domenica 3 ottobre 2010

Pubblico impiego

I sindacati hanno incontrato il sindaco.

Franco Coppola e Vincenzo Scandiffio, rispettivamente segretari provinciali della Uil e Cgil, hanno tenuto un incontro presso il Palazzo di città mercoledì 22 settembre per discutere della situazione di 11 dipendenti assunti con contratto part-time a tempo indeterminato nello scorso dicembre, ex Lsu (Lavoratori socialmente utili) del Comune di Policoro, di cui sette operatori tecnici e quattro amministrativi. Entrambi hanno chiesto il passaggio a full time del personale stabilizzato allineando le retribuzioni a quelle degli altri dipendenti e rendere così il loro livello di vita più dignitoso. Inoltre i sindacalisti si sono detti perplessi per la paventata ipotesi di esternalizzazione di alcuni importanti servizi pubblici, tra cui il trasporto e l’accertamento/riscossione dei tributi, per la collettività e manifestato la loro preoccupazione sostenendo come all’interno della pianta organica del Comune di Policoro ci siano le professionalità giuste per la gestione in house dei servizi senza mortificare nessuno. Tutto questo, secondo Coppola e Scandiffio, serve anche a rendere più efficiente ed efficace la macchina amministrativa municipale andando a valorizzare le risorse umane presenti e nello stesso tempo a contenere la spesa, che una possibile esternalizzazione non garantirebbe. Tuttavia si potrebbe, a loro parere, lavorare in sinergia tra pubblico e privato, con quest’ultimo a supporto ed integrazione del lavoro svolto dai dipendenti comunali. Il sindaco, Nicola Lopatriello, dal canto suo ha manifestato l’intenzione dell’Amministrazione comunale di trasformare il contratto di queste 11 persone a tempo pieno compatibilmente con le risorse dei prossimi bilanci di previsione: “Fermo restando che la programmazione dell’Ente spetta a me, che tra l’altro sono anche assessore al Bilancio, un primo segnale –commenta- è stato dato con la stabilizzazione come avevamo preannunciato. Purtroppo i vincoli del Patto di stabilità sono rigidi sia sul fronte della spesa corrente, tra cui quella del personale è la voce più consistente, che degli investimenti. La volontà c’è tutta, ma non dipende solo da noi. Comunque in sede di redazione dei futuri documenti contabili di previsione sarà una nostra priorità convertire il loro contratto a tempo indeterminato da parziale a tempo pieno e provvederemo anche a bandire qualche concorso per figure professionali non presenti in Municipio”. I sindacati presenti alla concertazione si sono ritenuti soddisfatti delle risposte del primo cittadino.

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