venerdì 29 marzo 2013

Treni soppressi. Policoro Futura si associa “al grido d’allarme” lanciato dai cittadini


“Ancora una volta i Policoresi sono chiamati a gravarsi dei disagi derivanti dalla spoliazione dei servizio territoriali”. E’ quando dichiara Giuseppe Maiuri del movimento politico Policoro Futura che conta un consigliere comunale di minoranza nella persona di Gianni Di Pierri. “Dopo –continua - la soppressione dei diversi collegamenti, avutisi con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario in vigore dallo scorso Dicembre, e l’impiego di alcuni mezzi sostitutivi su gomma pensavamo aver toccato il fondo, salvo poi dal 18 corrente mese scoprire che pur avendo toccato il fondo lo si può continuare raschiare con ulteriori gravosi disagi. Dalla citata data infatti, i pendolari della tratta Sibari-Taranto e nello specifico “da e per Taranto”, non pochi considerato il numero dei policoresi impegnati nelle forze armate, forze dell’ordine, dipendenti Ilva, studenti universitari e viaggiatori occasionali, si sono trovati a fronteggiare la soppressione della fermata policorese, in luogo del ripristino di quella di Nova Siri. Ora senza fare campanilismi con i paesi limitrofi e dunque finire a farci la guerra tra poveri, riteniamo sia il caso di chiedere un impegno forte all’amministrazione comunale volto a  reagire alla spoliazione dei servizi alla città. L’amministrazione Comunale, impegni a sua volta i rappresentanti Regionali e non solo, per l’immediato ripristino della fermata nella nostra Città, alla luce sia del consenso elettorale ricevuto sul territorio sia anche in virtù dell’oneroso impegno finanziario assunto dalla stessa Regione Basilicata, oltre 35 milioni di euro, per gestire il contratto di servizio con Trenitalia. Tra l’altro al capitolo 8 parte IV del regolamento di trasporto internazionale si legge: “…omissis…nel caso in cui l'esercizio ferroviario sia rimasto interrotto o sospeso su alcune linee o tratti di linee Trenitalia in sostituzione di servizi ferroviari può effettuare autoservizi sostitutivi…. Omissis…”  dove,  per servizio sostitutivo s’intende un servizio temporaneo ed invariato, che dunque conservi le previste fermate e senza nessuna escluderne, a maggior ragione una fermata prestigiosa come quella di policorese, comoda e molto usata anche dai tanti paesi dell’entroterra. Quanto asseriamo troverebbe tra l’altro oggettivo riscontro nel fatto che non esistono deroghe alla nostra Nazione circa le disposizioni impartite dal Regolamento (CE) n.1371/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 Ottobre 2007, il quale ben specifica gli oneri e gli impegni a carico del vettore seppur sostitutivo totale o parziale del trasporto per ferrovia. Regolamento questo, recepito inoltre nel testo delle Condizioni Generali di trasporto dei passeggeri di Trenitalia SpA”.

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