Consorzio bonifica Metaponto, esito della riunione in Prefettura
“Si è tenuta il 29 ottobre una
riunione, presieduta dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, per un esame delle
problematiche connesse alla sospensione delle forniture elettriche agli
impianti idrici del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto”. Lo rende
noto la stessa Prefettura, che in una nota ricorda che oggetto dell’incontro,
al quale hanno partecipato l’assessore e il direttore generale del dipartimento
Agricoltura della Regione Basilicata, i responsabili Enel competenti per
territorio e il presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, è
stato la definizione di un percorso finalizzato al ripristino della fornitura
elettrica, sospesa nei giorni scorsi dall’Enel, agli impianti idrici consortili
e a prevenire, così, ulteriori pregiudizi al settore agricolo, già fortemente
compromesso a causa della perdurante crisi economica e delle calamità naturali
che hanno interessato il territorio materano nel corso degli ultimi anni”. “L’assessore
all’Agricoltura della Regione Basilicata e il direttore generale del
dipartimento – fanno sapere dalla Prefettura - hanno manifestato preoccupazione
per le conseguenze della interruzione dell’erogazione idrica, specialmente in
alcune aree, quali quelle del metapontino, caratterizzate da coltivazioni di
eccellenza e pregiate. La vicenda della morosità del Consorzio di Bonifica di
Bradano e Metaponto, hanno sottolineato, è seguita attentamente e da tempo
dalla Regione, consapevole dell’importanza che l’agricoltura riveste per questo
territorio; numerosi sono stati gli incontri tenuti presso la Regione,
finalizzati a ripianare, previe opportune verifiche finanziarie, il debito del
Consorzio nei confronti dell’Enel. La Regione Basilicata - hanno precisato - ha
già messo in campo tutte le misure consentite dalla normativa vigente e dai
capitoli del bilancio regionale ed erogato, a sostegno dell’attività del
Consorzio, le quote previste per l’energia. Allo stato, non dispone di
ulteriori fondi, tranne che una partita pari a 200 mila euro, riferita a tutti
i Consorzi, che potrebbe essere sbloccata da subito con lo strumento della
certificazione del credito”. “Il Presidente del Consorzio di Bonifica di
Bradano e Metaponto ha ribadito la difficile situazione finanziaria in cui il
Consorzio versa ormai da anni e, in particolare, la difficoltà di onorare gli
impegni con l’Enel per i ritardi nel recupero dei consistenti crediti vantati
nei confronti delle imprese agricole che, come noto, stanno attraversando momenti
di particolare criticità. Ha espresso, comunque, la massima disponibilità a
ripianare la situazione debitoria verso l’Enel e comunicato che, nei prossimi
giorni, procederà al versamento di 200 mila euro mentre, entro la fine
dell’anno, sarà corrisposta alla Società elettrica una ulteriore somma di
almeno 500 mila euro, rivenienti dal recupero dei crediti maturati nei
confronti dei propri consorziati. Le ulteriori somme dovute dovranno, poi,
essere oggetto di un piano di rientro da definire sulla base delle procedure
esecutive avviate per recuperare le pregresse situazioni di morosità e di
eventuali risorse finanziarie erogate da istituti di credito; a tal fine, il
presidente si è impegnato a riprendere contatti con le banche per contrarre un
mutuo che consenta di ripianare il debito”. "I rappresentanti dell’Enel –
è scritto nella nota della Prefettura - hanno evidenziato la rilevante entità
del debito maturato dal Consorzio, per un importo di oltre 5 milioni di euro,
aggravato dai mancati pagamenti per i periodi correnti. Situazione questa che
ha indotto la Società, per prevenire ulteriori pregiudizi finanziari, a
sospendere la fornitura di energia agli impianti irrigui e alla stessa sede
degli uffici consortili, ubicati in questo capoluogo, non potendo più
anticipare i costi per l’approvvigionamento dell’energia senza ricevere i
regolari corrispettivi. A fronte dell’impegno assunto dalla Regione Basilicata
di erogare 200 mila euro e di quello del Consorzio di versare 200 mila euro
nell’immediato e, entro la fine dell’anno, almeno altri 500 mila euro, nelle
more di un complessivo ripianamento della situazione debitoria, si sono resi
disponibili, previa autorizzazione da parte degli organi centrali, a riattivare
alcune utenze essenziali per l’agricoltura, da individuarsi d’intesa con il
Presidente del Consorzio, e, eventualmente, anche quella degli uffici
consortili di Matera. Ricorda la nota che "il Prefetto ha invitato il
presidente del Consorzio e i rappresentanti dell’Enel a definire i termini
dell’accordo, sulla base delle disponibilità manifestate, con l’invito, rivolto
a ciascuno degli interlocutori, di tenere in debito conto che le conseguenze
negative, causate dalla perdurante mancata erogazione idrica, sulle produzioni
agricole rischiano di pregiudicare la sopravvivenza di numerose imprese già
gravate dagli effetti della crisi in atto. Infine, il Rappresentante del
Governo ha assicurato il proprio intervento presso il Presidente ABI Basilicata
affinché il Consorzio possa essere assistito nella ricerca di un partner
bancario con cui contrarre un mutuo che dia soluzione definitiva alla debitoria
nei confronti dell’Enel. Al termine, il Prefetto ha ricevuto i rappresentanti
sindacali dei lavoratori del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto ai
quali ha riferito gli esiti dell’incontro.
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