POLICORO - "Il sindaco Leone traccia il
resoconto dei primi 100 giorni di amministrazione. Parole, quelle dette durante
un'intervista che mi lasciano sgomento rispetto a tanta ipocrisia. Un atteggiamento
ancora una volta poco rispettoso dei cittadini di Policoro, che, in un momento
come questo, meritano rispetto e verità». È il capogruppo Pd in consiglio comunale
di Policoro, Gianluca Marrese, che traccia a sua volta il bilancio di tutti gli
errori fatti dal giorno dopo le elezioni ad oggi dal sindaco Leone, a
cominciare dalla raccolta differenziata. «Ci spaventa la dichiarazione con la
quale chiede a noi policoresi di temporeggiare ancora un anno e mezzo prima di
vedere risolto il problema della differenziata. Rispetto agli impegni assunti dopo
l'elezione, quando dichiarò che in dieci giorni si sarebbe risolto il tutto, credo
che Leone e la sua Amministrazione siano fuori tempo massimo. Chiedere ai policoresi
di sentirsi tranquilli del fatto che lui abbia vinto le elezioni, credo sia una
storiella alla quale nessuno crede più. I danni fatti da questa amministrazione
in soli 100 giorni sono sotto gli occhi di tutti. Ha detto che su questa
questione ha rotto le uova nel paniere a qualcuno. Vorrei sapere a chi, visto
che l'appalto è stato definito nella fase in cui lui era ancora vice-sindaco e da
un assessore del partito di cui lui ne è segretario. Credo che debba, almeno
per rispetto per i policoresi, sentirsi corresponsabile e chiedere scusa del
danno provocato. Continuare a dire se avessero vinto gli altri, avrebbero fatto
questo o quello, non sono altro che supposizioni, il dato di fatto è che ha
vinto lui e non sta amministrando, mostrando una chiara incapacità. Ci è voluto
tutto questo tempo per arrivare alle conclusioni che noi avevamo prospettato già
durante la campagna elettorale. Non c'è più tempo da perdere, la pazienza dei policoresi
è finita e risponderemo pubblicamente alle tante sollecitazioni che ci giungono
dai cittadini, incalzando l'amministrazione invitandoli se necessario anche alle
dimissioni. L'immagine,
l'ordine, il decoro e la centralità turistica e
non solo di Policoro non possono essere inficiate dall'inesperienza ed
incapacità di chi ci amministra. Credevamo che con l'apertura della scuola si
cogliesse l'opportunità di avviare una fase seria di comunicazione e formazione
su come si effettua la raccolta differenziata, ma ci sbagliavamo. E da lunedì 10
settembre che le unità lavorative aggiuntive rimarranno a casa come si
effettuerà il servizio? Aveva promesso che sarebbero stati forniti i quartieri
di bidoni anti-randagismo, credo che tutti ricordano la famosa conferenza
stampa. Siamo stanchi di queste finte promesse. Così come vorremmo capire a che
punto è la situazione relativa alle note di diffida inviate alle imprese per l'avvio
e successiva consegna delle opere di urbanizzazione
dei vari comparti non ultimati. Si diffidava ad iniziare
le opere entro trenta giorni, ma forse non è chiaro abbastanza lo stato di
disagio di chi abita in quelle zone. Sul Regolamento urbanistico credo non si
debba cincischiare, ma cercare di comprendere le ragioni di fondo della
necessità di definire tale strumento. E la questione degli oneri turistici- residenziali,
come la mettiamo? Non c'era anche qui un impegno immediato di ripristino della
legalità e
dell'equità? Spero anche questa non sia stata una
delle tante promesse. Sulla questione
WWF e gestione patrimonio comunale attendiamo risposte
avendo acquisito un dato inconfutabile e sconcertante allo stesso tempo:
laddove una convenzione scade si continua a poter disporre del bene senza dover
riconoscere niente all'Ente. Si rende necessario ricostituire l'ufficio legale presso
il Comune per porre fine ad uno sperpero senza precedenti di soldi pubblici e di
cui anche Leone se ne deve fare carico avendo partecipato insieme alla passata amministrazione.
Spero che non credano che staremo a
guardare la loro spartitoria sugli incarichi
pagati con i soldi di una comunità che hanno tassato ai massimi livelli. Credo
che di indimenticabile dei primi 100 giorni dell'amministrazione Leone i
cittadini policoresi ricorderanno l'aumento dell'Imu, di cui nella sua
intervista, opportunisticamente Leone non ha fatto minima menzione. Aumento e
maggior gettito che mi auguro non vengano sperperati per notti a colori da
60.000 euro ed
incarichi agli amici degli amici. Altro che le
finte promesse. Provi Leone a smentirmi su ciò che ho scritto. Sulla politica
non avevo dubbi che con l'avvicinarsi delle elezioni politiche, tornerà a fare
l'uomo di partito e chiederà il voto per il Pdl e per il ritorno di Berlusconi,
completando l'opera della pseudo rivoluzione gentile di cui si era reso
fautore. Credo che i policoresi abbiano compreso e non credano più alle chiacchiere».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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