venerdì 1 ottobre 2010

Tutto pronto per i lavori del Contratto di quartiere II

L’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica del Comune di Policoro, Cosimo Ierone, comunica che: “A partire dal prossimo mese di ottobre inizieranno tutti i lavori appaltati del Contratto di quartiere II, investimento pubblico/privato di riqualificazione dell’ingresso Policoro Sud. Come Amministrazione comunale già nei mesi scorsi abbiamo provveduto ad aggiudicare con gare pubbliche i lavori per: il prolungamento di via Siris, la costruzione di 12 alloggi di edilizia pubblica per giovani coppie, il parco urbano, le piste ciclabili e il verde pubblico; mentre al posto dall’attuale campo sportivo sorgerà, con un project financing, una piazza con parcheggi sotterranei e uffici. I lavori non hanno potuto ancora avere inizio perché l’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) di Matera non aveva provveduto a formulare il bando di sua competenza per 18 alloggi di edilizia convenzionata per anziani nell’area di sua competenza, necessari per erogare il finanziamento del ministero delle Infrastrutture, 6,5 milioni di euro. Pertanto c’era bisogno che i lavori partissero in contemporanea in modo tale da terminare in linea di massima tra due-tre anni le principali opere pubbliche. Oltretutto non è stato semplice nemmeno chiudere le transazioni con i privati di quell’area, assegnatari e occupanti, i quali ora potranno autonomamente intervenire sulle rispettive proprietà. I privati intervengono nel progetto con capitali che complessivamente si aggirano sui 30 milioni di euro e daranno un notevole apporto alla causa di un quartiere che in realtà sarà una città nella città di Policoro, con un’autosufficienza su molti servizi, soprattutto commerciali, tra cui anche scuole private. Tutte le opere pubbliche, soprattutto quelle legate alle abitazioni, saranno costruite con materiali edili ecocompatibili e innovativi per la tutela dell’ambiente. Dopo cinque anni si sblocca finalmente un investimento tra i più importanti per la città di Policoro appetibile in fase di candidatura anche da altri Comuni d’Italia più grandi del centro jonico, la cui credibilità in fase di presentazione del progetto è stata superiore a tutti gli altri rimasti esclusi”.

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