giovedì 20 settembre 2012

E’ il Tolve la prima sorpresa dell’anno. Sconfitto il Policoro calcio


Real Tolve nel segnodi Zocco. L'eroe, non mascherato, si palesa al 20' della ripresa e nel giro di sette minuti decide l'incontro. I padroni di casa festeggiano il Santo Patrono con un poker servito ai danni di un Policoro mai entrato realmente in partita. Mister De Nora sta dando un'impronta di gioco ai propri ragazzi, il che non è poco, ed il gruppo si diverte facendo divertire il numeroso pubblico che è accorso ad affollare e colorare le tribune dell'impianto tolvese. Tutti si aspettavano Ardino ed il ragazzo non ha deluso le aspettative: rapido, buona visione di gioco e sentiremo parlare di lui. Arpaia non sbaglia un colpo e la difesa si regge sulle ottime prestazioni di capitan Trifone e Saccente. Andiamo alla cronaca. Subito al primo minuto è Arpaia a concludere con un diagonale largo sul fondo. Ripartenza fulminea all'8' con Ardino per Angelastri che prova la conclusione che sfiora l'incrocio. Gruosso
all'11, ma la sua semi girata termina alta. Al 22' Arpaia sponda per Gruosso servizio per l'accorrente Ardino la cui conclusione viene deviata in corner. Passano due minuti e Gruosso libera ancora Ardino che spara in bocca al numero uno ionico. Al 32' si vede Ferrara, per gli ospiti, con una conclusione alquanto velleitaria. Ancora Arpaia, in splendida condizione il numero dieci ebolitano, al 38' di sinistro conclude sul primo palo ma chiude troppo il tiro. Al 44' tiro da fuori area di Caputo ma Labriola si supera deviando in angolo. Solo uno è il minuto di recupero concesso da Di Noia. Si riparte, ed al 5' una punizione di Gruosso per poco non sorprende l'estremo difensore ospite. Al 7' sugli sviluppi di un corner, prima Ardino e poi Arpaia si vedono rimpallate le proprie conclusioni ad un metro dalla porta. Al 17' un prepotente Arpaia sulla
fascia serve Ardino assist al bacio per l'accorrente Angelastri che non può far altro che insaccare per il tripudio della tifoseria di casa. Al 20' cambio nelle fila del Tolve con Canio Gruosso, un po' affaticato per la verità e non proprio contento per la sostituzione, che lascia il posto a Zocco. Il neo entrato ci mette due minuti per chiudere la partita: dapprima, al 22' , con una conclusione deviata, ed al 27' sugli sviluppi di una punizione di Caputo, servito sul filo del fuorigioco, insacca dall'altezza del dischetto del calcio di rigore. Partita in ghiacciaia. Però al 38' ci pensa Vito Arpaia a far impazzire i presenti: dai 25 metri, stop di petto e tiro potente sotto la traversa. Applausi.
Finisce qui. Il Tolve è sulla buona strada: gruppo giovane, ben integrato con giocatori di qualità e pubblico che sta ritrovando un entusiasmo che pareva sopito. Due partite, sei punti, otto gol all'attivo e soltanto uno al passivo. Il buongiorno si vede dal mattino?


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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