venerdì 29 ottobre 2010

Oltre la disabilità. La Novass a convegno




POLICORO – La cooperativa sociale Novass del centro jonico dopo il felice esperimento del “Turismo speciale”, il cui marchio è stato anche registrato, nei confronti delle persone abilmente diverse, ha tenuto un convegno sabato 16 ottobre presso l’Oro hotel: “Il viaggio oltre la disabilità”. L’assessore provinciale al Lavoro, Salvatore Auletta, ha spiegato come le politiche di integrazione degli abilmente diversi hanno avviato al lavoro 75 cittadini e altri 20 in fase di assunzione, aggiungendo come ci sia bisogno di fare ancora molto per stare al passo di altre province mettendo in campo nuove misure formative. Carmen Olivieri, presidentessa della Novass, invece, ha sottolineato come non tutte le strutture turistiche del Sud si siano messe in regola per l’accessibilità di queste persone meno fortunate e che il loro problema non è soltanto l’abbattimento della barriera architettonica, e di come in Italia siano 3 milioni i cittadini con bisogni speciali e 35 milioni in Europa di cui il 30% sceglie il Sud Italia. Pino Bruno, presidente della Federsolidarietà di Basilicata, ha rimarcato il grande lavoro di sussidiarietà delle cooperative sociali lucane che fanno impresa e creano opportunità di lavoro in un sistema di welfare da rendere universale e accessibile a tutti. Andrea Festa dell’Apt di Basilicata, ha sostenuto come siano ancora tanti i siti turistici non a norma e di come il marchio di qualità agli alberghi viene concesso solo se accessibili a persone abilmente diverse. Tra i numeri citati dal rappresentante dell’azienda di promozione turistica ci sono: 157 alberghi con totale accessibilità e 159 parzialmente accessibili. Tra i relatori anche il vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro, Mons. Francesco Nolè, il quale ha osservato come il volontariato sia l’inizio di un’opera buona e di come la società abbia fatto dei passi in avanti nella sua evoluzione: prima un diversamente abile era visto come un peso e quasi segregato in casa, ora invece la disabilità da mondo a parte è parte del mondo. Un’esperienza diretta nel mondo sociale è stata portata da Marco Tribuzio della cooperativa Ulixes di Bitonto, in collaborazione con la Novass, il quale ha illustrato il progetto della chiesa italiana denominato “Progetto Policoro”, nato proprio nella città jonica negli anni ’90, all’interno del quale lavorano decine di giovani in autoimpresa tutti impegnati in attività filantropiche con un ritorno occupazione non indifferente in: ambiente, cultura e turismo. Giambattista Parciante ha fatto le veci dell’assessore regionale al Lavoro, Rosa Mastrosimone, spiegando i progetti messi in cantiere dalla Regione Basilicata sull’integrazione e inclusione sociale: progetto Pari, Borse lavoro, tirocini formativi e azioni positive sia pubbliche che private verso i diversamente abili. Antonio Affuso, della cooperativa Archeoart, con diapositive ha illustrato i suoi innumerevoli progetti culturali; mentre il vice sindaco di Policoro, Rocco Leone, ha chiuso i lavori affermando come il suo assessorato sia molto vicino ai diversamente abili con il progetto “Tutti a mare…” e con un convegno organizzato nel 2009 nell’anno della disabilità al PalaErcole. Ha parlato poi di rivoluzione culturale, nel senso di guardare l’uomo come individuo con rispetto e uguali diritti.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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