POLICORO - “Giù le mani dal Metapontino, giù le
mani dalla nostra terra, giù le mani dai nostri figli!”. E’questo lo slogan
della manifestazione popolare che si svolgerà il prossimo 10 novembre a Policoro,
organizzata dalle associazioni cittadine “Karakteria”e“Policoro è tua”, con la
partecipazione di tutte le Parrocchie e l’invito a tutte le scolaresche dell’arco
jonico. «Gli abitanti del Metapontino –si legge in una nota non vogliono
diventare schiavi della violenza criminale. Noi non vogliamo diventare vittime
di soprusi che in passato abbiamo già conosciuto e non vogliamo perdere la
nostra libertà. Trentaquattro attentati in
2 anni, fra incendi, sparatorie e intimidazioni a
imprenditori, consiglieri comunali e poliziotti,
per noi rappresentano un segnale allarmante della
presenza dei tentacoli della criminalità
organizzata sul nostro territorio. Sia essa di
matrice locale, o con collegamenti con la ‘ndràngheta calabrese o la mafia
pugliese; sia essa interessata allo spaccio di droga piuttosto che al pizzo, al
condizionamento del mercato ortofrutticolo, piuttosto che all’infiltrazione in
qualsiasi settore produttivo della nostra terra; sia essa l’espressione di un
solo gruppo criminale, di più gruppi magari in lotta fra loro o il risultato di
episodi isolati, noi rivendichiamo il nostro diritto alla sicurezza, alla
libertà, al lavoro e allo sviluppo della nostra terra. Per questo chiediamo alle
istituzioni preposte di intensificare le indagini, adottare azioni e numero di
uomini adeguati e superare la logica dell’emergenza (“emergenza” tra l’altro
già in atto per molti), al fine di debellare il fenomeno criminale, prima che
attecchisca sul territorio. Noi non vogliamo e non dobbiamo tacere. Ci stringiamo
intorno a tutte le vittime degli attentati di questi anni e pretendiamo che non
ce ne siano ancora. Gli abitanti del Metapontino - proseguono- non vogliono
essere complici della criminalità attraverso il silenzio, ma fautori di giustizia
attraverso l’impegno civile, per questo pretendiamo l’ascolto e l’immediato
intervento della Magistratura. Per questo vogliamo far sentire la nostra voce e
invitiamo tutti a partecipare alla grande manifestazione territoriale». Il
ritrovo è previsto alle ore 9 in piazza Eraclea, dove interverranno don Marcello
Cozzi di “Libera”, don Antonio Mauri e rappresentanti degli studenti del
Metapontino.
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