«Sono obbligato a reintegrare i medici indagati»
“Io sono tenuto a rispettare le regole contrattuali della pubblica amministrazione; qualcuno ha detto che reintegrando il dottor Manolio (il ginecologo di guardia ndr) ho commesso un errore». Cosi si difende il direttore generale Gaudiano dalle accuse dei legali di Rosalba Pascucci, la donna deceduta dopo il parto all'ospedale dì Policoro, dov' è in corso un'indagine per accertare le responsabilità. «Non sono un giudice, né un avvocato – ha proseguito Gaudiano- per cui allo scadere dei 30 giorni di sospensione, se non ho conferme o una risposta dalla Commissione nazionale che ha fatto il sopralluogo, dovrò procedere al reintegro anche del dottor Capodiferro (il ginecologo che ha operato ndr), perché non uccido le persone e non posso violare le leggi. Poi, se c'era il rischio di inquinamento delle prove, doveva essere il giudice a valutare l'eventualità di mettere agli arresti domiciliari i colleghi. La normativa prevede molto poco in materia, non certo il licenziamento dei colleghi. Qui su Matera si rispettano le regole, per cui il ginecologo che segue le pazienti privatamente o con l'intramoenia, può solo assistere al parto, non esiste che operi. Queste procedure devono essere introdotte anche a Policoro, dove, a onor del vero, ci sono già, solo che normalmente le regole camminano sulle gambe degli uomini”.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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