sabato 4 settembre 2010

Lunedì, a Policoro, convegno Confcooperative sul lavoro

Confcooperative di Basilicata organizza per lunedi 06 settembre, alle ore 16:30, a Policoro, nella sede dell’Istituto Padre Minozzi (Sala Conferenze) il convegno “ Il Futuro è nelle nostre mani…Sviluppo, Lavoro, Cooperazione”.
L’iniziativa, a cui parteciperanno don Adriano Vincenzi, Responsabile Ecclesiale di Confcooperative, Istituzioni e Organizzazioni sindacali e professionali, Associazioni ecclesiali e di volontariato, “costituirà un significativo momento di confronto sul tema del lavoro, della centralità della persona, dello sviluppo e sul ruolo della cooperazione all’interno delle dinamiche socio-economiche.
La presenza di relatori espressione di diversi mondi consentirà di confrontarsi sul tema del lavoro considerato non solo come mezzo per vivere, ma anche come valore in sé, perché contribuisce a realizzare la nostra umanità, ci fa sentire utili alla società e agli altri e contribuisce a dar senso alla nostra esistenza.
Con il lavoro la persona si realizza, cresce, aiuta lo sviluppo della società: in questo contesto la cooperazione costituisce un significativo strumento per inserirsi nel mondo del lavoro basando la sua forza nel valore dell’imprenditorialità associata, nella ricerca del proprio sviluppo nel mercato,
nel considerare il proprio fine il miglioramento delle condizioni, materiali e sociali dei propri soci e della società nel suo complesso.
La cooperativa, nel rispetto dei principi di democrazia, equità, uguaglianza, trasparenza, si impegna alla loro applicazione attraverso criteri e regole di comportamento, che costituiscono punti di riferimento per tutti i soggetti coinvolti in una cooperativa e, in primo luogo, per chi è chiamato a gestirla.
La cooperativa mette al primo posto le persone rispetto al denaro e il lavoro rispetto al capitale.
Persona, lavoro, sviluppo. Queste distinte realtà non devono essere viste in modo separato ma unitariamente, proprio perché ormai la questione sociale e la questione antropologica sono diventate un tutt’uno, avendo sempre al centro la vita umana e la sua dignità.
Autosufficienza, autoresponsabilità, eguaglianza e solidarietà: questi i principi e i valori su cui si fondano le cooperative e che sono considerati, sotto il profilo sociale, tanto importanti da ricevere tutela e riconoscimento costituzionale, laddove l’articolo 45 recita “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e la finalità”.

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