POLICORO
– Nella serata del 4 giugno si è riunita la massima assise comunale. Sei i
punti all’ordine del giorno (odg) inseriti dal presidente del Consiglio
comunale Gianluca Modarelli (Pdl). Nel primo c’è stata la presa d’atto della
costituzione del Consiglio comunale dei ragazzi dell’istituto comprensivo
“Giovanni Paolo II” di corso Pandosia. Nel secondo odg, votato da tutti i
consiglieri presenti, l’assessore alle Politiche sociali, Livia Lauria (Pdl),
ha presentato il regolamento e l’istituzione del Forum dei giovani, dichiarando
che si tratta di un momento di partecipazione e coinvolgimento dei ragazzi,
compresi tra i 15 e i 29 anni in un’assemblea, alla vita socio-politica della
comunità avvicinando così il Palazzo al paese reale. Franco Labriola (Pd)
nell’annunciare il suo voto favorevole ha fatto notare come il regolamento
andrebbe emendato e allargato anche al mondo dell’associazionismo; mentre
Gianluca Marrese (Pd), capogruppo dello stesso partito, nel dirsi favorevole ha
chiesto una modifica dei criteri di voto dei componenti del Forum per non
trasformarlo in un’arena politica. La maggioranza ha fatto sue le proposte
della minoranza e si è riservata nell’apposita commissione di apportare gli
emendamenti proposti. Pertanto si è provveduto a votare la sua istituzione.
Anche sul terzo punto all’odg c’è stata l’unanimità e riguardava un fenomeno
che anche a Policoro registra un alto tasso di allarme sociale: la ludopatia.
Sempre l’assessore Livia Lauria nella sua relazione ha affermato che si tratta
di una vera e propria patologia, che andrebbe inserita per legge tra i livelli
essenziali di assistenza sanitaria come l’alcolismo e l’uso di sostanze
stupefacenti. Inoltre ha preannunciato che a luglio ci sarà un dibattito dal
tema: “Vite in gioco”. Il primo cittadino Rocco Leone ha spiegato che l’odg va
nella direzione di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli agenti di
socializzazione come le scuole sulla pericolosità della dipendenza dal gioco
d’azzardo come il poker. D’accordo si è detto anche Gianluca Marrese (Pd), che
nel suo intervento ha sottolineato che si farà promotore presso il capogruppo
alla Camera Roberto Speranza di far inserire la ludopatia tra i livelli
essenziali di assistenza. Ha trovato l’unanimità anche il quarto punto
all’ordine del giorno: l’adesione di Policoro all’associazione italiana per il
consiglio dei Comuni delle Regioni d’Europa, un organismo che, a detta
dell’assessore al Bilancio Massimiliano Scarcia (Trenta), con l’adesione
(500,00 l’anno), consente al Comune di Policoro il partenariato a bandi e
finanziamenti europei. Con il quinto odg si è chiusa, con una permuta, una
vicenda che risaliva al passato relativa al miglioramento dell’arredo urbano da
parte dei lottizzanti di un’area prospiciente il museo della “Siritide” la cui
superficie rimane comunque del Comune. Tutti hanno dato l’ok con un solo
astenuto, Gianni Di Pierri (Policoro Futura). Il 31 luglio è la data ultima del
primo versamento della nuova imposta governativa Tares, che accorpa anche la
Tarsu, la quale poi prevede altre tre rate: 30/9, 31/10 e il saldo entro il
31/12. L’assessore Scarcia ha evidenziato che le tre rate e il saldo è una
scelta dell’Amministrazione per diluire il carico fiscale dei cittadini su
questo nuovo tributo, anche se la normativa nazionale è in evoluzione e
passibile di modifiche. La sua riscossione coattiva non sarà data ad Equitalia,
con un notevole risparmio per le casse comunali. Infatti il Comune spendeva,
secondo Scarcia, 70 mila euro per il ruolo Tarsu ad Equitalia; per la Tares
solo 5000,00. Gianni Di Pierri ha replicato che finalmente l’Amministrazione
prende in considerazione di riportare in house la riscossione; Labriola spera
in una rimodulazione nazionale della stessa; secondo Marrese invece la Tares
graverà di più nelle tasche del contribuente accusando l’Amministrazione di
aumentare le tasse per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
passando dagli attuali 1,7 milioni di euro annui ad una cifra superiore che
l’Amministrazione non è riuscita a quantificare, secondo Marrese, perché è
carente del piano economico. La maggioranza ha votato si all’odg, Marrese
contro, Di Pierri e Carmine Vetere (Policoro democratica) si sono astenuti. Prima
dell’inizio dei lavori, il consigliere di minoranza Rocco Carrera ha
ufficializzato la sua uscita dall’Idv e dichiarato, pertanto, la sua
indipendenza politica.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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