lunedì 11 ottobre 2010
Macchine sfregiate in città
POLICORO – Una cinquantina di macchine graffiate o scarabocchiate proprio come i segni dei bambini sui quaderni di scuola elementare o asilo nido. Solo che il gesto vandalico non sarebbe stato compiuto da ragazzi, la cosiddetta “bravata”, ma da un uomo di mezza età. In pochi giorni ha seminato il panico in alcune vie della città. Tra il cinque e il sei ottobre, secondo una dichiarazione di un cittadino, in corso De Gasperi a pochi metri dall’isola pedonale di piazza Eraclea: a farne le spese tutte le macchine parcheggiate negli appositi spazi a spina di pesce e in serata, poichè secondo una testimonianza di un automobilista vittima dell’atto vandalico fino all’imbrunire era tutto tranquillo. Probabilmente intorno alle 24:00 è entrato in azione sfruttando la tranquillità della notte. Di buon mattino questo residente ha trovato la brutta sorpresa del cofano pieno di graffi. All’inizio il professionista pensava ad una vendetta di qualche suo cliente, ma poi vedendo lo stesso “sfregio” anche su tutte le macchine del parcheggio ha pensato alla solita bravata di ragazzi che prima si divertivano con le bombolette a spray ad imbrattare muri, e qualcuno lo ha pescato di persona in flagranza, e poi sono passati a metodi meno urbani per trascorrere il tempo. Stessa sorte è toccato nell’ultimo week-end ad altri automobilisti di piazza Ripoli e vie parallele che alle prime luci dell’alba hanno dovuto imprecare per il danno non di poco conto alla propria autovettura. Così molti di loro non si sono fatti pregare due volte e in pochi giorni sono fioccate le denunce alla locale compagnia dei Carabinieri. Molte delle quattro ruote prese come bersaglio sono macchine nuove, e di conseguenza il gesto assume una valenza ancora più dolosa tanto da mettergli alle calcagna i militari dell’Arma che lunedì 11 ottobre hanno arrestato un uomo di Policoro di mezz’età, il quale avrebbe agito da solo.
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