lunedì 19 novembre 2012

«Appalti agli amici degli amici»


POLICORO - «Continua la "spartonzola" al Comune di Policoro, alla faccia delle chiacchiere e delle promesse, che i cittadini ricordano benissimo, fatte in campagna elettorale dal sindaco Leone ed i suoi “Trenta”, che ora come non mai politicamente definirei i “Novanta”, prendendo tutti in giro nella maniera più irriguardosa ed irrispettosa possibile. Mi riferisco alla delibera con cui viene conferito un incarico di ben 37.000 euro allo studio Geos S.r.l. dell'architetto Umberto Giammetta di cui è socio il capogruppo consiliare del Pdl, Domenico Bianco». Ad affermarlo è il capogruppo del Pd, Gianluca Marrese: «Tutto avrei potuto pensare -ha spiegato l'esponente della minoranza- tranne che mi potesse mai capitare tra le mani una determina di affidamento di incarico come la numero 712 dello scorso 30 ottobre, con la quale si è proceduto a conferire un incarico tecnico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità per la riqualificazione dei parchi urbani di via Giustino Fortunato e Via Lazio. Quest'ultima è l'area dove è stata posizionata la Madonna di Medjugorje, già oggetto di polemica rispetto ad un uso strumentale e demagogico della religione da parte di un consigliere di maggioranza, ed anche rispetto a possibili interessi futuri inerenti gli incarichi e i lavori. Così è stato. Con questa determinazione il responsabile del servizio, il neo assunto ingegner Massimo Delli Veneri, ha conferito incarico alla società Geos S.r.l. dell'architetto Umberto Giammetta, storico elettore e fondatore del Pdl, per impossibilità dell'Ufficio tecnico di espletare tale lavoro. Dalle parole del sindaco sembrava che l'assunzione dei due ingegneri avrebbe risolto i problemi. Da questo invece si evince chiaramente il perchè dell'assunzione degli stessi, che come risaputo almeno uno di essi risponde ad un credo politico di fede “trentiana”. Serviva un ingegnere che si assumesse le responsabilità di dare risposte non alla meritocrazia, alle pari opportunità, che sono stati i cavalli di battaglia di Leone e dei “Novanta”, durante la campagna elettorale, ma alla politica, anzi direi alla “mala politica”. Come si può conferire un incarico ad uno studio tecnico nel quale risulta essere socio un consigliere comunale? Il capogruppo del Pdl in consiglio comunale il geometra Domenico Bianco -ha continuato Marrese- è socio dell'architetto Umberto Giammetta a cui è stato conferito l'incarico. Questa è meritocrazia? E' pari opportunità per tutti? E' eticamente e moralmente contestabile? Mi sorprende, e lo dico con amarezza come abbia potuto il vicesindaco Enrico Bianco, che è titolare della delega ai Lavori pubblici e non altri, consentire una cosa del genere. Se il suo ruolo là, frutto di una non elezione diretta non lo mette in condizione di essere autorevole, per quale motivo si presta a tutto ciò? Sinceramente lo ricordo molto diverso. Se questa è la rivoluzione gentile di cui si parlava tanto in campagna elettorale, viste le tante finte promesse e gli slogan sulla vicenda della raccolta rifiuti, su quanto dichiarato dall'imprenditore Morrone e su tutte le questioni che in questi mesi abbiamo sollevato, comincio realmente a preoccuparmi sulle sorti e sulla deriva verso cui sta andando la nostra città. Quante cambiali politiche dovrà ancora pagare il sindaco Leone?Mi auguro -ha concluso- che i Novanta e l'intera maggioranza la finiscano di sentirsi paladini dell'etica e della morale e soprattutto la smettano di pensare di poter dare lezioni agli altri». Sulla questione abbiamo interpellato telefonicamente il vice sindaco di Policoro, Enrico Bianco: «L'incarico in questione -ha spiegato- così come altri lavori già affidati direttamente in passato ad altri affidatari poichè sotto la soglia di 40.000 euro, così come accade da oltre sessant'anni in Italia e come non accadrà più per il Comune di Policoro è frutto di una scelta dell'Ufficio tecnico condivisa dall'amministrazione comunale nel perfetto rispetto della legge. Tuttavia -ha continuato orgoglioso Enrico Bianco- nel prossimo consiglio comunale,come già anticipato in quello precedente, approveremo il nuovo regolamento per la disciplina dei contratti, rinunciando completamente e definitivamente a qualsiasi margine di discrezionalità, tramite la procedura del sorteggio, cosa che nessuna amministrazione ha fatto mai in Italia».

Fonte
(il Quotidiano della Basilicata)

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