sabato 9 ottobre 2010

Nuovo volo Bari-Zurigo. Si rafforza il legame turistico Basilicata-Puglia




POLICORO – Il legame tra la terra di Basilicata, in particolare il Metapontino, e l’aeroporto di Bari si fa sempre più stretto. Martedì 5 ottobre è stata presentata l’ennesima partnership nella sala convegni dell’hotel Residence Heraclea tra l’associazione “Lucania Doc”, guidata dal tour operator Franco Garofalo, e il management delle compagnie aeree dell’importante scalo “Karol Wojtyla” della confinante Puglia Helvetic e Swiss Lufthansa per la presentazione della nuova linea Bari-Zurigo. “E’ il terzo incontro in pochi mesi –afferma Garofalo- che facciamo con questi interlocutori privilegiati di vettori che partono da Brindisi e Bari per tante destinazioni nazionali ed internazionali. Ormai il territorio della Lucania non può prescindere dalla Puglia e dal suo aeroporto che fa da traino anche al nostro turismo lucano. Da entrambi gli scali abbiamo voli diretti ormai per tutta Europa con 90 destinazioni riuscendo ad intercettare così una buona fetta di turisti. Che con il nuovo volo Bari-Zurigo (operativo del 6 settembre ndr) và ad ampliare la platea dei nostri potenziali utenti”. L’imprenditore non ha mancato di accennare ad una polemica per le poche risorse regionali messe a disposizione dal Piot (Pacchetto integrato dell’offerta turistica) Metapontino-collina materana all’interno del piano del turismo regionale: “di soli 15 milioni di euro a fronte di un 63% di ricettività che arriva nella fascia jonica”. Sarebbero spiccioli secondo l’ideatore di “Welcome Lucania” per ammodernare le tante strutture presenti e molte delle quali consorziatesi proprio nell’associazione di cui egli stesso è presidente. Il Direttore commerciale dell’aeroporti di Puglia, Nicola Lapenna, nel suo intervento ha spiegato gli enormi passi in avanti fatti dallo scalo pugliese diventato ormai una grossa realtà del Sud Italia e di come questo nuovo volo serve a “targhettare una nazione, la Svizzera, con una spesa pro-capite turistica alta”. Poi ha illustrato ai presenti come in 30-35 minuti si raggiunge il centro elvetico e tutte le destinazioni, stagionali e annuali, che offre l’aeroporto di Bari con un più 23% di passeggeri dal capoluogo pugliese che tradotto in numeri significa 3,5 milioni alla fine 2010, e addirittura un incremento del 59% finora da Brindisi: 1,5 milioni di utenti fino alla fine dell’anno. Buone le performance a suo dire anche dell’altro aeroporto pugliese, quello di Foggia, meno utilizzato perché più lontano dalla fascia Metapontina della Basilicata. I responsabili commerciali di Swiss-Lufthansa ed Helvetic Airways, Ardo Gallo e Arno Joos, hanno invece spiegato agli operatori turistici i pacchetti viaggio per chi sceglie di volare con le loro compagnie e tutti i comfort di vettori di ultima generazione con tratte che arrivano ovunque. Ha concluso i lavori l’assessore provinciale al Turismo, Angelo Garbellano, il quale ha assicurato che il Piot della fascia jonica sarà rimpinguato nei fondi dopo un colloquio con il collega regionale Erminio Restaino, e di come il nuovo volo Bari-Zurigo sia: “Un ulteriore corridoio verso il Nord Europa e una nazione dal legame antico con la nostra terra, oltre ad essere uno stimolo in più anche per noi amministratori per l’implementazione di servizi ed infrastrutture”. Concludendo sui Piot ha affermato che forse c’è stata un’ eccessiva parcellizzazione delle risorse degli 11 Piot regionali dove si è privilegiato la quantità alla qualità. E’ seguita poi una degustazione di prodotti tipici offerti dall’azienda Battifarano.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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