POLICORO
– Quello della raccolta differenziata è sicuramente un tema tra i più scottanti
di questa campagna elettorale ed è tra quelli su cui la futura Amministrazione
dovrà impegnarsi nei primissimi giorni del suo insediamento. Non sono mancate
in questi mesi diverse lamentele sui giorni del conferimento dei rifiuti, sulla
mancanza di campane per isolati per agevolare il porta a porta, a cui si
aggiunge ora anche la rimostranza sui ritardi del servizio. Nei scorse ore,
dopo giorni di sopportazione, non ce l’ha fatta più ed è uscita allo scoperto
una commerciante della centralissima via Siris che non citiamo per essere
impegnata in campagna elettorale: “Paghiamo la spazzatura regolarmente in
cambio di un servizio scadente. Guarda a terra e renditi conto tu se quello che
dico corrisponde o meno alla realtà. Se questo è il centro cittadino non voglio
pensare ciò che accade in periferia…anche lì mia sorella deve sostituirsi agli
operatori ecologici per evitare di far giocare i bambini del quartiere in un
immondezzaio…Non vediamo lo spazzino da giorni ma quello che mi ha lasciata
sbigottita è stata la scena di lunedì 16 aprile quando la spazzatrice si è
fermata per pochi attimi in piazza Eraclea per poi andare via. Gli addetti alle
pulizie non danno spiegazioni di questo disservizio e al numero di telefono
scritto nella brochure nemmeno la ditta Tradeco risponde, a nessuna ora. A
questo punto non mi resta che andare a sporgere denuncia. C’è stato anche chi
ha subito la beffa di controlli e multe nelle scorse settimane. Ma di fronte ad
un servizio del genere come di dobbiamo comportarci? Se non passano a ritirare
la spazzatura e a pulire le strade cosa dobbiamo fare?”
Fonte
Il
Quotidiano della Basilicata
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