lunedì 10 gennaio 2011

La Basilicata non ha personaggi illustri, lo riporta un sussidiario in uso in una scuola elementare di Policoro

Policoro, 3 gen 2011 – La Basilicata non ha “personaggi” illustri. E' quanto possono apprendere gli studenti di una scuola elementare di Policoro sfogliando il sussidiario “Reporter”. Sì, nell'area dedicata alla geografia, in particolare dove sono descritte le regioni italiane, ci sono delle schede di approfondimento denominate “ www Passato chiama Presente”, qui si dovrebbero trovare, secondo la struttura del libro, le sezioni “La Storia”, “Il folclore” e “Il personaggio”. Quest'ultimo paragrafo non c'è per quanto riguarda la Basilicata. Che non è la sola regione a non avere, secondo gli autori, personaggi illustri, del mondo della cultura, della politica o dell'arte, così importanti da essere ricordati. A far compagnia alla Lucania ci sono: il Molise e la Valle d'Aosta, insomma le regioni più piccole d'Italia. Ma quanto alla Basilicata è proprio vero che non ci siano personaggi all'altezza di essere inseriti nelle schede di approfondimento di un libro utilizzato da piccoli alunni lucani? Non ci risulta. Anzi, di nomi eccellenti ce ne sarebbero tanti da Orazio ad Albino Pierro fino a Francesco Lomonaco o Bruno Ernesto Lapadula di Pisticci (l'architetto del Colosseo Quadrato a Roma, ndr), solo per citarne alcuni. Quanto alle altre regioni meridionali, tutte hanno un illustre “personaggio”, la Campania ha Eduardo De Filippo, interprete “del teatro dialettale”, la Puglia può vantare Federico II di Svevia, il Re che favorì lo sviluppo artistico ed economico della Regione nel secolo XIII, la Calabria, invece, può contare su Renato Dulbecco, nato a Catanzaro nel 1914, noto per i suoi studi sui virus della poliomielite e i virus tumorali, anni di ricerca premiati con il Premio Nobel per la medicina nel 1975. La Sicilia è rappresentata da Archimede (287 ac.), matematico che ha legato il suo nome ad importanti scoperte come la carrucola e gli studi sul galleggiamento dei corpi, in Sardegna invece è ricordata Eleonora d'Arborea, regina vissuta verso la metà del XIV secolo, la sua opera principale è stata la Carta de Logu, un insieme di leggi che per la loro modernità rimasero in vigore fino al 1827. Insomma, in questo quadro i talenti lucani non sono menzionati. Orazio, fu poeta romano e nacque a Venosa nel 65 ac. Albino Pierro fu un grande poeta originario di Tursi, la cui opera è ancora viva e studiata. Francesco Lomonaco, di Montalbano, scrittore e politico italiano e fervente sostenitore dell'Illuminismo, conobbe anche Alessandro Manzoni e Ugo Foscolo. Evidentemente la Basilicata è ancora troppo poco conosciuta. Molto spesso non è neppure nominata nelle previsioni meteo nazionali. E non mancano gli italiani che non ne conoscano l'esistenza (a chi scrive è capitato di dover spiegare che la Basilicata è cosa diversa dal Molise!). Ma se è trascurata anche dai libri di scuola destinati agli alunni lucani, allora, forse, qualche spiegazione possiamo darcela!

Fonte
Gianluca Pizzolla
La Nuova del Sud

1 commento:

  1. Scusate, e un "poveraccio" come Nitti dov'è nato? Per caso a Padova? Dovete scomodare tutti questi nomi saltando uno che ha fatto parte della Costituente?
    Meno male che il pezzo è nato per sbugiardare quegli ignorantoni del sussidiario Reporter...

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