lunedì 24 settembre 2012

Collegio dei revisori. Frammartino denuncia «Ci sono irregolarità»


POLICORO - «La nostra richieste di verifica se tutti i revisori eletti dalla spartonzola partitica da Leone e i suoi Trenta avessero i requisiti previsti dalla norma è stata vana». A denunciarlo in una nota è Ottavio Frammartino di “Policoro è tua”, secondo il quale «questa amministrazione, quella che doveva segnare la discontinuità con il passato e distinguersi come una compagine che agiva in una casa di vetro, si richiude nella sua fortezza fatta di omertà, ignorando le nostre richieste di chiarezza e rispetto della legalità. Non confermano nè smentiscono; è la seconda occasione che in questa vicenda perdono, la prima era la proposta fatta in consiglio dal consigliere Di Pierri e tutta l'opposizione, quella di procedere con il sorteggio per l'individuazione dei revisori tra gli aventi i requisiti. Ormai la frittata è fatta e noi abbiamo la sensazione che li abbiamo presi con le mani nella marmellata.
-dice ironico Frammartino- Intanto, noi abbiamo fatto nel merito i nostri accertamenti , in effetti uno dei revisori non ha i requisiti previsti dall'articolo234 comma2 Testo unico. Non riusciamo a capire a questo punto questo persistente silenzio del segretario, non solo perché come cittadini che
paghiamole tasse ed anche il suo stipendio abbiamo il diritto a delle risposte
esaurienti, ma se il dottor Marrazzo si crede che noi stiamo a guardare in silenzio il furto di legalità e opportunità che consuma la spartonzola di Leone si sbaglia. Intanto consegneremo una nota ufficiale al in cui mettiamo nero su bianco queste ed altre illegittimità che Leone e i suoi hanno consumato nell'elezione dei revisori. La lettera, tra l'altro, sarà indirizzata alla Corte dei conti e all'Ordine dei commercialisti; ma se questo non bastasse per garantire
l’opportunità degli altri commercialisti che avevano i requisiti di essere eletti,andremmo oltre non disdegnando neanche la possibilità di un ricorso
al Tar da parte degli interessati(abbiamo già la fila), patrocinato da noi».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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