sabato 3 novembre 2012

Rifiuti vicino all’ex zuccherificio


POLICORO - L’area dell’ex zuccherificio di Policoro si conferma terra di nessuno, con il suo carico reale di sostanze inquinanti, che mettono a rischio la salute pubblica. A confermarlo è il blitz dei carabinieri della Compagnia cittadina, agli ordini del capitano Michelangelo Lobuono, che il 29 ottobre di mattina, ancora una volta vigili sulle questioni ambientali, hanno sottoposto a sequestro un'area di circa due ettari, di proprietà del Comune di Policoro, ubicata nelle vicinanze dell'ex zuccherificio. A seguito dei sondaggi effettuati
con l'ausilio di mezzi e personale specializzato, pare si sia accertato l'interramento di massicce quantità di rifiuti di tipologia varia, vetro, plastica ed inerti provenienti dall’edilizia; circostanza peraltro da tempo lamentata da parte di cittadini residenti in prossimità della detta area. Secondo il consigliere comunale di “Policoro Futura”, Gianni Di Pierri, «un aspetto particolarmente inquietante è rappresentato dal fatto che, per quanto mi risulta -spiega in una nota sin dallo scorso mese di luglio il sindaco di Policoro si recò personalmente sul posto (nell'occasione interveniva anche la Polizia di Stato), ma nessun provvedimento risulta essere stato assunto dallo stesso amministratore, nonostante i suoi poteri di autorità sanitaria locale. Ciò risulterebbe estremamente significativo –prosegue Di Pierri- ed emblematico
di un atteggiamento, purtroppo ormai consueto, per cui ci si lamenta spesso
del modo di fare degli altri ma si fa ben poco per risolvere seriamente i problemi, il tutto aggravato dalla rilevanza che la questione rifiuti riveste a Policoro, ove ormai deve parlarsi di vera e propria emergenza sanitaria. L'auspicio è che, ricorrendone i presupposti, l'Autorità giudiziaria disponga
immediatamente la bonifica dell'intera area, per impedire quantomeno l'aggravarsi della situazione e delle relative nefaste conseguenze sulla nostra salute». Intanto, ieri i militari operanti hanno chiesto ed ottenuto l’intervento
dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, affinchè effettuasse dei prelievi sulla tipologia di alcuni rifiuti di matrice non chiara, per verificarne il potenziale tossico per l’ambiente ed i tanti cittadini residenti dell’area, che apre la strada alla zona lido. Il carattere isolato di alcuni lotti adiacenti al vecchio zuccherificio in disuso, spingono sempre più spesso ignoti cittadini da abbandonarvi di tutto. Dopo l’emergenza amianto, che aveva fatto dell’impianto dismesso una sorta di polveriera ambientale, ora arriva anche quello delle discariche abusive, che lasciano una certa preoccupazione in tutti i cittadini, dal momento che l’eventuale presenza di sostanze tossiche potrebbe avere ricadute negative sulla salubrità dell’aria nell’intero comprensorio cittadino. Un plauso va certamente ai carabinieri di Policoro, che andando anche oltre le loro stringenti competenze, effettuano ormai con cadenza settimanale questo genere di operazioni, rispondendo con grande sensibilità agli input di gente virtuosa ed attenta all’ambiente.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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