sabato 16 marzo 2013

Progetto Comenius anche per il liceo “E. Fermi”





POLICORO – Boys city. Ormai il centro jonico si sta caratterizzando sempre di più per l’ospitalità di ragazzi. Dopo la delegazione di sette Paesi europei che hanno visitato Policoro nel progetto “Comenius” del “Manlio Capitolo” di Tursi, nei giorni scorsi (il 13 marzo) è toccato ad altri ragazzi, sempre nello stesso progetto di scambi culturali, questa volta messo in campo dal liceo “E. Fermi” di Policoro, insieme a docenti e personale scolastico vario di altrettante nazioni europee girare in lungo e largo la città. Tra i luoghi che hanno destato maggior interesse è stato il Circolo velico lucano, struttura giovanile che proprio l’11 marzo ha riaperto i battenti della nuova stagione 2013 con i primi campi scuola settimanali: 80 studenti italiani. Fino a novembre si preannunciano, se i dati sono uguali a quelli del 2012, circa 10 mila arrivi. Ma numeri a parte gli studenti europei di: Grecia, Olanda, Romania, Spagna, Svezia, Turchia e Italia in questo loro soggiorno in riva allo Jonio si sono confrontati meglio e approfondito  le conoscenze di ciascun partner europeo. Attraverso lavori multimediali e le visite guidate gli studenti del “Comenius” hanno esplorato il territorio, le tradizioni, gli aspetti naturalistici, le tradizioni popolari e lo stile di vita di ciascuna nazione, imparando ad apprezzare le diversità come un arricchimento della comune radice europea ed un allargamento dell'orizzonte culturale. In questo contesto per i 60 visitatori non poteva mancare nel loro itinerario cittadino un giro al museo nazionale della “Siritide”. Alla fine tra percorsi culturali, ambientali, storici, culinari e attività didattiche come la conoscenza del sistema scolastico italiano/regionale, i ragazzi europei hanno messo a fuoco la rete di educazione alla sostenibilità in senso lato presente a Policoro, ma la si può allargare tranquillamente a tutta la regione visto anche la loro escursione ai Sassi di Matera, e conosciuto in particolare l’offerta turistica di Policoro. Un esempio di come si possa esportare fuori dai confini regionali la qualità e le peculiarità di un territorio per la sua fruizione in un’ottica sostenibile e di qualità.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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