L’assessore alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Viti, ha chiesto al Commissario dell’Enea, Ing. Lelli, di comunicare la disponibilità ad un urgente e concreto approfondimento delle questioni che incidono sulla missione del Centro Enea di Rotondella. “E ciò non solo – afferma Viti - con riferimento alla drammatica situazione nella quale versa il personale esternalizzato (sul quale incombe un’autentica falcidie) ma anche al ruolo, sempre più laterale e periferico, che il Centro va assumendo sotto i colpi di un drastico ridimensionamento di progetti e di risorse”. L’assessore Viti ha ricordato come ”non solo l’intero territorio regionale ma tutto il Mezzogiorno, per la valenza che connota la ricerca, hanno scommesso sul Centro Enea e si attendono che una spinta allo sviluppo venga piuttosto da un incremento di investimenti e da un mirato potenziamento di affidamenti che non invece da una drammatica riduzione di impegni e di risorse finanziarie e professionali”.
L’esponente del Governo regionale, che si è sentito sulla vicenda con il presidente della Giunta Vito De Filippo, ha dichiarato “la disponibilità della Regione a individuare piste comuni di impegno sia con Enea che con i centri di ricerca operanti in Basilicata, così da non mandare disperso il contributo che può venire dalla ricerca e dalle sue connessioni con l’economia reale”.
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