Il presidente del Consiglio comunale ha convocato alle 18:00 di martedì 29 settembre la massima assise locale, la quale ha discusso alcuni punti all’ordine del giorno (Odg) riguardanti variazioni di bilancio, verifica degli equilibri finanziari e stato di attuazione del programma politico. Il consigliere delegato della maggioranza di centro-destra alle strategie finanziarie, Antonio Galante (Città nuova), nella sua relazione ha spiegato come il Comune finora abbia attuato il suo programma politico, mantenuto gli impegni presi garantendo gli equilibri economici-finanziari tra entrate e uscite, economizzando la spesa e usufruendo anche di finanziamenti, come i 20 mila euro per la bonifica dall’amianto della scuola elementare “Lorenzo Milani”, primo circolo. Nel suo intervento il politico, supportato poi anche dal collega di coalizione, Domenico Bianco, ha citato anche alcuni obiettivi raggiunti: raddoppio di via Salerno; rifacimento di alcune strade cittadine e quello di piazza Eraclea, in itinere quest’ultimo; manutenzione varia in città. L’opposizione ha votato contro questo Odg, sostenendo nei vari interventi che si sono succeduti: “come la maggioranza allo stato dell’arte non è riuscita a mantenere fede agli impegni presi in sede di approvazione del bilancio di previsione, poiché le entrate della Bucalossi sono state inferiori alle previsioni”, secondo il capogruppo del Partito democratico (Pd) Gianluca Marrese. Fabiano Montesano, dello stesso partito, ha parlato di gestione allegra della spesa pubblica, soprattutto sulle celebrazioni del cinquantenario di autonomia comunale; Antonio Di Sanza, sempre Pd, nel suo intervento ha motivato il suo no osservando come finora non sia stata operata nessuna scelta di lungo periodo da parte dell’Amministrazione comunale su tematiche cruciali per lo sviluppo della città tipo: Piano d’ambito; Regolamento edilizio; trasporto pubblico; area artigianale e industriale, nonché l’abbandono totale in cui verserebbero i nuovi quartieri di Policoro privi dell’urbanizzazione primaria. Sulle opere pubbliche bloccate, si è incentrato il discorso anche di Carmine Vetere (Pd), soprattutto quelle del Contratto di quartiere II e di come esternalizzare la stesura del Regolamento edilizio per uscire dalle sabbie mobili che lo vede bloccato da tempo. Il sindaco Lopatriello, che è anche assessore al Bilancio, ha risposto osservando come i conti siano in ordine, e grazie proprio al rispetto del Patto di stabilità il Comune di Policoro ha ricevuto una premialità dal ministero degli Interni di 51 mila euro rientrando tra i 1400 municipi d’Italia su 8100 più virtuosi. Inoltre ha anche aggiunto come alcune spese non erano preventivabili, tipo gli aumenti eccessivi dei costi di trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani dalla discarica di Colobraro, chiusa a febbraio, e quella di Pomarico; di come i festeggiamenti dei cinquant’anni di autonomia comunale siano stati sobri e con pochi oneri a carico del Comune grazie al coinvolgimento di associazioni e privati cittadini; di come le variazioni di bilancio servono a modellare lo strumento contabile alle esigenze programmatiche di chi amministra; “e comunque fino a dicembre 2009 ci sono ancora tre mesi per programmare gli impegni annuali assunti in sede di approvazione del bilancio di previsione 2009 avvenuto il 5 gennaio
Gabriele Elia
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