Su iniziativa dell’assessore alle Attività Produttive, Erminio Restaino, la Giunta regionale ha adottato la proposta di Variante al “Piano regionale dei Lidi”. Il provvedimento è finalizzato alla risoluzione del problema della paventata riduzione degli operatori balneari, che si sarebbe determinata in caso di applicazione delle previsioni contenute nel Piano vigente approvato dal Consiglio regionale nel 2005. La Variante, proposta dall’Ufficio Demanio Marittimo della Regione e supportata da uno Studio di incidenza ambientale, è orientata al recupero delle postazioni dei lotti stralciati in sede di prima approvazione e prevede nuove e più compatibili tipologie di strutture balneari che tengono conto delle peculiarità dei siti interessati e delle ultime direttive europee in materia ambientale. “La Variante al Piano regionale dei Lidi – dichiara l’assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino- è da considerarsi un primo concreto traguardo perché conclude un iter formativo e procedurale molto lungo. Il Regolamento attuativo – evidenzia Restaino – prevede la possibilità di rilasciare concessioni demaniali fino a venti anni, con l’impegno per gli operatori assegnatari di presentare un Programma di investimento. La Variante propone il giusto equilibrio tra vari interessi, evitando che la supervalutazione di alcuni, potesse ledere e sminuirne altri. Bisogna ricordare – aggiunge Restaino- che le coste lucane sono per la quasi totalità Siti d’Interesse Comunitario e Zone a Protezione Speciale. Per questo motivo ogni forma di programmazione e pianificazione deve essere assoggettata a procedimenti di valutazione molto serrati, in ultimo, la Valutazione Ambientale Strategica. Con la variante al Piano regionale dei Lidi si consegue – aggiunge l’assessore Restaino - il duplice obiettivo di disporre di uno strumento amministrativo per l’attuazione degli interventi infrastrutturali e di linee guida chiare per la pianificazione delle azioni di salvaguardia e ricostruzione delle spiagge. In sostanza – osserva Restaino - l’afflusso turistico sulle coste lucane potrà finalmente stabilizzarsi, grazie all’elevamento della qualità dei servizi che il Piano indurrà. Gli operatori potranno quindi pianificare i loro investimenti, sulla base di maggiori certezze. Con il Piano dei lidi – conclude Restaino – il turismo balneare potrà finalmente considerarsi un settore con alte potenzialità di crescita e, partendo da questo dato, si potrà lavorare per rafforzare l’immagine di una regione che punta sulla qualità dell’accoglienza, forte di un’antica esperienza e di una rinnovata attenzione da parte della Regione”. Dopo la pubblicazione, la proposta di Variante seguirà le fasi della consultazione, del parere di Valutazione Ambientale Strategica, della definitiva adozione da parte della Giunta regionale e dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale.
Fonte
Basilicatanet
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