Sono ormai tre mesi che
nella nostra Città non viene convocata la massima l’assise cittadina. Il
rispetto per i ruoli istituzionali è ormai ai minimi termini, non solo il
consiglio comunale non viene convocato dallo scorso 28 luglio, ma alle
interrogazioni se rispondono lo fanno dopo 6,7 ed anche 8 mesi -senza alcun
rispetto nè per chi le ha proposte nè per i cittadini elettori che hanno inteso
delegare il consigliere ‘di turno’ firmatario del quesito- per non parlare delle
Commissioni Consiliari che praticamente non si riuniscono
mai.
Tale modo di amministrare
non è ammirevole nè rispetta l’esercizio della democrazia. Altro che etica,
altro che trasparenza, le sorti del futuro della nostra comunità con questo
Governo allo sbando si convengono a porte chiuse, dalla sola
maggioranza.
Non è possibile che nella
nostra comunità la politica si faccia solo sui Social Network , bar e marciapiedi anziché nella
riunita massima assise. Sfuggire al confronto con le opposizioni è pura arroganza istituzionale. Non è normale che
un organo di rappresentanza possa pensare di fare a meno della pluralità degli
eletti.
Il sindaco, dopo essere
andato sotto con i numeri nell’ultimo consiglio dello scorso 28 Luglio,
probabilmente teme di non avere più la leadership ma questo non è un buon motivo per tenere in
ostaggio la nostra comunità perciò torni in consiglio e si
misuri.
Il Presidente del
consiglio si faccia garante dell’Istituto che rappresenta, convochi urgentemente
il consiglio comunale e qui si discuta del futuro della nostra comunità. Si
riporti il confronto politico nella naturale arena istituzionale, davanti ai
cittadini, nella casa Municipale.
Giuseppe Maiuri,
coordinatore cittadino Policoro Futura