lunedì 20 settembre 2010
Incontro sulla zona D/7
POLICORO - Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, insieme ai legali del Comune e al Dirigente di settore competente si è recato a Roma nei giorni scorsi per tentare di dirimere la controversia legata all’investimento nella zona D/7 nei pressi di Torremozza. Ricordiamo che il Commissario prefettizio aveva applicato la clausola risolutiva espressa al contratto di vendita dell’area in quanto l’impresa Itaca Spa non aveva iniziato entro i termini previsti l’investimento come da contratto. Da qui è nato poi un contenzioso giudiziario i cui strascichi non sono ancora finiti. Infatti tale aspetto è stato anche oggetto di un’interrogazione in un Consiglio comunale in quanto la Itaca Spa ha chiesto in giudizio come risarcimento danni ingente, sceso a 70 milioni di euro dopo l’ultima mediazione. Rispetto a questo però, dopo l’ultimo incontro di martedì 14 c’è una novità importante spiegata dallo stesso sindaco: “La società Itaca ha cambiato sede legale e al vecchio socio/amministratore Baiocco è subentrata la famiglia Longarini. Tale passaggio è per noi un punto a favore nella controversia poiché i nuovi imprenditori hanno interessi in vari settori economici: cantieri navali, sono proprietari della Borghesiana a Roma e hanno una catena alberghiera di hotel in tutta Italia. Siccome nella zona D/7 è previsto un investimento turistico, complementare a Marinagri, le nostre intenzioni si intrecciano con quelle loro e da qui nasce il mio ottimismo per il futuro sull’investimento che io spero si farà per creare occupazione e sviluppo”
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