No Scorie Trisaia
venerdì 7 giugno 2013
No ScorieTrisaia. Itrec, subito un tavolo intercomunale urgente sulla trasparenza
Sono ormai due anni che il
presidente della Regione Basilicata (ora l’attuale giunta regionale
provvisoria) non convoca più il tavolo della trasparenza sul nucleare, mentre
nelle altre regioni nuclearizzate è convocato con regolarità e addirittura per
Campania e Lazio è diventato interregionale (alcuni componenti del tavolo delle
due regioni partecipano a entrambi i tavoli regionali della trasparenza). Non
solo, per quanto riguarda la Campania è stato creato un tavolo di contatto tra
istituzioni e cittadini che va oltre a quello della trasparenza regionale, dove
tuuti i cittadini e le associazioni possono verificare cosa accade nella
centrale del Garigliano attualmente in bonifica. Che dire, nelle altre regioni
il decommisioning delle centrali e dei depositi è sotto la lente
d’ingrandimento dei cittadini. In Basilicata invece non solo è calato il
silenzio istituzionale sulle attività nucleari nell’Itrec, non si convoca
più il tavolo della trasparenza regionale , ma addirittura è comparso il
segreto di stato sull’Itrec. Segreto di stato ignorato dai parlamentari
dell’attuale governo ,governo che non si è ancora degnato di rispondere
alle interrogazioni parlamentari pervenute in parlamento sulla questione.
Disatteso è inoltre il piano di comunicazione prescritto nella valutazione
d’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente (n.530 del 16/09/2010)
sull’impianto icfp e sull’avanzamento lavori (nonché relativi monitoraggi
ambientali) che Sogin dovrebbe realizzare per informare le popolazioni
locali sui lavori in corso nel centro Itrec. E’ per questi motivi che
abbiamo chiesto con urgenza ai sindaci del territorio una convocazione di un
tavolo intercomunale dove Sogin e istituzioni latenti vengano a
rispondere sulle attivittà che interessano il centro Itrec di Rotondella.
Non solo si deve fare chiarezza sulle attività nucleari, per la tutela
della salute pubblica, ma devono essere messe in pratica tutte le attività a tutela
delle popolazioni e delle economie locali, queste ultime danneggiate
nell’immagine dalla presenza del fardello nucleare che la cattiva politica e
altri interessi hanno rovesciato su questo territorio.
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