POLICORO – Il 6 agosto è la data scelta da Altragricoltura per la mobilitazione generale contro la crisi del settore primario lucano. Gianni Fabbris, leader del movimento agricolo, spiega che a distanza di un anno (17 luglio) dalla prima assemblea in cui si chiedeva lo stato di calamità naturale per l’Italia del Sud finora nulla si è visto: “la risposta del governo nazionale –osserva- è stata una finanziaria in cui sono state tolte risorse agli agricoltori a cominciare dalle agevolazioni per il costo dei contributi Inps che, se non verrà ripristinata, impedirà a migliaia di aziende centro-meridionali di assumere manodopera e contribuirà ad allargare enormemente l’area della disoccupazione. Purtroppo anche le stesse regioni che prima del voto avevano deciso di agire insieme, tranne qualche rara ed insufficiente eccezione, hanno messo in secondo piano tale urgenza. Un caso su tutti è quello della Regione Basilicata che, dopo essere stata fra le due prime attive protagoniste delle iniziative per lo stato di crisi nella scorsa legislatura, sembra non avere più a cuore la straordinarietà delle misure necessarie che pure aveva già convintamene assunto, e della necessità di costruire un fronte ampio con il concorso di tutti nell’interesse dei cittadini, delle aziende, del territorio e del lavoro. Gli agricoltori lucani sono più poveri, più deboli, più soli e più alla mercé di ogni speculazione dell’anno scorso. Il prezzo dei prodotti al campo è ancora di più diminuito anche grazie all’oligopolio delle lobby”. Fabbris lamenta un lassismo generale istituzionale nel quale l’agricoltura sembra diventata una palla al piede e dove gli istituti di credito ed Enti consortili avrebbero già eseguito ipoteche proprio per questo stato di abbandono del settore: da qui la protesta di venerdì 6 agosto nel centro jonico. “Noi nel nostro piccolo –continua- abbiamo aperto una sede sindacale della confederazione Altragricoltura a Policoro a difesa legale contro l’usura e per i diritti di accesso al credito ed agli strumenti economici e finanziari, ottenendo qualche buon risultato come la dilazione dei debiti”, puntando poi l’indice soprattutto sul Consorzio di Bonifica Bradano Metaponto pieno di errori gestionali, secondo lo stesso Fabbris che chiede: “alla Regione Basilicata di riconvocare il tavolo di crisi che aveva iniziato ad operare lo scorso anno e chiediamo alla Giunta Regionale di ritornare a confermare l’impegno per il percorso indicato dalla dichiarazione dello stato di crisi”. Ma oltre all’istituzione dello sportello legale, durante una conferenza stampa, che prende il nome di “Soccorso contadino”, un’altro punto messo a segno da Altragricoltura, secondo Fabbris, è il caso risolto dell’agricoltore della Trisaia che aveva avuto le bocchette sigillate e per cui qualche settimana fa “per il quale tutti ci eravamo mobilitati e come è stato possibile risolvere diversi casi simili grazie al nostro impegno nonostante l’insensibilità e la indisponibilità di alcuni fra quanti avevano assunto impegni”. E sulla scia di questi obiettivi raggiunti: “si stanno rivolgendo a noi decine di aziende agricole con atti esecutivi e problemi gravi legati all’indebitamento e la realtà che sta emergendo è sempre più drammatica e nemmeno la raccolta dell’ortofrutta ha dato linfa vitale al comparto”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
sabato 31 luglio 2010
Via l’ambulanza medicalizzata anche l’estate. Il 118 di Senise accorpa una parte della fascia jonica
POLICORO – Con lo spostamento dell’ambulanza medicalizzata dall’ospedale del centro jonico papa “Giovanni Paolo II” a quello di Tinchi, una parte della fascia jonica entra nella competenza del servizio di Senise. Questa scelta da parte di Basilicata Soccorso non è stata metabolizzata dal personale sanitario di Policoro considerato che ci vuole una mezzoretta da Senise verso il Metapontino; mentre Tinchi deve servire l’entroterra materano e la stessa città dei Sassi a chiamata con la fascia jonica in pratica scoperta e/o comunque anche in questo caso paradossalmente con tempi di percorrenza lunghi nonostante si trovi a ridosso dello Jonio prima di raggiungere un territorio che si affaccia sul mare: 30 minuti anche qui è la stima degli addetti ai lavori. Due disastri strategici-sanitari che trovano poco riscontro nella logica, a parere degli stessi. Se proprio si doveva trovare un Comune baricentrico, secondo gli operatori, probabilmente la decisione sarebbe dovuta cadere su Scanzano, dopo Policoro ovviamente dove la medicalizzata avrebbe effettuato 2000 interventi l’anno su tutto il comprensorio con un rapporto qualità/rapidità di intervento tra i più alti in regione. Da qui nasce la loro protesta finora senza risposta dal management aziendale dell’Asm e di Basilicata Soccorso. E’ come dire: le cose vanno bene e le dobbiamo cambiare! Strano davvero. E a nulla è valso il pannicello caldo della guardia medica a Policoro e Metaponto poiché gli interventi sarebbero celeri per chi si abbronza ma non per chi rimane in città, la maggior parte delle persone. Ma lo sfascio del settore, sempre secondo gli operatori, sarebbe anche un altro: le promesse da marinaio. Infatti all’indomani del trasferimento definitivo della medicalizzata dal centro jonico a Tinchi, l’Asm avrebbe garantito per l’estate una medicalizzata per l’utenza che raddoppia e invece dopo una settimana di presenza del personale medico il servizio è stato soppresso. Motivazione? Non ci sarebbero soldi. Ma una pianificazione della gestione non viene fatta preventivamente? Troppo comodo e superficiale nascondere scelte politiche con una pezza a colori trasparente e piena di buchi. Si poteva tranquillamente scegliere la strada della chiarezza dove ognuno si prende le proprie responsabilità senza nascondersi dietro luoghi comuni vetusti a cui nessuno crede più.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
venerdì 30 luglio 2010
Diritti negati ai minori. La Fidapa a convegno
POLICORO – La locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) non và in ferie nemmeno in piena estate. Grazie alla sua dinamica presidentessa cittadina, Elisa Polìstena, e alla past president, Maria Antonietta Amoroso, coadiuvate da tutte le socie, continua incessantemente l’attività educativa-culturale dell’associazione all’interno del tema nazionale: “Alla ricerca di un valore perduto: il rispetto”. Ecco che la lente di ingrandimento si è soffermata sui più indifesi, i bambini, di una società che come un tritacarne brucia tutto in pochi istanti. Così presso il castello baronale sabato sera 24 luglio la sensibilità delle donne ha fatto ancora la differenza con un dibattito di alto livello a più voci con insigni relatori sul seguente tema: “Diritto minore per minori?”. Il sociologo Antonio Marziale dell’osservatorio nazionale diritti dei minori ha parlato di una società alla frutta se i diritti dei minori devono essere regolamentati: va da sé che i minori devono essere tutelati proprio perché sono l’anello più debole della società. Un obbligo di tutti per far sentire i bambini cittadini del mondo, come scritto in numerose convenzioni internazionali, e non sudditi, citando l’anomalia olandese dove il partito dei pedofili è stato considerato costituzionale per il principio di libertà di espressione: uno scandalo secondo Marziale leggendo lo statuto. Poi l’ex arbitro internazionale Stefano Farina, oggi designatore della Lega Pro (ex C1) e formatore dei minori, si è soffermato sulla pratica sportiva come mezzo efficace per lo sviluppo psico-fisico del bambino in una società dove sono pochi i punti di riferimento e con formatori non spesso all’altezza di questo difficile compito: “Oggi i ragazzi temono la solitudine perché non c’è nessuno pronto ad ascoltarli, nemmeno in famiglia, e sono costretti ad auto stimolarsi per sentirsi parte attiva della società. La famiglia, un agente di socializzazione, non è più generatore di valori morali”. La presidentessa del tribunale per i minorenni di l’Aquila, Vittoria Correa, ha illustrato il funzionamento della giustizia per i minorenni dove a decidere non è un giudice ma quattro, due togati e due onorari, tra cui anche obbligatoriamente donne; e di come i tribunali per i minorenni siano presenti in distretti di Corte d’Appello e non nei tribunali ordinari con un aggravio di costi e tempo che giocano a sfavore del minore. Nella sua relazione non ha mancato di criticare il diritto di famiglia nella parte in cui non equipara i figli legittimi da quelli naturali nei rapporti di parentela ed affinità, e l’affido condiviso come istituto giuridico sbagliato per la tutela del minore: “Noi ci muoviamo seguendo gli articoli del codice civile che vanno dal 330 al 336, e reputo l’allontanamento dei figli l’ultima soluzione per non turbarne lo sviluppo”, aggiungendo come in momenti delicati bisogna prendere decisioni immediate dopo la perdita o limitazione della patria potestà dei genitori, e di come sia importante una stretta collaborazione tra tutti gli attori chiamati in causa, servizi sociali dei Comuni compresi. La psicoterapeuta Maria Rita Parsi ha spiegato la sindrome dell’alienazione genitoriale che ha portato l’adolescente a confrontarsi solo con internet e i social network, i quali hanno sostituito, purtroppo, gli storici agenti di socializzazione tra cui: scuola, famiglia, istituzioni e in cui ruolo distorsivo della loro crescita sana viene svolto anche dai media, spesso diseducatori propinando modelli sbagliati da prendere come esempio. Continuando poi nella sua discettazione non ha mancato di proporre una società bambinocetrica con prevenzione e formazione al centro con l’applicazione di protocolli e carte sui diritti degli adolescenti che devono precedere quelli dei genitori in fase di separazione. Infine l’Avv.ssa Maria Grazia Masella del foro di Roma nello snoccialore i dati ultimi di aumento dei divorzi, ha auspicato una riforma organica del diritto di famiglia a partire da un unico tribunale della famiglia, che accorpi quello ordinario in tema di separazioni e quello per i minorenni, e di una nuova cultura della separazione incentrata su percorsi di pacificazione nella separazione togliendo l’attuale litigiosità tra i coniugi che si ripercuote sui figli minori e di patti prematrimoniali che vadano a dirimere a monte potenziali problemi dopo il matrimonio. Un saluto è stato portato dall’assessore regionale al Lavoro, Rosa Mastrosimone, secondo la quale la Regione Basilicata è all’avanguardia nel settore con l’osservatorio per i minori e il garante per l’infanzia; dal vice sindaco di Policoro, Rocco Leone, secondo cui i disturbi di lettoscrittura in Lucania non siano curati e di come progetti contro il disagio scolastico non vengano finanziati dall’Ente regione. Un contributo è stato portato da psicologi lucani, Salvatore Gentile, avvocati e assistenti sociali regionali. Il vice presidente nazionale della Fidapa Eufemia Ippolito ha coordinato i lavori a cui ha dato un prezioso contributo la collega Lucia Moccia, presidente distretto sud-est.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Mantenere puliti i parchi
Mantenere puliti parchi, giardini pubblici e aree pedonali della città dagli escrementi dei cani. Con un’ordinanza con decorrenza immediata il sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, su proposta dell’assessore alla Sanità, Rocco Leone, ha disposto l’obbligo da parte dei cittadini che portano a passeggio i propri amici a quattro zampe di osservare alcune regole fondamentali come: la rimozione degli escrementi dei cani in luoghi pubblici tipo i parchi, prati e aree pedonali; l’iscrizione all’anagrafe canina entro il secondo mese di età o da quando ne vengono in possesso; la denuncia della morte; l’identificazione dei cani mediante l’inserimento di un microchip; l’obbligo di portare il guinzaglio e museruola in luoghi e mezzi pubblici. “La regolamentazione –dichiara il vice sindaco Leone- si è resa necessaria per vietare che aree adibite al passeggio ed al divertimento di bambini possano essere sporcate e rese inaccessibili. Occorre uno sforzo comune diretto alla promozione di una coscienza igienico-sanitaria a tutela e garanzia dell’intera cittadinanza e del decoro della nostra città, ed è per questo che l’Amministrazione comunale confida nel buon senso e nella massima collaborazione da parte di tutti”. La mancata osservanza dell’ordinanza sindacale, una delle prime in regione, sarà punita, da parte della Polizia locale, con una sanzione pecuniaria amministrativa, dopo una settimana di tolleranza dalla firma (20 luglio), che và da 51,00 per gli escrementi degli animali lasciati al suolo sino ad un massimo di circa 1000,00 per l’omissione del guinzaglio”.
giovedì 29 luglio 2010
Parcheggio a tempo indeterminato per i residenti in vie con il disco orario
Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, nei giorni scorsi ha diramato un’ordinanza sindacale con la quale per disciplinare meglio il traffico cittadino vengono concessi ai residenti delle vie interessate il talloncino per poter parcheggiare la propria automobile a tempo indeterminato. L’ordinanza si è resa necessaria dopo che alcuni residenti non potevano parcheggiare in tutte le ore della giornata sotto o nei pressi della propria abitazione poiché il fabbisogno di aree di sosta è aumentato. E nel frattempo che vengano individuate altre zone si regolamentano come segue i posti per la sosta di autovetture in quelle zone dove sono stati istituite limitazioni di orario: presso il comando della Polizia municipale di via Giustino Fortunato ci si può recare per richiedere gratuitamente il talloncino che deroga la sosta a tempo negli stalli. Se ne può richiedere uno per famiglia. Dal secondo in poi le modalità saranno stabilite da un’apposita delibera di Giunta municipale. Tutti i beneficiari dovranno esporre il talloncino sul cruscotto dell’automobile e gli agenti di Polizia locale sono incaricati dei controlli. Finora il capitano della Polizia locale, Antonio Labate, si ritiene soddisfatto di come sta procedendo il servizio e invita tutti i cittadini interessati a presentare l’istanza per vedersi soddisfatto un bisogno logistico, come già verificatosi dai residenti di alcune vie cittadine tra cui: Forlì, Berlingieri, Sinisi e Dante.
La Confcommercio senza presidente. Lavieri lascia
POLICORO – Il sindacato più rappresentativo dei commercianti del centro jonico, la Confcommercio, non ha più il suo storico presidente. Infatti il Cav. Luigi Lavieri, imprenditore di Policoro, lascia il timone dell’associazione di categoria, con sede in piazza Eraclea, dopo 40 anni di servizio. Periodo nel quale la città ha visto incrementare il numero degli esercizi di vicinato arrivando a più di 400 attuali negozi, facendola in un certo qualmodo diventare un centro commerciale naturale per le tante e variegate attività presenti. Egli è stato uno dei tanti protagonisti della sollevazione popolare contro il sito unico delle scorie a Scanzano Jonico e tra coloro che si sono battuti per il rispetto della normativa sulle superfici e parcheggi della mega struttura, centro commerciale, regionale. Non si schierò contro, andando anche controcorrente rispetto a qualche suo socio. Conoscendo la sua tenacia e spirito di intrapresa la sua non è un’abdicazione, ma un semplice passaggio di consegne ad un giovane, al quale darà preziosi consigli per il futuro del settore: “Credo che sia giusto lasciare spazio ai giovani che hanno sicuramente più entusiasmo e probabilmente più il polso della situazione in un mondo che cambia a velocità supersonica e dunque più capacità di adattarsi al nuovo che avanza. Lo stesso venne fatto con me quando iniziai questa avventura nel 1970 che mi ha portato nel tempo a raggiungere la carica di vice presidente provinciale. Ora però il mio primo obiettivo è quello di trasferire pian piano le mie attività economiche a mio figlio Antonio, poi come secondo step cercheremo di eleggere un presidente di categoria che sia all’altezza del compito così delicato che lo aspetta in un momento di difficoltà economica per tutto il settore produttivo e a vari livelli, stimolando gli imprenditori ad investire e creare nuova occupazione. Il Pil (Prodotto interno lordo) di una comunità cresce se c’è una classe imprenditoriale forte ed autorevole che valorizzi idee e risorse, il lievito di una società sana e matura che sappia discernere il buono dal cattivo, che sappia premiare il merito e tendere una mano ai più sfortunati. Ecco cosa significa fare impresa. Dagli anni dell’autonomia comunale (1959) lo sviluppo che ha avuto Policoro ha pochi eguali dando atto agli imprenditori di aver recitato la parte dei protagonisti con il loro valore aggiunto all’interno del quale si sono formati tanti professionisti, dipendenti poi diventati imprenditori, e anche qualche amministratore, con segnali positivi in termini di appartenenza e diritti di cittadinanza di una città giovane. Questo è l’identikit del nuovo presidente che cerchiamo per continuare sul solco tracciato e raggiungere l’obiettivo di una piena occupazione generale. Per quanto mi riguarda sono a disposizione di tutti coloro che lo riterranno opportuno”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
mercoledì 28 luglio 2010
Nuova fermata dei pullman nella zona Lido di Policoro
Il 19 luglio scorso è stata firmata l’ordinanza sindacale 3783 con la quale l’Amministrazione comunale ha individuato un’area nella zona Lido del lungomare centrale riservata solo al posteggio dei pullman provenienti dai Comuni limitrofi. “Tutto questo –secondo una nota dell’Amministrazione comunale- serve sia a disciplinare il traffico estivo nei pressi della Duna centrale, che a dare la possibilità agli stessi bagnanti, la maggior parte dei quali bambini, dopo una giornata trascorsa al mare o in pineta di ritornare al proprio paese su un veicolo che ha sostato in un’area appositamente delineata con le strisce gialle al riparo dai raggi di sole e da temperature che in questo periodo raggiungono anche i 30°. Pertanto la zona di sosta per soli autobus è quella di via Aristione direzione di marcia via Lido – via Aristarco. Nel caso in cui i nuovi parcheggi non fossero sufficienti a soddisfare la domanda, sono disponibili quelli della vasta area adiacente l’hotel residence Heraclea. Inoltre stiamo provvedendo a dotare le strade della segnaletica orizzontale e verticale per regolamentare meglio il traffico”.
Da lunedì guardia armata nella notte al centro commerciale “Heraclea”
POLICORO – Cinque annui fa di questi periodi veniva inaugurato il centro commerciale Heraclea. In molti ricordano ancora quella data unica per tutto il comprensorio dove mai prima del 2005 aveva visto sorgere una mega struttura come questa. Oggi però quell’avvenimento di festa è stato macchiato dal furto di poco meno di 200 mila euro, un colpo di cui i malviventi si possono ritenere soddisfatti, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì agendo indisturbati scassinando la cassa continua del centro commerciale Haraclea avendo avuto vita facile. Però un campanello d’allarme c’era stato già: il furto fallito a metà giugno che può essere anche letto come un tentativo per sondare il terreno per poi ritornare alla carica come è stato fatto l’altro giorno e centrare così l’operazione senza conseguenze. Il giovane direttore del centro commerciale, Antonio Di Turi, sentendo la direzione, ha già provveduto alle contromosse: dalla giornata di lunedì c’è una guardia giurata armata dalle 21:00 alle 06:30 che affiancherà il servizio di portineria finora presente. “Esattamente cinque anni fa subimmo un altro furto simile –afferma Di Turi- proprio all’indomani dell’inaugurazione. Poi dopo episodi di una certa gravità non ne abbiamo registrati tranne quello di un mese fa e il furto di lunedì. Credo con pochi margini di errore che ci troviamo di fronte ad una banda specializzata in colpi di questa natura della vicina Puglia anche se un basista locale potrebbe far parte della banda. Penso, inoltre, che siano più volte entrati dentro il centro per testare il polso dei controlli e del flusso di gente per poi tirare le somme del possibile giro d’affari. Non è un caso che il colpo si sia verificato nella notte tra domenica e lunedì quando nella cassa continua c’era l’incasso del fine settimana soprattutto dell’Interspar. Non abbiamo mai avuto richieste di estorsione o di altra natura da quando siamo venuti qui, ecco il motivo per il quale non abbiamo ritenuto sufficiente far controllare l’area privata dalle guardie armate prima d’ora. Anche perché c’è un sistema di allarme moderno, oltre alla portineria, che quando scatta è collegato alla centrale operativa del servizio di vigilanza della Tigerpol, e finora questo sistema ha dato buoni risultati. Inoltre nelle festività natalizie ultime con la locale compagnia dei Carabinieri abbiamo creato una sorta di collaborazione che prevedeva un controllo più serrato della zona”. Qualche precauzione c’è stata ma forse non è stata sufficiente. Ora con la guardia armata si volta pagina.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
martedì 27 luglio 2010
Il policorese Giuseppe Giordano alla guida dei metalmeccanici della Fiat dell’Ugl
POLICORO – L’Ugl (Unione generale del lavoro) di Basilicata ha il nuovo rappresentante lucano dei metalmeccanici. Si tratta del policorese Giuseppe Giordano. La sua nomina è avvenuta nei giorni scorsi di concerto dalla segreteria nazionale del sindacato, guidato da Antonio D’Anolfo, e da quello nazionale di categoria. A esprimere la sua soddisfazione è Giovanni Tancredi, leader lucano del sindacato: “Non sarà certamente un percorso semplice, ma sono certo che il neo segretario regionale, Giuseppe Giordano, saprà affrontare le complesse sfide che verranno poste e saprà continuare sulla strada che ha contraddistinto finora il nostro sindacato: battaglie per il lavoro e contro i licenziamenti. Egli è uno dei dipendenti storici della Fiat Sata di Melfi e conosce a menadito lo stabilimento e i suoi dipendenti. In questa fase critica che sta attraversando (vedi l’accordo di Pomigliano ndr) il settore e l’azienda con alcune maestranze che nei giorni scorsi sono state licenziate proprio a Melfi, e le continue casse integrazioni a cui sono soggetti i dipendenti, oltre alla precarietà del posto di lavoro con assunzioni a termine utilizzando molto spesso in passato la strumento dell’interinale o contratto di somministrazione, la garanzia del posto di lavoro spesso è messo a serio rischio. Per questo avevamo bisogno di una persona esperta a cui vanno gli auguri di tutti gli iscritti nella speranza che in Basilicata ci siano sempre meno vertenze e più lavoro delocalizzando in loco attività produttive senza andare all’estero”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
ASM,GUARDIA MEDICA TURISTICA A METAPONTO E POLICORO.
Azienda Sanitaria Locale di Matera
Sarà attiva a partire dal 26 Luglio e per l’interno periodo estivo 2010 la Guardia Medica Turistica nei lidi di Metaponto e di Policoro. Il servizio verrà assicurato dalle ore 9.00 alle 19.00 di tutti i giorni della settimana. L’iniziativa assunta di concerto dal Direttore Generale dell’ASM Dr. Vito Nicola Guadiano e dall’Assessore alla Salute della Regione Basilicata Dr. Attilio Martorano, viene incontro alle esigenze dei turisti che potranno in tal modo ricevere risposte sanitarie immediate nei luoghi maggiormente affollati durante il periodo estivo. Nello stesso tempo il servizio eviterà che per eventi sanitari non gravi si debba ricorrere al 118 o ai Pronto Soccorso ospedalieri. Va infine ricordato che presso l’ospedale distrettuale di Tinchi è presente con il servizio 118 in modo permanente un’autoambulanza medicalizzata, mentre per il servizio 118 di Policoro il Pronto Soccorso Attivo garantisce gli interventi di emergenza-urgenza. Grazie alla conformazione territoriale della fascia jonica con le due postazioni del 118 è possibile in pochi minuti raggiungere tutte le località balneari.
Fonte Asm
Sarà attiva a partire dal 26 Luglio e per l’interno periodo estivo 2010 la Guardia Medica Turistica nei lidi di Metaponto e di Policoro. Il servizio verrà assicurato dalle ore 9.00 alle 19.00 di tutti i giorni della settimana. L’iniziativa assunta di concerto dal Direttore Generale dell’ASM Dr. Vito Nicola Guadiano e dall’Assessore alla Salute della Regione Basilicata Dr. Attilio Martorano, viene incontro alle esigenze dei turisti che potranno in tal modo ricevere risposte sanitarie immediate nei luoghi maggiormente affollati durante il periodo estivo. Nello stesso tempo il servizio eviterà che per eventi sanitari non gravi si debba ricorrere al 118 o ai Pronto Soccorso ospedalieri. Va infine ricordato che presso l’ospedale distrettuale di Tinchi è presente con il servizio 118 in modo permanente un’autoambulanza medicalizzata, mentre per il servizio 118 di Policoro il Pronto Soccorso Attivo garantisce gli interventi di emergenza-urgenza. Grazie alla conformazione territoriale della fascia jonica con le due postazioni del 118 è possibile in pochi minuti raggiungere tutte le località balneari.
Fonte Asm
lunedì 26 luglio 2010
Pronto soccorso e disagi
Un accampamento o quasi il pronto soccorso dell’ospedale papa “Giovanni Paolo II” soprattutto durante l’estate. I locali ampliati e ristrutturati avrebbero dovuto essere consegnati due anni fa. Il medico al quale abbiamo posto la domanda scrolla le spalle: “Intanto noi facciamo il nostro lavoro nelle condizioni in cui vedete con disagi per i pazienti e per gli operatori”. Gli interventi durante l’estate sono il doppio rispetto al nosocomio di Matera con il pronto soccorso attivo h24. “Ed anche quando –si intromette un altro operatore- non lavoriamo il doppio, come in questo periodo, restiamo sempre alla pari, quasi mai scendendo al di sotto, come numero di interventi e ricoveri rispetto a quello della città dei Sassi. Qui si lavora il doppio, ma il personale è soltanto la metà se non qualcosa in meno di Matera”. In questi giorni la ressa incalza e i nervi sono sempre a fior di pelle, soprattutto da parte del personale infermieristico che ha il primo contatto con il malato e i loro familiari. I pazienti restano in attesa su una sedia a rotelle o su una barella e i familiari vengono isolati, anche per ore, in un lungo corridoio senza poter scambiare una parola. Personale insufficiente al pronto soccorso, ma anche alla radiologia. Capita spesso che un radiologo, dopo la sua giornata di lavoro, è reperibile. Le chiamate sono tante e può lavorare anche 24 ore di seguito. Il problema del personale è davvero insostenibile. “Ma al di là delle ristrettezze imposte dalle leggi –interviene il nostro interlocutore- come mai negli ospedali dove il pronto soccorso è in funzione dalle 8 alle 20, resta sempre identico il numero degli operatori allorché funzionava 24 ore su 24? Sicuramente c’è sovrabbondanza di personale. E’ il caso di Tinchi e Stigliano. Perché non trasferirlo a Policoro per razionalizzare personale e lavoro nel migliore dei modi?”.
Fonte Nicola Buccolo
La Gazzetta di Basilicata
Fonte Nicola Buccolo
La Gazzetta di Basilicata
Dopo 30 anni chiude il Camping Heraclea
POLICORO – Le luci sono spente, tende non se ne vedono e nel gabbiotto d’ingresso non ci sono i soliti portinai a chiedere il documento di ingresso per una visita o semplicemente per recarsi al bar/ristorante per trascorrere qualche ora nel fresco della macchia mediterranea. Un anno fa la sua musica si sentiva fino sulla Duna centrale e i sui ospiti uscivano dalla porta secondaria per recarsi nei lidi per la “movida” jonica tra cui il “Bambulè”. Quest’anno però sarà un’estate un po’ più triste per tutti. Dopo trent’anni il riferimento principale del turismo di via Lido non aprirà i battenti: il Camping Heraclea: “La vertenza protrattasi per diversi anni tra la società proprietaria della struttura e la Cooperativa La Cascina ha visto quest'anno la sua fine con il provvedimento di risoluzione del contratto di fitto sancito da un collegio arbitrale nel marzo scorso. Il primo giugno c'è stato il tentativo di restituzione del Camping da parte de La Cascina ma a causa della presenza di terzi nell'area e diverse difformità non ancora sanate non si è raggiunto alcun accordo con la società proprietaria”, spiega l’imprenditore Luigi Lavieri proprietario e fondatore del Camping che nel 1981 venne presentato in Regione alla presenza dell’allora assessore alle Attività produttive Vincenzo Viti, oggi consigliere regionale. "Premetto che con dispiacere vediamo quella che è la più grande struttura turistica di Policoro chiusa. Il Camping Hercalea ha avuto in alcuni anni sino a 1.000 presenze giornaliere nella stupenda pineta a ridosso del mare. Alcuni gravi errori gestionali ci hanno costretto prima a richiedere l'abbattimento di circa 50 strutture abitative abusive e poi la risoluzione del contratto di locazione. Abbiamo anche tentato in tutti i modi di poter assicurare per quest'anno la normale apertura estiva ma non e' stato possibile trovare un'intesa con la cooperativa che aveva in fitto l'azienda. Ora si spera di venire in possesso al più presto del Camping e procedere, finalmente, con i lavori di riqualificazione. Speriamo di essere pronti per la prossima stagione in cui prevediamo di rinnovare la struttura così da renderla di nuovo la meta più ambita ed organizzata della costa Jonica”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
domenica 25 luglio 2010
La Suberosi, malattia del pomodoro. L’associazione Lameta ha organizzato un incontro
Lo scorso 09 luglio 2010, presso il Borgo Casalini di Policoro (MT), si è tenuto il primo incontro tecnico scientifico dal titolo "La Suberosi radicale del pomodoro rappresenta un reale problema per l’orticoltura meridionale?” promosso dall’ associazione di tecnici in agricoltura L.A.Me.T.A. (Libera Associazione Mediterranea Tecnici in Agricoltura) dedicata all’agronomo Domenico Malvasi. Tra i relatori: Saverio Carbone, assessore all'agricoltura del Comune di Policoro, e il Dott. Pasquale Carbone hanno introdotto l'intervento del Prof. Mario Amenduni - Dipartimento di Patologia Vegetale dell'Università degli Studi di Bari. "La suberosi radicale (Pyrenochaeta lycopersici) " spiega il Prof. Amenduni, "è una patologia fungina, un tempo conosciuta solo in ambiente protetto che ora ha assunto carattere endemico anche in pieno campo, soprattutto in alcune regioni del Sud Italia. Il fungo colpisce principalmente la parte radicale della pianta, con sintomi di necrosi e di suberificazione stratificata che interessano il tessuto corticale della radice e del colletto. Radici avventizie possono generarsi dalle zone non interessate direttamente dal fungo e ciò può permettere, a volte, la sopravivenza della pianta. Alcuni studi hanno evidenziato come ci sia una correlazione con le elevate temperature. In caso di temperature alte si nota una notevole riduzione della produzione legata ad un avvizzimento della parte epigea e al disseccamento fogliare basale. Lo stentato sviluppo radicale porta, in genere, ad una riduzione nella taglia delle piante e ad un precoce invecchiamento che si conclude con la morte della pianta stessa. Alcune tecniche agronomiche, come rotazioni colturali, sovescio, rincalzatura possono limitare i danni. In alcune sperimentazioni effettuate, l'impiego di letamazioni e sovescio di diverse specie di Brassicacee hanno fatto registrare risultati incoraggianti. Sono stati saggiati anche prodotti chimici di sintesi (dazomet, bromuro di metile, metam potassio e metam sodio) ma con risultati che variano notevolmente nell'efficacia." Il dibattito è stato animato dalla presenza del Prof. Cirulli - Dip. di Patologia Vegetale dell'Università di Bari- che ha risposto ai numerosi interventi del pubblico presente in sala. "Questo è il primo incontro tecnico-scientifico promosso dalla nostra costituenda associazione" spiega il Dott. Pasquale Carbone del Comitato Direttivo dell'associazione L.A.Me.T.A.: "e tra i nostri obiettivi ci sono la cooperazione e l'aggregazione tra i tecnici operanti nel settore agricolo, la valorizzazione del ruolo del tecnico in agricoltura, la valorizzazione e la tutela del territorio, dell'ambiente e delle produzioni e inoltre la promozione dello sviluppo umano con particolare attenzione alle problematiche sociali. La partecipazione dei tecnici e dei produttori agricoli all'evento ci porta a continuare fiduciosi nel nostro percorso di prossima costituzione dell'associazione e nel sostenere tale tipo di iniziative. Amiamo il nostro territorio e siamo convinti che gli stimoli provenienti dall'associazione non possano fare altro che incrementare tale passione". Saverio Carbone ha anche promesso un impegno diretto dell’Amministrazione comunale di Policoro a sostegno del comparto agricolo.
Il Marine Turtle Policoro libera un’altra tartaruga marina
Martedì 27 luglio 2010 (ore 17,00), alla presenza di oltre 500 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni provenienti da varie regioni italiane, il Marine Turtle Rescue Centre (M.T.R.C.), gestito dalla sezione di Policoro della Lega Nazionale Italiana, libererà un’altra tartaruga marina appartenente alla specie protetta “Caretta caretta”.
Il rettile, iscritto al numero 59 del registro Cites del Corpo Forestale dello Stato, è stato curato all’interno del M.T.R.C., struttura ospitata dal Circolo Velico Lucano di Policoro dove avverrà la liberazione, ed è finalmente pronto per ritornare nel suo habitat naturale. Il M.T.R.C. di Policoro (aperto al pubblico dalle ore 17,00 alle 19,00 di ogni giorno) è partner di Tartanet - network guidato dal CTS Ambiente impegnato nello studio e nella tutela delle tartarughe della specie “Caretta caretta” - e svolge attività di educazione ambientale rivolta ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. La tartaruga è stata ritrovata a Maruggio (TA), è arrivata nel Centro policorese alle ore 14,30 del 1˚ maggio scorso, attualmente pesa 20 Kg e la lunghezza del suo carapace (la parte superiore del guscio) è di 50 cm. L’obiettivo dell’evento di martedì prossimo è proprio quello di educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente per contribuire alla creazione di una società sempre più attenta a certe tematiche. Dopo la marcatura, che sarà effettuata dal medico veterinario Giacomo Vitelli, e la successiva liberazione dell’esemplare marino, la biologa del M.T.R.C., Nella Marsico, spiegherà ai tanti ragazzi il senso dell’iniziativa ambientale.
Il rettile, iscritto al numero 59 del registro Cites del Corpo Forestale dello Stato, è stato curato all’interno del M.T.R.C., struttura ospitata dal Circolo Velico Lucano di Policoro dove avverrà la liberazione, ed è finalmente pronto per ritornare nel suo habitat naturale. Il M.T.R.C. di Policoro (aperto al pubblico dalle ore 17,00 alle 19,00 di ogni giorno) è partner di Tartanet - network guidato dal CTS Ambiente impegnato nello studio e nella tutela delle tartarughe della specie “Caretta caretta” - e svolge attività di educazione ambientale rivolta ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. La tartaruga è stata ritrovata a Maruggio (TA), è arrivata nel Centro policorese alle ore 14,30 del 1˚ maggio scorso, attualmente pesa 20 Kg e la lunghezza del suo carapace (la parte superiore del guscio) è di 50 cm. L’obiettivo dell’evento di martedì prossimo è proprio quello di educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente per contribuire alla creazione di una società sempre più attenta a certe tematiche. Dopo la marcatura, che sarà effettuata dal medico veterinario Giacomo Vitelli, e la successiva liberazione dell’esemplare marino, la biologa del M.T.R.C., Nella Marsico, spiegherà ai tanti ragazzi il senso dell’iniziativa ambientale.
Azione di Legambiente Policoro per le dune costiere
Lungo le spiagge ioniche i volontari del Circolo Legambiente di Policoro sono impegnati in questa stagione estiva in attività di sensibilizzazione a favore delle dune costiere. E’ quanto si legge in una nota stampa di Legambiente. I Volontari raggiungono i turisti e i cittadini locali sotto l’ombrellone per dare loro informazioni utili ed interessanti circa l’importanza naturalistica e paesaggistica delle dune presenti sul nostro territorio, in particolare di quell’angolo bellissimo che si trova tra il Bosco Pantano e il Fiume Sinni. Questa attività di sensibilizzazione rientra in un progetto interprovinciale tra cui è presente la Provincia di Matera. Il Circolo Legambiente di Policoro ha ritenuto importante partecipare a questo progetto, in quanto ritiene necessario promuovere azioni urgenti,ognuno per la sua parte, affinché le dune, bene prezioso, non vengano trascurate nei prossimi anni se non vogliamo che l’erosione li distrugga totalmente, perché sappiamo benissimo che le dune sono le riserve delle spiagge, ciò significa che i danni sarebbero esosi per l’ambiente, il turismo e per tutte le attività economiche ad esse collegate.
fonte Basilicatanet
fonte Basilicatanet
Nuovo parcheggio sulla Duna centrale
Policoro - L’Amministrazione comunale ha ultimato i lavori per la creazione di un nuovo parcheggio nella zona Lido del lungomare centrale con una superficie di 4000 metri quadrati in più: “Così –spiega l’Amministrazione- potenziamo i posti auto e moto già di per sé numerosi sul lungomare centrale per accogliere i turisti che decideranno di passare le loro vacanze in riva allo Jonio, sponda Policoro. L’area è già pronta e può ospitare i nuovi parcheggi in una zona che abbiamo strutturato in modo tale da far trascorrere le giornate ai villeggianti nel migliore di modi: i Lidi ogni giorno propongono animazione e la Duna centrale l’abbiamo attrezzata meglio con attività commerciali legate al mare e al divertimento, un’area che ospita giostrine per bambini e l’arredo urbano curato nei minimi dettagli con la pulizia della pineta continua. Inoltre anche per quest’anno le famiglie al cui interno ci sono, purtroppo, persone sfortunate troveranno le carrozzine Job dell’Amministrazione comunale con la relativa associazione di volontariato, la Croce rossa italiana sezione donne, per consentire anche a queste persone di farsi il bagno e di godersi il mare. Ma non abbiamo trascurato nemmeno Torremozza e l’Idrovora, altre due aree turistiche della città di Policoro. Nella prima abbiamo concesso la possibilità di ubicare un punto ristoro ad un commerciante, e lo stesso dicasi per l’Idrovora in modo tale che anche chi vuole godersi il sole in zone più tranquille di Policoro possa trovare i minimi servizi che una città turistica deve offrire”.
sabato 24 luglio 2010
Riaperte le indagini sui fidanzatini di Policoro
Nei giorni scorsi il Gip del tribunale di Matera, Rosa Bia, ha rigettato
la richiesta della procura materana di archivizione del caso dei due
giovani trovati morti il 23 marzo del 1988.
la richiesta della procura materana di archivizione del caso dei due
giovani trovati morti il 23 marzo del 1988.
La ricerca al servizio dell’agricoltura. Il centro ricerche “E. Pantanelli” ha aperto le porte agli utenti
POLICORO – Nel centro didattico sperimentale “E. Pantanelli” di Policoro la ricerca applicata all’agricoltura è di casa dal 1957. Ovvero da quando all’indomani della Riforma fondiaria l’università degli studi di Bari, facoltà di Agraria “Aldo Moro”, non decise di delocalizzare in questa porzione di territorio un suo presidio di ricerca proprio nel cuore della pianura Metapontina. Così venerdì 16 luglio il centro è stato aperto al pubblico in occasione della prima edizione della: “Festa del grano”. E tra i tanti ospiti c’era anche l’accademico Giuseppe De Mastro.
Perché proprio la festa del grano?
“Perché il grano è la prima coltura che serve a soddisfare i bisogni alimentari dell’uomo. Anche se in quest’area non è proprio la coltura d’eccellenza, però è indispensabile per la sopravvivenza dell’essere umano perché è alla base di una corretta alimentazione”.
Qual è il vostro lavoro nel centro ricerche “E. Pantanelli”?
“Cerchiamo di studiare le colture sia dalle sue origini, ovvero dalle piante, in un processo che ci porta a capire come si può produrre senza manipolazioni genetiche. Esempio: noi studiamo i principi attivi dell’origano per citare una delle tante piante per poi valorizzare e difendere questa o colture simili da attacchi come quelli dei pesticidi. Il nostro lavoro è proprio quello di esaltare la qualità e la fragranza di una derrata agricola rendendola impermeabile a qualunque tipo di attacco che ne possa minare la salubrità”.
Chi si può rivolgere a voi?
“Tutti gli addetti ai lavori, a partire dagli imprenditori agricoli, possono chiederci pareri e suggerimenti per le tecniche da applicare all’agricoltura; e noi mettiamo la nostra esperienza a loro disposizione gratuitamente dato che siamo un’istituzione. Inoltre il nostro centro è aperto a ricercatori, stagisti, a chi svolge dottorati di ricerca che vengono qui dalla nostra università per applicare sul campo le conoscenze didattiche apprese in aula”.
In questi anni di attività qui a Policoro, su quale coltura avete approfondito le vostre ricerche?
“La barbabietola da zucchero è stata per anni al centro delle nostre attenzioni per poi trasferire i nostri saperi allo Zuccherificio prima che la Cee rivedendo i suoi programmi del comparto e chiuse non solo la stabilimento di Policoro ma anche altri in Italia. Poi studiamo anche le buone pratiche per l’irrigazione, complementare per una corretta coltivazione di una coltura. Competenze particolari abbiamo anche nello studio piante officinali dalle quali ricaviamo tecniche innovative per il settore primario dell’economia lucana da esportare ovunque. Ad esempio qui applichiamo fondamentalmente tre tecniche: quella convenzionale, quella integrata e quella biologica e le conseguenti applicazioni naturali come i biofarmaci, biopesticidi. Lo studio della pianta in tutte le sue fasi è monitorata estraendo dalla stessa gli anticorpi contro i prodotti chimici”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Perché proprio la festa del grano?
“Perché il grano è la prima coltura che serve a soddisfare i bisogni alimentari dell’uomo. Anche se in quest’area non è proprio la coltura d’eccellenza, però è indispensabile per la sopravvivenza dell’essere umano perché è alla base di una corretta alimentazione”.
Qual è il vostro lavoro nel centro ricerche “E. Pantanelli”?
“Cerchiamo di studiare le colture sia dalle sue origini, ovvero dalle piante, in un processo che ci porta a capire come si può produrre senza manipolazioni genetiche. Esempio: noi studiamo i principi attivi dell’origano per citare una delle tante piante per poi valorizzare e difendere questa o colture simili da attacchi come quelli dei pesticidi. Il nostro lavoro è proprio quello di esaltare la qualità e la fragranza di una derrata agricola rendendola impermeabile a qualunque tipo di attacco che ne possa minare la salubrità”.
Chi si può rivolgere a voi?
“Tutti gli addetti ai lavori, a partire dagli imprenditori agricoli, possono chiederci pareri e suggerimenti per le tecniche da applicare all’agricoltura; e noi mettiamo la nostra esperienza a loro disposizione gratuitamente dato che siamo un’istituzione. Inoltre il nostro centro è aperto a ricercatori, stagisti, a chi svolge dottorati di ricerca che vengono qui dalla nostra università per applicare sul campo le conoscenze didattiche apprese in aula”.
In questi anni di attività qui a Policoro, su quale coltura avete approfondito le vostre ricerche?
“La barbabietola da zucchero è stata per anni al centro delle nostre attenzioni per poi trasferire i nostri saperi allo Zuccherificio prima che la Cee rivedendo i suoi programmi del comparto e chiuse non solo la stabilimento di Policoro ma anche altri in Italia. Poi studiamo anche le buone pratiche per l’irrigazione, complementare per una corretta coltivazione di una coltura. Competenze particolari abbiamo anche nello studio piante officinali dalle quali ricaviamo tecniche innovative per il settore primario dell’economia lucana da esportare ovunque. Ad esempio qui applichiamo fondamentalmente tre tecniche: quella convenzionale, quella integrata e quella biologica e le conseguenti applicazioni naturali come i biofarmaci, biopesticidi. Lo studio della pianta in tutte le sue fasi è monitorata estraendo dalla stessa gli anticorpi contro i prodotti chimici”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
venerdì 23 luglio 2010
A Policoro Secondo Festival della creatività giovanile 23/07/2010
" Il 28 Luglio alle ore 21.00 in Piazza Segni a Policoro si terrà il "
Secondo Festival della Creatività Giovanile", manifestazione organizzata
dai giovani democratici di Policoro. La manifestazione - si legge in una
nota stampa - nasce per offrire alla città un'alternativa culturale e che
nel suo primo appuntamento nella scorsa estate ha suscitato un grande
interesse di pubblico e di critica. Il Festival ha come obiettivo quello
di promuovere i giovani artisti locali impegnati nella lirica, nella
cinematografia, nella poesia, nella fotografia, nella pittura, nella
musica (con il concerto della Yazza Band Family) e in tutto ciò che e'
riconducibile all'arte e alla creatività giovanile.
Secondo Festival della Creatività Giovanile", manifestazione organizzata
dai giovani democratici di Policoro. La manifestazione - si legge in una
nota stampa - nasce per offrire alla città un'alternativa culturale e che
nel suo primo appuntamento nella scorsa estate ha suscitato un grande
interesse di pubblico e di critica. Il Festival ha come obiettivo quello
di promuovere i giovani artisti locali impegnati nella lirica, nella
cinematografia, nella poesia, nella fotografia, nella pittura, nella
musica (con il concerto della Yazza Band Family) e in tutto ciò che e'
riconducibile all'arte e alla creatività giovanile.
Maurizio Costanzo racconta il giallo dei fidanzatini di Policoro
Sull'ultimo numero del noto settimanale nazionale "Sorrisi e Canzoni" in edicola Maurizio Costanzo, il re del piccolo schermo, racconta la storia dei fidanzatini di Policoro sulla cui morte ancora non si è fatta luce nella sua rubrica settimanale.
Il body builder Giovanni Castrovillari di scena in Calabria
POLICORO – Gli esaltanti successi ottenuti in passato, l’ultimo in ordine
cronologico quello del Grand Prix S. Demetrio Corone del 1° novembre 2009, del
body builder Giovanni Castrovillari lo hanno caricato al punto giusto tanto da
intensificare gli allenamenti della competizione internazionale che si appresta
a disputare domenica 25 luglio nella città calabrese di Belvedere Marittimo in
provincia di Cosenza: Culttto. Il culturista del centro jonico è conosciuto per
la sua passione per questo tipo di disciplina sportiva che egli esercita al
naturale, ovvero senza ingerire sostanze che possano alterare le prestazioni
sportive di cui spesso il doping è il protagonista non l’atleta, tanto da
averlo scritto anche sul retro della sua 600 “Natural body builder”. Per
Castrovillari quella della vicina Calabria sarà un banco di prova importante e
lui stesso di tiene a fare bella figura per dedicare la vittoria o la buona
performance al figlioletto di pochi mesi Alessandro.
Gabriele Elia
cronologico quello del Grand Prix S. Demetrio Corone del 1° novembre 2009, del
body builder Giovanni Castrovillari lo hanno caricato al punto giusto tanto da
intensificare gli allenamenti della competizione internazionale che si appresta
a disputare domenica 25 luglio nella città calabrese di Belvedere Marittimo in
provincia di Cosenza: Culttto. Il culturista del centro jonico è conosciuto per
la sua passione per questo tipo di disciplina sportiva che egli esercita al
naturale, ovvero senza ingerire sostanze che possano alterare le prestazioni
sportive di cui spesso il doping è il protagonista non l’atleta, tanto da
averlo scritto anche sul retro della sua 600 “Natural body builder”. Per
Castrovillari quella della vicina Calabria sarà un banco di prova importante e
lui stesso di tiene a fare bella figura per dedicare la vittoria o la buona
performance al figlioletto di pochi mesi Alessandro.
Gabriele Elia
Giro vela d’Italia. Nella barca “Basilicata” nessun lucano
“Il Giro Vela d’Italia partito il 19 giugno scorso e che ha fatto tappa a Pisticci il sei luglio promuove il nostro territorio ma non la nostra gente. Infatti l’Apt (Azienda di promozione turistica di Basilicata) nello sponsorizzare l’evento, tramite la Regione Basilicata, ha impiegato risorse pubbliche che potevano servire non solo per esportare il buon nome della Lucania in Italia e in Europa, ma anche i suoi residenti. Infatti mi riferiscono che nell’equipaggio della barca Basilicata non ci sia nessun lucano e questo lo reputo un incidente di percorso grave dell’Apt che forse non conosce bene la fascia Metapontina. Policoro ha delle buone tradizioni nel settore delle vela grazie alle scuole nautiche che di questi periodi ospitano centinaia di ragazzi nelle loro strutture, come ogni anno per giunta, che svolgono tra le attività sportive marine anche e soprattutto la vela, sport che abbiamo “scoperto” noi qui nel centro jonico formando personale qualificato nel settore come gli skipper, oltre ad avere una sede della Lega Navale Italiana. E alla luce di queste considerazioni che esprimo il mio rammarico per non aver visto valorizzato le risorse umane presenti nella costa jonica dopo anni e anni di sacrifici e di investimenti nel settore degli sport acquatici, e tra queste c’è anche gente che guida le flottiglie di cabinati verso la Grecia in crociere con decine di ragazzi a bordo di imbarcazioni alla ricerca delle nostre origini che affondano proprio nella gloriosa civiltà Ellenica. Credo che questo patrimonio umano, sicuramente presente anche a Pisticci o in altri Comuni della regione, dovesse essere valorizzato nel Giro d’Italia in vela dall’Apt anziché chiamare sportivi, sicuramente all’altezza, che non sono lucani. La mia non è una polemica di campanile ma semplicemente ritenevo giusto dare priorità ai nostri skipper e ragazzi, e qualcuno di essi potrebbe partecipare addirittura a regate intorno al mondo, che sulle spalle hanno migliaia di chilometri di navigazione e in questo sport ci credono, lo praticano e ne hanno fatto un’opportunità di lavoro prima di rivolgersi all’esterno”, dichiara il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello.
giovedì 22 luglio 2010
Agricoltura in primo piano. Carbone ha incontrato Radice (Alsia)
L’assessore comunale all’Agricoltura, Saverio Carbone, nei giorni scorsi ha incontrato il Commissario straordinario dell’Alsia (Azienda lucana per lo sviluppo integrato dell’agricoltura), Aldo Radice, per discutere con lui delle iniziative per sostenere il settore primario dell’economia regionale: “ai cui problemi strutturali –spiega Carbone- se ne aggiungono altri legati alla congiuntura negativa di tutta l’economia mondiale. Dalla discussione è emersa la volontà da parte di tutti gli attori pubblici di supportare l’agricoltura della Basilicata partendo dalla collaborazione tra gli Enti, i quali si devono fare interpreti dei problemi che attanagliano il settore e proporre soluzioni concrete. Finora le penalizzazioni sono arrivate anche da un mondo troppo diviso e variegato tra i loro protagonisti principali che non hanno fatto altro che acuire la crisi: di mercato, dei debiti consolidati, dell’alta pressione fiscale e sul costo del lavoro, delle infrastrutture per esempio, che hanno favorito indirettamente la classe politica la quale continua a prendere tempo e dare risposte interlocutorie. Eppure nonostante tutto oltre alle zone d’ombra ci sono anche belle realtà imprenditoriali da prendere come modello per noi istituzioni per farci interpreti di una inversione di tendenza che parta per esempio dall’internazionalizzazione delle nostre derrate agricole e di una più incisiva penetrazione nei mercati. E un esempio tipico da prendere come modello, l’ultimo in ordine cronologico, è la diffusione attraverso spot sui media della fragola Candoga da parte di un’impresa di Policoro messo in atto di recente con buoni risultati in termini di incremento della produzione. Questa può essere la base da cui partire per implementare parallelamente anche il nostro turismo che vive anche di agricoltura e di enogastronomia”.
Tutti al mare con la cooperativa Novass
POLICORO – Anche per quest’anno la cooperativa sociale Novass ha aperto lo sportello telematico per turisti (www.turismospeciale.it) con bisogni speciali con tante notizie utili per organizzare le vacanze. In linea telematica le strutture ricettive di Basilicata, Puglia e Campania e le spiagge a prova di disabili. Lo sportello telematico serve anche per le gradite segnalazioni di siti e strutture accessibili per persone sfortunate, affinchè una vacanza diventi speciale per tutti! Ad esempio dal mese di giugno, per tutta l’estate, turismo speciale e aiuto quotidiano saranno a disposizione dei pazienti dializzati e di tutti i turisti con bisogni speciali, prescindendo dalle loro necessità assistenziali e sanitarie, che abbiano la possibilità di godere delle vacanze, del sole, del mare senza preoccuparsi di altro. Le operatrici della Novass organizzano nel più breve tempo possibile il servizio di sostituzione "badante" durante il suo giorno di riposo o nei periodi di assenza. Tutti i servizi concordati con il centro di aiuto quotidiano sono flessibili ed organizzati in base alle reali esigenze della famiglia. Assistenza anziani malati e disabili diurna, notturna, domiciliare ed ospedaliera, assistenza infermieristica e fisioterapica.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
mercoledì 21 luglio 2010
Il teatro come terapia contro l’emarginazione e dispersione scolastica
POLICORO – La scuola è finita e mai come in questo caso è giusto dire: ultimo atto. Con la commedia di venerdì 18 giugno: "Peter Pan. Solo chi sogna può volare”, i ragazzini della scuola elementare papa “Giovanni Paolo II” hanno inscenato una rappresentazione teatrale di un personaggio dei fumetti che nell’immaginario collettivo è il simbolo della gioventù, spensieratezza, proprio come lo sono tutti i fanciulli, compresi i discenti della scuola guidata per questo primo anno da Giuseppe Spataro. E’ lui l’artefice di questa forma espressiva di linguaggio, musical e dialoghi, che tende a mettere il bambino a suo agio facendogli superare le difficoltà che spesso trova a scuola durante le ore di lezione o anche nei più semplici rapporti interpersonali. Così dopo il successo di “Occhiali per vederci” si sono ripetuti con un’altra commedia meno impegnativa da recitare ma senz’altro non da meno sotto il profilo educativo per il semplice motivo che è stata destinata a discenti della cosiddetta area a rischio, individuati dai professori della scuola. Ma la cosa più bella della serata, tenutasi nello stesso istituto di corso Pandosia, è stata il grande gruppo che si è venuto a creare tra loro stessi come se fossero un’unica famiglia. E infatti lo scopo di questo laboratorio di teatro è stato proprio quello di integrare tutti facendo partecipi chi si trova in condizioni più disagiate della realtà educativa e didattica della scuola per crescere insieme e tutti allo stesso modo senza nessuna discriminazione. E utilizzando personaggi così famosi per i bambini, essi cercano di emularli in positivo avendoli come modelli di vita per la gioia e felicità che trasmettono vedendoli in tv o leggendo le loro avventure sopra un libro. L’idea è stata geniale e ha trovato anche un grande riscontro tra i genitori che ne hanno immortalato le gesta in foto e videocamere come ricordo di una giornata indimenticabile dopo la quale ora tutti si sentono più sicuri dei loro mezzi.
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata
I cugini di campagna in concerto alla Madonna del Carmine
POLICORO – Nel prossimo week end è in programma nel centro jonico la seconda festa religiosa dell’anno: la Madonna del Carmine nel quartiere Italia (ex II piano di zona). Il calendario liturgico è già iniziato con il pellegrinaggio, sabato 17 luglio, a piedi dalla chiesa Buon Pastore al santuario di Anglona nel territorio di Tursi. Venerdì 23 alle 20:15 il calendario prevede l’evangelizzazione in strada pregando, cantando e maratonando, con una mini corsa su strada organizzata dal gruppo pastorale, al termine della quale è previsto un rinfresco e il concerto de “Gli Aronica” in piazza Segni. Alle 20:00 del giorno successivo, la vigilia, veglia mariana nella stessa parrocchia del Buon Pastore. Domenica 25 alle 18:00 processione per le vie della città e in serata la Santa Messa in piazza Segni. Gli eventi pagani invece prevedono per sabato 24 alle 22:00 in piazza Banesti il concerto degli “Stikkereballa”; nella giornata di domenica la banda di Colobraro si esibirà nella vie cittadine in mattinata e nel primo pomeriggio nella piazza centrale del popoloso quartiere di Policoro. A chiudere le celebrazioni alle 22:00 saranno “I cugini di campagna”, la cui band è nata nel 1970 con la canzone: Il ballo di Peppe; mentre tre anni dopo hanno imboccato la strada del successo con uno dei brani più conosciuti: Anima mia e poi una serie di componimenti, Innamorata, Un’altra donna, 64 anni, Preghiera e altre sulla stessa falsariga romantico-religioso. E su questa scia continuano fino al 1978 ad esibirsi in varie manifestazioni nazionali cantando: Dentro l’anima, Solo con te, Meravigliosamente fino a quando nel 1980 il 33 giri “Metallo” supera tutti i dischi del gruppo nelle vendite e agli inizi degli anni ’90 il frutto del loro lavoro li porta alla consacrazione anche a livello internazionale con varie tournees. Nella seconda metà degli anni ’90, esattamente nel 1997, la loro canzone più famosa Anima Mia diventa una trasmissione televisiva condotta da Fabio Fazio e Claudio Baglioni che per il gruppo è il secondo trampolino di lancio del nuovo doppio album: La storia infinita, all’interno del quale è presente la nuova musica dedicata a Padre Pio, Stigmate, al principe Antonio De Curtis in arte Totò, Malafemmina, e a Pino Donaggio “Come sinfonia”. Mai come quest’anno dunque anche le celebrazioni civili hanno un alto contenuto spirituale per merito dei “Quattro dell’Ave Maria”: Ivano e Silvano Michetti, fratelli gemelli, Nick Luciani e Luca Storelli.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
martedì 20 luglio 2010
Auto blu del senatore in giro col lampeggiante (ma senza il senatore)
POLICORO - L’auto blu assegnata al senatore Felice Belisario, eletto in
Basilicata e capogruppo al senato dell’Italia dei valori, era al lido di
Policoro nel pomeriggio di qualche giorno fa. Ma con le due o tre persone a
bordo, uomo al volante compreso, il senatore non c’era. La berlina, una Lancia,
ha incuriosito una pattuglia dei carabinieri della Compagnia in fase di normale
controllo del territorio poiché aveva il lampeggiante blu sul tetto e andava a
velocità sostenuta. Da qui l’alt e la successiva verifica. Tutto in regola. A
parte l’assenza del senatore Belisario a bordo. I carabinieri hanno inviato una
segnalazione dell’accaduto all’autorità giudiziaria. L’ipotesi: peculato.
F.MELE
Fonte La Gazzetta della Basilicata
Basilicata e capogruppo al senato dell’Italia dei valori, era al lido di
Policoro nel pomeriggio di qualche giorno fa. Ma con le due o tre persone a
bordo, uomo al volante compreso, il senatore non c’era. La berlina, una Lancia,
ha incuriosito una pattuglia dei carabinieri della Compagnia in fase di normale
controllo del territorio poiché aveva il lampeggiante blu sul tetto e andava a
velocità sostenuta. Da qui l’alt e la successiva verifica. Tutto in regola. A
parte l’assenza del senatore Belisario a bordo. I carabinieri hanno inviato una
segnalazione dell’accaduto all’autorità giudiziaria. L’ipotesi: peculato.
F.MELE
Fonte La Gazzetta della Basilicata
E' scomparso Guido Vicino ex sindaco di Policoro
Da tempo malato all'età di 78 anni Guido Vicino è spirato venerdì 16 luglio.
Fu sindaco di Policoro per 11 anni e dal 1957 si era trasferito nella città
jonica da Corleto. Il suo nome è legato allo sviluppo della città jonica negli
anni successivi la Riforma Fondiaria.
fonte La Gazzetta di Basilicata
Fu sindaco di Policoro per 11 anni e dal 1957 si era trasferito nella città
jonica da Corleto. Il suo nome è legato allo sviluppo della città jonica negli
anni successivi la Riforma Fondiaria.
fonte La Gazzetta di Basilicata
lunedì 19 luglio 2010
Guidavano dopo aver bevuto
Nella notte tra sabato e domenica, a Policoro, i carabinieri della locale
compagnia hanno denunciato 4 persone per guida in stato di ebbrezza. La loro
età è di: 46-30-22-20, tutti della zona. Dopo aver effettuato il posto di
blocco i militari hanno ritirato loro anche la patente di guida con il fermo
dell'autovettura.
fonte La Nuova del Sud
compagnia hanno denunciato 4 persone per guida in stato di ebbrezza. La loro
età è di: 46-30-22-20, tutti della zona. Dopo aver effettuato il posto di
blocco i militari hanno ritirato loro anche la patente di guida con il fermo
dell'autovettura.
fonte La Nuova del Sud
Rapina da 200 mila euro al centro commerciale Heraclea
POLICORO – Qualche settimana fa la banda del buco era stata quasi presa in flagranza di reato con la ruspa impantanata nella bonifica adiacente il centro commerciale “Heraclea” e loro, i ladri, che avevano tagliato la corda prima dell’arrivo della forze dell’ordine. Dopo aver fatto calmare le acque nella notte tra domenica e lunedì ecco che, presumibilmente, gli stessi malviventi hanno ritentato di rubare: questa volta con successo. Intorno alle 02:47 è scattato l’allarme del centro commerciale Heraclea sulla strada statale 106 jonica e immediatamente sono accorsi sul posto la società di vigilanza “Tigerpol” e alcuni dipendenti della mega struttura commerciale, oltre ovviamente i Carabinieri di Policoro. Al loro arrivo la triste sorpresa: l’incasso del week end fino all’ultimo centesimo ripulito del reparto food (Interspar) e Oviesse, un negozio di vicinato di abbigliamento della galleria di oltre 25 attività commerciali, per una cifra che secondo gli inquirenti e confermato anche da qualche dipendente ammonterebbe a quasi 200 mila euro. Un colpo grosso da parte dei malviventi che questa volta non hanno fallito utilizzando la stessa strategia. Un caterpillar con un braccio lungo almeno 20 metri, molto probabilmente rubato a Taranto come quello del precedente furto (Palagiano) in bianco, ha sfondato il lato scoperto sulla destra del edificio dove c’è la cassa continua e poi i ladri hanno avuto vita facile nel riempire i sacchi del denaro fresco dell’incasso di almeno due giorni dove si è fatto registrare il pienone nella mega struttura presa d’assalto da vacanzieri e residenti in questo periodo estivo anche grazie alle offerte e ai saldi. Fino alle 08:00 del mattino di lunedì sul volto degli addetti al commercio c’era una certa rabbia per aver visto vanificare in poco tempo il lavoro di almeno due giorni anche se forse i precedenti furti sono stati sottovalutati un po’ da tutti. Una struttura simile, unica nella fascia jonica, non avrebbe la vigilanza fissa durante le ore notturne; infatti la guardia giurata passerebbe ad orari prestabiliti e anche se scatta il sistema di allarme fino a quando sul posto arrivano i vigilantes o le forze dell’ordine passa del tempo dato che il centro urbano dista 4 chilometri dal Bosco Sottano. Oltretutto negli ultimi tempi Policoro è stata presa di mira più volte da furti, sia in città in abitazioni civili che in attività commerciali, alcune dei quali proprio nelle vicinanze del Bosco Sottano, i cui autori dei delitti sono rimasti ad oggi impuniti. Se poi a questi episodi delinquenziali ci aggiungiamo anche l’incendio di un capannone di una nota azienda agricola, quello di un chiosco/fiorario in viale Salerno, l’aggressione nella stessa via di un operatore commerciale con furto anche in questo caso del bottino e così via non c’è davvero da stare allegri per un’ondata di recrudescenza criminale di cui Policoro non ha bisogno, ma sui quali riflettere se non sia il caso di intensificare i controlli. Le indagini sono in corso e non si esclude il coinvolgimento della malavita pugliese.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Fidapa a convegno I minori poco tutelati dopo le cause di separazione
POLICORO – La Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) del centro jonico, nell’ambito della traccia nazionale: “Alla ricerca di un valore perduto: il rispetto…”, venerdì 25 giugno ha organizzato un dibattito a più voci nella sala consiliare del Palazzo di città: “Benessere del minore. Importanza del dialogo: ascolto, orientamento, amore”. Quello dell’altro giorno è stato solo uno dei tanti incontri ciclici e tematici organizzati dalla dinamica associazione di Policoro della presidenza Elisa Polistena e della consigliera distrettuale di Policoro, Maria Antonietta Amoroso. Questa volta è stato il minore al centro della tavola rotonda durante la quale il magistrato Mariella Delia ha parlato di numerose convenzioni internazionali che tutelano il minore e protocolli di intesa, per colmare vuoti legislativi ad hoc, allorquando i genitori sono in fase di separazione e anche dopo il divorzio, citando poi una sentenza della Cassazione (n.1850) di qualche anno fa che evita di traumatizzare la parte più debole della famiglia durante il giudizio di separazione non consensuale in cui i genitori tendono ad avere ragione l’uno sull’altro a scapito del futuro del figlio/a. Secondo la togata del tribunale di Modugno in questa fase il minore andrebbe aiutato a capire con comportamenti concludenti con quale dei due ha più feeling, sottolineando poi come il compito di un magistrato non è semplice nella scelta tra le ragioni della legge e quelle della sensibilità dell’essere umano chiamato ad una decisione così difficile che ha come anticamera l’audizione del minorenne. Il medico legale Felice Carabellesi, docente presso l’università di Bari, dall’alto della sua esperienza ha invece affermato come sia un diritto per il minore essere ascoltato e come l’interlocutore, soprattutto magistrato, dev’essere in grado di decifrare le sue parole e capire le sue intenzioni e motivazioni che portano ad una separazione conflittuale dominata da aggressività tra gli ex coniugi ed interessi di parte, in cui il compito di un magistrato ma anche dei periti è quello di cercare la riappacificazione per il bene del minore; aggiungendo poi come per la parte terza del processo o anche per i periti padri/madri di famiglia sia arduo prendere una decisione su questioni così personali. La psicologa Enza Biacchi ha incentrato la sua relazione sul lavoro dei mediatori familiari a tutela del minore nel contenere i periti di parte e di come essa non debba essere imposta. Una testimonianza diretta è stata portata da Luciana Benedetto a Carla Liuzzi della cooperativa “Genesis” di Policoro che accoglie minori loro affidati dai tribunali per i minorenni, osservando come la casa famiglia è il centro di accoglienza dove gli operatori devono trasmettere affetto agli utenti e prepararli ad affrontare il futuro. Il vice sindaco di Policoro, Rocco Leone, ha saluto gli astanti dichiarando che un magistrato in queste scelte deve usare più il cuore e l’umanità a volte troppo sacrificati sull’altare del rigido diritto, raccontando anche alcuni episodi realmente successi in cui il minore è stato soccombente. L’avv.ssa Stigliano ha parlato dell’evoluzione della legge in materia che poi ha portato all’affido condiviso, un primo passo di civiltà; mentre la collega Angela Bufano degli ostacoli che bisogna rimuovere da parte della società dopo il divorzio per garantire al minore le stesse opportunità di loro coetanei a partire dalla formazione della loro personalità. A coordinare i lavori è stata Maria Lovito della Fidapa e a cui ha dato un contributo anche Lucia Moccia. In chiusura l’intervento del senatore Carlo Chiurazzi, il quale ha affermato come il legislatore italiano si sia adeguato con ritardo a quella dell’Ue per quanto riguarda l’affido condiviso con la legge 2006 n.54 e di come non siano ancora maturi i tempi per l’istituzione di un tribunale della famiglia che sgraverebbe il lavoro a quelli civili. E comunque nel più ampio dibattito sulla riforma della giustizia il parlamentare del Pd ha assicurato la presentazione di emendamenti che vanno nella direzione degli spunti di riflessione manifestati nel dibattito dai tanti relatori.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
domenica 18 luglio 2010
Impianti sportivi, mattatoio comunale e sicurezza in città. Discusse tre interrogazioni in Consiglio comunale
Nell’ultima seduta della massima assise comunale tenutasi il 9 luglio scorso sono state discusse alcune interrogazioni di esponenti della minoranza di centro-sinistra. Nella prima Franco Labriola (Pd) ha interrogato il primo cittadino sull’utilizzo degli impianti sportivi in città da parte delle numerose associazioni presenti che operano in vari settori, affermando come ci siano palestre che vengono utilizzate per un 30% delle loro potenzialità, tipo quella del liceo scientifico “E. Fermi”, e di come invece si sente la necessità di aprire tutte le strutture, tra cui anche quelle nuove, alle tante discipline sportive praticate da iscritti a varie associazioni, i quali molto spesso sono costretti ad emigrare in Comuni limitrofi. Il sindaco, Nicola Lopatriello, ha risposto che le strutture sono a disposizione di tutti coloro che ne fanno richiesta e di come alcune di esse, tipo il PalaOlimpia, sarà gestito da associazioni previo bando pubblico; mentre per il PalaErcole, essendo un impianto più imponente, potrebbe vedere coinvolte le associazioni in consorzio e le federazioni sportive. Nella seconda l’interrogante Antonio Di Sanza (Pd), ha chiesto come intende muoversi l’Amministrazione relativamente al mattatoio comunale oggetto di un blitz dei Nas (Nucleo speciale dei carabinieri) mesi fa per carenza dei requisiti igienico-sanitari. Lopatriello chiamato in causa ha spiegato come il problema è stato sollevato anche dall’associazione allevatori e di come l’assessore all’agricoltura, Saverio Carbone, di concerto con altri amministratori stanno verificando l’opportunità di costruirne uno comprensoriale in una zona periferica qualora la città prescelta sia Policoro. L’oggetto dell’ultima interrogazione è stato il tema della sicurezza in città dopo l’aggressione di mesi fa ad un operatore commerciale di viale Salerno. Antonio Di Sanza ha spiegato la necessità di dotare quantomeno di illuminazione una stradina parallela in viale Salerno, da dove sarebbero entrati i ladri per il furto dell’incasso, e utilizzarla come valvola di sfogo per il traffico cittadino. Il sindaco Nicola Lopatriello ha replicato che già il consigliere Giuseppe Ferrara si sta occupando della questione e che nel frattempo è possibile installare dei fari.
Approvato il consuntivo di bilancio: 574 mila euro di avanzo di amministrazione
Venerdì 9 luglio si è riunita, in serata, la massima assise comunale sotto la presidenza di Otello Marsano. Tra i punti all’ordine del giorno (Odg) l’approvazione del conto consuntivo 2009. A relazionare per la maggioranza di centro-destra il capogruppo di “Città Nuova”, Antonio Galante, secondo il quale in un contesto di crisi finanziaria con ripercussioni negative anche sulle entrate degli Enti locali con i tagli dei trasferimenti, il Comune di Policoro è tra le municipalità virtuose perché può vantare un avanzo di amministrazione di 574000,00 rispettando nello stesso tempo i vincoli del Patto di Stabilità interno sul tetto della spesa corrente non trascurando gli investimenti, citando l’apertura dei due impianti sportivi come il PalaErcole e il PalaOlimpia, oltre ad una serie di opere pubbliche già appaltate. Dal canto suo la minoranza di centro-sinistra ha bollato il consuntivo non sotto il mero aspetto ragionieristico, ma sul piano politico con la mancanza di pianificazione e programmazione sostenendo per bocca del capogruppo del Pd, Gianluca Marrese, come le opere cantierizzate siano tutte del passato e di come nulla è imputabile a questa Amministrazione. Durante la seduta poi sono stati toccati dall’opposizione, e in particolare da Fabiano Montesano, Franco Labriola e Beatrice Di Brizio, alcuni temi di stretta attualità come il ritardo dell’aggiudicazione dopo anni di proroghe del bando sulla Rsu, con un ritorno di immagine negativo per l’arredo urbano, delle lentezze per la discussione e approvazione del Regolamento Urbanistico e Piano d’Ambito, strumenti urbanistici fondamentali per lo sviluppo della città di Policoro. Nelle repliche l’assessore all’Ambiente, Luisa Lasaponara, ha affermato come il tecnicismo del bando abbia dilatato i tempi e comunque la nomina della commissione che dovrà aprire le offerte pervenute è quasi pronta. L’assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Ierone, ha asserito invece come nel prossimo mese di settembre il Piano d’Ambito sarà portato in discussione; mentre sul Regolamento urbanistico l’ufficio tecnico sta lavorando in un sovraccarico di lavoro dovuto a carenza di personale e a pratiche varie da evadere. Per la maggioranza sono intervenuti anche Domenico Bianco, Nicola Trupo e Rocco Leone. Ha concluso infine il sindaco, Nicola Lopatriello, osservando come le casse comunali godano di ottima salute senza aver aumentato la pressione fiscale avendo gli uffici redatto il bilancio secondo il principio di prudenza: sottostimando le entrate o sovrastimando le uscite. Il secondo punto all’Odg sulla gestione del servizio dei tributi comunali è stato rinviato; mentre il terzo, quello sul Regolamento delle Pari Opportunità, è stato ritirato dopo due eccezioni del consigliere di minoranza Antonio Di Sanza: la prima relativa all’eliminazione del centro di spesa per il gettone di presenza dei componenti del comitato, e il secondo sulle competenze nella nomina degli stessi che dovrebbe avvenire in Consiglio comunale e non in Giunta eliminando le figure fiduciarie previste nel regolamento. Lo stesso ora ritorna in commissione per gli emendamenti del caso. Il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, ha preannunciato per il 22 luglio la convocazione di un’altra seduta monotematica aperta anche all’assessore regionale alla Sanità e al Dirigente del Dipartimento sul futuro dell’ospedale di Policoro.
sabato 17 luglio 2010
I camperisti ringraziano l’Amministrazione comunale
Per loro ormai è una tappa fissa durante la stagione estiva la sosta sulla Duna centrale di via Lido del centro jonico dopo l’accoglienza calorosa dell’anno scorso nell’apposita area sulla destra del lungomare centrale. Ecco che Angelo Garro e Anna Cremona da Milano, Marcomini Ermanno da Roma, Manni Ervi da Cornedo Vicenza e Lo Muzio Fausto da Lucera Foggia, vogliono ringraziare l’Amministrazione comunale per l’ospitalità ricevuta: “Dopo un tour che da Milano ci ha portati a Civitanova Marche, Lecce e Taranto, siamo tornati ancora una volta nella splendida Policoro per ritrovare ancora una volta, insieme al calore dei suoi abitanti e dei vecchi amici di sempre, il sole e il meraviglioso mare che l’anno scorso dovemmo lasciare per improvvisi e sopraggiunti impegni, nonché ritrovare alcune delle nuove amicizie intrecciate sul posto, tra cui Tonio Cosa. Nei giorni scorsi il sindaco Nicola Lopatriello ci ha anche onorato di una visita e intrattenutosi con alcuni di noi “camperisti”, al quale abbiamo esposto anche alcuni accorgimenti per la migliore realizzazione dell’area medesima ed una accoglienza a futuri turisti-camperisti di passaggio. Cogliamo l’occasione per porgere al primo cittadino Lopatriello e alla sua Giunta un caloroso ringraziamento per il loro impegno e accoglienza, ma un apprezzamento significativo và a Tonio del “Pinguino”, trade union fra noi camperisti e le Autorità locali per le necessità che di volta in volta si sono presentate: pozzetto intasato, rubinetterie fuori uso ecc. (danneggiamenti non sempre causati dai camperisti purtroppo). L’accoglienza e il trattamento ricevuto è il miglior passaparola per i nuovi visitatori che hanno fatto e faranno tappa presso l’area sosta camper di Policoro autorizzata e reclamizzata a livello nazionale. Per noi la città jonica è una seconda patria”.
venerdì 16 luglio 2010
In distribuzione il calendario Siritidestate 2010
Il calendario delle manifestazioni culturali “Siriti&state 2010” è stato pubblicato. “Quest’anno come da tradizione sono tanti gli eventi che caratterizzeranno l’estate già iniziata e di cui abbiamo avuto un antipasto come il torneo internazionale di calcio a 5 under 21 “Luigi Ferrara”. E come ogni anno i protagonisti delle manifestazioni sono le associazioni, che si sono prodigate alla candidatura di eventi che allieteranno le nostre serate fino alla fine della stagione. Per esempio il 7-8-9 agosto c’è Policoro in Musica, un festival di musica Jazz presso i Giardini Murati che negli anni ha raccolto il gradimento di tanti appassionati di musica e anche di coloro che non seguono assiduamente questo genere di musica di nicchia. E per rimanere in tema di festival della musica ecco il più collaudato Blues in Town dall’11 al 15 agosto in piazza Segni con artisti di fama internazionale. Poi ci sono delle novità: la notte di San Lorenzo l’abbiamo voluta tributare alla pop star Michael Jackson con un’ esibizione sul lungomare centrale; poi avremo la proiezione di cartoni animati in piazza Ripoli per accontentare anche i più piccoli ogni martedì di agosto. E sempre nel mese delle vacanze per antonomasia ecco una mostra di sculture di sabbia a mare organizzata dall’associazione Lykeios dal 10 al 14. I bambini saranno protagonisti anche il 1 agosto in piazza Eraclea con una sfilata e poi sono previste serate più strettamente culturali dedicate al teatro come quella del 31 luglio nell’anfiteatro comunale. E così via con varie iniziative legate alle solidarietà come Dany for emergency, giunta all’ottava edizione il 29/30 luglio in piazza Segni, e saggi di danza e balli. A questo fitto cartellone fa da contorno iniziative più settoriali di vari locali notturni, che si sono già organizzati con rassegne musicali e anche negli stessi lidi non manca l’animazione”, spiegano l’assessore allo Spettacolo Tommaso Siepe e il sindaco Nicola Lopatriello.
Tutti al mare con la cooperativa Novass
POLICORO – Anche per quest’anno la cooperativa sociale Novass ha aperto lo sportello telematico per turisti (www.turismospeciale.it) con bisogni speciali con tante notizie utili per organizzare le vacanze. In linea telematica le strutture ricettive di Basilicata, Puglia e Campania e le spiagge a prova di disabili. Lo sportello telematico serve anche per le gradite segnalazioni di siti e strutture accessibili per persone sfortunate, affinchè una vacanza diventi speciale per tutti! Ad esempio dal mese di giugno, per tutta l’estate, turismo speciale e aiuto quotidiano saranno a disposizione dei pazienti dializzati e di tutti i turisti con bisogni speciali, prescindendo dalle loro necessità assistenziali e sanitarie, che abbiano la possibilità di godere delle vacanze, del sole, del mare senza preoccuparsi di altro. Le operatrici della Novass organizzano nel più breve tempo possibile il servizio di sostituzione "badante" durante il suo giorno di riposo o nei periodi di assenza. Tutti i servizi concordati con il centro di aiuto quotidiano sono flessibili ed organizzati in base alle reali esigenze della famiglia. Assistenza anziani malati e disabili diurna, notturna, domiciliare ed ospedaliera, assistenza infermieristica e fisioterapica.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
giovedì 15 luglio 2010
Ippica, amazzoni lucane al Campionato esordienti
POLICORO - Nel prossimo week-end si disputeranno presso gli impianti sportivi
dell'Arezzo Equestrian Center, i Campionati Italiani Allievi Esordienti, con
ben 120 concorrenti provenienti
da tutte le regioni Italiane. Per la Basilicata ci saranno una decina di
rapprsentanti e l'A.S.D. Tucci Team del Presidente V. Tucci, schiererà al via
ben tre amazzoni, che si sono classificate,
per questa importante kermesse, ai recenti campionati regionali di S.O.
svoltisi a Venosa. Saranno Greta Di Pierri in sella a Chiacchera, Carmen
D'Andrea in sella ad Hataline e Francesca Ferrara
in sella a Baikan, a dar battaglia ai più forti binomi Italiani, in possesso
ad autorizzazione a montare brevetto. Nella prima giornata di gara ci sarà una
categoria a tempo, la seconda sarà una
gara a barrage, entrambe stabiliranno l'ammissionealla finale di domenica, a
cui prenderà parte il primo60% della classifica provvisoria.«L'evento è stato
preparato al meglio - spiega il presidente - dopo i buoni risultati del
campionato regionale,dove le tre amazzonisi sono inserite nelle prime 10
posizioni, è stata fatta una tappa intermedia in quel di Lecce. Ora tocca a
loro - prosegue - dare il meglio. I campionati Italiani rappresentano per ogni
allievo l'apice della stagione agonistica, in cui tutto può succedere, " le mie
ragazze " hanno tutte le carte in regola, per ottenere dei buoni
piazzamenti, anche perchè la loro grinta e dedizione, può portarle a
conquistare posizioni d'elite in questa occasione».
fonte il Quotidiano della Basilicata
dell'Arezzo Equestrian Center, i Campionati Italiani Allievi Esordienti, con
ben 120 concorrenti provenienti
da tutte le regioni Italiane. Per la Basilicata ci saranno una decina di
rapprsentanti e l'A.S.D. Tucci Team del Presidente V. Tucci, schiererà al via
ben tre amazzoni, che si sono classificate,
per questa importante kermesse, ai recenti campionati regionali di S.O.
svoltisi a Venosa. Saranno Greta Di Pierri in sella a Chiacchera, Carmen
D'Andrea in sella ad Hataline e Francesca Ferrara
in sella a Baikan, a dar battaglia ai più forti binomi Italiani, in possesso
ad autorizzazione a montare brevetto. Nella prima giornata di gara ci sarà una
categoria a tempo, la seconda sarà una
gara a barrage, entrambe stabiliranno l'ammissionealla finale di domenica, a
cui prenderà parte il primo60% della classifica provvisoria.«L'evento è stato
preparato al meglio - spiega il presidente - dopo i buoni risultati del
campionato regionale,dove le tre amazzonisi sono inserite nelle prime 10
posizioni, è stata fatta una tappa intermedia in quel di Lecce. Ora tocca a
loro - prosegue - dare il meglio. I campionati Italiani rappresentano per ogni
allievo l'apice della stagione agonistica, in cui tutto può succedere, " le mie
ragazze " hanno tutte le carte in regola, per ottenere dei buoni
piazzamenti, anche perchè la loro grinta e dedizione, può portarle a
conquistare posizioni d'elite in questa occasione».
fonte il Quotidiano della Basilicata
mercoledì 14 luglio 2010
Firmata l’ordinanza sindacale per la bonifica della discarica di via Gonzaga
Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ha provveduto a firmare l’ordinanza sindacale con la quale si bonifica tutta l’area adiacente il liceo scientifico “E. Fermi” che nel tempo è diventata una discarica a cielo aperto: “Già da tempo –spiegano Lopatriello e l’assessore all’Ambiente Luisa Lasaponara- avevamo ravvisato in città aree prese di mira dai soliti incivili, i quali anziché utilizzare campane, cassonetti o in casi eccezionali chiamare la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani per il conferimento di materiali difficili e ingombranti da smaltire, hanno pensato di raggirare le norme civili creando discariche a cielo aperto in aree poco trafficate. Da un sopralluogo fatto effettuare dal Comune di primo acchito abbiamo censito che nella discarica vicino via Gonzaga, nel frattempo fatta transennare, ci sono: calcinacci di materiali edili smaltiti lì probabilmente da imprese di costruzioni che stanno o hanno costruito in città case e palazzi; gomme di automezzi; spazzatura varia; vetro; ma finora da un primo rilievo la presenza di amianto non ci risulta che sia presente. Il problema esiste e non lo nascondiamo, però i facili allarmismi dei giorni sono serviti per strumentalizzare il problema anziché aiutare a risolverlo soffiando vento sul fuoco della presenza di eternit e fibre di amianto. Quando verranno fatti i rilievi ufficiali saremo più precisi sui materiali smaltiti, però con una certa sicurezza possiamo preannunciare che rifiuti dannosi per la salute non ce ne sono. Nelle scorse settimane abbiamo lanciato molti appelli a tenere pulita la città non solo per una questione igienico/sanitaria ma anche di immagine con l’estate ormai entrata nel vivo. Purtroppo finora questi appelli non sono stati, da parte di qualcuno, presi in considerazione e i risultati sono: perdita di tempo e di soldi pubblici per la bonifica sottraendo risorse preziose ad altri settori della nostra città. Ora speriamo che dopo l’imminente pulizia dell’area episodi simili non se ne verifichino più”.
martedì 13 luglio 2010
Marino ancora sul gradino più alto del podio con la sua mountain bike
POLICORO – Non ha fatto in tempo a godersi per il terzo anno di fila il trofeo nazionale di Mountain Bike XS della sua categoria M40, conquistato qualche settimana fa, che Pasquale Marino si è ripetuto il 4 luglio scorso nel Parco della Murgia e dei Sassi nell’omonimo trofeo targato A.S.D. Baser con in testa il presidente Tommaso Barbaro e valevole come prima prova del “Circuito Lucano di Mountain Bike”. Per il fondatore dell’associazione policorese Heraclea Bike è stato ancora un trionfo. Oltre al suo primo posto c’è da registrare anche il terzo posto di Donato Gallitelli nell’M1 e il 6° di Giovanni Santarcangelo nella èlite master e di Mattia Agresti nell’esordienti. Il gran caldo è stato il protagonista principale in un: “percorso particolarmente tecnico con passaggi all’interno di grotte del sasso caveoso che oltre al buio presentava entrate molto basse obbligando gli atleti a doversi letteralmente sdraiare sulle proprie bici per riuscire ad entrare, e a continue curve nei single track rocciosi con la temperatura elevata della giornata che ha sfiorato i 40° e messo davvero a dura prova la resistenza dei biker tanto che alcuni hanno dovuto ritirarsi e sottoporsi a cure rinfrescanti o addirittura a cure mediche”, spiega Marino che ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie prima di tagliare il traguardo con un ginocchio malconcio per un sasso che gli è sbattuto sul ginocchio durante la gara provocandogli un dolore lancinante. Tutto il team jonico è stato all’altezza della fama che lo circonda in ogni dove in una giornata dove non sono mancati momenti di degustazione di prodotti tipici locali in una vetrina sportiva e di promozione del territorio nello splendido scenario dei Sassi e della Murgia. Ora l’appuntamento per la seconda prova del circuito lucano è il 18 Luglio a Rivello (PZ).
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata
lunedì 12 luglio 2010
Dal 15 luglio ritorna la rassegna culturale “Ai Casalini”
POLICORO – Ritorna a grande richiesta la rassegna culturale “Ai Casalini” organizzata dall’associazione culturale “Demetra”. Un anno fa alla prima edizione ci fu un gran successo di pubblico sia per la suggestiva cornice, il rione Casalini riqualificato con fondi Pit (Programma integrato territoriale) oggi Piot dalla Comunità montana Basso Sinni e cuore pulsante della Policoro anni ’50 che con la Riforma fondiaria vedeva il suo sviluppo e che oggi ne fa una delle prime quattro realtà regionali in cui è presente anche un turismo moderno e servizi alle imprese. E nel contesto appunto di due realtà giovanili, pub, nati nel suddetto rione l’associazione Demetra ripropone lo stesso clichè del 2009 con eventi musicali e culturali, ai quali si aggiungono artisti di strada, sfilate di moda e festival dell’acconciatura, a partire dal 15 luglio per un totale di 14 happening fino al 28 agosto. Nella serata di debutto ci sarà il complesso: Capoeira du Brasil con musica e balli brasiliani che vedrà l’esibizione di cinque ballerini e ballerine che si alterneranno in quello che è un gioco di abilità scandito dal ritmo delle percussioni brasiliane. Di seguito gli altri appuntamenti:
• 17/07/2010 – I Motiva – Cover band Litfiba
• 22/07/2010 – Sfilata di moda giovane
• 27/07/2010 – C.F.F. E il Nomade Venerabile
• 29/07/2010 –Blackie
• 31/07/2010 – Festival Artista di strada
• 02/08/2010 – Stikkereballa
• 05/08/2010 – Mel Previte & The Gangster of love
• 09/08/2010 – Get Inspired – Vigorito Center
• 12/08/2010 – Little Taver and His crazy alligators
• 19/08/2010 – Erotika Madonna Rock
• 21/08/2010 – Mimma Pisto 4et – Special guest: Joe Pisto
• 26/08/2010 – Controra
• 28/08/2010 – La Banda del Tarantino
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
• 17/07/2010 – I Motiva – Cover band Litfiba
• 22/07/2010 – Sfilata di moda giovane
• 27/07/2010 – C.F.F. E il Nomade Venerabile
• 29/07/2010 –Blackie
• 31/07/2010 – Festival Artista di strada
• 02/08/2010 – Stikkereballa
• 05/08/2010 – Mel Previte & The Gangster of love
• 09/08/2010 – Get Inspired – Vigorito Center
• 12/08/2010 – Little Taver and His crazy alligators
• 19/08/2010 – Erotika Madonna Rock
• 21/08/2010 – Mimma Pisto 4et – Special guest: Joe Pisto
• 26/08/2010 – Controra
• 28/08/2010 – La Banda del Tarantino
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
sabato 10 luglio 2010
Incendio in pineta. Torna d’attualità il potenziamento della caserma dei Vigili del Fuoco
POLICORO – Un incendio di vaste proporzioni si è propagato nella pineta di via Lido, a poche decine di metri dalla Duna centrale nel pomeriggio di giovedì 8 luglio. Come ogni anno quando le temperature subiscono un’impennata con l’arrivo del solleone, i maggiori danni si verificano alla flora e alla fauna di cui la Basilicata, terra di boschi, è piena. E puntualmente torna d’attualità il tema del potenziamento della locale caserma dei Vigili del Fuoco: “Da gennaio scorso –osserva il consigliere di maggioranza Giuseppe Ferrara- da quando è partita la raccolta firme non si è visto nessun risultato operativo. Avevamo chiesto, insieme ad altre Amministrazioni, una seconda squadra di emergenza per tamponare situazioni di come quella dell’altro giorno, ma nessuno dopo l’impegno teorico iniziale ha mosso più un dito. Gli appelli da me lanciati nei mesi scorsi non hanno trovato nessuna risposta da parte delle istituzioni interpellate. I nostri parlamentari non sono stati in grado nemmeno di fissare un appuntamento a Policoro con il sottosegretario agli Interni Nitto Palma per avere una risposta positiva o negativa sulla proposta lanciata ad inizio anno e che anche in passato ha trovato in maniera trasversale il placet di tutti. E invece siamo punto e a capo con l’estate entrata ormai nel pieno delle sue attività e di contro con il personale dei Vigili del Fuoco che è ridotto all’osso nonostante le chiamate al 115 si susseguano con intensità durante la giornata. Ma nemmeno gli Enti territoriali lucani hanno dato il loro apporto: la Provincia di Matera per esempio si era impegnata, tramite il presidente Stella, a portare l’ordine del giorno in Consiglio provinciale ma da quello che mi si risulta ancora non è stato votato; per non parlare poi della Regione Basilicata che nella passata legislatura con l’ex consigliere Di Sanza si era impegnata, ma poi la questione si è arenata. Senza uno sforzo congiunto difficilmente riusciremo a raggiungere l’obiettivo del potenziamento della caserma di via Lazio e pertanto mi appello sia al neo consigliere regionale Paolo Castelluccio e tutti i dirigenti del Pdl di Policoro a sollecitare con forza il Governo centrale per riportare d’attualità questo problema”.
Gabriele Elia
Gabriele Elia
venerdì 9 luglio 2010
Piano di sviluppo attività manifatturiere Soddisfatta la Fai Cisl
POLICORO - Il segretario provincialedella Fai Cisl diMatera, Vincenzo Cavallo,
interviene commentando la notizia dei giorni scorsi riguardo al “Piano di
consolidamento e sviluppo
delle attività manifatturiere operanti nel settore agroindustriale lucano”,
promosso dal Dipartimento Attività produttive della Regione Basilicata, e
chevede quali beneficiarie la società “Jonica Juice” (exAllione) e la
cooperativa “Arpor” del gruppo Orogel, entrambe operanti nel territorio del
Comune di Policoro. «Accolgo con soddisfazione -ha esordito il sindacalista-
che entrambi gli opifici intendono potenziare la produzione. I dati di cui si
parla: a 24 milioni di euro ammonta l'investimento della Jonica Juice che
assumerà per le nuove attività 35 dipendenti ed a 12.015.000 quello della Arpor
che assumerà 148 persone, per noi sono incoraggianti. Anche tenuto conto della
gravissima situazione di crisi, sia nel settore agricolo che in quello
industriale che attanaglia la nostra realtà provinciale. Noi ci auguriamo -ha
continuato Cavallo- che l'intervento della Regione oltre a creare nuovi posti
di lavoro, sia utile anche per consolidare la manodopera esistente nelle due
aziende: 15 presso la Jonica Juice e circa 120 presso l'Arpor, che attualmente
vi lavorano con contratto a tempo determinato o stagionale».Infine, l'esponente
sindacale di categoria conclude con un auspicio. «Speriamo che in questo caso
gli sforzi del pubblico
finalizzati a creare occupazione, non finiscano –ha concluso Cavallo- come
purtroppo molte volte abbiamo dovuto amaramente constatare, poiché nel comparto
agroalimentare
le esperienze del passato sono state il più delle volte negative. Vogliamo che
queste due realtà siano ancorate sempre di più al nostro territorio,
utilizzando contenitori locali al fine di creare reddito e sviluppo
nell'indotto e proiettare le iniziative imprenditoriali al centro di un
sistema economico di settore stabile e fiorente nel tempo».
fonte il Quotidiano della Basilicata
interviene commentando la notizia dei giorni scorsi riguardo al “Piano di
consolidamento e sviluppo
delle attività manifatturiere operanti nel settore agroindustriale lucano”,
promosso dal Dipartimento Attività produttive della Regione Basilicata, e
chevede quali beneficiarie la società “Jonica Juice” (exAllione) e la
cooperativa “Arpor” del gruppo Orogel, entrambe operanti nel territorio del
Comune di Policoro. «Accolgo con soddisfazione -ha esordito il sindacalista-
che entrambi gli opifici intendono potenziare la produzione. I dati di cui si
parla: a 24 milioni di euro ammonta l'investimento della Jonica Juice che
assumerà per le nuove attività 35 dipendenti ed a 12.015.000 quello della Arpor
che assumerà 148 persone, per noi sono incoraggianti. Anche tenuto conto della
gravissima situazione di crisi, sia nel settore agricolo che in quello
industriale che attanaglia la nostra realtà provinciale. Noi ci auguriamo -ha
continuato Cavallo- che l'intervento della Regione oltre a creare nuovi posti
di lavoro, sia utile anche per consolidare la manodopera esistente nelle due
aziende: 15 presso la Jonica Juice e circa 120 presso l'Arpor, che attualmente
vi lavorano con contratto a tempo determinato o stagionale».Infine, l'esponente
sindacale di categoria conclude con un auspicio. «Speriamo che in questo caso
gli sforzi del pubblico
finalizzati a creare occupazione, non finiscano –ha concluso Cavallo- come
purtroppo molte volte abbiamo dovuto amaramente constatare, poiché nel comparto
agroalimentare
le esperienze del passato sono state il più delle volte negative. Vogliamo che
queste due realtà siano ancorate sempre di più al nostro territorio,
utilizzando contenitori locali al fine di creare reddito e sviluppo
nell'indotto e proiettare le iniziative imprenditoriali al centro di un
sistema economico di settore stabile e fiorente nel tempo».
fonte il Quotidiano della Basilicata
giovedì 8 luglio 2010
Raccolta firme contro lo spostamento del reparto di fisioterapia
POLICORO – La perdita del reparto di fisioterapia al nosocomio del centro jonico papa “Giovanni Paolo II” ha creato apprensione in città tra gli utenti e le istituzioni. Così dopo le prese di posizione di operatori e amministratori, anche le associazioni scendono in campo contro lo spostamento del reparto a Tinchi di Pisticci sperando che non sia il primo verso una spoliazione più totale come la perdita dell’ambulanza medicalizzata dopo l’estate, almeno stando ai bene informati. Ecco dunque che dallo scorso 20 giugno l’associazione “Stelle d’Argento” di via Monginevro ha promosso una raccolta firme che proseguirà per tutta l’estate in varie manifestazioni in cui l’associazione è stata coinvolta: “Policoro –spiega il presidente Paolo Consalvo- è città comprensorio non solo della Basilicata ma anche della vicina Calabria, oltre che dell’entroterra lucano. Considerato che gli anziani sarebbero quelli più penalizzati da questo spostamento per le patologie tipiche dell’età: reaumatoligiche ed articolari con difficoltà di spostamenti faticosi a 30 chilometri e fino a Tinchi, più difficile da raggiungere, riteniamo ingiusta tale decisione”. Con queste motivazioni dunque Consalvo chiama a raccolta tutti coloro, giovani e meno giovani, a firmare la petizione: “anche perché molti anziani vivono soli nelle nostre zone e con i traposrti che abbiamo sarebbe un’odissea farli salire su un mezzo pubblico o privato che sia”. Inoltre è stata inviata una missiva anche al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e una copia di tutte le firme saranno poi consegnate sia al primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello, che alla direzione dell’Asm (Azienda ospedaliera materana) affinché si tengano in giusta considerazione le istanze dei meno abbienti o comunque si metta al corrente, con motivazioni logiche, scelte che oggi ai più sembrano sconosciute.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Dopo l’estate cambia il senso di marcia in via Siris?
POLICORO - Nei giorni scorsi si è riunito il gruppo di maggioranza di centro-destra dove è stata discussa, tra i vari argomenti, anche la proposta di alcune settimane fa del consigliere comunale di maggioranza eletto nelle fila della “Casa dei moderati” (centro-destra), Giuseppe Ferrara, il quale raccogliendo le adesioni dei commercianti di via Siris ha sottoposto alla sua Amministrazione comunale la possibilità di invertire il senso unico di marcia, anziché in uscita com’è ora dopo l’estate potrebbe essere in entrata: “In questo modo –osserva Ferrara- diamo la possibilità ai cittadini di entrare nella via principale e non a portare gli automobilisti verso l’esterno nelle vie parallele restituendo al centro storico il naturale appel commerciale di un tempo quando i cittadini passeggiavano lungo la via centrale, potendola percorrere anche a bordo di una macchina, per poi fermarsi nella piazza centrale, Eraclea, magari dopo aver fatto shopping lungo tutta via Siris. E’ vero che negli anni la città si è ingrandita proponendo anche altri luoghi di svago e tempo libero, vedi il centro commerciale ad esempio, però nello stesso tempo la piazza vera e propria, l’agorà, oggi non è più frequentata come un tempo. Nemmeno la pavimentazione di piazza Eraclea, trasformata in isola pedonale, ha suscitato grande interesse tra i cittadini di Policoro. Ritengo questa un’idea per rivitalizzare tutta via Siris e credo che con me sia d’accordo anche la minoranza visto che in uno degli ultimi Consigli comunali qualche esponente del Pd si è schierato nel rivedere il piano del traffico urbano cercando così di riappropriarci del nostro vero centro cittadino anche in vista dei lavori abbellimento della villa comunale “Cotino” e della di riqualificazione dell’ingresso Policoro Sud, denominato Contratto di Quartiere II (sei milioni e mezzo di euro l’investimento totale), che cambierà volto ad una parte importante della città di Policoro, collegata proprio a via Siris, caratterizzandola architettonicamente e urbanisticamente con nuove costruzioni civili, uffici, edifici pubblici, tra cui scuole, e attività commerciali varie: una città nella città che servirà, almeno questo è il mio auspicio, a rilanciare l’immagine di Policoro come città commerciale per poi sperare anche di creare un marchio unico del commercio policorese dato che ad oggi sono oltre 400 i negozi di vicinato censiti nella sola città e proprio come avviene nei centri del nord Italia creare i presupposti per un centro commerciale naturale cittadino. Ringrazio il gruppo di maggioranza per l’accoglimento dei questa proposta”.
mercoledì 7 luglio 2010
Ridimensionamento dell’ospedale. Visita di Lopatriello al personale sanitario
POLICORO - Come da impegno preso nei giorni scorsi, il sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, ha visitato nella giornata di giovedì scorso il nosocomio papa “Giovanni Paolo II” per discutere con gli operatori sanitari di questo paventato ridimensionamento dell’ospedale del centro jonico. “I pareri –dichiara Lopatriello- sono stati discordanti in quanto secondo alcuni sarebbe in atto una spoliazione dei servizi iniziato con la fisioterapia, e secondo altri si cerca di ottimizzare le risorse umane per rendere più efficienti i servizi non chiudendo i reparti ma accorpando il personale medico ed infermieristico. Il dott. Annese ha sostenuto che i reparti funzionano bene e garantiscono una buona qualità di base delle prestazioni ospedaliere. La fisioterapia è stata spostata a Tinchi di Pisticci ma alcune prestazioni sono rimaste a Policoro. E’ chiaro che il mio auspicio è quello di non vedere l’ospedale della mia città ridimensionato poiché ad esempio al pronto soccorso in un solo anno sono arrivate 14000 segnalazioni, superiori addirittura a quelle dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, e dunque il pericolo numeri alla mano di un depotenziamento anche di questo servizio è improponibile. E comunque sia dopo la visita esplorativa lo stesso Annese si è fatto garante di un incontro a tre con il Direttore generale dell’Asm di Matera, Vito Gaudiano, per conoscere le vere intenzioni dell’azienda sul futuro dell’ospedale jonico”.
Adbellah Zaghloul e Faustina Bianco si aggiudicano la nona edizione della StraHerakleia
POLICORO – C’è voluto un mese di tempo per far riprendere Luigi Cappucci, fondatore dell’associazione podistica dilettantistica amatori del centro jonico, e smaltire la sbornia del successo della nona edizione della StraHerakleia. Ecco che un mese dopo dalla corsa più famosa di tutta la provincia Cappucci, ideatore dell’evento, oltre a segnalare i vincitori Adbellah Zaghloul, marocchino per gli uomini, e l’italiana Faustina Bianco per le donne, quest’ultima pluridecorata della manifestazione in riva allo Jonio, tira le somme: “La sperimentazione di un percorso nuovo ha trovato l’apprezzamento degli oltre 200 maratoneti accorsi a Policoro in rappresentanza anche di team conosciuti in Italia. Infatti nell’edizione del 30 maggio rispetto al passato c’è stata la novità del passaggio dei corridori dal museo, un scrigno di cultura con i suoi reperti archeologici, per un totale di 9,5 chilometri di corsa per le vie centrali della città con solo la deviazione verso appunto il museo della “Siritide”. Sono molto soddisfatto anche di tutta l’organizzazione e degli sponsor che hanno permesso il buon esito della maratona, primo fra tutti la Planitalia che ci ha fatto assaporare le gustose fragole di sua produzione e poi tante altri finanziatori. Anche l’Esercito italiano è stato presente con uno stand come da tradizione. Ma la maggiore soddisfazione l’ho avuta vedendo tutte le edizioni crescere di anno in anno con maggiori concorrenti che si vogliono misurare anche agonisticamente. E proprio con l’incremento di corridori che la StraHerakleia sta assumendo i caratteri di una corsa di atletica che contiene al proprio interno oltre alla promozione del nostro territorio anche una valenza sportiva come tante maratone che si corrono nelle grandi città. E l’obiettivo mio e di tutti gli organizzatori è proprio quello di portare questo happening ai livelli che merita dopo quasi dieci anni di sacrifici in cui in pochi hanno creduto e che invece oggi sta aggregando tanti appassionati e non di atletica leggera”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
martedì 6 luglio 2010
Gianni Insogna entra nella toponomastica di Policoro
Nella mattinata di lunedì 28 giugno l’Amministrazione comunale ha intitolato una via a Giovan Battista Insogna, quella dove oggi c’è la scuola per acconciatori da egli stesso voluta e creata: Cipal. Alla cerimonia è stato presente il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, e l’assessore alla promozione del territorio, Luisa Lasaponara. Il primo ha sostenuto che con queste manifestazioni si cerca di dare radici più profonde alla città con una storia millenaria che parte dalla Magna Grecia, passa attraverso la Riforma fondiaria e arriva fino allo sviluppo dei giorni nostri a cui un contributo è stato dato anche da Gianni Insogna. E tra i suoi meriti c’è stato quello di aver istituito nella metà degli anni ’80 e per una quindicina di edizioni il premio “Siritide” a quei lucani che si sono distinti in un ambito della società civile nella sua manifestazione di acconciatura e moda: uno dei grandi eventi di quegli anni. Ma Insogna è stato anche colui che insieme alla moglie Marisa, presente anch’essa presente lunedì, ha insegnato l’arte dell’acconciatura alle generazioni di quegli anni che oggi grazie ai loro insegnamenti hanno aperto un salone e creato occupazione. Lopatriello ha spiegato che l’arricchimento della toponomastica di Policoro passa anche per il territorio e chi ha contribuito a creare valore aggiunto come appunto Insogna, in questo caso nel campo della cultura nella città di Policoro. Oltre ai familiari del compianto Gianni Insogna, tra cui i fratelli, c’erano anche molti giovani della città jonica usciti dalla sua scuola che ne hanno esaltato le doti umane e professionali. Infine la moglie Marisa ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale per avergli intitolato una via, una perpendicolare di via Lazio, con una pergamena che ricorda la sua grande generosità e il suo attaccamento al lavoro con la creazione di una scuola anche a Potenza e in Albania. Prima della scopertura della tabella, Don Carlo Ferrarotti ha celebrato una breve messa.
L’ospedale di Policoro perde l’ambulanza medicalizzata
Le bugie hanno le gambe corte e il naso lungo e prima o poi vengono scoperte. Da ieri (lunedì 5 luglio) l’ospedale del centro jonico papa “Giovanni Paolo II” ha perso l’ambulanza medicalizzata. Come ampiamente scritto nelle scorse settimane l’indiscrezione da ieri è certezza. Presso il Pronto Soccorso del nosocomio cittadino non c’è più l’ambulanza con il medico a bordo: dopo il reparto di fisioterapia la spoliazione continua con la perdita di questo importante servizio in piena estate. Alla vigilia della stagione estiva il management dell’Asm, azienda sanitaria materana, aveva garantito il servizio anche per i turisti della costa jonica, sponda Policoro, per poi rimangiarsi tutto nel giro di qualche ora. Dunque all’utenza non resta che appellarsi al buon Dio: “il dott. Montesano –spiega Maria Antonietta Tarsia di Cittadinanzattiva- ci ha detto che lunedì sarà a disposizione un’ambulanza con medico a bordo presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Policoro per sopperire a quella persa anche se poco ci credo…aspettiamo e vediamo. Per il momento il Pronto Soccorso rimane senza ambulanza e per smaltire tutta la mole di lavoro sarà dura. A Tinchi è stata spostata per garantire il servizio di Pronto Soccorso totale h24, dove fino a ieri era di 12 ore al giorno”. Una soluzione questa che non accontenta nessuno: “Perché –continua la Tarsia- Policoro si troverà subissata di chiamate da tutte le parti mentre la strada statale Basentana rimane senza un pronto intervento. La nostra proposta era invece quella di spostare al massimo quella di Policoro a Scanzano, per coprire tutta la fascia jonica, e quella dell’Enea sulla Basentana scoperta. Ora invece Tinchi è più difficile da raggiungere mentre un’ importante arteria regionale continua a rimanere senza servizio. Oltretutto l’ambulanza ubicata nel parcheggio dell’Enea quando si verificherà, speriamo mai ovviamente, un incidente grave come quello dell’altro giorno dove ha perso la vita un giovane sarà costretta a portare comunque il ferito a Policoro non potendo intervenire direttamente. Stesso discorso vale per gli incidenti sull’arenile del lungomare di Policoro. Da ieri chiamando il 118 dovrà partire l’ambulanza dall’Enea e poi recarsi in ospedale. A questo punto è più corto il tragitto inverso: andare direttamente al Pronto soccorso!”. Il nocciolo della questione sta nel fatto che il medico a bordo dell’autolettiga era ed è, dov’ è presente, sinonimo di intervento rapido ed efficace, compatibilmente con i mezzi che ci sono a bordo, mentre ora i tempi per le cure si dilatano oltremisura con l’utenza che andrà ad intasare il Pronto Soccorso di Policoro: un vero casino. A meno che l’Asm non mantenga la promessa e da lunedì tutto ritorni alla normalità.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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