mercoledì 11 aprile 2012

«Ha vinto la Basilicata»

POLICORO - Cala il sipario sulla 51° edizione del Torneo delle Regioni al termine di dieci giorni, intensi e appassionati, di gare che hanno visto impegnati circa 2700 persone, tra atleti, dirigenti e tecnici, delle 19 Rappresentative presenti alla più importante competizione agonistica della LND. Una manifestazione che si chiude con la soddisfazione del CR Basilicata al quale la Lnd ha delegato l'organizzazione dell'evento. “Il
bilancio è estremamente positivo -afferma il Presidente Piero Rinaldi- da tutti i punti di vista. Ospitare sul proprio territorio il TDR significa mettere su una macchina organizzativa complessa ed efficace. Noi siamo riusciti a farlo ed i risultati sono stati evidenti. Ricevere i complimenti dei delegati delle Rappresentative regionali partecipanti, dalle Amministrazioni comunali e dalle società che hanno ospitato le gare del torneo lo testimonia. Nulla era scontato. Sapevamo delle difficoltà che l'organizzazione di un evento del genere avrebbe comportato. Essere riusciti a portarlo a termine nel migliore dei modi è per noi motivo di grande soddisfazione e di orgoglio. Di questo devo ringraziare le decine di collaboratori del nostro Comitato che hanno lavorato sodo con esemplare spirito di servizio. Così come ringrazio, tra gli altri, la giustizia sportiva, la segreteria e l'ufficio stampa per il prezioso lavoro svolto”. A contribuire alla gratificazione degli organizzatori c'è anche la consapevolezza di aver raggiunto anche un altro importante traguardo. “Il Tdr è e deve essere la manifestazione della comunione, dell'amicizia e del fair play - sottolinea il numero uno della Figc-Lnd di Basilicata-. Valori che l'edizione lucana del TdR ha espresso in maniera limpida. Di questo non posso che essere contento”. A facilitare il raggiungimento di questo traguardo ha contribuito anche la collocazione alberghiera delle
varie Rappresentative. “Il fatto che atleti, tecnici e dirigenti siano stati ospitati in villaggi che hanno permesso la socializzazione tra le varie Rappresentative credo che abbia favorito la valorizzazione di questi principi che sono alla base del nostro movimento”. E sono proprio le strutture ricettive scelte dall'organizzazione ad aver colpito maggiormente gli ospiti che non hanno nascosto il loro compiacimento . “Ciò non mi sorprende - spiega Piero Rinaldi-. La scelta delle varie strutture ricettive è stata fatta con la massima attenzione ed è caduta su strutture ricettive della costa jonica, a quattro stelle, capaci di soddisfare al meglio le esigenze delle Rappresentative. Così è stato e di questo devo essere grato agli albergatori che si sono prodigati per ospitare nel migliore dei modi i partecipanti al Torneo delle Regioni”. Ed è proprio l'accoglienza, generosa e calorosa della gente lucana, ad aver fatto in modo che l'evento calcistico della Lnd fosse anche uno splendido spot per la promozione del territorio lucano. “Emblematico -afferma il presidente del Cr Basilicata- è stato un giornale che ha titolato in prima pagina 'L'Italia scopre la Basilicata' in occasione della visita che le Rappresentative regionali hanno fatto ai Sassi di Matera. E' quello che è avvenuto con il Torneo delle Regioni dove centinaia di ragazzi, e anche molte loro famiglie, hanno avuto modo di scoprire le bellezze della nostra terra così come hanno potuto apprezzare la straordinaria accoglienza delle popolazioni che hanno ospitato la manifestazione. Mi ha fatto molto piacere, inoltre, constatare come, su diversi campi di gioco, si sia vista la partecipazione di numerosi bambini delle scuole calcio e di alunni delle scuole primarie così come la pratica del terzo tempo”. Altro obiettivo centrato nell'edizione lucana del Torneo delle Regioni è stato quello di fare di questa manifestazione un'occasione di divertimento. “Una prima dimostrazione di ciò -spiega Rinaldi- la si è avuta in occasione della sfilata inaugurale dove abbiamo lasciato liberi i ragazzi da ogni protocollo ufficiale. E' stato bellissimo vederli sfilare, colorati e festanti, in via Siris a Policoro e poi riempire ed animare, con slogan e canti, piazza Heraclea. Divertimento che non è mancato anche nelle strutture ricettive che li hanno ospitato dove si sono tenuti spettacoli musicali e Karaoke”. E la musica ha fatto da colonna sonora all'intero torneo: prima con l'esibizione dei Co.re.ba, la nazionale dei cori lucani, al termine della sfilata inaugurale e poi con il concerto di Arisa che ha allietato la serata di gala tenutosi a Marinagri sempre a Policoro. “La presenza della cantante ha rafforzato non solo il concetto di lucanità che ha pervaso l'intera manifestazione –sostiene il Presidente del Comitato regionale di Basilicata- ma ha anche rappresentato un momento di piacevole intrattenimento che è stato particolarmente gradito dai nostri ospiti sia per la particolarità del personaggio sia per il repertorio musicale proposto. La sua voce, suadente e raffinata, ha ammaliato tutti”. Il 51° Torneo delle Regioni è stato anche il torneo della solidarietà e del Fair play. Molto apprezzata è stata la gara amichevole che ha visto contrapposte, presso lo stadio “Teresa Miani” di Ginosa, le squadre di ciechi assoluti dell'Ascus UIC Lecce e l'Asd UIC Bari, entrambi militanti nel campionato di serie A della Fispic (Federazione Italiana Sport Ciechi e Ipovedenti). “Questi ragazzi – afferma Il Presidente del CR Basilicata- hanno dato un insegnamento importante di correttezza e voglia di vivere e dimostrato come nella vita si possono superare, con la sola forza di volontà, ogni ostacolo senza dover ricorre ad effimere e dannose pratiche come la droga e l'alcolismo. Per quanto riguarda il fair play, invece, è stato consegnato, al termine della finale Juniores maschile di Matera, l'assegno a Telethon che prevedeva il contributo di un euro per ogni rete segnata nel corso del torneo. Non solo. Abbiamo pensato anche di premiare il calciatore più corretto del Tdr nelle varie categorie”. A determinare i riconoscimenti Fair play del Torneo delle Regioni, in base alle relazioni degli arbitri del Tdr, è stata una commissione composta dal Vice Presidente della FIGC – LND Nino Cosentino, dal Presidente del Comitato Regionale Basilicata LND Piero Rinaldi, dall'ex calciatore già Campione del Mondo 1982 Franco Selvaggi, dal Direttore di Rai Basilicata e Vice Presidente della Commissione Antidoping FIGC Fausto Taverniti. Si sono aggiudicati il premio i seguenti calciatori: Juniores DOUKAR Lamine (CR Lazio), Femminile Calcio a 11
GELSOMINO Laura (CR Calabria) e BAIOCCO Martina (CR Umbria), Allievi MALOKU Besim (CR Abruzzo), Giovanissimi MIANI Davide (CR Friuli Venezia Giulia), Calcio a 5 Maschile CONSONNI Mattia (CR Lombardia), Calcio a 5 Femminile DEMURU Silvana (CR Sardegna). Nell'edizione lucana del Tdr c'è stato anche occasione di confronto e informazione. Ne sono un esempio l'incontro tra Mario Turani, medico delle Rappresentative Nazionali della Lnd e il fisioterapista Andrea Bandini con i medici delle varie Rappresentative oppure l'incontro che Giancarlo Magrini, Commissario Tecnico della Rappresentativa serie D, ha tenuto con gli allenatori delle stesse. Insomma quella lucana è stata un'edizione completa che ha comportato un grande lavoro di squadra da parte del Comitato regionale di Basilicata. “Adesso che è calato il sipario sulla 51° edizione del Torneo delle Regioni – afferma il Presidente Rinaldi- mi resta dentro un sensazione di malinconia mista ad una grande soddisfazione per quanto organizzato. Abbiamo dato tutto quello che potevamo senza alcuna riserva. Lo abbiamo fatto con spirito di servizio e sempre con il sorriso sulle labbra dando la migliore immagine possibile del nostro Comitato e, più in generale, della nostra regione. Mi auguro adesso che gli enti pubblici, a tutti i livelli, ci stiano vicini comprendendo e condividendo con noi tutti gli sforzi profusi e non solo in termini economici. Viva il Tdr, viva la Basilicata”.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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