POLICORO - «Ci pervengono notizie dall'Asl , che il direttore generale sta deliberando la soppressione di molte unità operative semplici dipartimentali dell'ospedale di Policoro ,che
significherebbero per il nostro presidio una sostanziale sottrazione di risorse che inciderebbero sull'efficienza dell'organizzazione dei servizi». Ottavio Frammartino, portavoce comitato in difesa Ospedale di Policoro sottolinea che «tale provvedimento assunto oggi, non sarebbe altro che una provocazione nel momento in cui tutti e dico veramente tutti dovremmo essere animati da spirito di condivisione nell'affrontare la questione Sanità e le criticità, senza ulteriormente buttare benzina sul fuoco , ed assumere queste decisioni dopo l'approvazione definitivo del piano sanitario regionale nel rispetto dell'autonomia e responsabilità del Direttore. Il comitato nell'invitare il direttore a soprassedere in questo momento a tale scelte che non potranno altro che provocare ulteriore malessere e sarebbe per il comitato un segnale che comprometterebbe qualsiasi apertura di dialogo tra i cittadini e la direzione. Se tale decisione sarebbero presa in questo momento noi non ci sottrarremmo a rispondere con adeguate manifestazioni e contestazioni potendo nel merito contare anche del supporto del comune , e chiediamo alle forze politiche in Consiglio regionale di farsi carico della questione anche in rapporto alla trasparenza degli atti in essere».
Buona sanità
RICEVIAMO e pubblichiamo dalla signora Nicla Marangelli. Il 19/12/2010 alle ore 13,00 una amara telefonata preannunciava il soccorso nello stadio di Policoro di mio figlio F.O.
Un incidente calcistico aveva procurato lesioni gravissime alla mascella destra del mio sedicenne. Prontamente soccorso dal dott. Cito e dall'èquipe socio sanitaria del nosocomio di Policoro, dopo segnalazione del mister Teddy Ferrenti al P.S, veniva
trasferito d'urgenza al San Carlo di Potenza - U.O. Complessa di Otorinolaringoiatria. Ricoverato, tenuto in osservazione ha superato l'evento dolorosissimo, che ha segnato la sua vita di relazione. L'evento ha spezzato i suoi sogni ma non la sua gioia di vivere. Vi chiederete perchè? E' semplice! La professionalità delle equipes sanitarie delle due strutture, ha saputo accogliere sostenere e risolvere le gravi difficoltà in cui il mio terzogenito versava. Non solo hanno saputo accogliere, anche, il mio dolore donandomi, minuto per minuto fiducia e speranza. Il mio ringraziamento a tutti, in particolare al dott. Cito del nosocomio di Policoro, al dott. Sante Abriola e al dott. Giuseppe Michele Mangone, quet'ultimo ha operato F. Il mio pensiero,alle luci dell'alba di questo Santo Natale, anche, agli operatori sanitari dell'U.O. Complessa di Otorinolaringoiatria del S.Carlo. I loro sorrisi, la loro disponibilità,unita all'autorevolezza dei Dirigenti medici hanno permesso a F. di credere ancora nei suoi sogni di aspirante calciatore e a me, in qualità di mamma utente, di credere ancor più nel nostro sistema Sanitario Regionale.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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