Il prossimo 4 novembre il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, si recherà in Austria a visitare gli stabilimenti dell’imprenditore Hermann Pfanner: “Ricambierò così la visita fatta da Pfanner nei mesi scorsi quando è venuto nella mia città con le idee ben chiare: quelle di creare occupazione e sviluppo. Infatti il suo è un marchio (omonimo del cognome) consolidato nel settore alimentare e in particolare nel confezionamento di succhi di frutta. E siccome la nostra area, quella del Metapontino, si caratterizza proprio per avere un’agricoltura intensiva, nonostante i problemi che gravano da tempo sul settore e di cui proprio in questi giorni è stata organizzata una protesta da parte di agricoltori della fascia jonica; pertanto quando è venuto a manifestarmi questa possibilità, insieme ad alcuni suoi collaboratori, mi sono subito attivato per concretizzare l’investimento. Dapprima mi sono recato a Roma, all’Agenzia del territorio, per accelerare l’iter di dismissione del locale di via Puglia, di proprietà comunale e rientrante in un piano più ampio di dismissioni comunali già approvato in Consiglio comunale, i cui funzionari statali hanno stimato, tramite l’Ute (Ufficio tecnico erariale), in 5 milioni di euro tutto l’immobile di cui una parte sarà ceduto all’imprenditore, le cui migliorie apportate dallo stesso saranno scomputate poi dal costo di alienazione dello stabile. Dunque con il passare del tempo quella che sembrava un’ipotesi fino a qualche mese fa, oggi si và sempre più materializzandosi. Negli ultimi mesi non sono mancati, da parte di altri sindaci italiani (uno piemontese) e stranieri (Ucraina), tentativi di convincere Pfanner ad investire altrove. Da qui la necessità di andare in Austria e spiegare ancora una volta le buone ragioni del nostro territorio a tutti gli imprenditori che vedono nella nostra area un luogo fertile dove insediare attività produttive. Nello stesso tempo però fino a quando il contratto di cessione non sarà concretizzato, bisogna essere prudenti ed evitare facili trionfalismi che in questi giorni stanno circolando in città su promesse di lavoro. Non c’è nulla di definitivo ancora, e quando tutto sarà messo nero su bianco allora sì che si potrà procedere ad assunzioni previa concertazione sindacale privilegiando inoccupati locali non solo del centro jonico ma anche di altre municipalità della fascia Metapontina, che oggi vedono in Policoro il normale riferimento del comprensorio”.
Gabriele Elia
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