giovedì 1 ottobre 2009

A Policoro la terza sede regionale della Lega navale italiana















POLICORO – Mancava solo una sede della Lega navale italiana (Lni) per chiudere il cerchio delle attività culturali, sportive e ambientali del Circolo velico lucano (Cvl). E infatti, seppur ufficiosamente c’era già da qualche tempo, nella mattinata di lunedì 28 settembre è stato inaugurato il campus naturalistico di ecocompatibilità e sostenibilità ambientale, in un’area del Bosco Pantano adiacente al Cvl, lato sinistro della Duna centrale della Lni. Al battesimo ufficiale c’era il presidente nazionale, Ammiraglio Marcello De Donno, e due rappresentanti del ministero dell’Università, istruzione e ricerca (Miur), Giuseppe Grilli e Montincelli, l’Ing. Retucci, della Lni di Puglia. “Il campus –sostiene Sigismondo Mangialardi presidente della cooperativa Akiris controllante il Cvl- è allestito da tende immerse nel verde senza toccare nulla della riserva protetta, dove i giovani studenti già da ora in via sperimentale possono trascorrere qui parte del tempo dedicato alle materie didattiche in attività che hanno come scopo principale inculcare nei giovani sin dall’età scolastica la cultura del mare e dell’ambiente attraverso la pratica sportiva e il loro approfondimento pratico, dopo averle studiate sui banchi di scuola. Queste attività sono molto importanti perché avvicinano i giovani al mondo del lavoro, in quanto un domani tra questi ragazzi ci potranno essere anche laureati in scienze motorie (ex Isef) o magari qualcuno potrà anche decidere di mettersi in proprio sfruttando la ricchezza immensa che è il mare. Il tutto è perfettamente in linea con le direttive del Miur, tanto che i suoi due professori, Grilli e Montincelli, si sono detti entusiasti anche di questa iniziativa che si sposa alla perfezione con le attività di vela, nuoto, canoa del Cvl poiché si integra quel modello di turismo sociale molto apprezzato dalle scuole, genitori e dagli stessi ragazzi che decidono di trascorrere qui le loro vacanze. Ma la Lni è anche, e lo voglio ricordare, equiparata alla Legambiente e al Wwf, ovvero quelle associazioni che si prefiggono lo scopo di preservare l’ambiente, e dunque un supporto istituzionale importante anche per il recupero e cura degli animali acquatici come i delfini o le tartarughe: un ulteriore certificato di qualità anche per il nostro territorio sempre più apprezzato da chi lo visita. Per l’anno prossimo, dopo la sperimentazione, il campus sarà aperto all’arrivo di tanti giovani nei mesi che vanno da maggio a ottobre, e cercheremo di aprirci anche all’Europa e a quei Paesi che hanno un clima diverso dal nostro in una prospettiva europea che ci vedrà protagonisti sia come città che come regione”. La presidentessa della Lni, sezione di Policoro, è Cosima Suriano.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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