mercoledì 8 settembre 2010
I lavori del Consiglio comunale
Lunedì 6 settembre dopo la pausa estiva sono ripresi i lavori del Consiglio comunale della città jonica. Quattro i punti all’ordine del giorno (Odg) discussi di cui uno, l’interrogazione di Antonio Di Sanza, rinviato per assenza giustificata per motivi istituzionali dell’interrogante. Nel primo la maggioranza ha votato la variazione di bilancio dovuta al trattamento accessorio dei contratti del personale non dirigente e compartecipazione di finanziamenti, comunali e regionali, per alcune opere pubbliche cittadine tra cui: piste ciclabili, rondò in viale Salerno, ammodernamento della rete viaria; di contro ci sono stati tagli per spese varie, meno 3000 euro dal fondo ordinario del ministero dell’Interno, come sostenuto dal consigliere delegato Antonio Galante. La minoranza ha votato contro osservando negli interventi di Fabiano Montesano, Gianluca Marrese e Franco Labriola, tutti del Pd, come nei Consigli comunali si discuta solo di tecnicismi di bilancio e non di politica con vari problemi da affrontare tra cui Piano d’Ambito, Regolamento urbanistico e di interrogazioni di consiglieri di maggioranza sparite. Poi non hanno fatto mancare la loro critica, e dunque un voto negativo all’Odg, alle eccessive spese per gli incarichi legali, mancata gestione di impianti sportivi per fare alcuni esempi e approssimazione nella gestione della cosa pubblica, ripromettendosi che nelle prossime sedute non faranno mancare interrogazioni su temi specifici. Per la maggioranza Domenico Bianco ha affermato come l’Odg di lunedì sia una modesta variazione di bilancio che non intacca gli obiettivi politici-programmatici della maggioranza. Mentre il sindaco, Nicola Lopatriello, ha chiamato in causa la minoranza sollecitandone uno spirito più costruttivo e di collaborazione come avviene in alcuni casi tra Enti locali/territoriali indipendentemente dalle maggioranze. Ha poi replicato dichiarando che il bando per qualche impianto sportivo è quasi pronto, che le variazioni di bilancio hanno anche una ratio politica poiché rispondono ai programmi elettorali e in questo caso si parla di opere pubbliche di interesse generale per la collettività, nonostante i vincoli di spesa pubblica sul personale e sugli investimenti. Poi sono state discusse due interrogazioni a risposta orale, prive di voto. Nella prima Franco Labriola ha puntato l’indice contro il mancato rifacimento del manto stradale in via Brennero, sede anche del distretto sanitario, sollecitato dal 2009 e nella seconda i continui atti di vandalismo ai “Giardini Murati” dove necessita l’introduzione della video-sorveglianza, anche questo problema sollevato in passato con un emendamento al bilancio di previsione 2010. Chiamato in causa Lopatriello ha risposto che i vincoli del Patto di Stabilità sono rigidi e comunque per via Brennero è previsto un intervento più strutturale di rifacimento non solo della strada ma anche del marciapiede di cui se ne sta occupando l’assessore al ramo, insieme ad una serie di altre vie da ammodernare. Per la video-sorveglianza invece Lopatriello ha asserito che è una necessità sia sul fronte della prevenzione che su quello del risparmio della spesa pubblica l’inserimento di video-camere in punti strategici della città bersaglio spesso di atti di vandalismo che ne deturpano il patrimonio. E in questo c’è un piano più generale di controllo del territorio con l’aiuto prezioso delle forze dell’ordine. Sulla prima interrogazione Labriola si è dichiarato insoddisfatto, mentre sulla seconda ha preso atto dei buoni propositi dell’Amministrazione aggiungendo però la necessità di una manutenzione ciclica ai Giardini Murati. Il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, ha preannunciato che a settembre ci saranno almeno altri due Consigli comunali su temi di stretta attualità.
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