POLICORO – Pasquale Suriano
(Pakos), noto ritrattista a matita, dal 21 agosto al 9 settembre ha esposto i
suoi capolavori a Marinagri nella mostra di disegno e ritratto: “Portrait of
graphite pencils”. A comunicarcelo è lo stesso artista dipendente dell’ufficio
postale del centro jonico. “Per me è una grande soddisfazione aver mostrato i
miei lavori, che poi sono la passione della mia vita, in una location così
suggestiva come la cittadella sull’acqua di Marinagri. A maggior ragione
d’estate dove nella struttura c’è una presenza consistente di turisti e la
cornice di pubblico insieme a quella dell’incantevole gioco di luci,
arredamento e cortesia nell’ospitalità da parte del personale e della proprietà,
mi porta ad essere orgoglioso della scelta fatta e nello stesso tempo credo che
la mostra abbia trovato il gradimento di tutti i visitatori d’èlite dal palato
fine come quello che ogni anno frequenta la perla del turismo nostrano. E’ la
prima volta che espongo in Basilicata e sono stato, non lo nascondo, un po’
emozionato. Mi conforta però il mio palmares: tre volte vice campione mondiale
di ritratti e nelle scorse settimane ho partecipato al campionato mondiale di
Manchester. L’esperienza ai grandi eventi e un tocco di genialità mi sono stati
di aiuto e credo di aver superato a pieni voti la cosiddetta prova del nove. Lo
dico senza essere presuntuoso in quanto i visitatori sono stati oltre 1000 con
la proprietà che mi ha dato la possibilità di prorogarla di una settimana circa,
proprio perché molto seguita e apprezzata da tutti: pugliesi provenienti da più
parti, lucani e calabresi. Un successo inaspettato tanto che un critico d’arte,
Pietro Tamburrano, nel recensire le mie opere le ha periziate confermando le
quotazioni: il formato 30x40 viene quotato dagli esperti del settore a 10 mila
euro. Peccato che gli unici assenti siano stati gli amministratori locali. Ora
mi godo un periodo di tranquillità e subito dopo continuerò a trovare la mia
ispirazione per altri disegni da esporre in altri appuntamenti culturali”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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