Concessioni demaniali, Giunta approva direttive per proroga 2020
Una ricognizione sul territorio
delle concessioni di aree demaniali marittime per verificare se permangono i
requisiti che hanno determinato il rilascio della stessa concessione e la
presentazione di un’apposita documentazione all’Ufficio regionale competente,
anche per adeguare il sistema informatico demaniale. Sono questi i due elementi
fondanti della delibera di Giunta approvata su proposta dell’assessore alle
Attività produttive e Turismo, Marcello Pittella. Inoltre, si stabiliscono gli
indirizzi normativi per la gestione di alcuni articoli del codice della
navigazione , nonché il criterio per formalizzare i provvedimenti di proroga al
31 dicembre 2020. La scadenza riguarda quelle concessioni aventi finalità
turistico-ricreative, sportive, approdi e punti di ormeggio destinate alla
nautica da riporto a cui è stata autorizzata la concessione nel 2009. Il
provvedimento di Giunta recepisce la circolare del Ministero Infrastrutture e
Trasporti che stabilisce requisiti e modalità per la proroga. L’ufficio
regionale del Demanio marittimo richiederà sia ai titolari delle concessioni di
carattere stagionale (rilasciate dalla Regione dopo la delega delle funzioni e
nelle more di approvazione del ‘Piano dei lidi’) che ai titolari di concessioni
pluriennali (trasferire dalla capitanerie di porto con la delega delle
funzioni) la trasmissione della documentazione tra cui i dati informatizzati
attraverso il SID, ossia il sistema informativo demaniale marittimo, gli
elaborati tecnici (grafici e descrittivi) che rappresentano nel dettaglio lo
stato dei luoghi, le strutture e gli arredi. La mancata trasmissione della
documentazione entro il 31 dicembre 2013 costituirà espressa rinuncia alla
proroga di validità della concessione. “Il provvedimento – ha spiegato
l’assessore Pittella – ci consentirà da una parte di avere una mappatura
aggiornata del territorio, dall’altra di applicare correttamente le regole
anche nell’interesse degli imprenditori. Un importante momento di riflessione
dunque, per evitare di compromettere spazi di interesse ambientale e possibili
speculazioni incontrollate sulle aree demaniali. Un passo indispensabile per
l’approvazione del Piano Lidi, imminente per Maratea e in stato di avanzamento per
il Metapontino, concertato con gli attori del territorio al fine di tutelare
l’ambiente e le risorse naturalistiche e consentirne un’utile e corretta
gestione con tutte le opportunità imprenditoriali e di sviluppo turistico che
ne conseguono”.
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