“Una Basilica gremita è
stata la risposta dei fedeli delle parrocchie Chiesa Madre e San
Francesco di Policoro all’invito a recarsi in pellegrinaggio dalla Mamma
celeste Maria SS. di Anglona. Pullman e macchine private hanno invaso il
Santuario per poter assistere alla celebrazione della Santa Messa”. E’ quando fa sapere il Parroco, Don Antonio Mauri per
il quale, “è stata occasione per presentare la liturgia di ‘Maria Vergine,
donna nuova’ con letture dell’Apocalisse e del Vangelo di Luca. I
tantissimi fedeli hanno ascoltato con dedizione la S. Messa dal sottoscritto
presieduta e concelebrata da Don Luis, Vice parroco, Don Saverio, Rettore del
Santuario e dal Diacono Don Angelo. Nell’Omelia ho ringraziato Don Saverio per
l’invito, Don Luis per la fattiva collaborazione in quest’anno pastorale e che
passa come responsabile della Comunità di Castronuovo S. Andrea, la Schola
Cantorum diretta dalla maestra Antonella Quinto, tutti i fedeli, dando notizia
della mia prossima nomina a Parroco della Chiesa Madre, dopo un anno di
Amministratore, lasciando la parrocchia S. Francesco in mano all’ottimo Don
Nicola Modarelli, giovane sacerdote di Tursi. Importantissimi – aggiunge
Don Antonio – sono stati i passaggi apprezzati con grande partecipazione dai
fedeli nel mio predicare che, Maria donna nuova, perché si è lasciata permeare
dallo Spirito e dall’obbedienza totale al Signore, dicendo il suo FIAT senza
riserve. Noi possiamo diventare in questo mondo secolarizzato uomini e donne
nuovi se accettiamo il Signore che dice: “Le cose di prima sono passate, ecco
io faccio cose nuove” (Ap.21,5) e noi nelle mani di Dio siamo cose nuove. La
vita di Maria è stata sconvolta con l’annuncio della maternità inaspettata, la
nostra vita deve essere sconvolta con tutti gli annunci che il Signore ci dà.
Come fare per ascoltare Dio? Come Maria nella preghiera silenziosa e personale
(non abbiamo più i calli alle ginocchia) e con la partecipazione
all’Eucarestia nell’ascolto della Parola e nell’obbedienza alla Chiesa.
Un arrivederci al prossimo sette settembre per la Veglia – conclude il parroco
Don Antonio - lanciando per il prossimo anno della fede una scuola della
Parola per capire sempre più la Bibbia. L’ignoranza della Scrittura è ignoranza
di Dio (S. Girolamo – Commento al profeta Isaia)”.
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