POLICORO – E’ partita nella
mattinata del 13 giugno la regata velica internazionale Brindisi-Corfù che vede
la collaborazione fattiva del Circolo velico lucano. La competizione agonistica
è stata organizzata in previsione “Matera 2019 Capitale europea della cultura”.
Tale manifestazione sportiva nasce nel 1986 e inizialmente era limitata solo
alla imbarcazioni di Brindisi. Poi con il passare del tempo si sono aggiunti
anche altri natanti tanto da portarla a toccare le sponde dello Jonio e fino
naturalmente alle acque della Grecia. “Con l'obiettivo anche –spiegano gli
skipper del Cvl- di creare attraverso lo sport della vela un ponte d'incontro
fra i vari popoli che si affacciano sull'Adriatico e lo Jonio. Dal 2000 al
2002, infatti, la regata si svolge sotto l'ègida della Nazioni Unite quale “Regata per i Diritti Umani”.
Ottantasette i catamarani coinvolti ed è annoverata oramai fra le più
importanti regate che si svolgono nel Mediterraneo e Adriatico sia per numero
di partecipanti che per spettatori. Alle 06:00 si è concluso il briefing dei
giudici di regata che monitorando costantemente le condizioni meteo hanno
fissato la partenza posticipandola di qualche ora per le avversità meteo. Tra
tutte le imbarcazioni tre sono lucane compreso l'equipaggio di Policoro
composto da: Antonio Marsano, Fausto Ricciardi, Egidio Ierone, Nicola Berardi,
Tommaso Simone; Cosimo de Marco, Marino Biondi, Edoardo Rosano, e Pietro
Inniesti. A salutare la partenza del Sailing Team Lucano era presente anche il presidente
della cooperativa Akiris e Cvl, Sigismondo Mangialardi, che ha sottolineato
l'importanza del segnale lanciato a tutti i partecipanti della regata, per
quanto riguarda la candidatura della città di Matera a capitale Europea della
Cultura. Il ritorno è previsto, in condizioni meteo normali, in 24/48 ore.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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