Gianni Pittella e l’Ue
POLICORO – La sezione cittadina
del Pd sta organizzando un ciclo di incontri di formazione politica: “L’era di
una nuova politica”. Nel primo tenutosi sabato 29 agosto nella sala consiliare
della città jonica, il relatore della tavola rotonda: “Le nuove frontiere della
cittadinanza europea” è stato Gianni Pittella. L’europarlamentare e capogruppo
dei Socialisti europei e democratici ha focalizzato il suo intervento su tre
argomenti. Il primo l’immigrazione: “Il 90% di coloro che sbarca sulle coste
italiane sono richiedenti asilo perché fuggono da dittature e guerre. Il
parlamento europeo ha approvato una piattaforma per l’accoglienza, verifica
delle loro condizioni e dislocazione per quote che ancora non ha avuto
l’approvazione del Consiglio dell’Ue perché prevalgono gli egoismi nazionali”.
Ha poi aggiunto che per fermare o attenuare il fenomeno migratorio ci sarebbe
bisogno di una stabilizzazione politica nei Paesi africani. Il secondo punto
oggetto della sua relazione è stato il capitalismo finanziario, sostenendo che:
“manca una governance globale che regoli il capitalismo finanziario spesso
causa di crisi che si ripercuote sull’economia reale e dunque sul nostro
quotidiano”. Infine le politiche dell’austerity post crisi Usa di sei anni fa:
“che ci ha imposto –continua il politico lucano- di mettere in sicurezza i
conti pubblici con regole rigide e indiscriminate senza tener conto della
situazione politica contingente, facendo così il gioco degli antieuropeisti.
Anche a me così com’è concepita oggi l’Ue non piace, però va cambiata con delle
proposte e di una di queste è allentamento del Patto di stabilità interno nel
quale devono essere espunte le spese per investimento”. Ha inoltre parlato del
Piano Junker: 315 miliardi di euro di finanziamenti/investimenti gestiti dalla
Bei (Banca europea degli investimenti) e della ristrutturazione dei debiti
contratti dalla Grecia, nazione che non deve uscire dall’Ue per non mettere a
rischio tutta l’impalcatura europea. Sull’Italia del Sud ha evidenziato che una
priorità sono le infrastrutture. Hanno portato i saluti del circolo policorese
del partito democratico Chiara Farella e Mariano Mele; mentre il sindaco di
Scanzano, Salvatore Iacobellis, e Maria Teresa Prestera hanno posto due quesiti
a Pittella.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)