Trivelle nello Jonio: osservazioni al progetto Total
Con un documento approvato in
Giunta, il Comune di Rotondella ha formalizzato le proprie osservazioni
-comunicandole alla Regione Basilicata- relative al Progetto di ricerca di
idrocarburi “Tempa La Petrosa” della Total E&P Italia Spa che nelle sue
analisi si sofferma sulle aree urbane omettendo “una più approfondita analisi
dei territori” ed una serie di rischi possibili ad iniziare da quello
idrogeologico. Il Progetto di ricerca di idrocarburi della Total interessa,
oltre a Rotondella, i comuni di Colobraro, San Giorgio Lucano, Montalbano
Jonico, Nova Siri, Valsinni, Tursi, Senise e Santarcangelo. Alla Regione –
spiega un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Comune - viene richiesta
la “non-concessione” del “V.I.A. favorevole” in quanto “il progetto Total è
palesemente contrario alla vocazione dei territori interessati e quello di
Rotondella in particolare, vocato al turismo ed all’agricoltura di qualità”
oltre ad essere “fortemente carente delle informazioni necessarie richieste
dalla normativa regionale”. Il documento dell’Amministrazione comunale del
centro jonico sottolinea, tra l’altro, come dagli elaborati del Progetto “Tempa
La Petrosa” non si evince compiutamente “dove le attività di ricerca saranno
realizzate e dove saranno effettuate le perforazioni” impedendo così la
valutazione delle compatibilità delle attività con le specificità del
territorio “che la procedura richiede con rigore particolare”. Da aggiungere –
sottolinea la nota dell’Amministrazione comunale - che l’assenza di alcuni
strumenti di competenza regionale (Piano Territoriale Paesistico e/ Piano di
Area Vasta) e provinciale (sia la Provincia di Potenza che quella di Matera non
si sono ancora dotate di un PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale) non consente di effettuare in termini appropriati le valutazioni
per le quali viene richiesto il parere. Infatti, questi strumenti dovrebbero
permettere un’indagine sulla conservazione delle caratteristiche del territorio
nei rapporti con le attività umane, sulla salvaguardia dell’ambiente (naturale
ed antropizzato) e la sua funzione collettiva, la salvaguardia del territorio e
delle sue risorse primarie, fisiche, morfologiche e culturali. Per ciò che
riguarda la specificità del territorio rotondellese, il documento
dell’Amministrazione fa rilevare che il Progetto “Tempa La Petrosa”, facendo
riferimento alla attività indotte, “non analizza il rischio derivante da
eventuali prospezioni nelle vicinanze del Centro Itrec (Enea Trisaia) di
Rotondella e sulla possibilità di fenomeni di subsidenza, in relazione alla
particolare conformazione idrogeologica della zona”. In ultimo viene contestata
la durata del permesso da accordare alla Total (sei anni) per l’attività di
ricerca mentre in relazione “alla registrazione delle nuove linee sismiche e
magnetotellurica, a fronte di dichiarazioni rassicuranti in materia”, dalla
relazione della società petrolifera si evidenzia “che al momento non si è in
grado di stabilire quale sorgente di energia verrà utilizzata (vibratori o
esplosivo), nè definire l’esatta ubicazione delle linee da registrare”. Infine
non è dato, al momento, conoscere quali saranno “le cautele da porsi in atto
per il controllo delle modalità da seguirsi in relazione alle singole
specificità”.
Nessun commento:
Posta un commento