POLICORO – Poco dopo l’alba di ieri mattina (venerdì 9 ottobre) intorno alle 05:30 sull’autostrada A14 nei pressi del cavalcavia di San Vito (Rimini), un camion frigorifero carico di ortaggi, diretto a nord partito dal centro jonico, è finito contro un guard rail strisciando per oltre 100 metri prima di ribaltarsi in un fossato. A bordo c’era un giovane di Policoro, Ilario Gruosso di 31 anni. Dalle prime ricostruzioni dell’incidente da parte delle forze dell’ordine romagnole, il mezzo è andato a fuoco e il conducente, dopo essere stato sbalzato fuori dall'abitacolo, è morto carbonizzato. Difficile dire se sia stato colpito da un malore o se si è trattato di un colpo di sonno. Certo, se si fosse addormentato il primo urto contro il guard rail avrebbe dovuto svegliarlo. Inizialmente per i primi soccorsi non è stato semplice risalire all’indentità del conducente, perché il corpo era irriconoscibile e non sono stati rinvenuti documenti. Ma poi con il passare del tempo l’agghiacciante scoperta per tutti i cittadini del centro jonico che si trattava di Ilario Gruosso. Il titolare dell’impresa per la quale lavorava ha detto che il dipendente era partito da solo, ma i Vigili del fuoco del posto hanno voluto controllare se ci fosse un secondo corpo tra le lamiere della cabina di guida. Sembra che le fiamme hanno fatto esplodere le gomme del veicolo ed il boato è stato avvertito anche dalle case circostanti. Il fumo ha rallentato per un po' il traffico, che é stato incanalato su una sola corsia. Alle 07:00 la situazione è tornata alla normalità. Il camion, posto sotto sequestro, è andato completamente distrutto e i mezzi di soccorso hanno impiegato ore per recuperarne i rottami.
Gabriele Elia
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