Soppressione Provincia di Matera, Tar Lazio congela decisione
Come nella migliore delle
tradizioni, quando la complessità delle situazioni e la rilevanza delle
argomentazioni rendono difficile la scelta e quindi si sospende il giudizio,
così il Tribunale Regionale del Lazio si è pronunciato con una sospensione in
ordine al ricorso proposto dalla Provincia di Matera. In pratica è stato negato
tanto il rigetto quanto l’accoglimento del ricorso proposto dall'Ente avverso
alla delibera del Consiglio dei Ministri del 20 luglio scorso che stabilisce i
due criteri numerici per la sopravvivenza dell’Ente relativi alla estensione
territoriale e al numero della popolazione ivi residente. Tale decisione è
giunta al termine dell’udienza cautelare svoltasi nei giorni scorsi ed è stata
motivata, dal presidente del Collegio giudicante, dalla necessità di attendere
ulteriori provvedimenti regionali e/o statali che potrebbero anche mutare
indirizzo, rendendo pertanto inutile la decisione giurisdizionale. La Provincia
di Matera, difesa dal dirigente della propria Avvocatura Rosina D’Onofrio con
la consulenza dell’avvocato Pietro Ciarlo professore ordinario di diritto
costituzionale presso l’Università di Cagliari, alla quale si è aggiunta in
udienza la Provincia di Sondrio, ha fatto da apripista a tutti gli altri
ricorsi proposti dalle varie Province d’Italia a rischio di soppressione. “La
Provincia di Matera è stata la prima a presentare ricorso, abbiamo aperto una
strada – ha concluso il presidente dell’Amministrazione, Franco Stella - nella
convinzione che i provvedimenti adottati siano illegittimi e incostituzionali.
Lo stesso TAR del Lazio non ha, nei fatti, smentito la validità delle
motivazioni evidenziate nel nostro ricorso. Elemento che ritengo significativo
alla luce di un percorso avviato e che seguiremo sino in fondo nella
convinzione che la nostra identità e il nostro territorio vadano tutelati”.
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