POLICORO - «Continua la "spartonzola" al
Comune di Policoro, alla faccia delle chiacchiere e delle promesse, che i
cittadini ricordano benissimo, fatte in campagna elettorale dal sindaco Leone ed
i suoi “Trenta”, che ora come non mai politicamente definirei i “Novanta”, prendendo
tutti in giro nella maniera più irriguardosa ed irrispettosa possibile. Mi
riferisco alla delibera con cui viene conferito un incarico di ben 37.000 euro
allo studio Geos S.r.l. dell'architetto Umberto Giammetta di cui è socio il
capogruppo consiliare del Pdl, Domenico Bianco». Ad affermarlo è il capogruppo
del Pd, Gianluca Marrese: «Tutto avrei potuto pensare -ha spiegato l'esponente
della minoranza- tranne che mi potesse mai capitare tra le mani una determina
di affidamento di incarico come la numero 712 dello scorso 30 ottobre, con la quale
si è proceduto a conferire un incarico tecnico per la progettazione
preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità
per la riqualificazione dei parchi urbani di via Giustino Fortunato e Via
Lazio. Quest'ultima è l'area dove è stata posizionata la Madonna di Medjugorje,
già oggetto di polemica rispetto ad un uso strumentale e demagogico della
religione da parte di un consigliere di maggioranza, ed anche rispetto a
possibili interessi futuri inerenti gli incarichi e i lavori. Così è stato. Con
questa determinazione il responsabile del servizio, il neo assunto ingegner
Massimo Delli Veneri, ha conferito incarico alla società Geos S.r.l. dell'architetto
Umberto Giammetta, storico elettore e fondatore del Pdl, per impossibilità
dell'Ufficio tecnico di espletare tale lavoro. Dalle parole del sindaco
sembrava che l'assunzione dei due ingegneri avrebbe risolto i problemi. Da
questo invece si evince chiaramente il perchè dell'assunzione degli stessi, che
come risaputo almeno uno di essi risponde ad un credo politico di fede
“trentiana”. Serviva un ingegnere che si assumesse le responsabilità di dare
risposte non alla meritocrazia, alle pari opportunità, che sono stati i cavalli
di battaglia di Leone e dei “Novanta”, durante la campagna elettorale, ma alla
politica, anzi direi alla “mala politica”. Come si può conferire un incarico ad
uno studio tecnico nel quale risulta essere socio un consigliere comunale? Il
capogruppo del Pdl in consiglio comunale il geometra Domenico Bianco -ha
continuato Marrese- è socio dell'architetto Umberto Giammetta a cui è stato
conferito l'incarico. Questa è meritocrazia? E' pari opportunità per tutti? E'
eticamente e moralmente contestabile? Mi sorprende, e lo dico con amarezza come
abbia potuto il vicesindaco Enrico Bianco, che è titolare della delega ai Lavori
pubblici e non altri, consentire una cosa del genere. Se il suo ruolo là,
frutto di una non elezione diretta non lo mette in condizione di essere
autorevole, per quale motivo si presta a tutto ciò? Sinceramente lo ricordo
molto diverso. Se questa è la rivoluzione gentile di cui si parlava tanto in
campagna elettorale, viste le tante finte promesse e gli slogan sulla vicenda
della raccolta rifiuti, su quanto dichiarato dall'imprenditore Morrone e su
tutte le questioni che in questi mesi abbiamo sollevato, comincio realmente a
preoccuparmi sulle sorti e sulla deriva verso cui sta andando la nostra città. Quante
cambiali politiche dovrà ancora pagare il sindaco Leone?Mi auguro -ha concluso-
che i Novanta e l'intera maggioranza la finiscano di sentirsi paladini
dell'etica e della morale e soprattutto la smettano di pensare di poter dare
lezioni agli altri». Sulla questione abbiamo interpellato telefonicamente il
vice sindaco di Policoro, Enrico Bianco: «L'incarico in questione -ha spiegato-
così come altri lavori già affidati direttamente in passato ad altri affidatari
poichè sotto la soglia di 40.000 euro, così come accade da oltre sessant'anni
in Italia e come non accadrà più per il Comune di Policoro è frutto di una
scelta dell'Ufficio tecnico condivisa dall'amministrazione comunale nel
perfetto rispetto della legge. Tuttavia -ha continuato orgoglioso Enrico
Bianco- nel prossimo consiglio comunale,come già anticipato in quello precedente,
approveremo il nuovo regolamento per la disciplina dei contratti, rinunciando
completamente e definitivamente a qualsiasi margine di discrezionalità, tramite
la procedura del sorteggio, cosa che nessuna amministrazione ha fatto mai in
Italia».
Fonte
(il Quotidiano della Basilicata)
Nessun commento:
Posta un commento