domenica 19 settembre 2010
Policoro, Lopatriello: “Sdoppiare classe di 35 alunni”
Giovedì 16 settembre una delegazione di mamme della scuola primaria del II circolo cittadino, papa “Giovanni Paolo II”, ha incontrato nel Palazzo di città il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, per renderlo edotto del problema di una prima classe con oltre 30 bambini iscritti. Le mamme hanno manifestato il loro disagio e preoccupazione per il sovraffollamento dell’aula che, a loro dire, impedirebbe il normale andamento delle lezioni e distrarrebbe il discente nel percorso di apprendimento dei concetti base per la crescita psicologica sana del bambino. Sempre secondo i genitori le domande presentate durante l’estate sono state tutte accolte dalla scuola, i cui iscritti complessivi sono all’incirca 550, però ora dopo l’inizio dell’anno scolastico, avvenuto in quella scuola il 13 settembre, il problema non è stato risolto. Nei giorni scorsi lo stesso Dirigente scolastico reggente, Francesco Dellorusso, si era detto preoccupato e avrebbe messo al corrente l’ufficio scolastico provinciale nella persona del Dott. Marino per chiedere lo sdoppiamento della prima classe sulla scia di un precedente avvenuto per lo stesso motivo in un altro istituto. Dopo l’esposizione del problema, il primo cittadino, Nicola Lopatriello, ha dichiarato: “E’ paradossale che in una regione dove chiudono le scuole e le classi per mancanza di iscritti per via di uno spopolamento generale, grazie a Dio la città di Policoro fa registrare una popolazione studentesca di enormi proporzioni in tutti gli istituti, compreso quello della papa “Giovanni Paolo II”. E proprio in virtù di questo non è possibile tenere in piedi una classe con 32 o peggio ancora 35 iscritti! Visto il precariato diffuso nel pianeta scuola con molti docenti senza cattedra, purtroppo, perché non nominare altri docenti e sdoppiare pertanto la prima A in due classi? Ci sono tutte le condizioni per farlo. Risparmiare anche su questo, sull’educazione e sul futuro di questi bambini non è giusto. Tuttavia mi riservo nei prossimi giorni di mettermi in contatto con l’ufficio scolastico per evidenziare il problema e trovare la soluzione prima che l’anno scolastico entri a regime. Lo stesso discorso vale per la reggenza: sicuramente Dellorusso è un preside navigato ed equilibrato, però due scuole così importanti e ritorno a dire popolose, l’altra è l’”Aldo Moro”, non possono essere gestite contemporaneamente da un solo Dirigente, a anche qui non capisco come mai non si bandiscano i concorsi visto che il numero delle sedi è superiore e quello dei titolati a ricoprire questo delicato ruolo”.
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