sabato 2 marzo 2013

Boom di M5s a Policoro, bene il Pdl


POLICORO – L’analisi politica del voto post 24/25 febbraio nel centro jonico non si discosta molto dal quadro nazionale. Analizzando i dati, -abbiamo preso quelli della Camera dove hanno votato anche coloro i quali hanno tra i 18 e 25 anni e con tutte le sigle di partito presenti- su 13242 aventi diritto al suffragio universale i votanti sono stati 9020, il 68,11%. Il primo partito risulta essere il Pdl, forza di maggioranza al Comune da maggio 2012, con 2341 consensi: 25,95%, più o meno in linea con il trend del partito di Berlusconi a livello nazionale. Ormai il dato si è consolidato nel centro jonico, anche se ci sono margini di crescita a fronte di oltre 13 mila votanti che si registrano in città. Subito dopo M5s con 2296 croci, un vero boom di preferenze per il partito del comico genovese Grillo che anche a Policoro da qualche tempo ha rappresentanti attivi su vari fronti, primo fra tutti quello ambientale. Crolla, ed è la vera novità, il Pd partito di maggioranza in quasi tutta la regione che con i suoi 1547 voti, 17,15%, non riesce a prendere piede in città nonostante le primarie, alterate dal voto inquinato di esterni e la presenza nelle sue liste di tutti i big del partito: dal segretario regionale Roberto Speranza all’ex Governatore Filippo Bubbico passando poi per il ras locale Carlo Chiurazzi e la materana Maria Antezza. Male anche l’Udc con le sue due fazioni che non riescono ad interloquire tra di loro: quella del segretario Antonio Mastrosimone e quella dell’ex assessore Cosimo Ierone che aveva in lista al Senato il già vice sindaco Antonio Ripoli ottiene il magro bottino di 160 preferenze. Senza infamia e senza lode i 637 voti ottenuti dal Centro-democratico di Tabacci con l’ex sindaco e attuale consigliere provinciale Serafino Di Sanza numero due della lista. Di Sanza però rispetto ai quasi 1000 voti delle provinciali perde qualche colpo. Male anche Grande Sud con appena 120 voti con il candidato Nicola Viola, ex amministratore in Comune e Provincia e con l’incognita Lopatriello i cui rumors lo danno come cavallo di ritorno nel Pdl. Gli altri partiti sono solo un’appendice: Ingroia 160, Fratelli d’Italia 168, Destra 96, Fli 51, Sel 291 tanto per fare alcuni esempi.

Gabriele Elia 

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