POLICORO – Il circolo cittadino
delle Acli, guidato dal presidente Giulio Sarli, nell’ambito del ciclo di
incontri: “Discussioni d’autunno” giovedì 22 novembre nella chiesa Madre del centro
jonico ha invitato l’assessore regionale alle attività produttive, Marcello
Pittella, sul seguente tema: “Le
politiche regionali per il miglioramento dell’offerta turistica”. L’evento è
stato particolarmente seguito poiché nei giorni si è sparsa la voce di un
possibile arrivo anche nella costa jonica metapontina delle piattaforme per le
esplorazioni petrolifere. E a tal proposito in tutti gli interventi è stata
rimarcata la netta contrarietà. Gli operatori turistici, tra cui il tour
operator ideatore del marchio Welcome Lucania, Franco Garofalo, Sigismondo
Mangialardi del Circolo velico lucano, hanno messo sotto la lente di
ingrandimento alcune criticità del settore: infrastrutture carenti, politiche
di marketing inefficienti, un sistema turismo nazionale non al passo con i
tempi, scarsa formazione del personale, lidi antiquati rispetto alle nuove
realtà turistiche che sono sorte nella fascia jonica, mancanza di trasporti con
Trenitalia che ha tagliato molte corse da e per la Basilicata, l’aeroporto ancora
una chimera e il bus navetta Metapontino-Bari Palese da consolidare tutto
l’anno. Giulio Sarli nella sua relazione introduttiva ha parlato di turismo
come settore con più ampi margini di crescita le cui potenzialità sono ancora
inespresse, anche se qualche passo in avanti è stato fatto grazie ai Piot
(Pacchetti integrati dell’offerta turistica): “Oggi però i flussi turistici lucani
provengono essenzialmente dalle regioni limitrofe (50% circa), dalle regioni
del centro Italia (25% circa), dal nord Italia (18% circa) e dall’Estero (9%
circa, maggiormente dal mercato del centro-nord Europa). Il target prevalente è
di tipo familiare ed organizzato individualmente, ma è anche costituito di
gruppi sociali organizzati tramite intermediazione tradizionale (T.O., CRAL,
Associazioni, turismo sociale ecc). Buona e differenziata presenza di strutture
ricettive di diversa tipologia con oltre 20.000 posti letto. Siamo però
deficitari nei servizi collaterali rispetto ad altre regioni”. Il primo
cittadino di Policoro, Rocco Leone, ha invitato l’assessore a concentrare le
politiche del turismo regionali in questa porzione di territorio, dove c’è il
70% del turismo regionale, di accelerare l’iter di approvazione del Piano dei
Lidi e mettere a disposizione finanziamenti per il completamento della piazza
centrale del lungomare di Policoro. Altro aspetto toccato dal sindaco è stato:
le concessioni demaniali, dove la Regione, a suo dire, deve fare chiarezza e
sostenere la competitività del settore. L’assessore Pittella (Pd) non si è
sottratto alla discussione, che in alcuni momenti è stata stesa, chiosando:
“Anche se dovessero mettere una canna di bambù io sarò con voi”, aggiungendo
poi: “spero di chiudere entro l’anno l’atavico problema del Piano dei lidi, che
in quest’area presenta difficoltà maggiori per la tipologia del territorio
rispetto a Maratea dove è già stato approvato”. Inoltre ha parlato delle
politiche agevolative messe in campo dall’Ente che rappresenta: credito
d’imposta per le assunzioni, Spin-off e Start Up, bandi per la ricerca e
l’internazionalizzazione delle imprese. “A tutto ciò –continua- abbiamo
destinato anche risorse per la banda larga e ultra larga per modernizzare la
nostra regione e 10 milioni di euro per l’Unibas”. Ha preannunciato che per il
2014/2020 i fondi comunitari saranno concentrati in questi tre assi: energia,
innovazione, ricerca e lo scorrimento delle graduatorie dei Piot per l’area
jonica. E sui Piot ha ammesso il fallimento della parte pubblica, procedure
troppo lente, e la felice intuizione del coinvolgimento in prima persona dei
privati. Un saluto è stato portato anche da Maria Teresa Prestera, presidente
della Pro- Loco Herakleia e dai vertici delle Acli nelle persone di Antonio
Lagala e Domenico Corrado, rispettivamente presidente provinciale e regionale
dell’associazione cattolica lavoratori italiani. Tra i vari interventi anche
quello di Antonio Di Sanza, presidente dimissionario della Commissione lucani
all’estero.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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