puliamo il Mondo accende i riflettori non solo sulla questione di una gestione sostenibile dei rifiuti, ma anche sulla bellezza del nostro straordinario patrimonio paesaggistico. Ognuno di noi, nel suo piccolo- conclude la nota - può diventare il protagonista della bellezza della propria città e il custode di un territorio meraviglioso, troppo spesso sfregiato dall’incuria, dall’abbandono. Diventiamo protagonisti della bellezza dei luoghi per combattere il degrado”.

Policoro, Ripoli nominato coordinatore cittadino di Realtà Italia

“L’ex presidente del Consiglio comunale di Policoro, Antonello Ripoli e il suo gruppo di amici hanno aderito al movimento politico “Realtà Italia”. È quanto si apprende da un comunicato stampa a cura dello stesso movimento. “Ripoli, inoltre – si legge – è stato nominato coordinatore cittadino da Domenico Giovanni Cammisa, coordinatore provinciale di “Realtà Italia. “Il movimento, – dichiara Ripoli - che si colloca nel centro del centro-sinistra, è il ritorno naturale nell’alveo della mia cultura politica. Intendo contribuire alla sua crescita sul territorio e concorrere ad innestare un nuovo modo di fare politica, fatta di moralità e atti concreti che vadano nella direzione di uno sviluppo sostenibile della nostra terra, che metta al centro dell’agenda politica argomenti quale l’occupazione, l’ambiente, la salute”. Per Ripoli “è il momento di aprire un nuovo ciclo, ed è il momento di costruire una Basilicata migliore, come dice Piero Lacorazza. “Alle primarie del centro sinistra – conclude - per la scelta del candidato presidente, saremo al suo fianco, perché uomo di valori, dalle grandi capacità politiche e amministrative, con una grande voglia di scrivere una nuova pagina politica in Basilicata”.

domenica 22 settembre 2013

Recital di poesie all'hotel Residence

POLICORO - Nella giornata odierna (domenica) presso l'hotel "Residece Heraclea" di via Lido alle 18,00 incontro culturale dal tema: "Recital di poesie", organizzato da Elisabetta Busiello che ogni anno di questi periodi organizza l'incontro tematico a Policoro. Inoltre, l'autrice napoletana, presenterà il suo ultimo libro:"Dove sei papà". Tra gli ospeti poeti e artisti lucani che allieteranno la serata in cui è prevista la premizione dei testi più significativi. La Busiello, che da quando ha visitato Policoro negli anni scorsi ne è rimasta affascinata, spiega che questo evento vuole essere un appuntamento in cui tutti, attraverso ogni forma di arte, non solo la scrittura, possano manifestare i propri pensieri e il proprio modo di essere. Un'analisi introspettiva dell'essere umano.


Il Comune di Policoro su provvidenze a talassemici

“La Regione Basilicata con Legge Regionale 26.7.1982, n. 22 ha istituito le “Provvidenze in favore dei cittadini affetti da talassemia” e ogni anno, con propria delibera regionale ridetermina i limiti di reddito, minimo e massimo, per l’accesso ai benefici economici in misura, totale o ridotti del 50% ed un contributo forfettario a titolo di rimborso spese per i pazienti che effettuano le emotrasfusioni nel comune di residenza (L.R. 23/2004) ed in località diversa da quella di residenza o strutture pubbliche o private situate anche nel Comune di residenza”. Lo sottolineano in una nota dichiarano il sindaco di Policoro, Rocco Leone (Pdl) ed il presidente del consiglio Comunale Gianluca Modarelli (Pdl). “Sono oltre mille i beneficiari, cittadini affetti da talassemia e altre malattie del sangue, oppure reduci da trapianto del midollo osseo, privati di fondi per far fronte alle spese legate alle cure e alle terapie- dicono ancora – e da agosto 2011 la normativa viene completamente ignorata. È una vera e propria emergenza che non può essere fagocitata da altre questioni, seppur problematiche, perché siamo di fronte ad un grave disagio che coinvolge malati e famiglie. Si tagli qualche altra voce – concludono - auspichiamo che la Regione provveda celermente al pagamento in favore dell’amministrazione comunale di Policoro affinchè quest’ultima possa a sua volta procedere a finanziare le cure a tutti coloro che ne hanno bisogno”.

sabato 21 settembre 2013

Al via il nuovo anno scolastico senza grossi problemi nelle scuole superiori pubbliche

POLICORO – L’inizio del nuovo anno scolastico è stato indolore nella città jonica, almeno nei due istituti pubblici, scuola media superiore, dove ci siamo recati. E questa è già una buona notizia in tempi di spending review in cui le casse pubbliche non si possono permettere nemmeno un pasto gratis e qualunque variazione dei conti non è mai un gioco a somma zero per il cittadino contribuente. All’Isis “Pitagora” nella giornata di giovedì 12 gli studenti erano seduti nell’aula magna e c’era un via vai di docenti che stavano formando le classi e operazioni preliminari varie, tra cui l’orario di uscita degli studenti pendolari. Al primo piano ci riceve il riconfermato dirigente scolastico Angelo Castronuovo, seduto dietro la sua scrivania della presidenza: “Non ho grossi problemi, fortunatamente, da riscontrare. Al suono della campanella la scuola è pronta a questa nuova avventura”. Qual è l’offerta formativa? “Ci sono gli indirizzi elettronica, elettrotecnica e automazione; quello meccanico, meccatronico, energia; manutenzione e assistenza tecnica; produzione industriale artigianale con l’indirizzo chimico a Rotondella, sede staccata. Dopo il biennio l’alunno/a può scegliere il suo percorso nel successivo triennio”. Studenti iscritti nell’anno 2013/2014?: “618 con un lieve incremento rispetto a dodici mesi fa”. Criticità sullo stabile e il funzionamento delle classi: “La Provincia (ente competente per gli istituti superiori ndr) da mesi ha avviato i lavori per la riqualificazione dei laboratori tecnici e conta di consegnarceli entro dicembre”. Il personale è al completo? “Si, sia quello docente che il personale amministrativo”. Insomma se il buongiorno si vede dal mattino... Una scuola tecnica non può non stare al passo coi tempi e per combattere il caro libri ha scelto: “Di entrare in rete con altre scuole in un progetto che vede l’Itis ‘Maiorana’ di Brindisi in prima fila e consiste nel fornire libri di testo agli alunni delle prime classi prodotti dagli stessi docenti. Un kit completo il cui risparmio viene utilizzato in un’operazione trasparenza che vede l’acquisto di tablet utilizzato a scuola e i libri tradizionali a casa da parte degli studenti; mentre i docenti non utilizzano più il classico giornale del professore personale e quello di classe, ormai desueti, per lasciare il posto a quelli tecnologi dove tutto corre on line per avere un monitoraggio completo delle presenze e del rendimento del discente così da avere un quadro costante, anche per i genitori, dell’impegno dei propri figli”. Quanti sono gli stranieri iscritti? “68 di varie nazionalità”. Grazie a questo numero l’Isis (Istituto statale istruzione superiore) è anche una scuola multietnica. Dall’altro lato della città nei pressi dell’ospedale il liceo scientifico “E. Fermi” si conferma una delle scuole più popolose dell’intera provincia di Matera. Il preside Leonardo Giordano è in aspettativa in quanto consigliere regionale e adiacente la sua stanza c’è la Prof.ssa Serafina Labianca: “Negli ultimi anni abbiamo sofferto un po’ l’abbandono scolastico tanto che ad aprile 2013 c’erano 673 iscritti. Per l’inizio del nuovo anno siamo a 720 ritornando ai livelli di tre/quattro anni fa. Ci sono 7 prime e 5 quinte con i ragazzi che possono scegliere di iscriversi allo scientifico, scienze applicate, linguistico e la novità degli ultimi anni il nautico”. Per quest’ultimo indirizzo nell’anno della sua istituzione, 2011/2012, c’era il problema di pochi iscritti? “Verissimo, poi con un’intensa attività di sensibilizzazione siamo riusciti a formare sia la prima che la seconda classe e dunque si sta mettendo a regime con gli altri indirizzi più consolidati”. Ci sono particolari ritardi in partenza? “No, anche perché con gli alti numeri del passato e poi il calo degli iscritti sono avanzati molti oggetti e suppellettili vari che utilizziamo tranquillamente nelle classi. Per quanto riguarda lo stabile un anno fa sono stati fatti i lavori nell’auditorium e palestra e devo dire che la Provincia ci è stata molto vicina. Qualcosa la facciamo in economia con qualche dipendente tuttofare; il corpo docente è al completo e ci manca una solo una unità Ata”. Attività extracurriculari in cantiere? “Scambi culturali nel progetto Comenius e quello per combattere la dispersione scolastica sia attraverso il programma nazionale “Area rischio” e sia come scuola cercando di inculcare almeno nel biennio della scuola dell’obbligo un rapporto collaborativo con studenti e genitori. L’inglese è la lingua che si studia anche dopo le ore di lezione antimeridiane, cui non si sottraggono nemmeno i docenti di lingua per rimanere sempre aggiornati e siamo la scuola polo nella formazione di docenti e diffusione in altri istituti dell’indirizzo Scienze applicate (ex tecnologico)”.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Il Circolo tennis Policoro campione regionale under 10



POLICORO – Il Circolo tennis Policoro è campione regionale Under 10 misto. La finale si è disputata nei giorni scorsi nella città di Pisticci. Nel corso del campionato si sono affrontati quattro circoli: Accademia Bodiomnia Potenza, Tennis Club Vallenoce Lauria Lagonegro, Circolo Tennis Policoro e Circolo Tennis Pisticci. Gli incontri sono stati disputati al meglio dei tre set, con tie-break sul 4 pari e terza partita in forma di tie-break a 10. Ogni incontro si è svolto con due singolari maschili, due singolari femminili, un doppio maschile, un doppio femminile ed un doppio misto. A contendersi il titolo di campione regionale, si sono affrontati il Circolo Tennis Pisticci ed il Circolo Tennis Policoro. Il Policoro giunge però all’atteso incontro con la rosa ridimensionata a causa dell’indisponibilità di una ragazzina e regala pertanto due punti alla squadra pisticcese, padrona di casa. Nel primo ed unico singolare femminile disputato, Demarco Marella porta il primo punto per Policoro battendo Sisto Serena 4-2/4-3. Nel singolare maschile, invece, Mattia Mormando cede al piccolo Alberto Grieco Nobile per 4-3/4-3 e porta così la sua squadra sul 3-1. Accorcia le distanze Labriola Roccolucio che al terzo set riesce ad agguantare la vittoria chiudendo la pratica per 3-4/4-3/10-8 contro Radesca Giuseppe. Siamo sul 3-2 per Pisticci. Il doppio maschile è ad appannaggio dagli ospiti, con i padroni di casa di Pisticci che con la coppia Greico Nobile/Radesca a causa dell’infortunio patito da Grieco Nobile sul 3-3 del primo set si devono ritirare di fronte al tandem Mormando/Labriola. Così sul 3-3 a decidere l’esito di questa rocambolesca finale è proprio il doppio misto e forse un epilogo migliore non si sarebbe potuto immaginare. Con il punteggio di 4-2/4-3 la coppia Mormando/Demarco batte Radesca/Sisto, regalando un’insperata vittoria al Circolo Tennis Policoro visto l’handicap di partenza. I ragazzi di mister Pino Mormando: Demarco Marella, Labriola Roccolucio e Mattia Mormando sono usciti tesserati al Circolo tennis Policoro, e a tal proposito il suo presidente, Gerardo Galeazzo, comunica che tra fine settembre e inizio ottobre ripartono i corsi annuali presso il centro giovanile di Padre Minozzi.

Gabriele Elia


venerdì 20 settembre 2013

Carmela Suriano ed Imma Vitelli tra le vincitrici del premio Ester Scardaccione

“Carmela Suriano, Matilde D’Errico, Imma Vitelli, Cinzia Marroccoli: sono esempi di donne lucane che con le loro testimonianze hanno acceso un faro sui talenti femminili e sul loro contributo alla vita sociale, economia e culturale della Basilicata”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, nel corso della cerimonia di consegna della quarta edizione del Premio Ester Scardaccione. “Il senso di questo Premio – ha aggiunto Santochirico - è quello di portare nel cuore del dibattitto il contributo creativo e costruttivo delle migliori risorse femminili lucane, che interagiscono in un contesto ampio, internazionale. Il genio di queste donne ci fa guardare il mondo con occhi diversi, ci presenta sguardi, intuizioni, potenzialità, modalità di relazione nuovi: se queste energie languono, non diventano protagoniste, il territorio e le comunità perdono occasioni, non crescono sfruttando al meglio le opportunità”. Il presidente del Consiglio regionale, inoltre, ha evidenziato le difficoltà che ancora rallentano, se non impediscono, l’affermazione delle donne: “Le analisi dimostrano che le donne, anche quelle che lavorano, devono faticare sempre di più, i loro redditi restano molto al di sotto di quelli dei loro colleghi, tanto che per raggiungere gli stessi livelli dovrebbero lavorare una settimana di più al mese. Viceversa, sono più sviluppate e offrono una migliore qualità della vita le società nelle quali il ruolo delle donne è riconosciuto e valorizzato. La Basilicata e il Sud dall’affermazione del genio femminile hanno molto da guadagnarci”. Il servizio su rai 3 Basilicata.

Policoro, Provincia Mt: pineta pulita grazie al progetto Ivam

Alle volte “le buone intenzioni” fanno dimenticare particolari importanti, come è accaduto per la vicenda della pulizia della pineta di Policoro e in particolare di via Catone. Pertanto, al fine di evitare che anche l’anno prossimo incaute “dimenticanze” possano generare problemi da scaricare su altri, sarà opportuno rimettere in ordine tutti gli elementi. E' quanto afferma l'Amministrazione provinciale di Matera. “Sull’area in questione – sottolinea l’assessore al ramo, Giovanni Rondinone - questa Amministrazione, come ribadito in diverse occasioni, non ha alcuna competenza perché sono la Regione, per il tramite dell’Alsia, a gestire il bosco e il Comune di Policoro, così come previsto dal Dlgs. 152/2006, ad avere la responsabilità della gestione rifiuti. Sul fronte delle competenze in ambito forestale, per il territorio in cui ricade il bosco di via Catone, le stesse sono in capo all’Area programma Metapontino-Collina Materana, di cui il Comune di Policoro fa parte, e dove si decidono gli interventi; infatti a questa Amministrazione è rimasta esclusivamente la gestione della città di Matera. L’intervento di pulizia si è potuto realizzare solo perché la Provincia, in considerazione del valore di questo patrimonio ambientale, ha inserito la pineta di Policoro per il terzo anno consecutivo nel progetto Ivam. Mettendo da parte il nostro intervento, che per quanto positivo risponde a una logica di urgenza e quindi di efficacia temporanea, occorrerebbe che la tutela di zone come questa, che Rete Natura 2000 individua tra quelle più sensibili, tornasse a essere una priorità rispetto alla quale gli enti proprietari e gestori dovrebbero ricordarsi di pianificare manutenzioni e cure ordinarie.”

Policoro, il sindaco su lavori bonifica di via Catone

“Sono iniziati i lavori di bonifica e recupero dell’area di via Catone, ormai abbandonata al degrado da circa 30 anni, e di gran parte della pineta della zona Lido della Città di Policoro”. Ad annunciarlo, il primo cittadino, Rocco Leone, che nella mattinata odierna, insieme ad altri amministratori e tecnici comunali, ha effettuato un sopralluogo nelle aree interessate da un’intensa operazione di pulizia e riqualificazione ad opera dei lavoratori del Progetto Ivamdella Provincia di Matera. “Dopo innumerevoli sollecitazioni durate quasi un anno – dichiara Leone - siamo riusciti a far ammettere a finanziamento con il Progetto Ivam della Provincia di Matera, la pineta di Policoro ed in particolare l’area interessata di Via Catone, per rendere fruibile questo pezzo di pineta particolare che ricorda le meravigliose distese del Nord Europa”. “Un lavoro sinergico lungo e serrato – prosegue il sindaco della città ionica – che ha portato agli esiti prefissati sin dall’inizio di questa battaglia, ovvero ridare dignità e decoro ad uno dei patrimoni naturalistici di maggior pregio della nostra comunità, preda in passato di opere abusive e pericolose, come un recinto approssimativo di materiale ferroso effettuato negli anni passati e rimosso proprio in queste ore”. “Anche i Percorsi Vita che collegano l’area centrale del Lido con l’idrovora da un lato e Torre Mozza dall’altro – continua Leone – stanno per essere ripuliti e riportati in situazione decorosa”. “Invito i cittadini tutti – conclude Leone – a visitare la nostra pineta in queste ore per verificare che tipo di pulizia si sta effettuando, con la speranza che il buon senso della collettività prevalga sempre sulle disattenzioni di alcuni cittadini che non tengono a cuore il decoro della nostra città”.


Primarie Pd. Il Cdu di Nicola Viola vota per Pittella


POLICORO – Il 22 settembre è la data delle primarie del centro-sinistra per votare il candidato Governatore lucano alle elezioni del 17/18 novembre. Nello scacchiere politico del centro sinistra ci si sta posizionando tra le varie anime della variegata alleanza. Così esce allo scoperto anche la neonata formazione politica del Cdu, che nel centro jonico vanta come rappresentante il già assessore comunale ai Lavori pubblici Nicola Viola, il quale si schiera con Marcello Pittella: “…il Cdu, dopo un’attenta valutazione di tutto ciò che potrà determinare il futuro di questa nostra regione, sta guardando con interesse il progetto politico e programmatico proposto dall’attuale assessore alle Attività produttive e vice presidente regionale uscente della Regione Basilicata.  Le idee, le linee guida e le cause che intenderà perorare Pittella, che concorrerà alle primarie del centro-sinistra, richiamano, infatti, molte affinità con la concettualità politica dell’associazione Cdu.  Questa propensione ad appoggiare Pittella – ha proseguito Viola - scaturisce dall’immobilismo politico e strategico di un centro destra ancorato a vecchi schemi, che ripropone in nuove competizioni i soliti noti. La nostra scelta è determinata anche dalla necessità di evitare frammentazioni partitiche, con la conseguente perdita di consensi elettorali. L’ipotesi di concorrere autonomamente farebbe il gioco di chi  oggi si propone come l’alternativa ai tradizionali partiti sull’onda di un malcontento sociale, anteponendo la protesta alla proposta”.
Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 19 settembre 2013

Padula: “Il servizio navetta per l'aeroporto è un servizio essenziale e strategico”

“La sospensione del servizio navetta tra il Metapontino e l'Aeroporto di Bari è una scelta che condanna ad un ulteriore isolamento il nostro territorio e che conferma la politica miope di questa Regione” questo il commento dell'Assessore al Turismo del Comune di Policoro Massimiliano Padula alla notizia che il servizio navetta per l'Aeroporto di Bari potrà essere sospeso, che in una nota aggiunge: “Mi chiedo come non si possa considerare questo servizio un mezzo necessario per il Metapontino e per questa Regione. Avere questo tipo di collegamento con l'aeroporto di Bari permette anche a noi di beneficiare dell'ottima politica degli Aeroporti di Puglia che grazie all'apertura alle compagnie low cost, di fatto rappresentano un punto d'accesso in tutta Europa. Non parlo solo di turismo che chiaramente ne ha un bisogno fondamentale, ma anche della nostra mobilità. E' chiaro che ci si muove sempre di più ed in maniera sempre più differente. In quest'ottica il servizio navetta per l'aeroporto è un servizio che dev'essere assolutamente garantito, stabilizzato nel TPL e addirittura potenziato come scelta strategica per il nostro territorio” Padula conclude “d'altronde non stupisce più che in questa regione un servizio che funziona; inserito nei circuiti nazionali dei servizi navetta per aeroporti; pubblicizzato sui voli in arrivo a Bari, con sempre più utilizzatori mese dopo mese; sostituto di altri mezzi di trasporto sempre meno presenti nel nostro territorio, sia regolarmente sospeso.”


Massimiliano Padula

Il “fantasma” di Trenitalia al Sud




Trenitalia continua imperterrita a penalizzare le popolazioni della costa Jonica, le quali restano letteralmente appiedate al punto che, per poter fruire di un trasporto ferroviario dignitoso e per raggiungere le città del centro e del nord Italia, devono prima raggiungere la città di Taranto. E’ quanto dichiarano il Presidente del Consiglio Comunale di Policoro Gianluca Modarelli (PDL) ed il Sindaco Dott. Rocco Leone (PDL). In pratica, per i lucani della fascia Jonica è come se l’Italia iniziasse e finisse a Taranto. Ma per arrivare nella città pugliese, partendo da Reggio Calabria e dai piccoli e grandi centri disseminati lungo lo Jonio, c’è da sopportare un vero e proprio calvario. Ore e ore di viaggio su un treno finto, che assomiglia ad un girino, con una testa grande costituita dalla locomotiva e da un corpo piccolo, fatto di due sole carrozze. Un treno che viaggia su un unico binario ed a gasolio, a dispetto di una linea elettrificata mai andata a regime. Un treno che spesso e volentieri si ferma per guasti e spesso, per indisponibilità di locomotori alternativi, viene sostituito, come è già successo alcune volte, dalle ormai cadenti e sferraglianti littorine ALn366. Attualmente le popolazioni dello Jonio, dopo aver fatto tappa a Taranto, possono raggiungere solo Milano e Bologna. Se invece vogliono raggiungere il Piemonte ed in particolare Torino, dove risiedono tantissimi lucani, non solo devono viaggiare di notte, ma devono sottoporsi anche ad un cambio, questa volta a Bologna ed addirittura alle 4.30 del mattino, oppure raggiungere prima Milano e poi continuare per altre due ore al fine di raggiungere il capoluogo piemontese, con un tempo complessivo di oltre 20 ore di viaggio con alle spalle ben due cambi. Registriamo quindi, continuano – Leone e Modarelli - ancora una volta come la ferrovia di oggi sia decisamente lontana, in fatto di efficienza, dal soddisfare le esigenze dei viaggiatori. Strano ma vero - concludono Leone e Modarelli - la forbice pubblica è stata implacabile solo con i treni della fascia jonica: rami secchi da recidere per migliorare la mobilità laddove forse ce n’è meno bisogno. Chiediamo ai vertici di Trenitalia di avere indietro almeno quello che ci è stato tolto, (Crotone – Milano) soppresso nell’inverno 2011.

mercoledì 18 settembre 2013

Competitività regionale, Basilicata tra le ultime in Europa

La Basilicata è al 227esimo posto nella graduatoria delle Regioni dell’Unione Europea per indice di competitività, su 262 territori regionali: vale a dire un livello uguale a quello di regioni dei Paesi Balcanici. Questa - commenta il segretario della Uil, Carmine Vaccaro - «è forse l’ennesima spia della necessità di “allargare” il pensiero piccolo della Basilicata, del fallimento di un sistema di potere, e dell’esigenza di uomini nuovi per concepire una strategia al centro del Mezzogiorno per il bene comune». L’ultima statistica che arriva da Bruxelles mostra che le regioni del meridione d'Italia che occupano tutte le ultime posizioni della classifica (la Sicilia e' al 235esimo; la Calabria e' al 233esimo subito dietro alla Puglia e poco distante dalla Basilicata). «Non potendo mettere in discussione i criteri socio-economici oggettivi scelti per determinare la classifica stilata tenendo conto di diversi fattori (istituzioni, stabilita' macroeconomica, infrastrutture, sanita' e istruzione di base), magari se ne possono aggiungere-contrapporre altri, è evidente – aggiunge Vaccaro - che l’idea di una regione aperta al centro del Mezzogiorno per proiettarsi sui mercati europei è sicuramente una delle pochissime risposte possibili, se non proprio l’unica, per riacquistare competitività. Di qui lo snodo per la politica lucana troppo avvitata su stessa e troppo presa dall’individuazione di nomi: se non vogliamo farci trovare impreparati  rispetto ai nuovi appuntamenti, primo fra tutti la programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, dobbiamo, adesso, – dice Vaccaro – tirare fuori le idee e le proposte per determinare le condizioni dell'apertura di una nuova stagione, che pure tutti dicono di volere, per costruire il disegno di buona Basilicata. E’ tutta qui la “malattia del coraggio” che dovrebbe contagiare chi ha a cuore il destino delle nostre comunità e propagarsi in tutta la regione. E allora se non parliamo di competitività dello stabilimento di Melfi della Fiat, quindi di nuovi modelli, di auto a basso impatto ambientale-basso consumo, di competitività della nostra agricoltura di qualità, delle potenzialità del turismo per competere con i mercati esteri persino in questa fase di “fuga” dei turisti dal Mar Rosso, di cosa vogliamo parlare? Io continuo a sostenere - conclude Vaccaro - che anche grazie alle risorse energetiche, strumento fondamentale di competitività industriale e per piccole e medie imprese, la Basilicata ha un ruolo di regione aperta - incrocio nel Mezzogiorno che può guardare alla sponda mediterranea secondo i progetti di europartenariato con i Paesi del Nord Africa. Ecco le convenienze che dobbiamo creare per  far sì che la Basilicata diventi attrattore di grandi investimenti e possa risalire la graduatoria della competitività. Le nostre  tradizioni, la nostra identità vanno preservate, tutelate, sicuramente, ma da soli  non possiamo farcela perché l'occupazione si crea con progetti che dobbiamo attrarre».  

LA SCHEDA - CHE COSA E’ L’INDICE
L’indicatore  regionale dell’Unione europea, l’indice di competitività regionale, rappresenta il primo indicatore composito che fornisce una descrizione sintetica della competitività territoriale per tutte le regioni di livello NUTS 2 dei 27 Stati membri dell’UE. L’indice tiene in considerazione il livello di sviluppo della regione ponendo l’accento sulle questioni basilari nelle regioni meno sviluppate e sulla capacità innovativa nelle regioni più sviluppate. Questi i dieci  territori Ue, su un totale di 262, che figurano alla guida dell’Indice di competitività regionale 2013 pubblicato dalla Commissione Ue: 1) NL: Utrecht 2) UK: Area di Londra (Bedfordshire, Hertfordshire, Essex, Inner e Outer London) 3) UK: Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire 4) SE: Regione di Stoccolma 5) UK: Surrey, East and West Sussex 6) NL: Regione di Amsterdam (Flevoland, Noord-Holland) 7) DE: Regione di Francoforte (Darmstadt) 8) FR: Regione di Parigi (Ile de France) 9) DK: Regione di Copenhagen (Hovedstaden) 10) NL: Zuid-Holland. Per trovare la prima regione italiana, la Lombardia, occorre invece scorrere l’indice fino alla posizione 128, seguita dalle altre, fino alla Sicilia, fanalino di coda nazionale 235ma su una graduatoria di 262: 128) Lombardia 141) Emilia Romagna 143) Lazio 145) Provincia autonoma di Trento 146) Liguria 152) Piemonte 157) Friuli Venezia Giulia 158) Veneto 160) Toscana 167) Umbria 173) Provincia autonoma di Bolzano 177) Marche 178) Valle d’Aosta 187) Abruzzo 201) Molise 217) Campania 222) Sardegna 227) BASILICATA 232) Puglia 233) Calabria 235) Sicilia.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata


Scomparso il presidente storico della Coldiretti Cosimo Stigliano

POLICORO – Si è spento nei giorni scorsi all’età di 71 anni Cosimo Stigliano, stroncato da un malore, infarto, presso il nosocomio locale  “Giovanni Paolo II” dov’era ricoverato. Per 35 anni è stato il presidente della sezione della Coldiretti del centro jonico e punto di riferimento del mondo agricolo. Quel mondo nel quale era nato e cresciuto e per il quale aveva condotto tantissime battaglie. Nella sua attività di sindacalista non lesinava certamente critiche agli amministratori di vari livelli sui problemi che attanagliavano il comparto primario dell’economia regionale: contributi previdenziali, scarsi controlli sulle qualità delle derrate agricole, eccessiva tassazione, carenza di infrastrutture, ecc..Per Stigliano la Coldiretti era la sua seconda famiglia. Nonostante tutti i problemi del settore, egli non perdeva l’ottimismo che qualcosa doveva e poteva cambiare. Durante alcune manifestazioni, tipo la StraHerakleia, era presente con uno stand dei prodotti tipici del posto, così come per alcuni anni fu l’ideatore della “Giornata del ringraziamento” verso i Signore per l’attenzione, nonostante le calamità naturali, al comparto agricolo. Negli ultimi anni aveva lasciato il posto all’attuale presidente Padula, che lo ricorda così: “Era una persona squisita che tanti risultati ha portato all’agricoltura e al sindacato che ha rappresentato degnamente per tanti anni”. I funerali si sono svolti martedì 17.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 17 settembre 2013

Policoro, il sindaco su pulizia straordinaria scuole e svincolo zona Artigianale

“Scuole imbiancate, aule ripulite, aiuole riqualificate: l’anno scolastico 2013/2014 è iniziato all’insegna della pulizia straordinaria di gran parte delle scuole dell’obbligo della nostra città”. A dichiararlo, il sindaco di Policoro, Rocco Leone, all’indomani dell’apertura di tutti i plessi scolastici per l’anno scolastico 2013.2014. “Come per la pulizia delle aree verdi – dice Leone – abbiamo inteso affidare ad una Cooperativa Sociale di tipo B la pulizia e la pitturazione delle scuole dell’obbligo, garantendo così un duplice risultato: quello di inserimento lavorativo temporaneo di persone svantaggiate, come prevede la legge in materia di affidamento alle Coop. di tipo B, e quello della pulizia in tempi record dei plessi scolastici della nostra città. Nonostante le risapute ristrettezze economiche a cui sono sottoposti gli Enti Locali  siamo riusciti a garantire la pulizia straordinaria di scuole che da anni non venivano ripulite e, per le aule dei bambini più piccoli frequentanti la scuola dell’infanzia abbiamo acquistato dei condizionatori per affrontare meglio la stagione invernale”.


“La questione dello svincolo per l'area artigianale di Policoro non può essere più rinviata. Insieme al sindaco Rocco Leone, ho chiesto all'Anas e all'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Luca Braia, un incontro urgente ”. É quanto dichiara il consigliere comunale di Policoro Giuseppe Ferrara il quale sottolinea che i tempi sono maturi per permettere agli operatori artigianali di Policoro di poter usufruire di una necessaria infrastruttura per le loro attività economiche. “Ricordiamo che nel territorio del nostro comune esiste solo una via d'accesso sulla statale Jonica per chi proviene dalla Calabria, a differenza invece di quanto accade per gli altri comuni del Metapontino. Il mio appello è rivolto all'Anas, come gestore della strada, e alla Regione Basilicata affinchè si intervenga in tempi rapidi”.

Mazzeo: “più sicurezza per gli operatori sanitari”

“Questa fase pre-elettorale, per molti aspetti, agitata e confusa, non deve far trascurare i problemi che emergono dalla nostra realtà regionale. Tra i tanti quello della sicurezza nelle attività assistenziali”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Enrico Mazzeo del Gruppo misto sottolineando che “l’aggressione subita pochi giorni fa nell’ospedale di Policoro, da un collega medico, ripropone ancora una volta il problema delle tutele durante alcune attività assistenziali”.

“Al collega di Policoro – aggiunge Mazzeo - sono dovuti solidarietà e sostegno ma anche il riconoscimento per un lavoro, normalmente impegnativo, che a volte, diventa più difficoltoso per le condizioni in cui si svolge. Occorre ricordare che altri episodi, molto spesso, si sono verificati anche se in circostanze e con modalità diverse. Ecco perché non bisogna dimenticare che nella Sanità ci sono categorie esposte a rischi di violenze. In particolare sono quelle a cui appartengono coloro che lavorano nei Pronto Soccorso, nel servizio di Guardia Medica, nel 118, nei centri per la salute mentale; fenomeni frequenti di intemperanze se non di forme di vera e propria violenza, così come nel caso di Policoro”. “Bisogna dire – prosegue ancora il consigliere - che di frequente disfunzioni organizzative funzionali vengono ‘pagate’ dagli operatori che sono l’ultimo anello a contatto diretto con l’utenza. Alcune attività di assistenza continuano senza interruzione, malgrado tutto, per il sacrificio ed il senso di responsabilità degli operatori. Occorre prendere in considerazione soluzioni efficaci per un fenomeno preoccupante, scarsa sicurezza per gli operatori. Innanzitutto migliore coordinamento fra i livelli istituzionali competenti a vario titolo anche in materia di sicurezza”. “Bisogna dire ancora un no alla politica dei ‘risparmi a tutti i costi’ che ha portato a tagli in punti strategici come i presidi di vigilanza presso i servizi pubblici a partire da quelli della Sanità. La sicurezza ad orario, alla luce dei fatti – conclude Mazzeo - è inadeguata perché non evita i rischi a chi dovrebbe lavorare con la maggiore tranquillità possibile”.

Veicoli elettrici, la Basilicata candida i primi itinerari “green”. C’è anche Policoro

La Regione Basilicata insieme ad Enel ha redatto due progetti sperimentali che entro il 16 settembre saranno candidati ai finanziamenti previsti da un bando del Ministero dei Trasporti. I progetti, che non prevedono impegni finanziari regionali, consistono nella realizzazione di percorsi "green" dotati di stazioni pubbliche di ricarica per i veicoli elettrici. Sono tredici i primi Comuni coinvolti nell’iniziativa. Il progetto per l’area Potentina e la costa tirrenica prevede un percorso che si snoderà attraverso Potenza, Tito, Pignola, Vaglio di Basilicata e Avigliano. Il progetto per i Sassi e la costa ionica prevede un secondo itinerario che attraverserà Matera, Pisticci Bernalda, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri. Percorso cittadino invece quello pensato per Maratea. Il via all’iniziativa è stato dato da un protocollo d’intesa tra la Regione Basilicata, l’Enel e i tredici Comuni lucani coinvolti, sottoscritto ieri in Regione alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture Luca Braia e del responsabile Infrastrutture di Enel, Roberto Zanchi. I comuni individuati ed i percorsi inseriti nei due progetti, sono stato attentamente studiati tenendo conto di numerosi parametri, a partire dalle intensità di traffico soprattutto in alcuni periodi dell’anno, dalla capacità di connettersi con altre reti extra regionali in via di realizzazione, della breve distanza chilometrica tra i vari punti di ricarica da installare nei Comuni. Queste condizioni sono in grado di garantire alle auto e moto elettriche una mobilità ad ampio raggio ed in piena autonomia anche lungo itinerari turistici medio lunghi. “Con questa iniziativa – commenta l’assessore alle Infrastrutture Luca Braia – la Regione Basilicata intende avviare con determinazione la sperimentazione sul territorio della realizzazione di reti infrastrutturali innovative per la ricarica di veicoli elettrici in grado di promuovere l’utilizzo di veicoli ecosostenibili. Qualora i progetti risultassero vincenti – osserva Braia - avvieremo, di concerto con i comuni coinvolti, immediate iniziative tendenti ad incentivare l’uso di auto elettriche in particolare eco-sostenibili, guardando anche a soluzioni che prevedono l’uso massiccio di gas metano e Gpl e coinvolgendo anche i mezzi che garantiscono il trasporto pubblico. L’emanazione di altri Bandi ministeriali che perseguiranno gli stessi fini - ha continuato Braia – troveranno sempre pronta la Regione Basilicata e disponibile anche a valutare forme di cofinanziamento, qualora necessarie, assicurando il coinvolgimento di tutti gli altri comuni oggi non inserite in queste prime progettualità. Risvolti positivi di questa sperimentazione – dichiara ancora l’assessore - saranno l’avvio di un percorso in linea con le direttive europee per l’impatto ambientale zero a partire dai centri storici, dalle città a vocazione turistica e dalle bellezze naturali. Tutto ciò – conclude Braia - rafforzerà la nostra Basilicata come elemento attrattore di una crescente gamma di turisti appassionati dell’ambiente e delle nuove tecnologie ad impatto zero”. "Con la sottoscrizione di questo protocollo - ha dichiarato Roberto Zanchi - si è intrapreso un percorso che permetterà coniugare turismo, arte, cultura e tecnologia con il rispetto per I'ambiente. Siamo certi che grazie a questo accordo sarà incoraggiata la diffusione della mobilità elettrica e sarà offerto un importante contributo in termini di miglioramento ambientale. Questa coesione di intenti ci consentirà di lavorare per rendere disponibili infrastrutture cittadine ma anche collegamenti regionali e interregionali capaci di alimentare un parco veicoli elettrici in modo sempre più avanzato per tutti" . Sul sito www.eneldrive.it sarà possibile individuare l’esatta posizione delle colonnine presenti in Basilicata. Un’apposita applicazione per iOS o Android fornirà la posizione e la distanza della colonnina rispetto alla posizione del mezzo.



lunedì 16 settembre 2013

Maria Antonietta Amoroso neo presidentessa del distretto Sud Est della Fidapa

POLICORO – Si dice spesso che l’universo femminile ha logiche diverse da quello maschile, nel senso che scalare i vertici di un ambiente tutto rosa sia molto ma molto più difficile di uno maschile, per il semplice motivo che tra di loro le donne quando entrano in competizione usano tutti i mezzi possibili e immaginabili per raggiungere un obiettivo. Però ci sono anche le eccezioni, come in tutti gli ambienti. Ed è quella di Maria Antonietta Amoroso che lo scorso 8 settembre nella cittadina pugliese di Trani è stata eletta presidentessa del distretto Sud Est della Fidapa (Federazione italiana donne arte professione affari). Eccezione perché la dottoressa dell’Asm (Azienda sanitaria materana), psicologa e psicoterapeuta, dal 1997, anno della sua iscrizione all’associazione internazionale del gentil sesso, è stata tra le socie più attive non solo della circoscrizione Basilicata, Puglia e Molise, ma di tutta Italia. E a dirlo non sono state le sue colleghe di Policoro, ma addirittura i vertici della Fidapa Italia che sono venute come relatrici/ospiti delle tantissime iniziative messe in cantiere dalla sezione jonica. Elencarle tutte sarebbe impossibile, ci vorrebbe un’enciclopedia, però una ripassata a quelle più importanti non guasta mai, anche se durante le stesse c’era sempre un folto pubblico. Per chi ha la memoria corta ecco il lavoro messo in campo dalla Amoroso di concerto con le sue amiche/socie: presidente di sezione nel biennio 2007/09 ha sviluppato temi del rispetto con un protocollo contro la violenza sulle donne con l’Asm, Comune e Cestrim; gemellaggio con la Romania suggellato dall’ambasciatore italiano in Romania, all’epoca, Mario Cospito; conferimento dell’onorificenza al reparto di Pediatria di Policoro “Ospedale Amico” in partnership con l’Unicef; in occasione della ricorrenza sui 60 anni della Costituzione è stata organizzata una manifestazione nel centro jonico con la partecipazione delle forze dell’ordine; per i 50 anni di autonomia amministrativa di Policoro è stata l’ideatrice del concorso per la realizzazione di un abito grazie alla collaborazione delle studentesse stiliste dell’Isis “Pitagora”. A tutto ciò si aggiungono convegni tematici su problematiche sociali di attualità come: sfruttamento, pari opportunità, infanzia, prevenzione, stalking. Non sono mancati momenti per esaltare il territorio locale con la premiazione delle donne lucane che si sono distinte in vari ambiti della società civile. Tra i relatori di alcune sue iniziative ricordiamo Antonio Marziale, presidente nazionale Osservatorio diritti minori, l’ex arbitro di calcio di serie A Stefano Farina, l’avvocatessa Tina Masella, volto noto di alcune trasmissioni televisive. Questo prestigioso mandato di presidentessa del distretto Sud/Est l’Amoroso lo eserciterà per due anni, come prevede lo statuto, fino al 2015, dopo essere stata tesoriera nel biennio 2009/2011. Sarà coadiuvata da altre 9 donne nel nuovo direttivo e la sua elezione ha trovato un’ampia convergenza: 67 voti su 93. Naturalmente le prime a congratularsi sono state Elisa Polìstena e Maria Lovito, che hanno preso il testimone della sezione di Policoro dopo di lei rispettivamente nel 2009/2011 e 2011/2013. Ora sarà la volta di Beatrice di Brizio.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)












domenica 15 settembre 2013

Pari in extremis per il Real Metapontino nel derby contro il Francavilla

Seconda gara sul "neutro" del Rocco Perriello di Policoro per il Real Metapontino che nella terza giornata del campionato di calcio di serie D affronta nel derby lucano il Francavilla. Partono subito forte i padroni di casa tanto che dopo pochi minuti passano in vantaggio. Sembra che la partita si metta sui giusti binari e invece i più esperti potentini prendono le misure ai locali. Sette giorni fa dalla fascia destra arrivarono tre gol della Marcianise, oggi invece sono i corner a negare la vittoria agli jonici. Infatti sugli sviluppi di un calcio d'angolo l'arbitro vede un fallo in area e decreta un penalty che gli ospiti trasformano. La gara non è entusiasmante con gli jonici che fanno fatica a costruire gioco e il Francavilla che contiene bene con un atteggiamento tattico prudente. Così intorno alla mezz'ora, sempre del primo tempo, su un altro calcio d'angolo sempre da sinistra di chi attacca, la palla attraversa tutto lo specchio della porta prima che un attaccante del Francavilla la metta in rete con un tocco sottomisura. Nella ripresa i potentini hanno un paio di occasioni per chiudere il match ma non le sfruttano, mentre gli uomini di Logarzo non hanno grandi idee per pareggiare i conti. Ecco però che proprio all'ultimo secondo un cross alla disperata in area non viene bloccato dall'estremo difensore del Francavilla -che protesta per una carica- la palla rimane nei pressi della porta e con una inzuccata il Real Metaponitno porta a casa il suo secondo punto della stagione in tre partite. Per la salvezza però c'è molto da lavorare.

sabato 14 settembre 2013

Elezioni regionali, Sindaco Policoro: scrutatori tra disoccupati e laureati

“Anche per la prossima tornata elettorale, come per le politiche di febbraio scorso, gli scrutatori saranno scelti tra coloro che, inseriti negli appositi elenchi, sono disoccupati o giovani laureati in cerca di occupazione”. Lo rendono noto il sindaco di Policoro, Rocco Leone, presidente della Commissione elettorale comunale e i consiglieri comunali della Commissione i quali hanno definito, con verbale di seduta del 9 Settembre, i criteri per l’individuazione degli scrutatori della imminente tornata elettorale in programma per il prossimo mese di novembre. “Anche questa volta – dichiara Leone - abbiamo pensato di dare la priorità agli scrutatori disoccupati; nella perdurante crisi economica in cui versa il Paese   anche il compenso per l’incarico di scrutatore durante le consultazioni elettorali può significare un importante occasione di integrazione del reddito per gli inoccupati o disoccupati iscritti nelle apposite liste comunali”. Sarà pubblicato un apposito avviso per consentire agli interessati che non lo hanno ancora fatto, di presentare la relativa domanda sulla quale l’ufficio elettorale svolgerà la relativa istruttoria e procedere, entro i termini prescritti dalla legge, alla nomina degli scrutatori."



Cdu, l’On. Mario Tassone nomina Nicola Viola responsabile provinciale di Matera

POLICORO - Mario Tassone rilancia il Cdu a livello nazionale e in Basilicata nomina Nicola Viola responsabile provinciale di Matera. Una nomina che arriva a circa due mesi dalle elezioni regionali dove il Cdu sarà certamente presente. A tal proposito Viola ha già aperto a possibili alleanze: “Il neonato Cdu, che sta già ottenendo numerosi consensi e adesioni, sia a livello nazionale che locale – ha commentato – parteciperà alla prossima competizione regionale con propri candidati. Vaglieremo con attenzione tutte le proposte e appoggeremo e supporteremo la coalizione che si mostrerà più vicina alle nostre idee e ai nostri valori, valori che storicamente si individuano nella centralità della famiglia che deve tornare a essere il perno fondante della nostra società. Il nostro impegno deve essere finalizzato alla realizzazione di un forte desiderio, ridare a quell’oltre 35% di giovani disoccupati in Basilicata la certezza dell’oggi piuttosto che la flebile speranza di un futuro che la vacatio della politica attuale, di certo, non può assicurare. Vogliamo rendere libere le menti e le intelligenze del popolo lucano, a tutt’oggi ancorate a una sorta di dipendenza dal bisogno, vogliamo attuare, in rispetto di un simbolo glorioso, una politica di valori e di centralità degli uomini. La Basilicata  -continua - terra ricca ma povera, merita una classe dirigente in grado di eliminare personalismi e interessi lobbistici, mettendo a disposizione della gente tutte le ricchezze di questa splendida terra. Questi – ha concluso Viola – sono solo alcuni dei nostri propositi per offrire un’occasione di impegno sollecitando le nuove generazioni a riscoprire e a recuperare il senso della politica, che in questo momento si è esaurito”.


venerdì 13 settembre 2013

Cittadinanzattiva: “Ratti e scarafaggi in città. E’ emergenza sanitaria”

POLICORO – Il colpo di coda estivo, il cui tempo sereno dovrebbe continuare anche a settembre per gli amanti delle vacanze senza caos, come ogni anno è il periodo giusto per l’associazione di consumatori Cittadinanzattiva-Tbm per una ricognizione su ciò che è stata l’estate prima che il 21 settembre da calendario se la porti via. Ebbene l’associazione che fa capo in loco a Maria Antonietta Tarsia non fa sconti a nessuno, come nel carattere della sua responsabile oltre che nella storia e tradizione del movimento nazionale che rappresenta, nel centro jonico: “Non ho mai visto –commenta- una città così abbandonata e degradata in tutte le sue aree. Abbiamo ricevuto non so quante proteste e segnalazioni di pattumiere a cielo aperto in ogni angolo della città, con un tanfo che nemmeno la maschera antigas riusciva ad isolare. A luglio il tempo inclemente ha attutito il nauseabondo odore della sporcizia che c’era e c’è in città, ma ad agosto con le temperature che sono salite nei pressi dei cumuli di spazzatura mancava il respiro. L’immagine che abbiamo dato ai turisti è stata quella di una città abbandonata, senza organizzazione e di quell’attenzione che necessita una località che si affaccia sul mare. Non so se l’anno prossimo coloro i quali hanno deciso di trascorrere le ferie qui ritorneranno dopo il pessimo spettacolo della monnezza di quest’anno a cui vanno aggiunti, come conseguenza, una serie di ulteriori veementi proteste prima fra tutte la presenza di animali indesiderati in casa come topi, e non voglio usare un altro termine spregiativo, e scarafaggi che entrano in casa da porte e finestre come se fossero abitazioni disabitate. E quando parlo di case frequentate da animali che suscitano un certo ribrezzo non parlo di abitazioni di periferia o di campagna, magari abbandonate o vissute solo in estate, ma di appartamenti di via Giustino Fortunato in pieno centro e arteria parallela di via Siris, la direttrice principale della città. A volte mi sono trovata in imbarazzo di fronte all’evidenza e non sapevo come rispondere davanti la gente che anziché trascorrere le ferie in assoluto relax e tranquillità, ha vissuto e vive un vero e proprio dramma con il rischio di contrarre malattie. Ci troviamo, nostro malgrado, a convivere in una città dove regna una vera e propria emergenza sanitaria”.

Cittadinanzattiva


giovedì 12 settembre 2013

Stabile pericolante nel quartiere “Giovanni XXIII”




POLICORO – Nel rione “Giovanni XXIII”, parallela di via Giustino Fortunato all’altezza di piazza Eraclea, c’è uno stabile che sembra un residuo di una guerra civile. I condòmini lunedì 2 settembre sono scesi nell’androne per una formale protesta contro l’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) di Matera proprietario dell’immobile all’interno del quale ci abitano numerose famiglie. Dal sopralluogo da noi fatto non c’è dubbio dello stato di abbandono in cui versa l’edificio pubblico: “La manutenzione esterna –osservano i condòmini piuttosto agitati per l’abbandono istituzionale in cui versano- non è mai stata fatta in 40 anni. La recinzione del giardino è stata rimossa dagli stessi tecnici dell’Ater senza un perché con il verde pubblico che oggi è in balìa di chiunque passi da queste parti”. Ma quello del verde è un problema secondario per i residenti, anzi forse è quello su cui possono soprassedere se consideriamo che: “fuoriesce –continuano- acqua dai tombini in continuazione; tanto è vero che anche chi si occupa dell’autospurgo si è scocciato delle nostre continue chiamate e non viene più”. Infatti come si evince dalla foto lunedì sera c’era un foro nelle pareti dal quale fuoriusciva una macchia d’acqua spumosa, mentre dal solaio scolava acqua proveniente dal primo piano, un pilastro dal quale sbuca una tubatura e due tombini profondi aperti e se malauguratamente dovesse caderci un bambino…L’elenco potrebbe continuare sullo stato di conservazione alquanto precario nel quale versa il condominio e, stando a ciò che ci è stato riferito dai condòmini, il tutto nel più totale silenzio e assenza dell’Ater: “Chiamiamo e nessuno ci risponde- tuonano-; scriviamo (ci sottopongono una missiva delle scorse settimane ndr) e ci rispondono che è stata inviata una unità operativa ma nessuno l’ha mai vista. Anche il nostro amministratore è andato di persona a Matera ma non ha trovato udienza e non è stato ricevuto. Non capiamo il perché: qui tutti pagano il canone, l’edificio è di loro proprietà, noi ci preoccupiamo di segnalare che andrebbero fatti lavori di manutenzione come se fosse un ‘bene nostro’ e loro se ne infischiano delle nostre rimostranze, quasi a dire: problemi vostri. Un ufficio pubblico dovrebbe essere a disposizione dei cittadini e invece…”. Gli stessi abitanti hanno messo al corrente del problema anche l’Amministrazione comunale, la quale, nella persona del primo cittadino Rocco Leone, ha garantito il massimo impegno istituzionale e si sarebbe fatto carico anche di sostituire i tombini pericolosi per l’incolumità pubblica del rione e di coloro i quali lo frequentano.

Gabriele Elia

(Fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 11 settembre 2013

Enea, in Regione incontro operativo per garantire occupazione

Enea e Sogin, società incaricata del decommissioning dell’impianto Itrec di Rotondella, hanno dichiarato la comune disponibilità a trovare una soluzione sostenibile per far fronte alle criticità, anche in un’ottica di miglioramento, che potrebbero derivare dall’organizzazione dei servizi esternalizzati al Centro della Trisaia di Rotondella. L’obiettivo, emerso oggi durante un incontro convocato al dipartimento Attività produttive dall’assessore regionale Marcello Pittella, è quello di garantire i livelli occupazionali degli addetti impiegati nei servizi di facchinaggio, pulizia, mensa e vigilanza. Alla presenza dei sindacati e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Rotondella, i responsabili territoriali di Enea e Sogin hanno fissato a breve un incontro operativo a Rotondella che avrà l’obiettivo di verificare un percorso comune nell’ottica di assicurare i livelli occupazionali nel Centro. “E’ apprezzabile lo spirito con cui Enea e Sogin hanno deciso di affrontare le questioni occupazionali dei servizi esternalizzati al Centro di Trisaia – ha commentato l’assessore Pittella – poiché ciò dimostra che vi è una volontà comune di farsi carico dei temi legati alla sicurezza e al lavoro degli addetti di Trisaia. A fronte di una criticità manifestata da Enea – ha aggiunto Pittella – è pertanto particolarmente apprezzabile lo sforzo della Sogin di verificare un percorso sostenibile che possa mettere in sicurezza l’occupazione degli addetti del Centro, anche nell’ottica di garantire maggiore qualità dei servizi affidati all’esterno”.

Spiaggiate tre tartarughe. Una è stata tratta in salvo

POLICORO – Sono un po’ come medici senza frontiere, solo che anziché entrare in azione per salvare gli esseri umani, per i quali c’è il servizio Basilicata soccorso del 118, curano le tartarughe marine che si spiaggiano in riva allo Jonio o che vengono segnalate ferite da pescatori della zona. La loro missione potrebbe essere descritta in un manuale da libro cuore, ma al centro recupero animali marini, in particolare testuggini, non vogliono sentire parlare di eroi o salvatori dell’ecosistema marino. Così nei giorni scorsi i volontari del Wwf sono stati tempestivi nel proiettarsi sull’arenile della Duna centrale per trarre in salvo una tartaruga, l’ennesima di quest’estate, ferita e che le acque avevano portato a riva nel territorio di Policoro. Probabilmente è stata vittima di un’elica di un natante che d’estate circolano nello Jonio, anche se non è esclusa l’involontaria mano di un pescatore che nello gettare una rete a mare o un’esca abbia ferito l’animale marino. Fatto sta che grazie all’intervento di Antonio Colucci e collaboratori, la tartaruga è stata curata nell’ “ospedale” del centro visite Wwf dell’Idrovora salvandone la vita. Purtroppo il rammarico è stato quello di non aver potuto fare nulla per salvare le altre due tartarughe perché sono arrivate in riva già morte, come ci ha riferito lo stesso Colucci, il cui centro è in stretto contatto con l’università di Bari e presso cui ci sono giovani studenti che prestano il loro sapere e le loro competenze per la causa e l’amore verso questo docile animale che è la tartaruga, della specie in genere Caretta Caretta che nuota nel Mediterraneo. E non sono mancati durante l’estate e l’anno 2013 il soccorso immediato ad altre tartarughe che dopo le dovute e minuziose cure o sono state liberate in mare o sono state poi trasferite altrove per le dovute medicazioni. La stagione che sta per chiudersi, almeno da calendario, non è stata caratterizzata solo da incendi, purtroppo, domati comunque con professionalità dai Vigili del fuoco, Protezione civile e volontari di varie associazioni a tutela dell’incolumità umana, ma anche da altri “angeli” che hanno salvato la vita agli animali che tutti gli esseri umani vorrebbero accarezzare.

Gabriele Elia

(Fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 10 settembre 2013

Scuola: iscritti in calo di 1.539 unità

Per 84.665 alunni lucani dal prossimo 12 settembre comincerà il nuovo anno scolastico: 53.869 studenti siederanno nei banchi degli istituti potentini e 30.796 in provincia di Matera, con 1.539 iscrizioni in meno rispetto allo scorso anno. I dati sono stati resi noti dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Franco Inglese. ''Abbiamo completato tutte le nomine dei docenti - ha spiegato - e quelle previste dal concorso e per le immissioni in ruolo''.


Fonte

Ansa

Ugl Basilicata su servizio navetta Metapontino-Bari Palese

I segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, Luigi D’Amico e Pino Giordano sono intervenuti sul servizio bus-navetta per il trasporto passeggeri dalla fascia jonica/metapontina all’aeroporto di Bari. Un servizio garantito dal 2012 da un’azienda di autolinee, istituito con il forte sostegno della Provincia e oggi lasciato completamente a secco, tanto che il vettore interromperà il servizio- dicono - avendo sopravissuto finora solo con i fondi provinciali. Il presidente dell’Area programma Metapontina-collina materana, Enzo Francomano, il consorzio di operatori turistici Co.Tur.Met. al quale aderiscono 25 aziende di settore, la C.N.A., la Lucania Turismo doc e Welcom Lucania- aggiungono ancora - hanno sollecitato la Regione ad intervenire. Per l’Ugl “questo collegamento con l’aeroporto di Bari, ha dimostrato di essere utile per tanti lavoratori, studenti, coinvolgendo flussi turistici dall’estero, ma anche per la popolazione residente che si sposta per lavoro o per problemi di salute. Quindi, auspichiamo che vengano mantenuti gli impegni presi per garantire questo servizio di cui il territorio ha forte bisogno”.



lunedì 9 settembre 2013

Esternalizzazione Centro Enea, incontro parti sociali-istituzioni

Servizi di esternalizzazione al Centro Enea. Il 4 settembre scorso le parti sociali hanno incontrato le istituzioni (il sindaco di Rotondella, l’assessore regionale alle Attività produttive e la dirigenza Enea) in vista del confronto in Regione previsto per il prossimo 10 settembre con la Sogin. L’obiettivo dell’incontro, promosso dall’amministrazione comunale di Rotondella - fanno sapere in una nota Cgil Fisascat, Cisl Uiltucs Uil -  era di esaminare congiuntamente con spirito costruttivo la situazione in cui versano tutti i lavoratori (67 unità) impegnati nei servizi esternalizzati (pulizie, mensa, vigilanza, facchinaggio, manutenzione) alla luce degli ultimi tagli operati dall’Enea sulle ore di lavoro di tutti i lavoratori con maggiore incidenza sulle unità (15) addette al servizio di pulizia. Da parte del sindacato è intollerabile che si possa procedere al taglio ulteriore di ore poiché si tratta di servizi, tutti, fondamentali per la vita e la sicurezza del Centro Ricerche Enea e perché i salari di questi lavoratori sono davvero esigui. Tra l’altro, operare tagli rischia di determinare una cattiva qualità del lavoro e del servizio e quindi, unitariamente, si è chiesto che la direzione dell’Enea faccia sforzi affinchè si reperiscano le risorse per scongiurare altri decrementi di ore a danno dei lavoratori.

Sicurezza negli ospedali. Medico maltrattato a Policoro

POLICORO - Un medico preso a calci e pugni da un paziente, perchè si rifiuta di dargli un’informazione di servizio. Un episodio sconcertante, accaduto ieri pomeriggio intorno alle 18 nei locali della Guardia medica dell’ospedale di Policoro.  La vittima è il dottor Pasquale Suriano, 52 anni, da sempre in servizio nel nosocomio jonico. Un fatto drammatico, che per un puro evento fortuito non ha avuto conseguenze simili a quelle della povera psichiatra barese, uccisa da un paziente, che le ha inferto 50 coltellate. I fatti: erano da poco passate le 18, quando si presenta davanti al dottor Suriano un 50enne di Policoro con problemi psichiatrici, ma il sanitario non ne era al corrente. L’uomo ha chiesto con impazienza di sapere il nome dell’operatore del 118 in servizio venerdì sera. Questo perchè, ma si è saputo solo dopo, pare che questo paziente avesse l’abitudine di chiamare il 118 per farsi prelevare presso la propria abitazione, in modo da arrivare in ospedale dove gli veniva somministrato del calmante. Evidentemente, venerdì sera, gli operatori del 118 erano impegnati altrove e non l’hanno potuto aiutare. Ma questo si accerterà un secondo momento. Tornando a all’altro pomeriggio, secondo la ricostruzione del dottor Suriano, l’uomo avrebbe arbitrariamente preso il registro delle presenze per leggere il nome che gli serviva, ma il sanitario lo ha cortesemente invitato a restituire il registro, essendo vietato leggerlo agli esterni. Per tutta risposta, l’uomo ha inveito verbalmente contro il dottore, dando un calcio alla porta mentre usciva. Il sanitario, che non sapeva di avere a che fare con una persona problematica, lo ha ripreso, facendogli capire che non poteva agire in quel modo. Il rimprovero del medico è stato, però, la scintilla che ha fatto traboccare la furia del 50enne, il quale non ha esitato ad avventarsi sul poveretto con calci e pugni, alla presenza di un gruppo di pazienti rimasti gelati da tanta violenza. Alla fine il dottor Suriano è riuscito a divincolarsi, rifugiandosi nel vicino Pronto soccorso; ma l’aggressione non è finita, perchè l’uomo totalmente privo di controllo ha ripreso a dargliele di santa ragione, finchè quattro infermieri non sono riusciti ad immobilizzarlo, chiamando la psichiatra per farlo visitare, dopo che aveva buttato per aria tutte le sedie.  Poi a qualcuno è scappata la notizia che sarebbero stati interessati i carabinieri, allora l’uomo ha eluso la sorveglianza dei sanitari, dandosela a gambe. Il dottor Suriano, che non ha potuto difendersi per non passare lui stesso da eventuale aggressore, ha rimediato una brutta contusione a un ginocchio con ematoma esteso alla coscia destra e una contusione alla mascella sinistra, per fortuna solo lieve, essendo riuscito a schivare un brutto pugno. Sullo sfondo resta la situazione drammatica sotto il profilo della sicurezza, in cui versa l’ospedale di Policoro dopo i tagli alla vigilanza nelle ore pomeridiane. In pratica, chiunque può entrare anche armato e fare ciò che vuole, mettendo a rischio l’incolumità di sanitari e pazienti in attesa. Una situazione intollerabile, che diventa esplosiva durante i mesi estivi, quando pazienti costretti ad attendere anche due ore, molto spesso danno in escandescenza, aggredendo fisicamente i medici. La sicurezza negli ospedali è questione prioritaria, lo testimonia il caso del dottor Suriano, ma ancor di più della povera psichiatra barese.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata