“Ritengo
si debba fare chiarezza su alcune vicende che si sono susseguite in queste
ultime
settimane, visto che la Politica a Policoro si è imbarbarita, tanto da
diventare uno spettacolo indecoroso, sotto molti punti di vista”. Esordisce
così il Sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, che nella serata di ieri
ha indetto una conferenza stampa per chiarire le posizioni dell’Amministrazione
Comunale circa alcune polemiche che si sono susseguite a mezzo stampa negli
ultimi giorni (caso determina n.712/2012 e presunti “viaggi elettorali”).
“Parto – dichiara Leone - dall’incarico conferito all’arch. Giammetta: spesso
mi guardo allo specchio e mi chiedo se mi sono comportato bene o male, se ho
leso la mia morale o se mi sento sporco o se, addirittura, ho danneggiato chi
ha creduto in me, votandomi; ebbene, io non mi sento sporco né amorale, perché
l’intenzione di questa Amministrazione Comunale, come specificheremo nel
prossimo consiglio comunale, è quella di regolamentare gli appalti e gli
incarichi”. “Abbiamo intenzione, con il punto all’ordine del giorno del
prossimo consiglio – prosegue il primo cittadino - di regolamentare tutto; sfido i giornalisti a cercare altri
comuni che hanno fatto scelte del genere; si tratta di una scelta impopolare
per noi, perché avremmo voluto affidare incarichi agli amici degli amici, ma
questa della regolamentazione è una scelta giusta ed equa, che fa di me il
sindaco di tutti, all’indomani della campagna elettorale.” “Per quei parchi –
prosegue Leone - avevamo dei tempi da far rispettare perché c’erano dei
finanziamenti da rendicontare entro il 31.12.2012, pena il definanziamento; è
vero, avevamo scelto un architetto praticamente vicino a noi, ma l’arch.
Giammetta sarebbe entrato nel sistema di turnazione del regolamento, venendo di
fatto escluso dalla rotazione”. “L’opposizione – rincara il Sindaco - si è
scagliata contro, urlando allo scandalo; ha urlato allo scandalo persino chi,
oggi consigliere comunale, ha avuto ben 61 incarichi percependo oltre €
100.000,00 dal Comune”. “Per la riqualificazione di quei parchi a noi serviva
un professionista specializzato nella realizzazione di parchi, e a Policoro, di
professionisti con questa specializzazione ce ne sono pochissimi, due o al
massimo tre. Giammetta, però, vedendosi aggredito, ha rinunciato all’incarico.
Non si può ledere in questo modo la dignità e la professionalità di un
esperto”. “Noi vogliamo essere “servi” di questa comunità, in maniera chiara,
trasparente”. “Chiedo all’opposizione – conclude il sindaco sulla questione -
di fare opposizione, anche in maniera cattiva, spietata, ma onesta; e chiediamo
anche agli organi di informazione di ridare dignità alla Politica”. La seconda
vicenda che il Sindaco Leone ha voluto chiarire è quella relativa ai presunti
“viaggi elettorali”, scaturiti da una serie di articoli pubblicati sul
“Quotidiano della Basilicata” a partire dallo scorso 30 ottobre e che hanno
sollevato non poche polemiche da parte di opposizioni consiliari ed
extra-consiliari. “Sulla vicenda – dichiara il Sindaco – si è scatenata una
vera e propria telenovela: eppure bastava vedere quanti hanno votato nella
sezione 14, quella incriminata, dove votano i neo comunitari; ebbene, in quella
sezione, l’Assessore Scarcia (il candidato chiamato in causa nella vicenda) ha
preso solo 10 voti, in perfetta linea con la media dei suoi voti nelle altre
sezioni; a differenza del candidato sindaco ed ora consigliere di minoranza Di
Pierri, che proprio in quella sezione, ha raddoppiato la sua media di voti”. “Policoro
Futura – il movimento che fa capo a Di Pierri - si è persino permessa di
preparare una bozza di autocertificazione,
tentando di indurre i rumeni a firmare”. “E’ stata perpetrata ai danni miei e
della mia Amministrazione una campagna di linciaggio unica nel suo genere”. “Da
Morrone – prosegue Leone - che io ribadisco di non conoscere personalmente, ci
sono andati tutti a chiedere voti”.
Il
Sindaco Leone, infine, interviene sulle dichiarazioni a mezzo stampa fatte dal
Presidente del Consiglio, Gianluca Modarelli, nei giorni successivi al caso
della determina 712/2012. “Il giorno dopo le dichiarazioni a mezzo stampa del
Presidente – dichiara Leone - ho chiesto a lui se si sentiva più onesto del
sottoscritto: perché di tutto mi si può accusare, tranne che io non sia una
persona onesta”. “Gli ho chiesto – prosegue il primo cittadino - se si sente
più onesto di me e di tutta la
maggioranza; perché se la risposta è si deve fare un passo indietro, deve fare
le sue scelte accettandone le conseguenze: perché in Politica bisogna avere il
coraggio di prendere delle posizioni, bisogna essere chiari, netti, puliti”. A
tal proposito, chiamato in causa dalla stampa, interviene il Presidente
Modarelli: “Le mie dichiarazioni dei giorni scorsi nascono da un’incomprensione
di fondo, da qualche difetto di comunicazione; io avevo parlato di modus
operandi, non ho messo in discussione la tenuta dell’Amministrazione: sono nato
con questa squadra e ci resto”. “Spero – conclude il primo cittadino - che
questo linciaggio finisca perché ho la sensazione che se qualcuno si arrabbia
vuol dire che c’è una lettura a tutto questo livore: forse perché cominciamo a
“toccare interessi importanti di questa Città”? Ci sono tante cose importanti
che sveleremo, nei tempi opportuni, ai nostri cittadini”.
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