sabato 11 settembre 2010
La Protezione civile tedesca ospite della città di Policoro
L’associazione ECOsport del centro jonico dal 25 agosto al primo settembre ha ospitato nell’ambito di scambi culturali tra Nazioni dell’Unione europea la Drlg, associazione di protezione civile tedesca, presso il Circolo velico lucano (Cvl). Non è la prima volta che la Drlg visita il centro jonico, anzi l’amicizia dura da anni in un rapporto reciproco di scambi culturali che vede giovani policoresi recarsi in Germania negli anni passati. “Grazie a questo progetto –spiega Filippo Mormando presidente dell’associazione - i ragazzi e le ragazze del gruppo tedesco amano tornare a Policoro perché offre loro tante opportunità in campo sportivo e ambientale. Quest’anno al Cvl hanno potuto conoscere i vari sport in mare: vela, sci su mare, canoa, con relative lezioni da parte degli operatori del circolo. Inoltre, hanno partecipato alle attività di sensibilizzazione ambientale promosse dal locale circolo Legambiente di Policoro, con il quale la ECOsport collabora in diverse azioni durante le operazioni di tutela ambientale nell’arco dell’anno. E, in occasione dei 25 anni del circolo Legambiente Policoro, sono stati invitati anche a prendere parte all’evento alla presenza degli amministratori locali, Luisa Lasaponara, e regionali, tra cui, l’assessore alla formazione, cultura e sport, Rosa Mastrosimone, della Regione Basilicata, tenutosi nell’ultima domenica di agosto.” Alcuni componenti della delegazione tedesca, Thomas Hain e Marco Tanner, dichiarano: “Siamo felici di avere questa amicizia con la Basilicata, una bella terra apprezzata dai nostri ragazzi, i quali possono confrontarsi con quelli del luogo su tematiche diverse e trarre insieme delle conclusioni per migliorare il proprio patrimonio di conoscenze e amicizie. I giovani oggi hanno bisogno di solidi riferimenti perché la società è in continua evoluzione e noi cerchiamo con questi scambi culturali di aiutarli nel loro percorso di crescita. Speriamo di poter continuare su questa strada per gli anni futuri perché noi, responsabili di associazioni, ci crediamo profondamente”.
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