sabato 8 giugno 2013

I lavori del Consiglio comunale

POLICORO – Nella serata del 4 giugno si è riunita la massima assise comunale. Sei i punti all’ordine del giorno (odg) inseriti dal presidente del Consiglio comunale Gianluca Modarelli (Pdl). Nel primo c’è stata la presa d’atto della costituzione del Consiglio comunale dei ragazzi dell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” di corso Pandosia. Nel secondo odg, votato da tutti i consiglieri presenti, l’assessore alle Politiche sociali, Livia Lauria (Pdl), ha presentato il regolamento e l’istituzione del Forum dei giovani, dichiarando che si tratta di un momento di partecipazione e coinvolgimento dei ragazzi, compresi tra i 15 e i 29 anni in un’assemblea, alla vita socio-politica della comunità avvicinando così il Palazzo al paese reale. Franco Labriola (Pd) nell’annunciare il suo voto favorevole ha fatto notare come il regolamento andrebbe emendato e allargato anche al mondo dell’associazionismo; mentre Gianluca Marrese (Pd), capogruppo dello stesso partito, nel dirsi favorevole ha chiesto una modifica dei criteri di voto dei componenti del Forum per non trasformarlo in un’arena politica. La maggioranza ha fatto sue le proposte della minoranza e si è riservata nell’apposita commissione di apportare gli emendamenti proposti. Pertanto si è provveduto a votare la sua istituzione. Anche sul terzo punto all’odg c’è stata l’unanimità e riguardava un fenomeno che anche a Policoro registra un alto tasso di allarme sociale: la ludopatia. Sempre l’assessore Livia Lauria nella sua relazione ha affermato che si tratta di una vera e propria patologia, che andrebbe inserita per legge tra i livelli essenziali di assistenza sanitaria come l’alcolismo e l’uso di sostanze stupefacenti. Inoltre ha preannunciato che a luglio ci sarà un dibattito dal tema: “Vite in gioco”. Il primo cittadino Rocco Leone ha spiegato che l’odg va nella direzione di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli agenti di socializzazione come le scuole sulla pericolosità della dipendenza dal gioco d’azzardo come il poker. D’accordo si è detto anche Gianluca Marrese (Pd), che nel suo intervento ha sottolineato che si farà promotore presso il capogruppo alla Camera Roberto Speranza di far inserire la ludopatia tra i livelli essenziali di assistenza. Ha trovato l’unanimità anche il quarto punto all’ordine del giorno: l’adesione di Policoro all’associazione italiana per il consiglio dei Comuni delle Regioni d’Europa, un organismo che, a detta dell’assessore al Bilancio Massimiliano Scarcia (Trenta), con l’adesione (500,00 l’anno), consente al Comune di Policoro il partenariato a bandi e finanziamenti europei. Con il quinto odg si è chiusa, con una permuta, una vicenda che risaliva al passato relativa al miglioramento dell’arredo urbano da parte dei lottizzanti di un’area prospiciente il museo della “Siritide” la cui superficie rimane comunque del Comune. Tutti hanno dato l’ok con un solo astenuto, Gianni Di Pierri (Policoro Futura). Il 31 luglio è la data ultima del primo versamento della nuova imposta governativa Tares, che accorpa anche la Tarsu, la quale poi prevede altre tre rate: 30/9, 31/10 e il saldo entro il 31/12. L’assessore Scarcia ha evidenziato che le tre rate e il saldo è una scelta dell’Amministrazione per diluire il carico fiscale dei cittadini su questo nuovo tributo, anche se la normativa nazionale è in evoluzione e passibile di modifiche. La sua riscossione coattiva non sarà data ad Equitalia, con un notevole risparmio per le casse comunali. Infatti il Comune spendeva, secondo Scarcia, 70 mila euro per il ruolo Tarsu ad Equitalia; per la Tares solo 5000,00. Gianni Di Pierri ha replicato che finalmente l’Amministrazione prende in considerazione di riportare in house la riscossione; Labriola spera in una rimodulazione nazionale della stessa; secondo Marrese invece la Tares graverà di più nelle tasche del contribuente accusando l’Amministrazione di aumentare le tasse per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti passando dagli attuali 1,7 milioni di euro annui ad una cifra superiore che l’Amministrazione non è riuscita a quantificare, secondo Marrese, perché è carente del piano economico. La maggioranza ha votato si all’odg, Marrese contro, Di Pierri e Carmine Vetere (Policoro democratica) si sono astenuti. Prima dell’inizio dei lavori, il consigliere di minoranza Rocco Carrera ha ufficializzato la sua uscita dall’Idv e dichiarato, pertanto, la sua indipendenza politica.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)





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