sabato 30 ottobre 2010

Corsi gratuiti di inglese ed informativa presso l’associazione “Culturalmente libero”



POLICORO – La cultura non ha prezzo, pertanto può essere servita anche gratuitamente. Fedele al motto cristiano: primo fra tutti, servo di tutti, Nicola Di Matteo ha illustrato venerdì pomeriggio 15 ottobre presso i locali delle scuola elementare “Giovanni Paolo II” di corso Pandosia l’attività di culturalmente libero, neonata associazione che dal marzo scorso nella città jonica organizza corsi di formazione agli iscritti, nel momento in cui scriviamo 43, gratuitamente. Quelli messi in cantiere e già sperimentati in questi mesi con successo sono: informatica di base con Paride Rinaldi e lingue, tra cui lo spagnolo grazie alla Prof.ssa Silvia Dammarco e inglese con Angela Manolio, docente anche di giapponese: “In un anno –spiega Di Matteo- organizziamo all’incirca una decina di corsi low cost con costi zero, praticamente, per i nostri soci i quali si devono solo tesserare per usufruire dei nostri servizi. Nello stesso tempo possiamo anche approfondire gli stessi quasi gratuitamente e con una spesa veramente irrisoria di poche decine di euro, per chi volesse approfondire l’inglese e l’informatica con i linguaggi del Windows 7 e Linux ad esempio. La nostra mission è quella di portare la conoscenza in tutte le case dei cittadini rendendola libera e accessibile a tutti senza barriere di ingresso dei costi. Io personalmente ho avuto già altre esperienze nel settore con enti pubblici, e questa esperienza la voglio traslare anche nel “privato”. Oggi non tutti si possono permettere il lusso di aggiornarsi o semplicemente di conoscere due materie così importanti e attuali come l’uso del Pc e l’inglese; ecco perché ravvisate queste criticità vogliamo modestamente colmare le lacune di alcuni cittadini che si sentono impreparati ad affrontare non solo il mondo del lavoro ma anche la più semplice interazione umana. Se poi ci saranno proposte particolari possiamo tranquillamente organizzare corsi di arabo, russo, giapponese, sempre alle stesse condizioni e sottoforma di volontariato pagando solamente le spese di organizzazione degli stessi che ammontano a poche decine di euro. Le ore di lezione saranno tutte serali: 50 ore per tre mesi complessivi sia per l’informatica che per l’inglese approfondito; mentre per i corsi base la durata è mensile”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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